** scritto da myfriend:
Poi...
Vedi, sei già in contraddizione con quanto detto nel primo commento: se Dio esiste fa come gli pare e piace, mentre qui sei tu che poni le condizioni secondo come tu vorresti che Dio debba essere, senza accettare come lui ci ha detto di essere.
Ossia, sei tu creatura che decide come deve essere il Creatore. Dove il vero perché di tutto questo tuo fastidio non è il come ha deciso Dio di amare, ma che a te non piace di cambiare la tua personale maniera di amare.
Perché quando tu corrispondi l'amore dei tuoi genitori obbedisci controvoglia?
Ma è pur vero che anche avendo disobbedito ad alcuni loro amorevoli consigli, poi, col tempo, ti sei reso conto che in fin dei conti avevano ragione, e che il fare quello che loro volevano sarebbe stata l'opzione migliore di quella da te scelta, e che ciò che loro ti proponevano di obbedire era solo un consiglio dall'alto del loro amore incondizionato per te.
Inoltre, non è che tu hai la facoltà, pur volendo, di poter amare per primo Dio, è impossibile fagli la dichiarazione come si usava una volta per intenderci, non esiste per noi umani questo merito, tu puoi solo corrispondere o meno al suo amore, cioè, Dio ti dice e ti fa sapere che ti ama incondizionatamente dal chi sei e dal come sei, dal che fai e dal perché lo fai, e che se vuoi far parte di quell'amore, quindi apprendere anche tu ad amare incondizionatamente il prossimo (cosa che nessuno può fare altrimenti ...forse sì illudersi di farlo!
), puoi seguirlo vivendo come visse sul pianeta terra su Figlio. Stop. Il resto è che a te non conviene seguirlo per apprendere, giacché quella sequela comporta un'abnegazione enorme del tuo Io.
Benvenuto nel pianeta Terra!!
E' al contrario, sei tu che, non avendo prove che Dio esista, non credi che il suo amore sia davvero così, cioè del tutto incondizionato, ma addirittura vorresti trasformarlo secondo le tue limitate e caduche condizioni personali su come dovrebbe essere l'amore.
Inoltre, se tu amassi qualcuno incondizionatamente e questa persona decidesse di non corrisponderti, e tu sapessi che lontana da te non avrebbe scampo, giacché tu sei la fonte del vero amore, che faresti: la costringeresti o rispetteresti il suo libero arbitrio di perdersi nell'oblio?
Pace & Bene
CitazioneQui non si sta parlando di come io amo o non amo.Quindi il primo passo per dire: "non è così", è che tu credi che questo Dio esista e che sia contraddittorio. Ma se Dio esiste, ed è Dio, avrà anche lui la libertà di fare come gli pare?
Ma si sta parlando dell'amore di Dio.
Qualcuno ha affermato che Dio ci ama incondizionatamente.
Non è così.
Poi...
CitazioneSe Dio ci amasse incondizionatamente non porrebbe condizioni al suo amore pr noi e alla nostra salvezza.
Vedi, sei già in contraddizione con quanto detto nel primo commento: se Dio esiste fa come gli pare e piace, mentre qui sei tu che poni le condizioni secondo come tu vorresti che Dio debba essere, senza accettare come lui ci ha detto di essere.
Ossia, sei tu creatura che decide come deve essere il Creatore. Dove il vero perché di tutto questo tuo fastidio non è il come ha deciso Dio di amare, ma che a te non piace di cambiare la tua personale maniera di amare.

CitazioneE invece, secondo i testi sacri, Dio ci ama e, quindi, ci salva, solo se obbediamo a quello che lui ci dice.
Perché quando tu corrispondi l'amore dei tuoi genitori obbedisci controvoglia?
Ma è pur vero che anche avendo disobbedito ad alcuni loro amorevoli consigli, poi, col tempo, ti sei reso conto che in fin dei conti avevano ragione, e che il fare quello che loro volevano sarebbe stata l'opzione migliore di quella da te scelta, e che ciò che loro ti proponevano di obbedire era solo un consiglio dall'alto del loro amore incondizionato per te.
Inoltre, non è che tu hai la facoltà, pur volendo, di poter amare per primo Dio, è impossibile fagli la dichiarazione come si usava una volta per intenderci, non esiste per noi umani questo merito, tu puoi solo corrispondere o meno al suo amore, cioè, Dio ti dice e ti fa sapere che ti ama incondizionatamente dal chi sei e dal come sei, dal che fai e dal perché lo fai, e che se vuoi far parte di quell'amore, quindi apprendere anche tu ad amare incondizionatamente il prossimo (cosa che nessuno può fare altrimenti ...forse sì illudersi di farlo!

Benvenuto nel pianeta Terra!!

CitazioneQuindi non è corretto dire che "Dio ci ama incondizionatamente".
E' corretto dire che "Dio ci ama. Ma il suo amore per noi è condizionato dal fatto che noi facciamo quello che dice lui. Altrimenti assaggeremo la sua ira".
Da ciò si deduce che Dio non è amore. Poichè l'amore, per essere vero amore, deve essere incondizionato. Cioè "senza condizioni".
E' al contrario, sei tu che, non avendo prove che Dio esista, non credi che il suo amore sia davvero così, cioè del tutto incondizionato, ma addirittura vorresti trasformarlo secondo le tue limitate e caduche condizioni personali su come dovrebbe essere l'amore.
Inoltre, se tu amassi qualcuno incondizionatamente e questa persona decidesse di non corrisponderti, e tu sapessi che lontana da te non avrebbe scampo, giacché tu sei la fonte del vero amore, che faresti: la costringeresti o rispetteresti il suo libero arbitrio di perdersi nell'oblio?
Pace & Bene