Secondo me non si può sorvolare dal problema "tecnologia", poiché esso determina la forma attuale di verità, autorità e potere. Lo stato è una semplice pedina di questo gioco. Ha avuto il suo momento di gloria, quando serviva per opporsi tatticamente al socialismo reale e prima ancora quando era il motore dell'espansionismo coloniale ma ora tutta la struttura pubblica si sta deteriorando, restringendosi quasi solo a funzioni militari e di ordine pubblico. Per la prima volta, dall'avvento universale della forma-stato, vi sono zone nel mondo che non hanno uno stato,Libia, Somalia, Yemen, parte della Siria, parte dell'Iraq. Lo stato oscilla fra "comitato di affari della borghesia" a "signor Malausenne della borghesia". Se proprio vogliamo trovare una istituzione dove è conservata verità e autorità nel III millennio, essa va individuata nel sistema sovranazionale delle Corporations, che spesso individualmente hanno fatturati e ricchezze più alte di molti stati e senza i loro debiti. Ma se vogliamo indagare l'origine di questa trasformazione dobbiamo risalire alla "tecnica" come processo di monopolizzazione del "fare umano" al di fuori delle categorie morali e politiche. Questa posizione al di là del bene e del male, nasce dalla stessa potenza della tecnica attuale e dalla sua complessità, per cui i suoi fini non sono più a disposizione dell'uomo ma è l'uomo a disposizione della tecnica.
Va inoltre distinta la tecnica dalla scienza, anche se lo stesso Bacone dichiarava che "scientia est potentia". La tecnica è l'applicazione strumentale della scienza. La seconda misura, sperimenta e trova le leggi ripetibili dell'universo. La prima applica quelle leggi per trasformare la materia e gli organismi viventi, fino alla trasformazione planetaria.
Va inoltre distinta la tecnica dalla scienza, anche se lo stesso Bacone dichiarava che "scientia est potentia". La tecnica è l'applicazione strumentale della scienza. La seconda misura, sperimenta e trova le leggi ripetibili dell'universo. La prima applica quelle leggi per trasformare la materia e gli organismi viventi, fino alla trasformazione planetaria.