Anche questa tua osservazione la trovo molto ragionevole. E figurati che mi hai fatto fare un ragionamento che ti propongo. Ovvero da cittadino a consumatore. Il cittadino è colui che sufficientemente preparato, è in grado di farsi un'opinione ponderata su un tema e che quindi potenzialmente può condizionare la vita pubblica, la politeya (politeyon era il cittadino, da cui il termine politica). Il consumatore, preso dai suoi consumi cangianti (un trastullo al giorno, per Nietzsche), non è più un cittadino e quindi passeggia fra le strade della democrazia senza vederne più la sostanziale fine. Questo per dire che, nel suo piccolo, questo forum è un luogo democratico, proprio perché insegna la costanza, il confronto rispettoso e la necessità di essere minimamente preparati. Come siano cambiati i tempi, lo provano i libretti delle istruzioni, che ora si limitano spesso a raccomandare di non ingoiare le pile oppure di non incendiare lo smartphone. Non dobbiamo neppure pensare di riparare un oggetto o di avere informazioni approfondite su di esso. Dobbiamo solo essere tutelati in quanto futuri acquirenti di nuovi oggetti.