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Messaggi - acquario69

#661
penso che la psicologia ha fallito perché si e' ridotta e chiusa al solo ambito mentale/fisico (strettamente materiale) infatti come dice paul,non poteva poi non sfociare a mero business anche quello),paragonabile da un altro punto di vista e parallelamente ad una discesa nei strati sotterranei della persona. 
(cito di nuovo paul:la psiche è ridotto a cervello, la coscienza, a stati d'animo più meno compulsivi)

mentre io credo che dovrebbe fare da ponte per aprirsi ai livelli superiori "spirituali" a partire da quelli più sottili,dell'anima.
#662
Citazione di: Sariputra il 03 Agosto 2016, 09:35:48 AMCosa c'è per Odisseo, lasciata Ogigia e l'amore di Calipso, facendo vela per Itaca?...Solo morte.

non so se interpreto male,ma l'ultimo commento di Sariputra secondo me apre un altro scenario,forse quello chiave all'argomento amore e a cui probabilmente (io credo di si) ne sarebbe strettamente connesso,e cioè la morte.
forse per avere una risposta quantomeno soddisfacente,sull'amore stesso,allora bisognerebbe prima indagare sul mistero della morte...

..non credo nemmeno sia un caso che nell'odissea il tema centrale sia "il ritorno in patria",potrebbe essere un altro spunto su cui rifletterci
#663
..e a pensarci meglio,che effetto farebbe sapere di essere immortali,sia pure nel posto più bello,senza problemi ecc...prima o poi non potrebbe non venire l'angoscia,un angoscia senza scampo per l'eternità!
da presunto paradiso si trasformerebbe nel peggior inferno.
a meno che nell'incantesimo di calipso sia compresa la totale incoscienza ma a quel punto non ci sarebbe incantesimo che regge e tutto diventerebbe insensato e sarebbe come essere morti,o peggio ancora,essere morti ma da vivi.

e poi calipso non e' solo malinconica,secondo me e' proprio infelice che e' diverso,e alla fine (e per sempre!) non si presenterebbe anche quella come un altra terribile tortura?


Penelope non sarà perfetta anche lei invecchierà,ma solo con lei possiamo arrivare a condividere cio che davvero resterà in eterno e lo avvertiremo con assoluta certezza già da "qui"
#664
Citazione di: Sariputra il 02 Agosto 2016, 11:56:00 AM
Ora...in tutta onestà...di fronte a questi punti cosa avreste scelto ? Tu Jacopus cosa avresti fatto ? E tu acquario69 ninfe ? All'amico Giona non lo chiedo perché ho come il presentimento di quella che sarebbe certamente la sua risposta ( Calipso!! Naturalmente...vero Giona?)
Un saluto tra il serio e il faceto (quest'oggi più faceto direi... :))

caro Sariputra..tu provochi  :)
a dire il vero all'appello mancherebbe un altra donna;
Nausicaa...ed io li mi troverei davvero in difficoltà a proseguire  ;D


https://www.youtube.com/watch?v=9_mjPcMKLZc

ora pero mi domando,di cosa si sta discutendo?  ::)
#665
secondo me alla fine si stanno dicendo le stesse cose da due punti di vista molto diversi,e/o forse anche quelli,solo in apparenza diversi.

trovo interessante l'idea di jacopus di inserire nella discussione il mito di ulisse e peccato che nella maggior parte dei casi i miti vengono solo considerati come raccontini un po ingenui,al limite della superstizione,e nel migliore dei casi che fanno solo parte di un mondo ormai andato,troppo utopico anche solo a pensarci,dove non può esserci spazio per queste "fantasie"
e invece i miti sono un modo per mettere ordine dal preciso messaggio orientativo e sempre affidabile perché scruta nel sacro e ne svela la sua effettiva concretezza.

il racconto di ulisse in questo senso come già accennato da jacopus vuole dirci che l'amore trascende qualsiasi vicissitudine,e' il punto di riferimento assoluto che nulla può scalfirlo.

allora credo che sia pure una metafora sull'amore,un percorso ad ostacoli per arrivarci. (ulisse e penelope due "punti" che procedono in maniera diametralmente opposta e che arriveranno a convergere)
ce anche l'episodio della maga circe che trasforma gli uomini in bestie da cortile,percio sottomessi e succubi..e secondo me sarebbe la seduzione dalla malizia come riporta giona.

poi ce calipso,ma ulisse capisce che non sa che farsene dell'immortalità senza amore,perché e' l'amore ad essere immortale,e penelope ne sarebbe la raffigurazione

penelope stessa e' appunto un altro punto di riferimento decisivo,oggi penso sarebbe interpretato come prototipo femminile agli antipodi,forse susciterebbe solo una beffarda ironia,perché verrebbe considerata una figura passiva e succube e che ingenuamente crede ancora alla fedeltà..invece secondo me e' vero esattamente il contrario,e' la più forte di tutti,persino di ulisse,ed solo grazie a lei,che ne incarna le vere qualità femminili che ulisse fa ritorno...

ulisse sceglierà sempre e comunque una penelope che una babbiona ed e' sempre prima penelope (e non ulisse) che può arrivare a deciderlo
#666
ma poveracce ste babbione,chi le tira da una parte,chi dall'altra... ::)

a me viene pure da pensare che quando babbione non erano non saranno stati pochi i fragili cuori infranti che si sono lasciati dietro,giovani belle e non di rado così crudeli...be io lho accennato prima,le parti poi si invertono.
a loro basta solo (la bella presenza) uno sguardo...e noi rimaniamo così incantati..(ma da dove proviene l'incanto?...ed io sono sicuro che non si tratta solo di attrazione fisica)

comunque (a tornar seri,tra il serio ed il faceto appunto) la bellezza si rivela poca cosa se non accompagnata da quella interiore,si rivelerebbe solo un fuoco di paglia,intenso quanto breve.
e condivido quanto dice giona,se invece di considerare solo la bellezza esteriore...

anche se,magari dietro uno sguardo,ce in quell'attimo,come descrive Sariputra,qualcosa che richiama l'eterno al tempo stesso,(qualcosa che tendenzialmente si va perdendo,divenuti adulti,ma che appunto andrebbe sempre conservato in noi..) e personalmente ritengo che arriva a coincidere...e su questo e a parer mio,credo sarebbe interessante approfondire..

tra parentesi (almeno per quello che mi riguarda) come non tornare a quando ci siamo sentiti innamorati per la prima volta...a quella purezza!...non era solo un illusione,perché quella purezza e' qualcosa che mi e' rimasto e in quell'attimo (eterno) e' come se si fosse ripresentata..vorra pure dire qualcosa
#667
e continuo volentieri..sempre tra il serio ed il faceto..

...tra il maschile e il femminile,yang e yin,attivo e passivo,luce ed ombra,cielo e terra,arche' ed anarche" (arche' maschile ed anarche' femminile ovviamente!!  ;D   )

due poli contrapposti,due forze che spingono in opposte direzioni,una centripeta,l'altra centrifuga..coagulazione e soluzione.
questa e' la manifestazione...e per certi aspetti (un po faceti) diciamolo pure,e' un bel casino!

eppure...vi e' un unica provenienza,un unica origine,dove non si manifesta dualità ed e' "li' " che.... :)
#668
circa tre-quattro settimane fa entro in una pasticceria,mi era venuto lo sfizio,di mangiarmi la classica ciambella dopo svariati anni.

mi serve una giovane ragazza e bum! ..rimango fulminato dai suoi occhioni,blu come il cielo e il mare messi insieme..e il resto pure che ve lo dico a fare!..ma quegli occhi mi avevano incantanto,in quel momento desideravo solo perdermici dentro e le donne si sa queste cose le capiscono al volo,non sono mica come noi che stiamo troppo a ragionarci sopra...
ma a una certa eta sai ben distinguere le cose e se mi fosse capitato quando ero molto più giovane di ora,avrei sicuramente dato l'impressione di un certo imbarazzo o non so bene cosa e sarebbe stato immediatamente avvertito...come dicevo le donne hanno le antenne moooooolto sensibili  :o

esco con la mia tanto agognata ciambella e una sensazione di dolce scombussolamento ma tutto finisce li.

pochi giorni fa ci ricapito e nemmeno pensavo più alla ragazza,stavolta il negozio ero pieno di gente.
a servirmi stavolta era un altra persona in un reparto diverso,quando sto per uscire incrocio casualmente lo sguardo con la tipa descritta prima e nonostante fosse indaffaratissima...mi sorride  :)  ed io ricambio.

eh vedete che fregatura,innanzitutto pare che le cose siano sempre rovesciate e le situazioni non coincidono quasi mai...giovanissimo non avrei "colto" e ora che ne sarei in grado non mi e' più possibile e mi sembra che anche per le donne vale anche in questo caso esattamente a parti inverse

nell'altro post parlavo di superficie e fondo "marino"...
la superficie cambia sempre ed e' in continua agitazione e per un attimo mi sono sentito sballottato dalle onde ed e' molto pericoloso,per questo dicevo che siamo creature imperfette..oppure si direbbe che esperiamo una doppia condizione,di carne ed ossa da una parte e di Spirito dall'altra,ma non credo di dire nulla di nuovo.

------

Giona,tutto vero quello che dici ed e' in noi,per me sarebbe quel "fondo marino"....pero devo ammettere che attraverso quegli occhioni blu avrei voluto portarci anche la ragazza a scoprire tutte quelle meraviglie in fondo al mare :) ........(tra il serio e il faceto naturalmente come da titolo)
#669
Attualità / Re:Migranti
30 Luglio 2016, 02:01:47 AM
invito i partecipanti alla discussione a non usare toni anche solo vagamente denigratori.
altrimenti,come da regolamento,saranno cancellati.

Grazie
#670
Citazione di: donquixote il 29 Luglio 2016, 17:48:36 PM
Citazione di: acquario69 il 29 Luglio 2016, 16:55:09 PMchiaro ci sono di mezzo anche i servizi segreti,che sono a servizio anche loro. i poteri allora non erano ipotizzabili,ad ogni modo c'erano - come il fuoco sotto la cenere - e che al momento opportuno (dopo il crollo sovietico) hanno agito senza più ostacoli...ma io credo che era già nei loro piani futuri e in questo senso penso anche che l'unione sovietica rappresentasse solo un intralcio,un ulteriore tappa da superare per avere il dominio UNICO...come credo oggi sia palese. per me su tutte queste vicende,che solo in apparenza potrebbero sembrare scollegate,ce e ce' stato un vero e proprio progetto che parte da molto lontano

Già dal 1981 il presidente americano Reagan con tutta una serie provvedimenti in materia economica (la famosa reaganomics) aveva posto le basi normative per tutto quello che poi accadde successivamente, e il Papa di allora, oggi santo, contribuì in maniera determinante a quel processo di "capitalizzazione" del mondo. I poteri finanziari si sono espansi enormemente proprio nel decennio degli "yuppies", quello della cosiddetta "Milano da bere", sull'onda delle politiche thatcheriane in Europa imitate poi dagli altri governi continentali. Il crollo del muro ha quindi aperto al resto del mondo i "benefici" dei nuovi potentati che con le privatizzazioni hanno potuto far prevalere l'interesse del profitto a quello del "bene comune", comunque questo venga inteso.


si,con la scusa delle privatizzazioni,dicendo che erano positive per l'economia di tutti,(e' interessante secondo me notare l'opinione pubblica che abboccava allegramente,avendo già la mentalità perfettamente adattata al consumo e al dio denaro...e che da quel momento in poi sarebbe subentrato l'edonismo di massa e l'individualismo assoluto,anch'esso svincolato da tutto..ed era infatti quello il momento giusto)
sarebbe cominciato il saccheggio e la speculazione coi trasferimenti di capitale e multinazionali in paesi terzi...e via discorrendo,naturalmente con tutte le imprecisioni e generalità di una tale descrizione..

sullo stesso filone all'indietro,credo spiegherebbe anche altre cose ed altri avvenimenti cruciali...e secondo me si arriverebbe ai mercanti e all'illuminismo..
#671
io penso (ad occhio e croce,visto l'immensità dell'argomento) che se l'amore lo possiamo avvertire in maniera altalenante,questo dipende da noi,dalla nostra implicita imperfezione,ma l'amore di per se rimane perfetto.
mi verrebbe un immagine per provare a spiegare quanto sopra...un oceano,con situazioni di bonaccia o turbolenza in superficie e nel suo fondo la stabilita e calma assoluta 


considerata questa premessa credo sia possibile parlarne più adeguatamente anche in altri termini...
#672
Citazione di: donquixote il 29 Luglio 2016, 16:35:20 PM
A mio avviso i mandanti dell'omicidio Moro sono da ricercarsi nei servizi segreti americani che sono, fino a prova contraria, al servizio del loro governo. Moro era il politico del compromesso storico, della teorizzazione del Partito Comunista al governo, e questo in un paese occidentale e in un periodo come quello degli anni '70 non era accettabile dai veri padroni dell'Italia, di cui i governanti "eletti" erano solo meri amministratori. I poteri a cui alludi tu non erano in quel periodo ipotizzabili visto che il mondo era ancora saldamente diviso in due contrapposti blocchi d'influenza, l'uno sotto il controlloo del governo americano e l'altro sotto il controllo del governo sovietico, ed hanno potuto emergere ed estendere esponenzialmente la loro influenza solo dopo il 1989.

chiaro ci sono di mezzo anche i servizi segreti,che sono a servizio anche loro.
i poteri allora non erano ipotizzabili,ad ogni modo c'erano - come il fuoco sotto la cenere - e che al momento opportuno (dopo il crollo sovietico) hanno agito senza più ostacoli...ma io credo che era già nei loro piani futuri e in questo senso penso anche che l'unione sovietica rappresentasse solo un intralcio,un ulteriore tappa da superare per avere il dominio UNICO...come credo oggi sia palese.
per me su tutte queste vicende,che solo in apparenza potrebbero sembrare scollegate,ce e ce' stato un vero e proprio progetto che parte da molto lontano
#673
a me piacerebbe provare a capire meglio;

nel particolare dell'omicidio moro,i mandanti erano (e secondo me sono,gli stessi di sempre a partire dalla rivoluzione francese) la classe dominante,gli esecutori le brigate rosse,ma la classe dominante non erano,sempre secondo me (e su questo punto mi piacerebbe un chiarimento) i politici italiani o americani,che in questo caso sarebbe solo coloro che prendono gli ordini (dalla classe dominante) e che li fa eseguire a terzi,cioè,in questo caso le brigate rosse,ma a monte,la classe dominante e' e si situa al di fuori e all'ombra di tutto questo contesto...
insomma il vero potere non sarebbero i governanti "ufficiali" (di cui ritengo siano pure infiltrati al loro interno) e questi ultimi sarebbero utilizzati tra l'altro anche per una "rassicurante" facciata nei confronti dei sudditi.


verosimile o sballato il mio ragionamento?
#674
Attualità / Re:Migranti
29 Luglio 2016, 06:46:01 AM
Citazione di: verdeidea il 29 Luglio 2016, 00:56:01 AM


La disumanizzazione ha ben altre origini. Si disumanizza quando si è creato il vuoto.

"Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il popolo comincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è Stato. Ed il mondo intorno a lui lo dimentica ancora più in fretta."
Vai su internet e cerca di chi è questo brano, non dovrebbe essere difficile.

come non darti ragione su tutto su cio che hai esposto.
sulla citazione sopra aggiungerei che siamo anche oltre,perché il vuoto e' stato pure rimpiazzato da qualcosa di sovversivo (e malefico) e i termini sono praticamente rovesciati...ma chi li vede più oramai?!
#675
Tematiche Filosofiche / Re:Problema Irrazionalità
28 Luglio 2016, 09:50:34 AM
Citazione di: Habboista il 28 Luglio 2016, 02:19:50 AM
Grazie per le risposte, ma la mia questione rimane irrisolta e infatti vorrei scusarmi per la vaghezza e genericitá della domanda. Provo a riformularla:
si possono giustificare gli "assiomi" che stanno alla base della logica? La logica non è solo un insieme di regole arbitrarie, è universale. Perciò, mi chiedo se tale universalitá sia necessaria, e in tal caso il perché, o casuale.


azzardo una mia risposta;

la logica e' il "mezzo" (umano) che permette l'identificazione del Reale,quindi non solo come regole arbitrarie,percio parziali,ma dove soggetto ed oggetto non trovano più distinzioni..universale come (forse) fai riferimento anche tu sopra.
allora la necessita o casualita e' implicita

- correggo,intendevo scrivere causalita e non casualita