Citazione di: anthonyi il 17 Febbraio 2019, 07:54:54 AM
Ipazia, nel mondo reale il signor Smith non comprerà più nulla dai Mishkin, e farà in modo che tanti altri capitalisti (Perché i capitalisti comunicano molto tra di loro) non comprino più nulla.Citazione
Quello che descrivi qui é un mondo immaginario, non reale.
In quello reale (tendenzialmente: le "scienze umane" non sono esatte al contrario di quelle naturali) tutte le stampanti di tutte le marche (almeno quelle "per uso domestico") si rompono (di solito é una mollettina, sempre diversa da un modello all' altro, tutti di commercializzazione effimera, dove si inserisce la cartuccia: studiata con tutta evidenza allo scopo che si rompa in pochissimo tempo) dopo tre o quattro mesi e sono da gettare; e analogamente gli altri prodotti.
E' vero che conta il valore di scambio, ma il valore di scambio esiste finchè ci sono utilizzatori finali disposti a comprare. L'obsolescenza programmata è parte di questa condizione, è un meccanismo che si impone sul mercato perché il mercato lo preferisce, nessuno impedisce alle imprese di stampanti di produrre stampanti che durano tanto ma che per questo costano di più, ma il mercato non le vuole, preferisce comprare a poco qualcosa che funziona subito ma che durerà per poco, anche perché dopo pochi anni il progresso tecnologico renderà comunque quella stampante priva di valore in quanto non dotata di quelle innovazioni che sono state introdotte dopo la sua produzione.
Un salutoCitazione
Questo é uno scambiare ciò che accade con ciò che "la gente" voglia accada.
Non vedo in giro molta soddisfazione per lo stato di cose presente, e men che meno soddisfazione crescente:
E non certo perché nel suo complesso il capitalismo si imponga alcuna "autoobsolescenza programmata"!