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Messaggi - Ipazia

#691
Citazione di: PhyroSphera il 05 Aprile 2024, 09:00:37 AMDi fatto una materia che ha una psiche è il tuo stesso corpo.

Mauro Pastore
Un corpo biologico con un snc strutturato per avere una psiche. Il tutto certificato da mamma Scienza. La quale non certifica fornaci atomiche neppure di grandi dimensioni.
#692
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Aprile 2024, 23:46:29 PM
Ennesimo schiaffo alla "democrazia" occidentale: la Russia ha un presidente regolarmente eletto, l'Ucraina  è diventata una dittatura che ha scippato al popolo la scadenza elettorale. 
#693
La regressione infinita serve solo a chi non vuole prendere atto della causalità più prossima, che nella stragrande maggioranza dei casi basta e avanza per fare vita quotidiana e scienza. 

Ha senso regredire nella causalità fin dove si riesce a gestire un fenomeno con la tecnologia disponibile.

La causa finale riguarda solo la metafisica, non la fisica e neppure l'evoluzione naturale.
#695
Citazione di: Phil il 04 Aprile 2024, 14:53:01 PMDirei di sì: la morale è una sorta di plusvalore della conoscenza descrittiva, quando applicata ad un altro uomo: se posso (ri)conoscerlo come ente-uomo, allora tale conoscenza produce un "plusvalore in debito" (per quanto suoni paradossale, ma in fondo tutta l'etica lo è), nel senso che gli devo (debito) un atteggiamento morale. A prescindere che egli sia morale o immorale con me, solitamente la mia morale universale (ecco il paradosso degli "universi paralleli" in campo etico) dovrebbe essere un mio a priori nel relazionarmi con lui.
Se ti individuo come essere umano, ti devo (imperativo etico) trattare come qualcosa di differente da tutti gli altri enti (oggetti), differente da tutte le altre forme di vita (ecologia permettendo), in quanto interlocutore morale. Questo se accettiamo il "comandamento zero" di ogni morale: devi avere una morale.

Comandamento zero perché imposto dall'evoluzione naturale per ogni specie sociale che non deve avere una morale, in quanto geneticamente ce l'ha ...

CitazioneConcordo: l'ipercomunicazione odierna, le micro-narrazioni dell'utente che da casa produce e dissemina informazioni sul web (youtuber e blogger vari, grandi e piccoli), le postverità, complottismi e negazionismi vari, etc. sono l'apoteosi di quella che da sempre è l'affabulazione narrativa che caratterizza l'uomo; il fascino del racconto che si sovrappone al fascino della realtà (e sappiamo che il racconto non è la realtà, essendo la realtà non-verbale).
Non si potrebbe né, soprattutto, dovrebbe (imperativo etico) dire, ma anche l'etica è perlopiù narrazione; ereditata, accreditata, magari necessaria, ma pur sempre "manuale del gioco di società" che ci circonda (e più persone differenti hanno voce in capitolo, e più il gioco si complica, multiculturalismo docet; la dissonanza cognitiva è solo uno degli effetti collaterali di tale complicazione dello scenario con annessa cacofonia di voci e strepiti vari).

... con affabulazione al seguito, a causa del logos, ma pure con una componente etica epistemica, in seguito alle capacità cerebrali di questa specie sociale. Anche in campo comunicativo si tratta di sfruttare al meglio lo strumento, senza strapparsi le vesti pechè i padroni del mondo se ne sono impossessati. Che padroni sarebbero se non l'avessero fatto ? La soluzione c'è e si chiama rovoluzione. Non facile ma: hic Rodhus hic salta.
#696
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Aprile 2024, 09:40:57 AM
Citazione di: InVerno il 03 Aprile 2024, 23:12:04 PMA nostro metro, nostro di italiani appennini figli e nipoti della resistenza, l'idea sarebbe quella di appenderlo, ma per i russi, o gli slavi in generale, se ne faranno una ragione, spente le fiamme della rossa rivoluzione è rimasto solo il carbone nero del fascismo, bisogna rovistare tra queste cianfrusaglie. Gente che da "potere al popolo" facendo le elezioni del 99%.

Questa è solo letteratura di figli e nipoti che hanno dimenticato Stalingrado e la faccia del nazifascismo di allora. I figli e nipoti che ricordano, la rivedono imperversare a stelle e striscie da Portella della Ginestra a Maidan, dietro le maschere di terroristi, golpisti, stragisti, neo nazifascisti, razzisti, che imperversano nel mondo, sponsorizzati da quella bandiera. Al tramonto.

Se n'è accorto pure Trump che il mondo è cambiato, a differenza degli europei sempre più ingabbiati in quella oscena eredità storica, di cui il loro pacco alla Palestina è l'esito criminale più evidente.

I russi hanno sempre saputo da dove viene il male, per questo votano in massa Putin e la professionalità KGB, impagabile in tempi di guerra.

La cose cambieranno, KGB incluso, quando si scioglierà l'alleanza canaglia NATO e sparirà questa classe politica atlantista.
#697
Ottima esegesi che non esclude l'entificazione dell'evento in prospettiva ontologica, vista la supremazia di esso nella configurazione dell'ente "mondo". Anche la relazione con enti materiali e personali è sempre in atto, restando in potenza solo in assenza della relazione reale.

Il principio d'identità e le convenzioni semantiche sono utilissime per orientarci nel mondo, ma ogni "stato di cose" precipita continuamente in dati di fatto, che sono il vero dato di cui si nutre l'approccio gnoseologico.

Convenzione per convenzione, nulla per nulla, meglio tener conto, da Eraclito a Einstein, della quarta dimensione e delle interazioni, anche in sede filosofica. Con tutto il rispetto e la cura dovuti alle tre dimensioni di Parmenide, innanzi a chi moltiplica ed espande indiscriminatamente pure quel genere di enti.
#698
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Aprile 2024, 19:37:02 PM
Citazione di: green demetr il 03 Aprile 2024, 18:54:14 PMIpazia non sei razzista, sei semplicemente sotto l'onda ipnotica dell'antisemitismo.
Migliaia di studiosi si sono chiesti sempre perchè.
Ma ogni volta i motivi sono diversi.
E' come se fosse una valvola di sfogo all'impotenza politica del singolo e delle masse.
Alcuni intellettuali Dershowitz riflettono sul fatto che in fin dei conti scavando sotto lo strato dell'antisemitismo troviamo nient'altro che l'anti-occidentalismo...

Invece tu green forse partorirai una stella danzante, ma per ora se allo stadio del gran caos dentro di te.

Abendland si merita il peggio del suo nome, dopo 5 secoli di barbarie colonialista e neo. L'ipnosi sta in chi continua a credere nelle sue magnifiche e progressive sorti. La barbarie c'è pure altrove, ma chi l'ha resa endemica e via obbligata, è l'occidente a guida USA.
Chi si oppone non può fare che di necessità, virtù, trovandosi l'invasore in casa o, minaccioso, alle porte di casa. Come la resistenza anti nazifascista, che nasce da un invasore, non da velleità di confronto. Semmai va dato atto agli islamici di non essere più disposti a sottomettersi. Cosa che la caduta verticale degli europei nemmeno permette, per la gioia del padrone d'oltreatlantico.

Davvero deprimente questa meritata finis Europae. Legittima pure la paura dei russi a questo punto. Come dicevano gli antichi: Quos vult Iupiter perdere, dementat prius.

#699
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Aprile 2024, 19:10:50 PM
Le navi si spostano facilmente, le città meno. E mi risulta che quelle ucraine siano tutte a tiro dei missili russi, che ha pure il piede sull'acceleratore ancora abbastanza soft.

Mentre la Nato spostava le basi a ridosso della Russia, e trescava a colori dal Baltico al Nero, la Russia fabbricava bombe e si attrezzava a potenziare esercito e industria bellica. Della serie: accà niscuno è fesso.

Un certo InVerno prevedeva Putin appeso per i piedi due anni fa e i russi messi peggio dei palestinesi. Oggi prende atto che Putin ha stravinto le elezioni, pure a Roma e Milano, e che Nato e satelliti non reggono il ritmo imposto dalla guerra, che contro la Nato, sempre più impelagata, è salita di grado da "operazione speciale" nell'Ucraina russofona.

Anche il tifo dovrebbe limitare gli eccessi, se si vuole conservare la credibilità.
#700
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Aprile 2024, 18:49:54 PM
Israele è multietnica per necessità, non per virtù. Ed in tre quarti di secolo di dominazione coloniale ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di fare di necessità, virtù. Anzi, sempre più si sente attratta delle sirene della pulizia etnica sionista.

Svizzera, Belgio, Canada e Sud Tirolo dimostrano che è possibile un multilinguismo istituzionale. Ucraina, Baltici e Israele, no.
#701
Citazione di: Phil il 03 Aprile 2024, 17:44:28 PMPer come la vedo, parlare di «ente "evento"»(cit.) confonde, nonostante le virgolette, i due concetti che anderebbero a mio avviso tenuti separati: l'ente può essere parte dell'evento per la coscienza che vi si relaziona (il mio osservare l'ente-sasso è un evento per la mia coscienza), ma l'evento non può essere un ente (il modo in cui si studiano gli enti non è quello con cui si studiano gli eventi). La definizione filosofica di ente è "affine" a quella di evento? Secondo me, no (anche se magari in fisica quantistica non esistono enti, ma solo eventi, per quanto quello sia un altro linguaggio, rispetto a quello filosofico).
Per fare un esempio un po' "brusco": l'altro uomo è per me un ente, non un evento; l'evento è la mia relazione (etica o anche solo percettiva) con lui. La vita dell'altro uomo, nel suo scorrere, può essere considerata un evento (nascita, durata e morte sono eventi, non enti), sebbene la sua presenza, qui ed ora, davanti a me, sia quella di un ente.
La tua domanda mi suona quindi piuttosto ambigua; potrei rispondere che i limiti percettivi-cognitivi sono propri dell'uomo in quanto tale, quindi riguardano sia gli enti che gli eventi, seppur in modo diverso, a seconda di quale dei due sia il campo d'applicazione. Sarebbe come dire, cambiando tema, che le limitazioni sensoriali dell'uomo ne condizionano sia la vista che l'udito, per quanto vista e udito restino da tenere distinte, se si parla di sensorialità.

Se nel linguaggio comune ha ancora senso distinguere cosa da evento, nel linguaggio filosofico, attento all'ontologia, non si può prescindere dall'evoluzione gnoseologica in ambito scientifico, e ciò fa LW quando afferma che il mondo è la somma dei fatti non delle cose.

Mi rendo conto che per la filosofia, malgrado le conversioni e abiure, sia difficile liberarsi dallo schematismo kantiano centrato sulla cosa in sè, archetipo di ogni "ente", ma se l'ontologia si muove verso altre interpretazioni della realtà, la filosofia non può stare al palo e deve diventare un pochino poliglotta di fronte all'evoluzione degli enti nella temporalità (loro propria e gnoseologica).

Prendo atto che per comodità di dizionario, comunicativa e percettiva, è opportuno entificare l'istantanea del mondo, ma anche il dizionario ha imparato ad entificare eventi e astrazioni, e quindi non la vedo una difficoltà insormontabile nella forma e corretta nella sostanza in filosofia.

Terrò comunque conto che per talune posizioni filosofiche, "ente" va riferito esclusivamente alla cosa, così come la tradizione filosofica (occidentale ;D ) la intende.
#702
Citazione di: Damiano Bergamaschi il 03 Aprile 2024, 17:25:40 PMCosa vuol dire "causale" e "finale"?

Per "causale" intendo la causa efficiente, secondo la logica aristotelica che rimane a tutt'oggi uno strumento logico essenziale per rispondere ai molteplici, sommamente ingannatori nella loro ambiguità, "perchè". Essa insegna a non confondere "causalità" (per antonomasia nella modernità: efficiente) con finalità. Confusione che le retoriche di bassa gnoseologia praticano indecentemente a dosi industriali.
#703
Citazione di: Alberto Knox il 03 Aprile 2024, 13:01:41 PMappellarci all India come modello filosofico per costruire un etica condivisa è un offesa verso i diritti umani , specie delle donne . Che ancora oggi nella cultura tradizionale indiana la donna è considerata un essere sottomesso e infieriore all'uomo, che non ha diritto a godere di una propria indipendenza, pertanto vive prima sotto il controllo del padre, poi viene data in sposa quindi passa sotto quello del marito. Pochi anni fa ha fatto notizia quello di un padre che tagliò la testa della figlia diciassettenne perchè scoperta ad avere una relazione con un ragazzo di un altra casta sociale, la portò alla polizia e venne poi sospeso  anche un polizziotto perchè si era fatto fotografare tenendo in mano la testa in maniera gravemente irrispettosa. Nonostante esistano dati ufficiali imprecisi, è comprovato da varie organizzazioni per i diritti umani che i cosiddetti "delitti d'onore" come questo accadono migliaia di volte all'anno in tutta India. In questo caso il colpevole è stato sorpreso con una parte del corpo della vittima e, in stato di shock, non ha occultato l'orrore. La maggior parte delle volte quando le ragazze vengono bruciate o sedate con sonniferi e poi strangolate nel letto si fa passare la versione dell'incidente o del suicidio.

Capisco perchè phil si preoccupa tanto dell'etica, che non è argomento logico, visto che si continuano a confondere i due piani del logos. Il patriarcato è nato assai prima del ragionamento logico, che servirebbe semmai a decostruirlo. Personalmente mi limito ad apprezzare ciò che del pensiero orientale merita apprezzamento, senza prendere tutto il pacco ideologico in blocco. Zero, cifre "arabiche", e logica non dicotomica restano cose apprezzabili e non mi avventurerei in acrobazie patafisiche per collegarli alla schiavitù della donna orientale.
#704
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Aprile 2024, 17:04:46 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Aprile 2024, 15:31:18 PMPenso che alla Russia stessa non convenga acquisire tutta l'Ucraina, sia per gli effetti negativi a livello internazionale, sia perchè avrebbe a che fare con un secondo Afghanistan ancora più devastante, date le linee di rifornimento che passano direttamente attraverso la Polonia, acerrima nemica della Russia. Pertanto, al momento opportuno, prima che il filo si spezzi, i confini si ricomporranno dove la spada avrà deciso, visto che gli Ucraini sono stati poco previdenti e non hanno adottato la stessa politica che invece ha adottato l'Italia per l'Alto Adige (che in realtà è SudTirol, abitato da popolazioni tedesche fin dai tempi delle invasioni barbariche.)

Concordo, ma penso che a differenza degli italiani di allora gli ucraini siano stati mal consigliati da alleati peggiori dei peggiori nemici, che ne hanno fatto carne da cannone Nato.

Anche la classe politica ucraina attuale è incommensurabile con quella italiana del tempo, sinceramente antinazifascista e, malgrado Nato, non ancora così stoltamente guerrafondaia.

Alla Russia basta controllare il Mar Nero e il massimo obiettivo etnicamente realistico e presentabile è Odessa, laddove è iniziato la guerra con la carneficina neonazista. Se l'Ucraina non si decide a trattare, l'armata rossa arriverà fino alla Transnistria. Il resto dell'Ucraina sarà la nuova cortina di ferro: occidentale Nato.
#705
L'ente "cosa" non risente dello stesso limite percettivo-cognitivo dell'ente "evento" ?

(Poi è chiaro che, assai prima dell'etica, tutto va contestualizzato: l'acqua del marinaio non è la stessa acqua del chimico, pur essendo la stessa acqua, come insegnano gli indiani non dicotomici).