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Messaggi - Jacopus

#691
Varie / Re: I fuggiaschi
31 Dicembre 2023, 17:17:40 PM
Anche questa tua osservazione la trovo molto ragionevole. E figurati che mi hai fatto fare un ragionamento che ti propongo. Ovvero da cittadino a consumatore. Il cittadino è colui che sufficientemente preparato, è in grado di farsi un'opinione ponderata su un tema e che quindi potenzialmente può condizionare la vita pubblica, la politeya (politeyon era il cittadino, da cui il termine politica). Il consumatore, preso dai suoi consumi cangianti (un trastullo al giorno, per Nietzsche), non è più un cittadino e quindi passeggia fra le strade della democrazia senza vederne più la sostanziale fine. Questo per dire che, nel suo piccolo, questo forum è un luogo democratico, proprio perché insegna la costanza, il confronto rispettoso e la necessità di essere minimamente preparati. Come siano cambiati i tempi, lo provano i libretti delle istruzioni, che ora si limitano spesso a raccomandare di non ingoiare le pile oppure di non incendiare lo smartphone. Non dobbiamo neppure pensare di riparare un oggetto o di avere informazioni approfondite su di esso. Dobbiamo solo essere tutelati in quanto futuri acquirenti di nuovi oggetti.
#692
Varie / Re: I fuggiaschi
31 Dicembre 2023, 16:46:40 PM
Per Koba. Non hai tutti i torti. Da un lato vi è l'incapacità di accettare posizioni contrarie e dall'altro vi è un certo livello di saccenza, in cui casco talvolta io stesso. Ci sto lavorando e rispetto al passato di qualche anno fa, sono migliorato (il solito saccente...).
Il problema credo che sia però speculare, poiché vi è una saccenza esercitata da chi ha letto qualche libro e la saccenza di chi, digiuno da ogni competenza, inizia a sproloquiare, vantandosi anche da non essere corrotto da tante letture. Una specie di filosofo del "fare". Umiltà assente, quindi, a tutti i livelli.
Nello stesso tempo vi è il diradarsi di forumisti di "pregio", quelli che ti fanno venir la voglia di approfondire un tema. Basta dare un occhiata agli interventi del forum prima del 2015 per rendersene conto. Non che adesso non ve ne siano, ma sono più rarefatti.
E qui probabilmente entra in gioco anche quello che scrive Bobmax.
Mi piacerebbe sentire sull'argomento l'opinione di Eutidemo e Doxa, che si sono scavati due nicchie ecologiche specializzate (come Jean), che li mette abbastanza al riparo da confronti e diatribe. Una scelta che è maturata nel tempo, poiché mi ricordo il fervore di entrambi qualche anno fa. Chissà forse insieme all'Italia, stiamo invecchiando anche noi e ne abbiamo abbastanza, oppure c'è già la vita che ci fa arrabbiare e dobbiamo arrabbiarci anche su un forum?
#693
Varie / Re: I fuggiaschi
31 Dicembre 2023, 12:53:52 PM
Effettivamente Jean, dovremmo persuadere almeno Iano a scrivere qualcosa qui, perché su Isabella 58 ho perso ogni speranza.
#694
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Dicembre 2023, 23:12:40 PM
La Russia ha perso delle guerre, ovviamente (non quella contro la Finlandia, in quel caso vinse, anche se mostrò una debolezza tale da condizionare la decisione di iniziare l'Operazione Barbarossa), ma è comunque un osso duro. Non credo che sia sufficiente l'Ucraina, pur con tutti gli aiuti nato possibili. Io sono sempre favorevole ad una pace di compromesso  e probabilmente ci si arriverà ma il più tardi possibile, per ragioni che non sono gestite direttamente nè dalla Russia nè dall'Ucraina. Un altro fattore va considerato. Non credo affatto che l'esercito russo sia formato da una massa di straccioni e più il tempo passa e più si professionalizzeranno. Inoltre in guerra è noto il fattore "C", ovvero il cameratismo. Se uccidono un tuo collega con il quale hai passato gli ultimi avventurosi anni di vita, non ti importa più dei comandanti, delle ragioni politiche, neppure della tua vita precedente. Lo vuoi vendicare e basta. La guerra risponde ad una sua logica che si autoalimenta.
#695
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Dicembre 2023, 20:13:41 PM
Non sono un tifoso di Putin. Lo ritengo un satrapo, come da tradizione asiatica. Ma pensare che la Russia perda è azzardato. Se perderà, accadrà solo a causa di un collasso interno, come nella prima guerra mondiale. Allora ciò fu possibile perché vi era un collante ideologico forte che oggi manca. Il secondo collasso interno fu una sorta di speranza di essere ammessa fra i paesi europei, al costo di un forte senso di vergogna che Putin, con strumenti antichi sta cancellando. La via russa oggi è difficile da identificare ma non penso che vi siano alte probabilità di collasso interno. La Russia è difficile da abbattere. In realta non ci è mai riuscito nessuno. Quindi è più facile che la guerra prosegua ancora a lungo, diventando una specie di secondo medio-oriente, a tutto vantaggio di USA e Cina (e India come terza superpotenza del XXI secolo), indebolendo allo stesso tempo Europa e Russia stessa, la quale, per ripristinare la sua forza militare precedente al conflitto, impiegherà anni.
#696
Varie / I fuggiaschi
30 Dicembre 2023, 12:10:47 PM
Potrebbe essere il titolo di un romanzo avventuroso e invece no. È il tentativo di riflettere sulle tante persone che se ne vanno dal forum. Spesso dopo un intervento di qualche moderatore, vissuto come una insopportabile forma di censura, altre volte, dopo un candido battibecco fra utenti, che si conclude con varie richieste di oblio telematico. A me questo posto piace. È forse un luogo simile all'accademia o al simposio ateniese, dove chiunque può esprimersi. Buffo che questa libertà di esprimersi si traduca spesso in auto-negazione della libertà di espressione. Sembra quasi che non si sia in grado di sopportare qualcuno che abbia idee differenti dalla nostra. Un brutto segno, perché è qualcosa agli antipodi dello spirito democratico.
#697
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Dicembre 2023, 20:51:25 PM
Lo sapevo che mi impelagavo in una discussione OT. Non conoscevo la citazione carducciana, ma i vincoli nascono ovviamente prima nel pensiero e poi nell'azione. Si tratta, ripeto, di riuscire a conciliare quell'inevitabile porzione di vincoli con la giustizia sociale, visto che il vincolo può essere proprio funzione di giustizia sociale (esempio: guardia di finanza). Sulla giustezza del limite "voluto", sono molto, molto dubbioso, poiché dipende dal contesto in cui l'attore fa esperienza. Per uno mafioso il limite è non fare il nome dei complici in caso di arresto. Per un nazionalsocialista il limite è non fare del male ad altri ariani e così via. L'azione individuale è ben poca cosa, è hybris. Per questi motivi Socrate è morto, sicuramente non per limiti all'uman pensiero, ma per permettere alla società di esistere ( sulla chiusura del pensiero da parte delle gerarchie ecclesiali, nere, rosse o brune, sono invece d'accordo).
#698
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Dicembre 2023, 19:17:06 PM
Niko, sarà anche ipocrisia, ma senza autocontrollo e capacità di autolimitarsi, staremmo ancora nelle caverne. Le istituzioni sociali sono fondate a partire da limiti/vincoli. Bisogna interrogarci sulla qualità di quei limiti e sulla loro ponderatezza e armonia con i principi di giustizia sociale, ma nessuna società, neppure quella eurasiana comunista del radioso futuro, potrà fare a meno di limiti e se lo farà sarà solo un proclama a beneficio di chi i limiti li farà rispettare con i soliti mezzi, magari meno ipocriti ma comunque dolorosi.
Un appello: torniamo in topic?
#699
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Dicembre 2023, 23:49:29 PM
Quello che scrivi Ipazia è anche vero ma non è realistico sfoderare la bandiera avversaria solo per il gusto di stare con i "dissidenti" del sistema, poiché i "dissidenti" del sistema usano le stesse armi ed in più non ti lasciano usare neppure la cerbottana. Rivendico il mio diritto ad usarla.
#700
Attualità / Re: Il nuovo kippur
28 Dicembre 2023, 14:08:53 PM
Green. È possibile scrivere qualcosa senza intermezzi offensivi? Grazie (Modalità moderatore off).
#701
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Dicembre 2023, 23:40:31 PM
In ogni caso, azioni politiche del cacchio non rendono le azioni politiche della controparte un capolavoro d'esprit de finesse . Secondo pensierino della buona notte: pur non essendoci una legge matematica in tal senso, un mondo dove non vige la censura è sempre meglio di un mondo con censura, a parità di tutte le altre condizioni. Se poi si è liberi solo di morire di fame ovvio che c'è qualcosa che non va. Ma c'è qualcosa che non va anche lá dove gli oppositori cadono accidentalmente dalle finestre.
#702
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Dicembre 2023, 18:58:46 PM
La forma è sostanza, Niko. Furono i sistemi totalitari sia di destra che di sinistra ad inventarsi un diritto materiale o di razza, che poteva bypassare i vincoli del diritto. La norma che prevede la possibilità di essere privato della libertà per non più di 96 ore senza un provvedimento del giudice è un principio formale, ma realmente e sostanzialmente tutelante. Pensare ideologicamente che in nome della razza o del popolo socialista si possa eludere la forma è il sogno del tiranno moderno, che deve comunque rifarsi ad un certo sistema giuridico, ma il più arbitrario possibile. Il diritto formale, con le sue rigidità è invece un freno ad ogni arbitrio pensato per un apparente bene comune.
#703
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Dicembre 2023, 14:16:23 PM
Citazionela metafora di Inverno mi ha colpito, sia pure in negativo: cina, iran, e russia, paragonati a germania, italia e giappone: concettualmente i grandi iniziatori, i grandi sconfitti e i grandi "cattivi" della seconda guerra mondiale.

Una specie di doppia trinita' del male, che ritorna attraverso il tempo.

La metafora, di fatto, dice che tra la seconda guerra mondiale e la eventuale terza, cambieranno di volto, ma non di sostanza, i "cattivi", e gli aggressori, ma i buoni, e coloro che dovranno "difendersi", dai cattivi, saranno sempre gli stessi: noi europei, e i salvatori/poliziotti del mondo americani.

L'identita' degna di essere difesa dal nemico a cui la metafora richiama e' un'identita' atlantica, non certo euroasiana.

La metafora, si decodifica solo, e correttamente, considerando la propaganda americana e occidentale del secondo dopoguerra stesso, propaganda di prima e dopo la caduta del muro.

Dei tre nuovi cattivi, che, secondo Inverno si accingerebbero a  sconvolgere il mondo, e "ribaltare", con la violenza, il tavolo, non si puo' non notare che la cina, rappresenta i comunisti, l'ultima superpotenza comunista, la russia, gli ex comunisti, l'iran, il nemico fanatico islamico.

L'occidente atlantico e atlantista in decadenza, e socialmente ed eticamente sconfitto, sia pure militarmente vincitore quantomeno della seconda, guerra mondiale,  paranoicamente fabbrica, e ha sempre fabbricato, nemici. Nemici esterni a cui il popolo bue e' chiamato a credere, per non vedere quelli interni.

Ma Il nemico e' in casa nostra. Il messaggio dei comunisti, quelli veri, e' ancora attuale.

E chissa' se magari, stavolta, saranno gli eterni buoni della metafora a iniziare e provocare la prossima grande e disastrosa guerra, mettendo gli eterni cattivi, nella condizione di doversi difendere.

Se sono d'accordo sulla propensione equanimamente condivisa ad est e ad ovest del globo terracqueo, alla creazione paranoide di un nemico, bisogna oggettivamente riconoscere che fatte le debite distinzioni, Iran, Russia e Cina sono molto più simili ai paesi dell'Asse, rispetto a USA, Europa e Giappone attuali (tanto per restare in ambito trinitario). Con tutte le contraddizioni che vuoi e che, ad esempio in questo Forum, si possono tranquillamente contestare. Nei paesi dell'Asse invece molti di noi forumisti, sarebbero già stati purgati con olio di ricino o peggio, così come accade ugualmente, mutatis mutandis, in Iran, Russia e Cina attuali. Quindi il paragone di Inverno non mi sembra così campato per aria. Per quanto gli USA abbiano una mentalità imperialista, pensi per caso che la Cina sia animata da bontà interiore e sia governata da un consiglio formato da cherubini? Bisognerebbe chiederlo agli uixguri per quanto riguarda la Cina, oppure ai sunniti per quanto riguarda l'Iran, oppure ai ceceni, per quanto riguarda la Russia.
#704
Citazione E' più importante che le reliquie siano vere o che i fedeli le credano comunque tali?
Direi la seconda, 

Emblematica asserzione. Al suo opposto c'è questa:

Citazione"L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a sé stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di fare uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere Aude..."

A noi spetta decidere, attraverso la libertà, da quale parte stare.

#705
Questo Dio consolatorio è inutile quando non è complice dell'attuale rovina del pianeta terra. Un Dio vero dovrebbe realmente schierarsi dalla parte dei vinti e dalla parte della giustizia e ciò dovrebbe fare chi lo invoca. Un Dio vero e i suoi seguaci dovrebbero schierarsi a favore dell'uomo e non del suo simulacro, il denaro. In caso contrario saranno preghiere fredde e violente, nella loro apparente spiritualità asettica. Essere coerenti con il Vangelo è estremamente faticoso.