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Messaggi - niko

#676
Attualità / Re: Libano
28 Settembre 2024, 23:51:22 PM
Citazione di: InVerno il 27 Settembre 2024, 19:31:43 PMll buon selvaggio arabo prefigurato dalla sinistra stava lavando i piatti e badando ai bambini nella sua bucolica pace di eunuco politico senza aspirazioni di conquista, quando un giorno sono arrivati i bianchi e lo hanno corrotto alla violenza, è Pocahontas con la kefiah. 

Nom gli arabi stavano soltanto in pace a casa loro. Prima che arrivasse un paese come terrorista, millenarista e colonialista come Israele ad espropriare casa d'altri. E senza bisogno che tu sporchi questa semplice verità con le tue battutine assurde, e sempre platealmente di parte.

Israele... Il cui progetto sionista inizia secondo tutte le fonti da prima dell'olocausto, quindi, piagnisteo olocaustiano cronologicamente insussistente, oltreché perverso.

Il nazional sionismo ha le stesse premesse storiche del nazismo. Affondanti nel suprematismo bianco occidentale, nel fanatismo nazionalistico in chiave più o meno mistica, e nel trauma collettivo, e occidentale, della prima, di guerra mondiale. Oltrechè le stesse identiche conseguenze. Ovvero lo sterminio.

#677
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2024, 23:36:29 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Settembre 2024, 14:17:10 PMC'é poi la Crimea che non ha acqua, è quindi in mani russe é territorio assai poco produttivo.


Poco produttivo ma anche poco strategico, infatti ci sono state poche guerre nella storia, per la Crimea.

La russia pure, l'hanno estromessa dal g8 così per caso.
#678
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2024, 23:10:47 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Settembre 2024, 14:35:03 PMCerto le corride finiscono, ma bisogna vedere quanto sangue ha perso il toro, nel durante.
Mi sorprende che non hai nominato vuledar, ormai prossima anche lei a cadere, ma ognuna di queste cittadine costa alla Russia decine di migliaia di morti, soldati che poi é sempre più difficile sostituire. Tra morti e feriti non più utilizzabili per combattere Putin ha perso oltre 700 mila uomini, con il trasferimento al fronte dei marinai addetti alla portaerei ha raschiato il fondo del barile, dove li trova altri uomini?


Ah ok... un soldato effettivo morto su due in tutto l'esercito di terra russo, contando anche le sentinelle, i pizzaioli, gli elicotteristi i frontalieri, la banda musicale del cosacchi, la squadra militare di sci, quella di scacchi eccetera.

Che dire...

Facile da nascondere, facile da rimpiazzare, facile da imporre a tutti gli esseri inferiori del russo popolo (abrutiti dal comunismo...) col terrore...

e poi, il consenso, cosi' lo costruisci facilmente perche' c'e' tanto, ma tanto, lavoro per gli ospedali russi, oltreche' naturalmente per i loro cimiteri: infatti ad oggi, da statistiche di antony, i soldati russi sono feriti tutti.

Si addestrano anche, con le stampelle. E stanno preparando la mossa segreta di darle in testa agli ucraini. Me lo ha detto mio cugggino.

Com' e' la statistica delle guerre attuali, per un morto, almeno quattro gravi feriti? O cinque?

Anzi, non ci hai detto il meglio: ci sono sparsi in giro per la russia, tanti ologrammi di soldati feriti che neanche esistono.

Poi, se conferma Mario Draghi... si ride sempre per non piangere...


#679
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2024, 22:51:46 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Settembre 2024, 14:17:10 PMNon sapevo che i Russi si fossero presi anche Odessa, io ero rimasto al glorioso esercito russo che organizzava una fantastica ritirata strategica da kherson.
Comunque il fatto che i territori occupati siano i più sviluppati é discutibile, gran parte delle attività minerarie e industriali sono molto vecchie e poco produttive. Certo c'é il gas che é nel donbass e anche nel mar nero, ma si tratta di un'opportunità utile solo per l'Ucraina, se anche la Russia se ne impossessasse non se ne farebbe nulla, già ha tanta difficoltà a vendere il suo, di gas.
C'é poi la Crimea che non ha acqua, è quindi in mani russe é territorio assai poco produttivo.


La Russia...simpaticamente ancora adesso vende e continua a vendere gas a tutti, compreso a noialtri "nemici giurati" che dopo tutto il casino e tutti i proclami non abbiamo cessato di comprarglielo, solo diminuito di circa la meta' (piccola differenza tra propaganda e realta'), lo vendera' alla Mongolia tramite un nuovo gasdotto, insomma gli abbiamo fatto non un baffo, con le nostre (auto) sanzioni, ma un favore. Come quel marito che un bel giorno, in piena crisi coniugale, si taglio' il pisellino per fare un dispetto alla moglie. E' chiaro che, in casi del genere, la moglie si rivolge altrove e magari trova anche di meglio, mentre invece, il marito... beh, insomma, lasciamo perdere.

I dati econometrici di Russia e Germania confrontati, confermano.

Le prevedibili vicende di moglie, e soprattutto marito.

Sul futuro di Odessa, non ci scommetterei. Diciamo la prima e piu' a portata di mano citta' di cui Inverno non potrebbe (forse, perche' non c'e' limite) scrivere la domanda retorica: Odessa che?

Pero' e' sempre commovemte come tu creda a tutto, purche' lo dica Mario Draghi.

 Da lacrimuccia, quasi. 

Se fossero tutti come te, una terza guerra mondiale contro potenze continentali vere, l'occidente la potrebbe pure fare, e pensare di durare qualche mese. 

Si sta ponendo, appunto, il problema che non sono, ancora, tutti come te. 

Con relative possibili soluzioni, tipo leva obbligatoria, distruzione dell'istruzione di massa, strategia della tensione, falso terrorismo eccetera.

#680
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2024, 13:44:35 PM
Citazione di: InVerno il 28 Settembre 2024, 12:07:14 PMNella NATO nel frattempo sono entrate Helsinki, Oslo e funzionalmente Kiev,

Eh gia', tutto quello che "toccano" certi re Mida della merda... diciamo che si', ok, continua ad esistere e a stare in piedi a questo mondo...ma solo funzionalmente.. e non e' un bel messaggio, questo da lanciare al prossimo Pinocchio nazionale ed internazionale che si dovra' convincere di essere immortale e invincibile grazie alla pozione magica della guerra per procura, e degli aiutini, tipo Taiwan... per questo, prima o poi gli aiutini andranno fuori dal vaso e scoppiera' il casino quello vero... sai, a forza di linee rosse... in un gioco in cui basta sbagliare un volta...

#681
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2024, 13:15:15 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Settembre 2024, 10:26:31 AMIeri Davide Montingelli, youtuber certamente non di parte ucraina data la sua propensione a sottolineare solo le conquiste russe, parlava degli attacchi russi a chasiv jar, per cui la città certamente non é ancora caduta.
Volevo poi raccontarti una storiella di guerra, niko.
C'era una volta un sistema di trasmissione russo in zona grigia, allora il comandante della parte ucraina trovo un volontario che andasse fino lì per posizionare la bandiera ucraina sull'antenna del sistema.
Come previsto i russi non appena videro la bandiera la bombardarono distruggendo il loro sistema di trasmissione.
In fondo questa guerra é un po' come la corrida, con il torero ucraino, debole ma intelligente, contro il toro russo, forte ma stupido. Chissà chi vincerà.


Menomale che pure le corride a un certo punto finiscono... io ho trovato scritto che i russi controllano il 40% di Chasiv Yar, e finira' molto presto la corrida anche li', se non e' gia' finita, cosa assai probabile...

#682
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Settembre 2024, 12:54:32 PM
Citazione di: InVerno il 28 Settembre 2024, 12:07:14 PMChasiv jar è una fortezza militare di una zona, quella del Luhansk-Donetks, fondata da industralisti occidentali dell' 800, ammodernata nella prima metà novecento, che con la caduta dell'URSS e dei flussi statali era patria di ecomostri e disoccupazione criminalità organizzata e, ovviamente, estrema destra filorussa e filoucraina, oggi interamente minata e strutturalmente/ecologicamente devastata.

Nella NATO nel frattempo sono entrate Helsinki, Oslo e funzionalmente Kiev, che non solo "integreranno" i loro sistemi con quelli NATO (sacrificando le industrie nazionali) per rifornirsi dagli americani, ma offriranno il loro know-how alla rete NATO, anche in termini di intelligence. E questo gli americani l'hanno ottenuto, non svuotando i depositi come Putin, ma senza sacrificare una sola pallottola che fosse strategicamente importante per loro. Putin tracciava "linee rosse" all'arrivo degli f16 in Ucraina.... I caccia di scarto degli americani.

Chasiv...chi ?


Si ma l'ucraina non esistera' piu', fuori dalla bolla della propaganda occidentale, lo capiranno tutti, ma proprio tutti, pure la Cina, pure il Burkina Faso, chi abbia vinto e chi, invece perso (come si dice, gioco a somma zero) questa guerra sul reale terreno, e reale "territorio", di scontro, in termini strettamente militari...

L'ucraina, su ogni futuro possibile tavolo di pace, non perde solo il venti percento del suo territorio, perde il suo territorio migliore e piu' ricco, e piu' industrializzato, e probabilmente anche lo sbocco al mare.

Non sara' una pace, sara' una resa.

Una (meritata) umiliazione.

Da parte di quelli che dovevano ricacciare indietro le orde russe e riprendersi la crimea. E che capitoleranno a condizioni di pace peggiori, di quelle proposte a inizio guerra.

E questo ormai lo sa tutto il mondo, tranne voi due. Pure Zelensky lo sa. Per questo, comprensibilmente, lui, non vuole arrivare a una pace/resa, ma escalare il conflitto.

Che gioco hanno fatto in tutto cio' gli americani?

Per allargare la nato e isolare l'europa dalla russia, sono entrati in una guerra che si porevano benissimo permettere di perdere, militarmente e sul campo, e infatti, come probabilmente da programma, la perderanno.

Nel bene e nel male, il grosso della politica oggi non e' fatta da fanatici, ma da astuti opportunisti.

Che personalmente, proprio da esseri umani, per altro emergenti e di successo, non credono minimamente al novanta percento delle balle che dicono. Alle anime candide come voi.

I vantaggi geopolitici (espansione nato, isolamento europa) compenseranno l'immane figura di merda usa e (incidentalmente) nato sulla scena internazionale, la piu' grande dopo il viet nam? Quando l'ucraina capitolera' col venti percento di territorio in meno e milioni di morti completamente inutili, astio, revanscismo, evidenza dell'insufficienza dell'aiuto occidentale eccetera? 

A breve termine sicuramente si', a lungo termine no, perche' questa guerra crea un precedente. Allora hanno sbagliato ad iniziarla, o comunque a buttarcisi in mezzo?
Comunque no, anche a lungo termine esiste un punto di vista per cui hanno/abbiamo fatto bene. A mettersi contro la russia, piu' forte sul terreno e unica candidata a vincere, quantomeno localmente, intendo. Per comprendere veramente la "razionalita' ", per modo di dire, di guesta guerra, anche delle mosse usa e occidentali, bisogna capire che gettare il seme della terza guerra mondiale e' tra i fini, altrimenti, i fini non giustificherebbero i mezzi. In tutto cio' l'Ucraina non conta niente, e' solo la pedina di una guerra per procura. Che non avrebbe mai iniziato, se non fosse stata fuorviata dalle "cattive compagnie". Pinocchio con gatto e volpe, sono la metafora perfetto, di ucraina con usa e gb.


Ma vedere gente che fa il tifo, gia' era pietoso quando gli esiti erano incerti, adesso che sono quasi certi, e' pietoso al quadrato. Quasi non fa neanche piu' ridere, e io ce ne ho, di senso dell'umorismo macabro.

#683
Attualità / Re: Libano
27 Settembre 2024, 19:45:45 PM
Citazione di: green demetr il 27 Settembre 2024, 16:28:05 PMCome al solito la tua cecità ideologica e l'incapacità di vedere i fatti è allarmante da un punto di vista sociale.
Come dire che l'ideologia rende ciechi, da uomo di sinistra, oggi mi vergono fino all'imbarazzo di esserlo stato.
La cisgiordania e la palestina vennero dati agli arabi come territorio per la fondazione di uno stato arabo appunto.
Da che fu stabilito, gli arabi non hanno MAI sottoscritto al patto, perchè il loro libro il Corano dice che l'unico ebreo giusto è quello morto.
Dunque secondo l'ONU e i suoi interessi dettati dalle lobbi americane, russe, cinesi e quant'altro, ovvero dai signori della guerra, questi sono territori "contesi", ovvero adibiti appunto ad una guerra infinita.
Penso che dopo un ventennio in cui Bibi ha giocato al tavolo di questi signori, ora si sia scocciato: perchè deve pagare in termini di vite umane solo Israele?
La meta militare di Bibi è sempre stato l'esercito libanese. Un chiaro messaggio di vittoria segnerebbe un cambio di gioco militare a spostarlo su quei territori già massacrati dalla guerra come la Siria e l'Iraq.
E naturalmente politico. Avere al tavolo da gioco un Israele oggi maturo è altra cosa dall'averlo come umile cagnolino da riporto.
Naturalmente visto la follia umana questo avviene sempre e solo in via armata.
Deploro la follia, ma per curarsi da questa follia il primo passo è stare ALMENO ai fatti, prima di sottoporli a critica come fai tu.
Fatti militari politic, non umanitari che sono una conseguenza dei primi, e non il contrario come le orde sataniste (come amano chiamarle i repubblicani  :D ) comuniste.
Non può esistere umanitarismo in condizioni di guerra.
Richiamarsi al diritto internazionale è talmente ridicolo che solo chi non abbia mai letto di come avvengono le guerre, ossia in tacito silenziamento di quello, perchè sennò dovremmo stare qui a pagare i debiti morali a mezzo mondo...

Ma si sa quei cattivoni degli ebrei.... :))



L'unica ideologia e' il suprematismo razziale e religioso sionista, finalizzato a fare un genocidio e una sostituzione etnica in casa d'altri con la benedizione ipocrita di usa e ue...

Invece di star qui a scrivere cazzate arruolati nei cecchini dell'idf, cosi' avrai licenza di sparargli direttamente in testa, a tutti quei giornalisti e inviati di guerra che vedi in lontananza e che non ti piacciono, perche' li ritieni "antisemiti"... e pure a tanti bambini, putativamente antisemiti... e ti pagherebbero pure... dovrebbe essere un bengodi, per te...

#684
Tematiche Filosofiche / Re: La "probabile improbabilità"
26 Settembre 2024, 14:31:55 PM
Citazione di: iano il 26 Settembre 2024, 09:42:23 AMVediamo allora se riusciamo, non dico ad accordarci, ma almeno a capirci.
La probabilità che qualcosa accada è una previsione teorica  sulla frequenza statistica con cui si presenterà, e questa previsione quindi non può dipende dalla frequenza statistica  con cui  si presenta.




Questo e' vero solo in parte: e' vero per fenomeni ben conosciuti e ben studiati, come i giochi di carte, o la roulette, o i giochi da casino' in generale.

Situazioni in cui si puo' contare su una teoria solida, su una ripetibilita' semplicissima dell'esperimento, sul fatto che l'esperimento, cioe' il lancio della pallina, e' gia' stato realmente e anche all'atto pratico innumerevoli volte ripetuto, sia da parte di chi gioca, sia da parte di chi organizza il gioco, sia da parte di chi lo studia e magari scrive libri su di esso: anche gli statistici, di fatto, non hanno problemi a dotarsi di due dadi o una pallina e una rotella, e dedicare un po' di tempo ad essi a fini scientifici, senza scommesse in denaro e senza brivido.

Ma pensa a quando la scienza deve affrontare situazioni davvero inedite e complesse, e difficilmente riproducibili, come studiare il comportamento di un raro pesce che vive in una punto remoto e profondo dell'oceano, difficilissimo da raggiungere di per se', o un economista che debba analizzare dati econometrici intricatissimi e magari prendere decisioni di responsabilita' in merito, o un archeologo che lavori su dati frammentari e rari e debba produrre una teoria su di un popolo scomparso per produrre la quale ci vuole molta
immagginazione, oltreche' molta pazienza: una infinita' di volte, lo scienziato o il teorico di qualcosa, non ha abbastanza cognizione delle cause e degli effetti realmente in gioco, e deve stimare delle probabilita' "future", o se vogliamo, "teoriche", il base a un campione non troppo ampio di eventi standardizzati realmente osservati (il comportamento del pesce, le poche tracce archeologiche sul popolo scomparso eccetera).

Spesso, il nostro scienziato o ricercatore, non fara' altro che determinare le probabilita' teoriche in base agli esiti reali di un campione reale, supponendo che tutte le "uscite" siano equiprobabili fino a prova contraria. Il contrario esatto di quella che nel senso comune e' una corretra "cognizione di causa".

E fara' cosi' perche' su un campione in cui ogni singola uscita e' difficile, magari difficilissima, onerosissima, da reperire, o da concettualizzare affinche' sia "reperita", di meglio non puo' fare.
Di meglio, umanamente non si puo' fare.

E anche far cio', cioe' dedurre le probabilita' dalla distribuzione degli esisti, e' meglio, ai fini della scienza e della teoria che si sta cercando di prodzrre, rispetto al non fare niente, e quindi non progredire per niente.

Non tutto e' facile e riproducibile come un lancio di dadi.
In cui c'e' davvero una infinita' di lanci, studiata con la precisa intenzione fin dall'inizio di studiarla, e c'e' davvero un modello teorico che  ci dice che tutto in ogni singolo lancio e' "casuale" cioe' dipende da cause non
controllabili o attivabili dall'uomo.

In molti casi, si deducono le probabilita' dagli esiti, assumendo che essi, gli esiti, siano equiprobabili fino a prova contraria.

E li', in quel contesto, se ti imbatti nel caso strano che si verifica per motivi strani, tipo una serie di comportamenti improbabili del pesce nell'oceano paragonabili alla serie di nove rossi di fila che esce alla roulette per puro caso, tu scienziato che cerchi di studiare quel fenomeno, ti sbagli, e ti sbagli di grosso, cioe' produci teorie sbagliate, e sbagliate di grosso. Non ci puoi fate niente. Accetti il rischio. E' la scienza. Che spesso non e' esatta, e deve aspettare tempi lunghi per correggersi nei punti in cui non e' esatta, o direttamente non si corregge mai.

#685
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Settembre 2024, 03:10:32 AM
Citazione di: anthonyi il 25 Settembre 2024, 14:23:26 PMNon esiste nessuna chiesa nazionale Ucraina, i religiosi ucraini si rivolgono al patriarcato di Costantinopoli. Purtroppo una scelta necessaria, visto che i vertici della Chiesa ortodossa russa collaborano con il potere politico di Putin, facendo spionaggio e propaganda invece che svolgere le loro funzioni religiose.
L'Ucraina non ha sfidato nessuno, vuole solo essere libera dal giogo russo, e per fare questo chiaramente deve armarsi, altrimenti non si può difendere, e non mi sembra proprio si sia sentita onnipotente, o che abbia seguito i consigli degli amici.
Nessuno in occidente ha incitato il popolo ucraino a combattere e resistere, anzi la sua resistenza all'inizio era considerata disperata, gli unici a credere nella possibilità di semplicemente resistere contro i russi erano loro, e hanno dimostrato di essere capaci di combattere molto meglio dei russi, e meglio anche di noi occidentali, e questo anche senza il nostro aiuto.
Aiuto che poi, bisogna dirlo, é stato comunque relativo, risultando determinante e tecnologicamente adeguato in soli due ambiti, l'antiaerea e la guerra elettronica, per tutti gli altri invece abbiamo avuto dotazioni limitate di prodotti bellici spesso sulla via della rottamazione.
Gli ucraini sono riusciti a superare momenti difficilissimi, quando la Russia era ancora una discreta potenza bellica, quello che oggi non é Piú perché in 2 anni è mezzo di guerra é ormai andato distrutto la gran parte del suo arsenale bellico. Oggi l'Ucraina é molto più forte di allora, mentre la Russia é molto più debole.
Per questo l'affermazione che "l'Ucraina presto non esisterà più" é totalmente priva di senso, ma comprendo che lo stato di disperazione che caratterizza oggi tutti voi filoputiniani può comportare qualche distorsione nella percezione della realtà.




Balle, su balle, su balle, ma la realtà esiste, la chiesa ortodossa ucraina esiste, Pokrovsk cadrà a giorni, chasiv jar è già caduta, poi il kusrk sarà derattizzato, e voi a parlare, parlare, parlare, sempre senza tempo, sempre senza luogo, sempre vincitori a chiacchiere del trofeo delle chiacchiere, sempre nell'eterno presente.

Un regime può controllare il pensiero, ma non la realtà. Se vince Trump, probabilmente vedremo l'ucraina capitolare al costo del suo sventramento. Sennò sarà peggio ancora, ma di ucraina resteranno pezzetti sempre più piccoli, che sarà sempre più ridicolo e velleitario chiamare "ucraina". Quando è che l'Italia, smette di essere Italia? Quando perde il Piemonte? o anche la Lombardia e l'Emilia? Ma continuate a credere di essere sempre più forti, continuate a credere nella vittoria finale.

E' vero, siete sempre più forti, ma come entità nell'aria. Il potere reale è altra cosa, e cammina, oggi, sulla terra.


#686
Attualità / Re: Libano
26 Settembre 2024, 00:23:55 AM
Citazione di: green demetr il 25 Settembre 2024, 23:43:59 PMMi fa ridere perchè gli antisemiti che parlano tranquillamente dalle tv nazionali, tipo Santoro si stanno ammalando al fegato.
Trovo eccezionale la follia umana, e a me viene da ridere.
La scioà solo un nome da dire per pulirsi la coscienza, ma poi arrivano le parole d'odio, i falsi storici, le visioni di parte.
L'occidente colonialista, come se l'oriente non lo fosse...
Quando la guerra verrà portata in Italia (quella dei coltelli è già iniziata) forse la gente si sveglierà.
Ho detto forse, ma poi penso a come sono messi e mi vien da ridere.
Che vuoi ognuno reagisce come può all'orrore del terrore.
D'altronde il colonialismo orientale è giusto e santo.
Permettimi di sorridere alla cosa: la storia nel suo ripetersi è grottesca.
Oltre che agghiacciante, forse così inquadriamo meglio il sarcasmo.


L'unica follia qui è il cancro sionista. Che sempre fa metastasi laddove non è a casa sua. O Libano e Cisgiordania adesso fanno parte di Israele?
#687
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Settembre 2024, 00:17:32 AM
Citazione di: InVerno il 25 Settembre 2024, 23:36:40 PMEra di Pirandello no, la storia della patente e del portasfiga? Tu fai pure la patente da "resistente" , deve essere mal equipaggiato alla bisogna, AK-47 perché "mitra del popolo" (e dei bambini), preferisci che dicono le parolacce o educati ?  Fai pure la tua patente. Io compro un portachiavi "free Palestine",anzi lo scrivo su un muro, mi compro la Kefiah, faccio un tatuaggio? Ci pensiamo dai, diventeremo "esteticamente resistenti", spiritualmente nullatenenti. Difendere la propria famiglia è astorico e apolitico, fattene una ragione.


Ma veramente, tu pensi che uno debba fare lo sforzo di capire che cazzo c'entra qui Pirandello, per parlare con te?

La resistenza per te non è seria, è degna di scherno, quando è resistenza all'alleato sionista degli usa in medio oriente. Che tutto sta distruggendo. Dobbiamo fare, e amare, solo la resistenza comandata dai nostri settantennali padroni, quindi stracciarci le vesti per le, relativamente recenti, sofferenze dell'alleato ucraino.

Essere gregari, essere conformi. Fino all'ultimo, fino alla fine. Pure la solidarietà a comando, pure l'empatia a comando. Niente di niente. Nascere robot, e morire, robot.

Esiste quello che è astorico e apolitico, e poi esiste quello che è storico e politico. La storia ad oggi è storia mondiale, travalica parrocchie e famigliole. E le travalicava pure al tempo della resistenza.

Da cui la legittimità della domanda: resistenza a che? a chi? Davvero solo all'invasore? Davvero si moriva per una questione geografica?

Non Pirandello.

Ma tanto che parlo a fare, parole al vento.

#688
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
25 Settembre 2024, 17:40:21 PM
Citazione di: InVerno il 25 Settembre 2024, 15:15:01 PMI valori della resistenza sono *apolitici*  e *astorici* il "partigiano" non è una DOC italiana dove spieghiamo le regole di come si fa agli altri, quello è il parMigiano. Non è un uomo dei monti (con la kefiah o il basco), la resistenza è un fenomeno civile e militare, può includere divise militari, fornai, donne, pacifisti e aiuti esterni anche dagli USA come per la nostra resistenza oltre che quella ucraina. Puoi indicare con prove una rilevante manifestazione pubblica di dissenso al governo Zelensky dall'inizio del conflitto? Militari e civili stanno resistendo, anche chi si nasconde, come mio nonno, facendo la sua parte in maniera diversa ma pur sempre opponendosi all'invasione.

Il conflitto israeliano soffre di "overturism", troppa gente che dice la sua per farsi un selfie ma non volendo mai parlare di soluzioni realistiche. Chi difende l'Ucraina NON vuole che quella faglia geopolitica del pianeta si "palestinizzi" e dover essere ancora qua a parlarne nel 2098.


> i valori della resistenza sono politici, e sono storici. Ai posapiano e ai fascisti di tutte le epoche, questo non piace.

Ma mi permetto lo stesso di dire, che la resistenza, nasce dalla diserzione.

La diserzione e' diserzione dalla guerra, contro l'autorita' politica che comanda di fare la guerra, e pretende, di essere obbedita. La diserzione e', rispetto alla guerra, quello che lo sciopero e' rispetto al lavoro, quindi alla "pace", imperialista. Sciopero e diserzione, sono il programma politico anarchico, e comunista, che quindi meglio rappresenta, i partigiani di tutte le epoche, a prescindere da etichette e bandiere estemporanee.
Fischia il vento, e non bella ciao.

Ogni contrada e' patria del ribelle.

Del ribelle cavolo. Non del posapiano. Lui sta alla contrada sua, alla parrocchietta sua, con la famigliola sua, quella solo, riconosce come "patria", e quando il padrone fascista ordina di fare la guerra, lui obbedisce. Non vedo cosa altro ci sia da aggiungere.

> l'ipocrisia di chi condanna l'imperialismo della russia in ucraina ma non condanna il nazional sionismo, e settanta anni di invasione coloniale, e suprematista religiosa, e suprematista razziale, della palestina, si comnenta da se': non spendo parole. Segno dei tempi, segno della decadenza.

> L'imbarazzo pure, e' un sentimento che nel dibattito filosofico puo' esistere.
Se tu mi chiedi, di indicare una manifestazione in particolare, di dissenso al governo ucraino post maidan, dopo undici, porca miseria, undici, anni di guerra, io sono in imbarazzo. Imbarazzo vuol dire che non capisco che cavolo dici, che cavolo vuoi, dove cavolo vuoi arrivare. In ucraina, peraltro, da un po', neanche piu' si vota. Non si vota, perche' la guerra, secondo alcuni, e' una priorita' finanche sul votare, e sul ridare sovranita' al popolo. Quale altro paese, versa in una condizione simile, e similmente patetica? Ah ok. L'Israele di Netaniahu. Il grande alleato, dell'occidente (in buona fede uccidente) e della democrazia. Insieme all'ucraina post maidan. Vedi che tutto torna.



#689
Tematiche Filosofiche / Re: La "probabile improbabilità"
25 Settembre 2024, 13:54:23 PM
Per il resto, la morte non e' certa, pero' e' molto probabile, quantomeno perche' sappiamo che prima di nascere noi non esistevamo, e non abbiamo memoria alcuna di cosa mai a quel tempo noi fossimo, semmai eravamo qualcosa.

Quindi, sappiamo che esistono condizioni oggettive, ripetibili e possibili, in cui la nostra umana coscienza:

> o, versione semplice del concetto: cessa e si dissolve.

> oppure, versione inutilmente complicata dello stesso identico concetto, essa muta talmente tanto da non essere piu' riconoscibile come nostra, come la "nostra" coscienza, quindi dal nostro personale punto di vista, vedi sopra:

> comunque cessa e si dissolve.

La vita e' essere, non sapere, o ricordare di essere. Io non sono, adesso, quello che ricordo di essere stato. Se dopo la mia morte io mi trasformero' in qualcosa di cosciente ed intelligente (gia' di per se', improbabile) e che per di piu' ricordera' e sapra' di me (sommamente, improbabile), comunque quel qualcosa non saro' io, come io, adesso, posso ricordarmi di quando ero bambino, ma cio' non fa di me un bambino.




#690
Tematiche Filosofiche / Re: La "probabile improbabilità"
25 Settembre 2024, 13:02:15 PM
Citazione di: Eutidemo il 25 Settembre 2024, 11:23:41 AM
Ciao Iano. :)
Non posso pensare che tu creda seriamente a quello che scrivi!
***
Se ci credi veramente, ti sfido a lanciare consecutivamente per 100 volte consecutive una moneta (non truccata), ed a scommettere con me 100 euro che uscirà per 100 volte di seguito testa; ed infatti, se tu ritieni che tale evento abbia le stesse probabilità di uscita del lancio, una volta sola, di una singola moneta (cioè 1 su 2), non dovresti avere difficoltà ad accettare la mia sfida, o no?
***
Ora mettiti una mano sulla coscienza, e rispondimi sinceramente: accetteresti o no, sul serio, una simile sfida!
Resto in attesa di una risposta onesta (come so che tu sei); e, possibilmente di carattere non "ellittico" nè "elusivo"!
***
Un cordiale saluto! :)
***



Ma io, accetterei con te la scommessa al raddoppio della posta, se vinco, che la centesima moneta sia testa, anche dopo che le prime novantanove sono state testa.

La accetterei, perche' giocherei al raddoppio per un evento al cinquanta per cento, e del fatto, completamente irrilevante ai fini della scommessa presente, che sono gia' uscite novantanove teste, non me ne puo' impipare di meno.

Se tu vai (dico per ipotesi, fai bene a non andarci) al casino' e ti intrattieni alla roulette con le scommesse sui colori, giochi al raddoppio, con una posta con un massimo ed un minimo predefiniti, per un evento che e' al quarantotto e qualcosa per cento di verificarsi, e alla lunga ti rovini, perche' quello che vinci, alla lunga, non compensa quello che perdi; non c'e' molto da capire in merito.

Se tu invece prima di cominciare a lanciare la moneta vuoi scommettere con me che non escano cento teste di fila, io accetto la scommessa solo se puntando cento euro, posso vincere, che ne so, tipo, settanta miliardi di euro, quello che costano le guerre oggi. Ce li hai tu da darmeli? No? E allora non possiamo giocare. Perche' certo questa non e' una scommessa onesta se fatta al raddoppio.