COROLLARIO
Come avevo ben chiarito nel mio quarto paragrafo, i raffronti tra diverse situazioni "storiche", "geografiche" e "geopolitiche", sono da effettuare con "estrema cautela"; soprattutto per non dar luogo ad "esiziali equivoci" (soprattutto tra "Imperi" ed "Imperialismi"), generati da ottenebranti visioni di tipo ideologico.
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Al riguardo, io, semplicizzando in modo estremo, avevo scritto che "per certi aspetti", e limitatamente ad alcune "aree geografiche", l'evoluzione/involuzione imperiale della Gran Bretagna, e di quella Russa sono state "paradossalmente" più simili dell'l'evoluzione/involuzione imperiale Austriaca e Turca rispetto a quella Russa.
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Il che è vero, perchè l'espansione inglese (e poi quella americana) verso OVEST del continente nordamericano, presenta "alcune" similitudini con l'espansione russa verso EST del continente asiatico.
Ed infatti, in entrambi i casi, sia i Russi che gli Anglo-Americani incontrarono popolazioni:
- culturalmente e tecnologicamente molto meno evolute di quelle loro;
- di densità abitativa molto più ridotta di quella dei loro Paesi di origine.
Il che, in entrambi i casi, rese estremamente facile la conquista e l'occupazione di tali territori.
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Però le "similitudini" finiscono qui!
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Ed infatti:
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a)
Gli Anglo-Americani, ed al loro seguito anche altre popolazioni europee, effettuarono, più o meno "in modo premeditato", un vero e proprio "sterminio" delle popolazioni autoctone, sostituendosi etnicamente ad esse sull'intero territorio; per cui, i 50 Stati americani, non sono territorialmente divisi in base alle etnie delle "originarie" popolazioni residenti.
Queste ultime, infatti, sono ormai ridotte a:
- 300 tribù riconosciute in altrettante riserve federali;
- 130 non riconosciute dalle autorità federali, e che non ricevono alcun sussidio.
Solo alcune di queste hanno ottenuto il riconoscimento dallo stato in cui si trovano e possiedono un proprio "governo tribale", in 21 riserve statali.
Per cui i 50 Stati americani, sono, sì, un "melting pot" di etnie diverse (schiavi africani importati, e poveri europei e sudamericani immigrati), però essi non sono territorialmente divisi in base alle loro etnie, bensì mescolati "a casaccio" un po' dappertutto nel "GRANDE PAESE".
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b)
I Russi, invece, salvo qualche rarissimo caso, non compirono affatto uno "sterminio" delle popolazioni autoctone, sostituendosi etnicamente ad esse nei loro territori, ma si limitarono a "sottometterle", colonizzandole solo in parte; per cui, le 22 provincie dell'Impero Russo (o FSB, se preferite) sono rimaste territorialmente divise in base alle etnie delle loro "originarie" popolazioni residenti, solo in 8 delle quali i russi (o i semplici russofoni) costituiscono la maggioranza etnica).
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La qualcosa, "Guerra di Secessione" a parte, ha reso più semplice la gestione politica dei territori agli USA, di quanto non lo sia, ora, per l'FSB; anche considerando il progredire dell'"INTEGRALISMO ISLAMICO" nei suoi numerosi territori di religione musulmana.
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CONCLUSIONE
Considerando che gli Anglo-Americani hanno, sostanzialmente, commesso un "GENOCIDIO ETNICO" generalizzato nei territori strappati agli indiani, mentre, invece, i Russi non hanno commesso nessun "GENOCIDIO ETNICO" generalizzato nei territori strappati agli orientali autoctoni, segna senz'altro un punto a favore di questi ultimi.
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Tuttavia, per obiettività "storico-geografica", occorre tener presente una "FONDAMENTALE DIFFERENZA" tra i due tipi di espansione coloniale:
1)
I territori al di qua ed al di là degli Urali, sono territorialmente contigui, per cui le relative popolazioni fruivano di una comune "immunità di gregge" rispetto alle malattie letali più comuni del "doppio continente euroasiatico"; e, quindi, l'occupazione russa, non ha provocato le devastanti epidemie provocate dagli Europei in America.
2)
I territori al di qua ed al di là dell'Atlantico, invece, non sono territorialmente contigui, per cui le popolazioni indiane non fruivano di una "immunità di gregge" rispetto alle malattie letali portate dai coloni europei; e, quindi, l'occupazione dell'America, ha comportato, per lo più in modo naturale, lo sterminio per malattia della maggior parte degli indiani.
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Ciò non toglie, tuttavia, che ci sono dei precisi episodi storici, da cui risulta che i "coloni del west" premeditarono e/o eseguirono lo sterminio di alcune tribù indiane.
Ad esempio:
a)
Ricorrendo alla guerra batteriologica gli ufficiali britannici di Fort Pitt infettarono gli assedianti nativi americani con il vaiolo utilizzando coperte esposte a tale virus, contribuendo così alla pandemia che uccise buona parte della popolazione.
b)
Innumerevoli morti di indiani, furono provocate dalla diffusione del "wisky", che, per loro, si dimostrò (a lungo termine) letale.
c)
A Wounded Knee (ed anche altrove) i soldati americani massacrarono a "fucilate" un'intera tribù indiana.
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Questo sia detto per obiettività di esposizione!
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Questo sia detto per obiettività di esposizione!
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