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Messaggi - Duc in altum!

#691
Tematiche Spirituali / Re:Una buona notizia.
31 Marzo 2017, 14:24:49 PM
**  scritto da myfriend:
CitazioneQui non si sta parlando di come io amo o non amo.
Ma si sta parlando dell'amore di Dio.
Qualcuno ha affermato che Dio ci ama incondizionatamente.
Non è così.
Quindi il primo passo per dire: "non è così", è che tu credi che questo Dio esista e che sia contraddittorio. Ma se Dio esiste, ed è Dio, avrà anche lui la libertà di fare come gli pare?

Poi...
CitazioneSe Dio ci amasse incondizionatamente non porrebbe condizioni al suo amore pr noi e alla nostra salvezza.

Vedi, sei già in contraddizione con quanto detto nel primo commento: se Dio esiste fa come gli pare e piace, mentre qui sei tu che poni le condizioni secondo come tu vorresti che Dio debba essere, senza accettare come lui ci ha detto di essere.

Ossia, sei tu creatura che decide come deve essere il Creatore. Dove il vero perché di tutto questo tuo fastidio non è il come ha deciso Dio di amare, ma che a te non piace di cambiare la tua personale maniera di amare. 8)


CitazioneE invece, secondo i testi sacri, Dio ci ama e, quindi, ci salva, solo se obbediamo a quello che lui ci dice.

Perché quando tu corrispondi l'amore dei tuoi genitori obbedisci controvoglia?

Ma è pur vero che anche avendo disobbedito ad alcuni loro amorevoli consigli, poi, col tempo, ti sei reso conto che in fin dei conti avevano ragione, e che il fare quello che loro volevano sarebbe stata l'opzione migliore di quella da te scelta, e che ciò che loro ti proponevano di obbedire era solo un consiglio dall'alto del loro amore incondizionato per te.

Inoltre, non è che tu hai la facoltà, pur volendo, di poter amare per primo Dio, è impossibile fagli la dichiarazione come si usava una volta per intenderci, non esiste per noi umani questo merito, tu puoi solo corrispondere o meno al suo amore, cioè, Dio ti dice e ti fa sapere che ti ama incondizionatamente dal chi sei e dal come sei, dal che fai e dal perché lo fai, e che se vuoi far parte di quell'amore, quindi apprendere anche tu ad amare incondizionatamente il prossimo (cosa che nessuno può fare altrimenti ...forse sì illudersi di farlo!  ;D ), puoi seguirlo vivendo come visse sul pianeta terra su Figlio. Stop. Il resto è che a te non conviene seguirlo per apprendere, giacché quella sequela comporta un'abnegazione enorme del tuo Io.
Benvenuto nel pianeta Terra!!   ;D


CitazioneQuindi non è corretto dire che "Dio ci ama incondizionatamente".
E' corretto dire che "Dio ci ama. Ma il suo amore per noi è condizionato dal fatto che noi facciamo quello che dice lui. Altrimenti assaggeremo la sua ira".
Da ciò si deduce che Dio non è amore. Poichè l'amore, per essere vero amore, deve essere incondizionato. Cioè "senza condizioni".

E' al contrario, sei tu che, non avendo prove che Dio esista, non credi che il suo amore sia davvero così, cioè del tutto incondizionato, ma addirittura vorresti trasformarlo secondo le tue limitate e caduche condizioni personali su come dovrebbe essere l'amore.

Inoltre, se tu amassi qualcuno incondizionatamente e questa persona decidesse di non corrisponderti, e tu sapessi che lontana da te non avrebbe scampo, giacché tu sei la fonte del vero amore, che faresti: la costringeresti o rispetteresti il suo libero arbitrio di perdersi nell'oblio?


Pace & Bene
#692
Tematiche Spirituali / Re:Una buona notizia.
31 Marzo 2017, 13:36:14 PM
**  scritto da myfriend:
CitazioneVangelo di Giovanni

[35]Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. [36]Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui».


Quello che dici è una tua idea.

Se leggi i cosiddetti testi sacri le cose sono un po' diverse da quello che affermi.


E te l'ho dimostrato citando il vangelo di Giovanni.
Più che dimostrare hai confermato ciò che ti ho spiegato innanzi.

Infatti, se non potessimo disobbedire, non saremmo liberi di amare.
Che amore sarebbe l'essere amati dal proprio peluche o dalla propria marionetta?!

Cerco di fare un esempio terrestre data la tua evidente confusione teologica (e da un evidente pregiudizio): tu ameresti una persona che dice di amarti incondizionatamente solo perché ti tiene rivolta una pistola alla tempia, mentre ami totalmente un'altra persona o vuoi amare solo te stesso e non vuoi nessun tipo di vincolo relazionale?

Io risponderei no, non voglio amarti, decido di amare l'altra, pur sapendo che mi beccherei una pallottola in testa e non mi salverei!

Non è diffcile da discernere.
#693
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
31 Marzo 2017, 13:23:59 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazionePer cui, la LUSSURIA in quanto tale, per definizione apostolica,non costituisce affatto uno specifico "carattere distintivo" dell'omosessualità rispetto alla eterosessualità, o della poligamia rispetto alla monogamia.
Infatti, mica io sto a difendere l'eventuale "lussuria" nello sposalizio etero, o sto ammonendo un'unione civile omosex privo di rapporto sessuale.


Tue parole:
CitazioneIl piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione." (CATECHISMO CATTOLICO 2351
...quindi legalizzare l'unione civile omosex è un'istigazione a delinquere, dato che essendo esente la finalità di procreazione, gli individui sono più facilmente abilitati a peccare che una coppia etero, dacché invece di lussuria compie atti sessuali per unione di fatto naturale.


CitazionePer cui, semmai, sono due peccati di tipo diverso...non lo stesso tipo di peccato!
A me non importa la tipologia, ma il fatto che se si è deciso di legalizzare l'uno, si dovrebbero, per par condicio, e in nome del politicamente corretto, legalizzare tutte le probabili tipologie di peccato.

Con tutta la mia sincera e affettuosa stima che nutro verso di te, ma com'è che non riesci a distinguere il nocciolo della mia provocazione?

Un abbraccio, pace & bene!
#694
Tematiche Spirituali / Re:Una buona notizia.
31 Marzo 2017, 13:08:58 PM
**  scritto da myfriend:
CitazioneQuello che dici non è corretto.
Perchè il fine ultimo dell'amore è la salvezza.
E da quando il fine ultimo dell'amore è la salvezza? Tu mica ami qualcuno per salvarlo, ma perché lo ami, punto, anche se dovesse farsi del male.
Scusami, gentile @myfriend, ma stai confondendo la questione per tua convenienza.


CitazioneSecondo la dottrina ufficiale, Dio dice: "se fai quello che voglio io sarai salvato. Se non lo fai andrai all'inferno".

Secondo la dottrina ufficiale: Deus caritas est (Dio è amore) - Gv 4, 8. 16; il resto è solo speculazione opportunistica.
Poi viene il libero arbitrio di corrispondere o meno a questo amore incondizionato (giacché se non avessimo libertà di scelta saremmo burattini e non creature).
E poi si giunge che se in piena volontà non si è deciso corrispondere a quell'amore incondizionato è perché si è scelto un'altra relazione che condurrebbe alla dannazione eterna (e quindi al tuo iniziale opportunismo, non più speculativo, giacché vige un alone di probabilità che davvero sia così).

Il tuo pregiudizio ti fa saltare i vari passaggi, ecco il perché della confusone.


CitazioneL'amore incondizionato sarebbe: "Io ti salvo comunque. Indipendentemente dal fatto che tu faccia o meno quello che io voglio".

Ma se io non voglio essere amato, e quindi essere salvato? ...avrò diritto alla mia libertà di scelta?? ...o devo obbligatoriamente far parte di quelli che credono a Dio?

Questa è logica ...e per niente elementare!
#695
Tematiche Spirituali / Re:Una buona notizia.
31 Marzo 2017, 12:40:51 PM
**  scritto da myfriend:
CitazioneQuesto non è amore incondizionato. Poichè è del tutto evidente che viene posta una condizione ben precisa.
Scusa @myfriend, ma alla condizione viene meno chi non desidera quell'amore incondizionato e non Dio.

Se Monica Bellucci mi ama incondizionatamente, e io invece di corrispondere questa sua passione, preferisco abbracciare mia moglie, non è che l'amore incondizionato della signora Bellucci sia contraddittorio o ridimensionato.

Quindi la contraddizione è un tuo personale punto di vista, niente a che vedere con la logica coerenza oggettiva dell'amore incondizionato di Dio.
#696
Tematiche Spirituali / Re:Una buona notizia.
31 Marzo 2017, 12:22:58 PM
**  scritto da myfriend:
CitazioneMi fa piacere che tu voglia portare la buona novella. Questo è buono. Ma ogni buona novella che ha in sè delle contraddizioni non è affatto buona.
E quale sarebbe la contraddizione?
#697
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
31 Marzo 2017, 12:14:13 PM
**  scritto da Jean:
CitazionePosto questo articolo poiché è il più recente e tratta di quanto si va discutendo, per aver riferimenti dagli "addetti ai lavori" (chiedere a Lancet per l'attendibilità, a me pare un serio studioso...)

Dalla morte non si ritorna ma dalla "premorte" in alcuni casi sembrerebbe di sì e il percorso a ritroso verso questo mondo cambia per sempre il viaggiatore che diventa più empatico e fiducioso nel senso ultimo della vita.

Tra le circostanze di una NDE abbiamo l'arresto cardiaco (morte clinica)...
Prendo spunto da queste parole per riportare nuovamente le mie personali considerazioni, derivanti dalla mia esperienza già raccontata, non ricordo in quale discussione e perché, di "premorte". Anche perché riscontro molte attinenze con quanto proposto da @Jean.

E' vero - anche se la mia conversione è ufficialmente incominciata nel maggio 2008, più analizzo i fatti e maggiormente riscontro che la verità invece è recondita nel mio arresto cardiaco, quasi 2 minuti, secondo l'allora referto medico, nell'estate del 2006, a 38 anni - confermo, da allora sono diventato più empatico e fiducioso nel senso ultimo della vita. Non so chi ha scritto queste parole, ma non saprei descrivere meglio la sensazione generale che vivo da quel giorno, ma ha azzeccato in pieno.


CitazioneQuesto è almeno ciò che pensa Pim van Lommel, cardiologo olandese, che ha dedicato la vita a studiare i fenomeni di Nde (Near Death Experience), esperienza di prossimità con la morte possibili specialmente negli stati di coma temporaneo o di arresto cardiaco.

Benissimo, adesso so anche chi e perché ha colpito nel segno.


Citazione«Un'esperienza di premorte (o NDE, "Near Death Experience") può essere definita come il ricordo di una serie di impressioni vissute durante uno speciale stato di coscienza, fra le quali si trovano diversi elementi "universalmente presenti", come un'esperienza fuori dal corpo, sensazioni piacevoli, la visione del tunnel, della luce, dei propri cari defunti, il passare in rivista la propria vita, e il ritorno cosciente nel corpo.

Esatto, uno speciale stato di coscienza, un tunnel, una luce bianca incandescente che evidenziava solo le sagome di individui a destra e sinistra, molto a destra e a sinistra, e mia nonna, la madre di mia mamma, non vista, ma avvertivo la sua presenza. Una dilatazione della ricettività introspettiva, un'amplificazione innaturale della capacità di precisare con la coscienza, una percezione piacevole sicuramente, ma che per me si tramutò prima in ansia e poi in disperazione quando compresi, lo so è allucinante, ma è quello che nessuno può spiegarmi ancora, che stavo morendo: ero cosciente che stava accadendo, e la disperazione non era il fatto in sé, anzi la sensazione nel trapasso era più che benefica, ma disperavo perché nel momento stesso che compresi nitidamente in che situazione ero, una parte di me (non so come spiegarlo, spero si comprenda) si rifiutò di lasciarsi andare a quella piacevole dimensione, e iniziò come a strattonarsi da quel risucchio inevitabile, a ribellarsi a quello stato in cui ero piombato, e iniziai a sentirmi che dicevo: "...datti da fare Duc stai morendo ...diamine Duc è finita questa è la morte per davvero ...riprenditi Duc, ..provaci...datti da fare...provaci a venir fuori ...fai qualcosa cribbio... " - (adesso sto ridendo, perché ho tradotto per voi, nel mio imperfetto italiano, una scena che visualizzo ogni qualvolta desidero, in totale lingua napoletana, con parolacce e imprecazioni tali che forse nell'aldilà sono ancora scandalizzati  ;D ) e mentre imprecavo dimenandomi ecco la voce della dottoressa: "...c-o-m-e-t-i-c-h-i-a-m-i-?-?...m-i-s-e-n-t-i-?-?..." - "...Duc, Duc ..cavolo mi chiamo Duccccc...." - ma lei non mi sentiva, io stavo gridando il mio nome e lei, ignorandomi, proseguiva dicendo alla collega: "...d-a-m-m-i-t-a-l-m-e-d-i-c-i-n-a...p-r-o-v-i-a-m-o-c-o-n-q-u-e-s-t-a...s-e-n-e-s-t-a-a-n-d-a-n-d-o..." - "mi chiamo Duc, sono Duc, perdinci ...ma co..." - e ci fu quel momento in cui un mio rantolo di voce terrestre le giunse e lei incominciò a schiaffeggiarmi sempre con più veemenza (adesso sto piangendo, come sempre quando rimembro questo attimo, chiedo scusa, ma voglio farvi partecipi, con queste mia lacrime, di esser parte di qualcosa di strabiliante, d'inspiegabile, d'inconsueto), fino a che riuscii a metterla a fuoco con la vista e rispondere come il migliore della classe (ahahah) a ogni sua domanda. Poi mi resi conto che ero su di un'ambulanza che passava vicino alla stazione, dove mi era giunto il malore, per "caso", che il pronto intervento di alcuni pendolari e di un carabiniere fecero sì che il treno regionale, due vagoni, ero in una frazione della provincia di Benevento, si fermasse e non m'investisse, dato che ero caduto dalla banchina sui binari, infatti uscii dall'ospedale pieno di lividi sul e ferite al capo, oltre a una definitiva lussazione della spalla sinistra.


CitazioneLa NDE è sempre un'esperienza trasformativa, in quanto causa cambiamenti profondi nel modo di cogliere la vita, elimina la paura della morte e rafforza la sensibilità intuitiva
Ineccepibile, confermo.


Citazione«Secondo uno studio olandese a cui ho partecipato insieme ad altri colleghi e che è apparso su Lancet nel 2001, la metà dei pazienti che aveva avuto una NDE dissero di essere stati consapevoli di essere morti, e riferirono emozioni positive; il 30% disse di aver vissuto l'esperienza del tunnel, osservato un paesaggio celestiale o incontrato persone decedute; all'incirca un quarto disse di aver avuto un'esperienza fuori dal corpo, di aver comunicato con "la luce", e descrisse percezioni di colori; il 13 % aveva passato in rassegna la propria vita e l' 8 % aveva percepito la presenza di un confine».
Non ho osservato il paesaggio celestiale (anche se oggi ho speranza certa in esso), non ho visto il mio corpo (anche se non lo percepivo più fino al primo schiaffo della dottoressa), e non ho passato in rassegna la mia vita, forse sì la presenza di un confine.
Aggiungo che (poi ognuno faccia le proprie considerazioni): subito dopo il mio rianimo, e per tutto il tempo trascorso nei controlli all'ospedale intuivo, in una maniera non consueta, che la ragione del mio "rientro" non era dovuta alla mia opposizione, ma alla giustificazione per un inganno.
Ossia, non dovevo morire quel giorno, ma "qualcosa" aveva modificato, falsato, manipolato le regole del gioco. E il mio sobillare, mentre varcavo all'aldilà, aveva richiamato l'attenzione ed ero stato ripristinato.


CitazioneChi ha vissuto una NDE ha l'impressione di essersi liberato del corpo come di un vecchio cappotto, ed è sorpreso di avere ancora un'identità con la possibilità di provare percezioni, emozioni, ed una coscienza particolarmente lucida.
Lucidissima, e posso ricordare tutto e perfettamente ancora oggi dopo 11 anni.


Grazie @Jean per l'opportunità di rievocare proprio oggi (prima a me stesso), questa mia lontana e vicina vicissitudine.
#698
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
30 Marzo 2017, 18:07:34 PM
**  scritto da InVerno:
CitazioneSarebbe lecito se esistesse un solo "noi stessi" invece persone diverse hanno diversi modi per realizzarsi.
Benissimo, concordo, infatti sono io che reclamo (con le mie provocazioni nella discussione) affinché il poligamo, il tossico e il ludopata ottengano il diritto di realizzarsi liberamente.
#699
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
30 Marzo 2017, 17:59:12 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazionePerò, l'accostamento dell'omosessualità all'atto di tradire il coniuge, di unirsi in matrimonio con più persone ecc., invece, secondo, me, è del tutto surrettizio e privo di senso.
Il senso che li unisce è sempre la "lussuria" secondo la Fede Cattolica. E che per quindi li unisce a tutti gli altri peccati capitali. Ecco perché se non si legalizzano tutti, siamo innanzi a un reato d'ipocrita discriminazione, giacché il peccato morale non è più quello che propone la Chiesa, ma ciò che non conviene al laicismo/pagano.

Infatti...
Citazionemolti omosessuali, invece, sono monogami, e non hanno mai commesso adulterio.

...l'omosessuale non necessita tradire per commettere adulterio, giacché nel proprio atto sessuale omosessuale si è già compromesso col peccato.
#700
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
30 Marzo 2017, 10:02:01 AM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneNon si tratta, nel caso della persona di fede in Dio, di relativizzare i precetti del magistero , ma bensì di mettere al primo posto quella dimensione di comprensione che fa sì che poi , i famosi precetti, diventino 'propria carne e proprio pensiero' e non qualcosa semplicemente imposto, e spesso non compreso fino in fondo...
Bello, molto bello (se esiste la reincarnazione voglio rinascere come "arhat"  ;D ), ma anche per questo siamo qua a scrivere, giacché quella dimensione di comprensione (soprattutto per chi s'illude di esistere svincolato dalla fede) si alimenta nella/della riflessione.

Quindi per far sì che i precetti diventino 'propria carne e proprio pensiero'...
[innanzi a una affermazione di questo tipo, scritto da @Eutidemo:]
CitazioneQuanto ai vari atti sessuali, "naturali" o meno, sono d'accordo con te: è meglio evitare di scendere in dettagli...anche perchè la cosa non c'entra niente con la legge volta ad evitare discriminazione nei confronti degli omosessuali.
...non possiamo lasciare al politicamente corretto di distorcere quello che per altri è già stato ben compreso fino in fondo, ossia, che la comprensione nasce nella fede che a sua volta nasce dall'ascolto.
Dunque è sì cosa buona e giusta legalizzare l'unione civile tra due persone omosex e la condanna di chi discrimina chi vuole esserlo; ma è pur sacrosanto esortare, suggerire, preavvisare (senza imposizione quindi, solo avere la libertà di far pensare il prossimo su questioni date per certe) sulla circostanza che "forse" l'atto sessuale omosessuale ci allontana dall'essere davvero noi stessi (dunque bye bye per il momento il discernimento), così come ci distanzia l'atto di drogarsi, di tradire il coniuge, di scommettere smoderatamente, di unirsi in matrimonio con più persone.


Pace & Bene
#701
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
28 Marzo 2017, 16:55:35 PM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneLa spiritualità e la religiosità, a parer mio, non si dovrebbero focalizzare troppo su questa tematica ( e qui faccio una critica alle tre religioni abramitiche in particolare...) ma spingere la persona a cercare quella dimensione interiore di vera felicità, che non ha nulla a che fare con il sesso.
Ma la felicità interiore, per una delle tre religioni, è impossibile incontrarla da soli, essa è direttamente proporzionale col credere, con l'avere fede, che essa giunga da una pace concessa da Dio, e non per un merito stoico. In soldini: Dio mi ama, se corrispondo sinceramente a questo amore ricevo la pace, e sperimento la felicità anche mentre sono nella prova più terribile.

Una volta sperimentata questa pace interiore ricevuta, non è che è per sempre, essa, inclusa la felicità che ne deriva (poiché non è mai il contrario), si allontana o si percepisce maggiormente soprattutto nella nostra condotta etico-morale. E la sessualità è una componente esistenziale importante per raggiungere e mantenere quell'equilibrio interiore. Altro che non ha nulla a che fare con il sesso.
#702
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
28 Marzo 2017, 10:08:55 AM
**  scritto da Eutidemo:
Citazionea quella della "porneia"; che, però, non è il termine originario della Bibbia ("zenut") bensì solo quello del traduttore greco.
Grazie per la correzione, ho mancato di aggiungere: in quella greca.


CitazionePremesso quanto sopra, ritengo una pura assurdità "controfattuale", asserire che, per principio, fare sesso tra persone dello stesso sesso NON PUO' essere amore; è PERCHE MAI?
Te lo ha detto l'uccellino?
No, il Vangelo (come già ti ho mostrato precedentemente), se no non stavamo qui a discutere, ma esso potrebbe anche essere un testo frivolo e non sacra scrittura, quindi sia tu che io crediamo, per fede, alla nostra supposta verità.
E' anche questa la bellezza recondita nell'aver fede, o no??  8)


CitazioneQuanto al fatto che "dove le credenze fideistiche che il big bang sia stato casuale o voluto sono sulle stesso piano, hanno la stessa possibilità di essere la verità assoluta", anche qui non sono d'accordo, perchè altrimenti, sia la credenza fideistica negli gnomi, sia la legge di gravitazione universale dovrebbero essere messe sullo stesso piano.
E' un esempio fallace, che fa crepe da ogni parte, poiché la legge gravitazionale è un episteme, mentre al fatto che il big bang si sia avuto per accidente ci può credere solo chi crede negli gnomi.  ;)

CitazioneIn altre parole, a mio modesto avviso, il vero peccato è la "LUSSURIA", cioè, il sesso ricercato come piacere in se stesso, senza autentico "amore" per l'altro; il che , secondo me, è "sempre" un peccato, sia dentro sia fuori del matrimonio (eterosessuale o omosessuale che sia).

Esatto, condivido: la lussuria. Ecco cosa è l'atto sessuale omosessuale: un peccato di lussuria, confermato anche giuridicamente, giacché nelle unioni civili omosex, se non erro, a differenza di quelle etero, non c'è il vincolo di fedeltà. Amen e così sia!  

P.S. = ho sempre accostato, nella discussione, la lussuria omosex (altro che mezzo per manifestare l'amore!), alla lussuria etero. Entrambi peccato, quindi nessuna discriminazione. Solo che è normale che se uno vive quotidianamente a casa di Pablo Escobar, anche se non vuole drogarsi, anche se non sente nessuna attrazione per la droga, prima o poi una dose se la fa.

CitazioneSenza offesa, secondo me, tu hai il difetto di fare "di tutta l'erba un fascio", senza alcun discernimento tra un caso e l'altro; ma ho notato che è un difetto molto diffuso.
Ma se non fai di tutta l'erba un fascio incominci a discriminare (se non ad allucinare nel vedere amore nella pratica della sodomia), e siccome sei privo di ragioni per negare la libertà di autodeterminarsi anche agli altri, se non quella argomentata in virtù della tua fede, ben venga la ragione di fede della maggioranza del popolo: quindi referendum per abolire il peccato, prima si fa, prima avremo la Parusia.
Anche io desidero come cattolico dei diritti e anelo delle aspettative!  :D  ;)  :D


Pace & Bene
#703
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
28 Marzo 2017, 04:20:04 AM
**  scritto da Jacopus;
CitazioneAncora una volta, solo per restare a questo punto, c'è della confusione. Due persone dello stesso sesso posso immaginare che si possono amare e in questo amore rientrare anche pratiche sessuali.
E chi l'ha detto il dottore che l'amore comporta pratiche sessuali tra persone dello stesso sesso? Io, come tantissimi, non faccio sesso con i miei amici, eppure forse li amo più di mia moglie.
Anzi, approfitto: "...nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici..." (Gv 15, 13) -
Ecco un punto interessante: la confusione di chi pensa che l'atto sessuale omosessuale sia "amore" mentre le altre pratiche sessuali scandalose no. E' questa la discriminazione, oltre che la confusione su cosa sia l'amore, infatti, addirittura, la "donna" sta diventando un distributore automatico di figli per chi non ne può avere, per chi vuole farsi passare lo sfizio, come andare a comprare le sigarette di notte.

CitazioneSi tratta normalmente di due persone adulte, consenzienti, che devono essere tutelate nei loro diritti.
Idem per le altre, specialmente per chi accetta di vivere in un harem. Quindi seconda discriminazione,

CitazioneI rapporti orgiastici invece non hanno bisogno di essere tutelati. Non credo che si pretenda di chiedere gli assegni familiari ad un partecipante ad un orgia.
Vedi, continui a farti le leggi secondo il tuo credo, ossia, secondo ciò che a te scandalizza o conviene, un po' alla Renzi: "...io sono cattolico ma non ho giurato sul Vangelo, ma sulla costituzione!..." (fin quando riesco a racimolare voti o  a non far incavolare mia moglie, aggiungerei io!)

Inoltre il mio provocante reclamo è proprio questo: incominciamo a permettere a un uomo di poter sposare legalmente quante donne vuole, così anche per la donna, rendendo la loro relazione poligama beneficiara degli stessi diritti acquisiti dalle unioni di fatto omosex, dicendo anche che è normale e naturale, e poi vediamo se allo stato gli conviene dare gli assegni familiari ai partecipanti di quell'orgia domestica.


CitazioneDel resto una forma di poligamia attenuata esiste già anche qui da noi, attraverso quelle famiglie allargate di persone che hanno divorziato e si sono risposate.
No, questa non è poligamia. Questa è la conseguenza di un fallimento coniugale.
Noi dovremmo, invece, seguendo l'indole in cui procede il politicamente corretto (nella mia provocante rivendicazione), rendere la società in maniera tale che, così come non è scandalo che un nostro figlio o figlia scelga di essere omosex, anzi, giustamente stargli accanto, dovremmo essere lo stesso soddisfatti alla notizia che i nostri figli decidano (da adulti consenzienti) di essere sposati con un uomo che la comparte con altre femmine, o con una donna che lo condivide con più uomini. E ancora più felici dovremmo essere se essi, i nostri figli, lavorassero mentre il/la capofamiglia bivaccasse sugli stipendi dei suoi "amori".

CitazioneI rapporti fra persone adulte e minorenni non possono essere autorizzati proprio per tutelare i minorenni che in questo caso sono la fascia debole.
Ripeto in America Latina è consuetudine, è molto diffusa, la relazione tra una ragazza quindicenne/sedicenne consenziente e un uomo molto adulto. Quindi dovremmo abbassare il limite della maggiore età e avremmo risolto il problema, soprattutto per "l'amore" che si sviluppa tra le adolescenti verso quella particola classe di uomini molto adulti e con molti quattrini.

CitazioneLa lotta contro le discriminazioni esiste proprio per tutelare le fasce deboli e non le fasce peccatrici, è questo il punto.
Sì, benissimo, se non sbaglio proprio un certo Bergoglio, Papa Francesco, in questi giorno abbia attirato l'attenzione mondiale per la sua (della Chiesa Cattolica Romana quindi) arringa diretta ed efficace contro il bullismo, contro la discriminazione delle fasce deboli, ma non per questo legalizza il peccato, anzi!

Quindi la scelta, e ti ringrazio per avermi offerto questa riflessione, come tu ben fai notare, in fondo in fondo, è presa in considerazione di ciò che si reputa personalmente immorale (peccaminoso), e non secondo un criterio di giustizia e libertà equa. Ecco quindi la motivazione del perché omosex sì e poligamo no, slot-machine sì e droga no.

CitazioneChi, infine, si droga o si alcolizza ha diritto ad essere curato.
Beh, se diresti questo a chi è morto comodamente da anziano dopo essersi scolato tutta la Toscana, o fumato tutta la Jamaica, penso che non la prenderebbe tanto bene. Anzi, forse (e spero che tu comprenda che sto solo provocando scherzosamente), potrei sostenere che questa tua affermazione è molto discriminante, anche perché chi chiede ausilio e si lascia curare, viene definito persona debole, fascia debole.

Ricordo, come ho già fatto altrimenti, che solo le persone dipendenti che giungono a riconoscere lo stupefacente un problema si lasciano curare, le altre, invece, pensano che chi si debba curare sia chi non ha mai goduto della droga.

CitazioneChi invece è omosessuale non ha diritto ad essere curato semplicemente perché non si tratta di una patologia, allo stato attuale delle conoscenze mediche.
Quindi tutte le persone omosessuali che chiedono (loro, personalmente) aiuto, perché sostengono che la loro omosessualità è un problema, sono dei pazzi?!
Quindi tutte le testimonianze di gente in principio omosex che vive serenamente la propria eterosessualità ritrovata sono dei paranoici!?

Beh, sarà pure così, ma la cosa non mi convince, nel frattempo ho trovato il testo di una canzone che, lasciati i pregiudizi e la discriminazione, può aiutare questa interessante discussione:

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice  sono un altro uomo,  
Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire che
se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell'uomo che su questo
argomento è diviso,
non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio
passato ho scavato e ho capito tante cose di me
mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle
sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni
mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare stava fuori
tutto il giorno per lavoro io avevo l'impressione che non fosse troppo vero
mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre
disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere
mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità
delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa  
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo  
sono un altro uomo ma in quel momento cercavo risposte mi vergognavo e le
cercavo di nascosto c'era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la
pensava uguale
poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos'era la felicità un uomo grande mi
fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c'era e io credevo fosse amore sì
con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio
il sesso
e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi
lo assolvono cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per
non tradire mia madre  
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo  
Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci
tradivamo io cercavo ancora la mia verità quell'amore grande per l'eternità
poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c'entrava niente lei mi
ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi
mancava
questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione
caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato
mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso ma
adesso sono padre e sono innamorato dell'unica donna che io abbia mai amato  
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo.

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Buona giornata a tutti, che questa giornata vi conceda tanta gioia e serenità.   :D
#704
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 19:49:38 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneQuanto al fatto che la scienza non abbia fornito spiegazioni rispetto alle ragioni della omosessualità (che è di vari tipi), anche qui ti sbagli; in un mio precedente intervento, ho riportato un link dove viene riportata una sintesi delle ricerche scientifiche in tale ambito.
Spiegazioni che valgono quanto il big bang, ossia, devi crederci per fede che sia così. Infatti, come osservo dai commenti degli altri utenti più saccenti di me in materia medica, sono solo certezze incomplete, alla stessa maniera del big bang. Sappiamo con certezza che esso è il principio del Tutto, ma non conosciamo ancora, ecco l'incompletezza, l'inefficacia della spiegazione senza la fede in essa, se sia stato casuale o perché voluto da qualcuno.

Infatti tu stesso aggiungi:
CitazionePerò, "in pratica", poichè l'uomo è un essere operativo, è parimenti ovvio che, ESSENDO TUTTE LE VERITA' MEDICHE (e non solo mediche) PROVVISORIE, si debbano assumere operativamente come "vere", quantomeno, quelle al momento più accreditate;altrimenti, dovremmo mettere sullo stesso piano le credenze "sciamaniche" e quelle "mediche".
...dove le credenze fideistiche che il big bang sia stato casuale o voluto sono sulle stesso piano, hanno la stessa possibilità di essere la verità assoluta.
Quindi allo stesso modo sia che si creda che l'omosessualità sia davvero un terzo genere alla pari con quello inevitabile oggettivamente maschile o femminile, o sia invece che si creda che aiutando chi lo desidera è possibile condurre gli individui a incontrare la propria identità biologica, hanno la stessa percentuale di essere la verità giusta e corretta.

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Cosa che ben spiega @Sariputra:
CitazioneP.S. Quindi giusto scegliere operativamente in base alle attuali conoscenze, ma non cercare sempre di spacciarle per verità assolute ( altrimenti non vedo una grossa differenza con il famoso sciamano che doveva , anche lui, scegliere operativamente in base alle sue conoscenze limitate...).

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Ecco perché io sostengo (e in questo sono d'accordo con te, @Eutidemo) che si può benissimo sostenere che l'omosessualità non è una patologia, al pari di un morbillo o di una depressione, però neanche si deve insabbiare la realtà di chi, vivendo l'omosessualità in prima persona, la definisce una complicazione nel sentiero della sua esperienza terrestre, chiede aiuto e ridà senso alla propria sessualità biologica.



Infine, come spesso capita, siamo giunti a questionare sull'omosessualità e non sull'atto sessuale omosessuale, allontanandoci dalla mia originale analisi.
Che due persone dello stesso sesso si amino, vadano a vivere insieme, e ottengano diritti, non è il problema per la dottrina evangelica (per non parlare che fatta la legge trovato l'inganno, infatti già persone etero, tra amici-che,  per non perdere i soldi della pensione stanno organizzando pseudo-unioni omosex, e in cuor mio spero che aumentino, alla faccia del politicamente corretto), ma che elevino il piacere del rapporto sessuale gay o lesbico, ecc. ecc., a cosa buona e giusta.
E' da qui che io accosto questa pratica a quella della "porneia" (il giusto termine presente nella Bibbia), e a quella del piacere evasivo negli stupefacenti.
E' da questa apparentemente banale diversificazione che io giungo alla conclusione che è pura ipocrita convenienza umana quella di sostenere che fare sesso tra persone dello stesso sesso è amore, mentre il sesso poligamo od orgiastico o tra individui con un'immensa differenza d'età è eticamente immorale, quindi, perciò, non vi diamo il beneplacito legale sociale, anche perché magari potreste illudervi che ci siano uguaglianze tra l'amore nel sesso omosessuale e l'amore in altre pratiche sessuali orgiastiche.
Oppure che è permesso alcolizzarsi o rovinarsi la vita alle mangiasoldi, ma se lavori non delinqui e ti vuoi drogare sei discriminato.
Tutto qua.

Pace&Bene
#705
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
26 Marzo 2017, 20:22:56 PM
**  scritto da Phil:
Citazioneper fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?
Colto in flagranti, alzo le mani e chiedo venia, mi sono fatto trascinare dall'entusiasmo della discussione, anche perché in più post io ho sempre accentuato la "santità" di Gino Strada ed Erri De luca (presi a esempio), e il valore del N°22 della Gaudium et Spes:
Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza (38).
E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale.


Grazie @Phil per avermi fatto notare la mia inesattezza!  :D  ;)  :D