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Messaggi - sapa

#706
Ciao Eutidemo, ti ringrazio. Differenza tra "raccomandato" e "fortemente raccomandato", dal punto di vista giuridico? A presto.
#707
Attualità / Re:Il valore della scuola
26 Ottobre 2020, 17:28:41 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Ottobre 2020, 17:17:31 PM
Citazione di: sapa il 26 Ottobre 2020, 16:21:31 PM
Fermo restando che, con quelle alte percentuali di infezione, non si sente (ancora) parlare di bambini ricoverati in terapia intensiva.

E non li vedrai i bambini e giovani ricoverati, io infatti mica ho detto che si ammalano, diventano solo positivi e poi, passano la palla a genitori e nonni. A ottobre è stata un'esplosione di infezioni non tracciate, che non si capisce per quale strada sono arrivate. Ora se quest'infezione l'ha portata un ragazzo dalla scuola è facile che, facendogli il tampone, lui risulti negativo perché ha avuto solo un breve periodo di positività asintomatica, e che questa positività l'ha presa alla scuola dove magari centinaia di studenti sono infettati, ma nessuno se ne accorge perché sono tutti asintomatici, e diventano presto negativi.
Oggi sentivo per radio un'immunologa di Padova, che a proposito dei tracciamenti diceva che sì, adesso con l'impennarsi dei contagi il sistema è saltato, ma esisterebbero delle statistiche puntuali, raccolte nel periodo post- lock down, in grado di tracciare una mappa e un livello di rischio per le varie attività. Questi dati, diceva, non sono utilizzati per orientare le scelte. Ovviamente, per la scuola il dato non c'è, perchè sono state chiuse subito per prime e poi riaperte da poco. Adesso, io spero che sia una bufala, perchè se ci sono questi dati e non vengono utilizzati, sarebbe criminale.
#708
Attualità / Re:Il valore della scuola
26 Ottobre 2020, 16:45:44 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Ottobre 2020, 15:56:27 PM
Citazione di: sapa il 26 Ottobre 2020, 14:16:03 PM
Insomma, abbiamo curato abbastanza bene la sicurezza dentro le scuole, ma non siamo in grado di garantirla per raggiungerle. Manca sempre 1 centesimo per fare l'euro :(

.... quasi quasi comincio ad avvicinarmi alle posizioni complottiste di Andrea Molino e altri.
Su questo argomento, ti dirò, non mi esprimo più di tanto, in effetti tendo a vedere questa cosiddetta "pandemia" come un fenomeno naturale, senza regìe varie. Siccome, però,  non credo tanto al soccorso mutualistico che le istituzioni europee saranno in grado e vorranno mettere in campo, temo che andrà a finire che alcuni paesi, come noi, Spagna e Portogallo, ne usciranno talmente disastrati nei conti e nel morale, da essere praticamente pronti ad accettare qualsiasi decisione sarà presa da chi, invece, forte di fondamentali economici migliori, potrà pensare attivamente a ripartire. Per le "cicale" sarà vita dura. Insomma, nessun complotto, solo selezione naturale.
#709
Attualità / Re:Il valore della scuola
26 Ottobre 2020, 16:21:31 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Ottobre 2020, 15:56:27 PM
Citazione di: sapa il 26 Ottobre 2020, 14:16:03 PM
Insomma, abbiamo curato abbastanza bene la sicurezza dentro le scuole, ma non siamo in grado di garantirla per raggiungerle. Manca sempre 1 centesimo per fare l'euro :(

Ciao sapa, a me sembra che, visti i tassi di crescita dei contagi, quell'abbastanza bene sia un po' esagerato, poi c'è chiaramente il problema dei trasporti che non è esattamente un centesimo.
Credo che in questo rifiuto di vedere ciò che invece è evidente, ci sia molta ideologia. I contagi aumentano per la riapertura delle scuole e il governo che fa, chiude bar, ristoranti e palestre.
Io posso capire che si voglia ad ogni costo mantenere le scuole aperte, ma i cittadini hanno diritto ad essere coscienti ed informati delle conseguenze. Oggi ai telegiornali il passaggio nel quale De Luca parla dell'esplosione dei contagi della fascia 5-18 anni non è rilevato, eppure era l'unica informazione importante del dibattito di ieri sera, quasi quasi comincio ad avvicinarmi alle posizioni complottiste di Andrea Molino e altri.
Ciao Anthony, in realtà dentro le scuole mi risulta siano applicati protocolli abbastanza sicuri e rigidi. E questo per merito di chi, dovendo poi affrontare eventualmente l' ira dei genitori, si è  cautelato lavorando veramente tanto, cioè i presidi e il personale scolastico. Se il virus non si ferma, nonostante ciò che è stato fatto, e dilaga tra i bambini, vuol dire che i disinfettanti, le mascherine, i distanziamenti, i banchi con rotelle e tutto l'armamentario hanno poca efficacia. Sarebbe drammatico, occorrerebbe richiudere tutte le scuole. Fermo restando che, con quelle alte percentuali di infezione, non si sente (ancora) parlare di bambini ricoverati in terapia intensiva. Il punto, per me, è un altro: bisogna rendersi conto che ogni misura restrittiva va valutata nella sua efficacia e qui noi stiamo di nuovo perdendo la bussola, il sistema di tracciamento è saltato, rischiamo di chiudere un po' tutto, senza sapere veramente come si sta muovendo il virus. Se chiudiamo le scuole, così come ogni altra attività, per quanto tempo sarà? Il primo lock down doveva durare 2 settimane, poi le settimane sono diventate 10 e il virus non è stato debellato, tanto che siamo alle prese con la seconda ondata. Sarà l'ultima? No, perchè qui la faccenda si fa seria.
#710
Attualità / Re:Il valore della scuola
26 Ottobre 2020, 14:55:46 PM
Citazione di: Dante il Pedante il 26 Ottobre 2020, 14:19:35 PM
Ciao Sapa
Sono Dante  :)
Se pensi che hanno speso una pacca per fare i banchi con le rotelle e poi...non hanno contato su quante ruote disponevano per trasportare i ragazzi a scuola  ;D ;D ;D
Il fatto è, Dante, che qui sembra che ognuno stia facendo il compitino, senza tener conto delle correlazioni complesse che caratterizzano la nostra società. Riapriamo le scuole, ma non ci sono i banchi e gli insegnanti. Quando arrivano i banchi (per gli insegnanti ci vorrà ancora tempo), chiudiamo le scuole perchè non ci sono i mezzi di trasporto adeguati. Non c'è una visione d'insieme, a quanto pare. Stiamo affrontando il virus come, in gergo tennistico, dei " pallettari", l'importante è ributtare la pallina nel campo dell'avversario, confidando che prima o poi si stancherà.
#711
Attualità / Re:Il valore della scuola
26 Ottobre 2020, 14:16:03 PM
Concordo in buona parte con Lou, la scuola deve  essere in presenza, se non vuole diventare esclusivamente una macchina dispensa - nozioni. Gli insegnanti stessi hanno bisogno della classe, per formare la didattica giusta e affinare una tecnica adeguata. A parte ciò, a me ha fatto sorridere ancora una volta la smentita che di fatto ha ricevuto la ministra Azzolina, che, in risposta alle chiusure promulgate da alcune regioni e al ripristino della DAD per le scuole superiori, si era lanciata in velate minacce di impugnazione da parte del Ministero, per poi vedersi, dopo una settimana, sfornare un DPCM che ordina proprio di fare come avevano proposto i governatori. Va bene, non infieriamo....Il punto, però, per me l'ha fatto abbastanza bene Franceschini, che in pratica ha detto:" Il problema non  è il rischio di contagio che si può avere nei luoghi di assembramento (cinema, teatri, scuole ecc.), quanto quello legato alla mobilità per raggiungerli." Qui, credo abbia ragione. Insomma, abbiamo curato abbastanza bene la sicurezza dentro le scuole, ma non siamo in grado di garantirla per raggiungerle. Manca sempre 1 centesimo per fare l'euro :(
#712
Ciao Dante, non mi piacciono le giuggiole e, secondo me, le hai pagate troppo  :D Mi ricordo un episodio, legato a questi frutti, capitato quando facevo le medie, con la prof. di Storia e Geografia, un'anziana ex gerarchessa delle donne littorie, che non sopportava che si mangiasse in classe, lo giudicava un gesto profondamente maleducato. Un mio compagno, negli ultimi banchi, stava rosicchiando silnziosamente le sue giuggiole, lei se ne accorse e proruppe in un urlo belluino" Cosa fa tu? Tu MANGIA?? " e buttò l'occasionale Fantozzi fuori dall'aula. Già non mi piacevano tanto, ma dopo quell'episodio le giuggiole hanno cominciato proprio quasi a repellermi....Tra l'altro, il giuggiolo, che ho conosciuto molti anni dopo, è anche un alberello a mio avviso quasi insignificante, ma piuttosto insidioso, con spine acuminate e lunghe alcuni centimetri, capaci di forarti in modo poco simpatico. Detto questo e, scusandomi per l'OT, credo che i Colli Euganei in questa stagione offrano uno spettacolo ameno e che la tua ricerca di foliage sia andata soddisfatta. Il borgo medioevale è incantevole e, probabilmente fornito di un buon ristorante dove sicuramente vi siete ristorati.. ;)
#713
Attualità / Re:Il valore della libertà
23 Ottobre 2020, 15:49:50 PM
Citazione di: Andrea Molino il 23 Ottobre 2020, 13:04:00 PM
Citazione di: InVerno il 23 Ottobre 2020, 10:00:30 AM
Citazione di: Andrea Molino il 22 Ottobre 2020, 23:11:53 PM

Se fai un piccolo sforzo, puoi immaginare fin dove si può arrivare...

Si lo capisco, e tralaltro non sono un profeta dello smartworking, è una questione che ovviamente ha pro e contro, però tu sembri sistematicamente usare il concetto del pendio inclinato, "dove si può arrivare?". Se assumi che nessuno possa ostacolare una caduta, si può arrivare a situazioni imbarazzanti, ma non solo lavorando con le cuffie, anche in ufficio tutti insieme allegramente (è già quello che è successo).Il fatto di essere ridotti tutti a imprenditori individuali che si fanno la guerra tra poveri e non si associano perchè è una roba da comunisti, era nell'aria prima delle cuffiette. Lo smartworking peggiorerà la situazione? Ci sono i presupposti, su questo siamo d'accordo, ma io ancora non mi arrendo all'idea che le persone si facciano calpestare all'infinito, se è servitù, è servitù volontaria, questa è la triste faccenda. Io spero che le persone utilizzino la rete non solo per lavorare, ma anche per fare rete tra di loro, e trovare nuovi modi per avere la forza ottenere diritti, perchè non glieli regala nessuno, bisogna guadagnagnerseli lottando. La tua è una tesi, più che cospiratoria, fondamentalmente conservatrice, ovvero che presume l'impotenza davanti alle istanze negative del cambiamento e perciò rifiuta il cambiamento stesso.

Posso anche condividere la tua speranza, ma constato che quest'anno le "persone" si sono adeguate, praticamente senza alcuna "rimostranza," a qualsiasi comportamento gli sia stato imposto, per quanto assurdo potesse essere.
Non mi aspettavo una rivolta popolare di massa, ma almeno un po' di "opposizione", una "pretesa di chiarimenti", da parte degli individui che ritenevo più acculturati ed intelligenti, questo si.
Invece, praticamente nulla, ne dai politici, ne dai giornalisti, ne dagli intellettuali, ne dai cittadini (a parte poche eccezioni, immediatamente bollate come complottiste o negazioniste).

Sono rimasto più che deluso, sconcertato.
Quindi, mi scuserai, ma ora non mi aspetto molte reazioni degne di nota, da parte delle "persone"...
E fai bene, a mio avviso....Tutte le servitù, in fondo, sono volontarie e si fondano sulla paura. Paura endogena, se è vera e propria tirrania, o paura esogena, poca differenza fa. Ma a questo punto, faremmo meglio a trasferirci tutti, noi che partecipiamo a questa discussione, nel post "Benessere e libertà", sagacemente aperto per convogliare un supplemento di dibattito alle conclusioni che si vanno delineando in questa cartella. La paura, di fronte a questa situazione, è quella di perdere il proprio livello di benessere,  è questo che tiene in casa le persone. Lo sconcerto, a mio avviso, nasce se si pensa che, pur stando in casa impauriti, i cittadini vedranno lo stesso decurtato il loro livello di benessere e non vivranno mai più come prima. Per questo risultato, forse qualche urlaccio e qualche protesta in più, pur non cambiando granchè le cose, almeno sarebbe servito per sfogarsi. La paura più forte, in fin dei conti, è quella dell'anarchia, alla  fine è meglio sottostare a imposizioni anche assurde e deleterie, piuttosto che mettere in discussione l'intero sistema. Scoprire che il re è nudo, insomma, non fa affatto ridere, come nella favola, anzi fa paura.
#714
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Ottobre 2020, 17:31:31 PM
Citazione di: Jean il 21 Ottobre 2020, 15:32:36 PM
Citazione di: sapa il 21 Ottobre 2020, 14:30:36 PM
Ciao Dante, io sono cresciuto (anni 60-70) in una società nella quale ai bambini si cercava praticamente di "far fare le malattie", per evitare che le contraessimo in età adulta e andassimo incontro a complicanze. Parlo di malattie allora ritenute non pericolose, per un bambino sano (parotite, morbillo, varicella ecc.) Ci si vaccinava obbligatoriamente contro malattie toste, come il vaiolo o il tetano. Anch'io, per me stesso, auspicherei di venire in contatto inconsapevolmente con il Covid, senza sintomi, sviluppando gli anticorpi e cavarmela così, addirittura fregandomene del vaccino o meno. Come dici giustamente il problema è poi non porgere il virus ad altri, diffondendolo, perchè può arrivare a persone non in grado di affrontarlo, dando per scontato che lo siamo noi stessi. E qui si ritorna al discorso delle libertà. Pensare solo al proprio particolare è ormai praticamente impossibile, specialmente davanti a una pandemia o presunta tale. Ci dobbiamo rassegnare a far parte del gregge e fare la nostra parte. Il che però non significa doversi trasformare in pecore, che credono a tutto e al contrario di tutto, senza indagare un minimo e appecoronarsi su tutte le misure, anche le più astruse e illogiche, che chi detiene il potere ritiene di ingiungere, anche solo, a mio avviso, per poter dire di aver fatto qualcosa.

Vedi, sapa... il virus ormai ti sta dominando...  ;D


però, voi che considerate le linee di tendenza... non una profezia ma un'indicazione... ci sarà un lockdown con le regioni chiuse le une alle altre? Tanto se sbagliate è colpa del virus... o no?


Cordialement
Jean
No, non credo. Oddio, se riconsegneremo le chiavi della macchina al cosiddetto CTS e a OMS, che probabilmente stanno già ammonendo il governo a provvedere a emanare disposizioni più restrittive, è anche possibile, ma sarebbe il delirio, vorrebbe dire che le persone muoiono come mosche. Quando, a inizio  epidemia in Italia, il governo si è lasciato affiancare da esponenti del OMS, stavamo affrontando la situazione in modo quasi allegro, mentre dalla Cina arrivavano informazioni preoccupanti. L' ho già detto, ma vorrei ricordarlo ancora, fino al 7 marzo 2020 sui nostri canali televisivi nazionali girava ancora lo spot istituzionale di Mirabella, che invitava a tossire nel gomito, ma senza preoccuparsi più di tanto, perchè "il contagio non è affatto facile". E infatti, dopo una settimana lo spot è sparito e il CTS ha consigliato al governo di chiudere tutto. Oggi non è più così, c'è un livello di attenzione diverso, le istituzioni dovrebbero aver fatto tesoro dell'esperienza.
#715
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Ottobre 2020, 14:30:36 PM
Ciao Dante, io sono cresciuto (anni 60-70) in una società nella quale ai bambini si cercava praticamente di "far fare le malattie", per evitare che le contraessimo in età adulta e andassimo incontro a complicanze. Parlo di malattie allora ritenute non pericolose, per un bambino sano (parotite, morbillo, varicella ecc.) Ci si vaccinava obbligatoriamente contro malattie toste, come il vaiolo o il tetano. Anch'io, per me stesso, auspicherei di venire in contatto inconsapevolmente con il Covid, senza sintomi, sviluppando gli anticorpi e cavarmela così, addirittura fregandomene del vaccino o meno. Come dici giustamente il problema è poi non porgere il virus ad altri, diffondendolo, perchè può arrivare a persone non in grado di affrontarlo, dando per scontato che lo siamo noi stessi. E qui si ritorna al discorso delle libertà. Pensare solo al proprio particolare è ormai praticamente impossibile, specialmente davanti a una pandemia o presunta tale. Ci dobbiamo rassegnare a far parte del gregge e fare la nostra parte. Il che però non significa doversi trasformare in pecore, che credono a tutto e al contrario di tutto, senza indagare un minimo e appecoronarsi su tutte le misure, anche le più astruse e illogiche, che chi detiene il potere ritiene di ingiungere, anche solo, a mio avviso, per poter dire di aver fatto qualcosa.
#716
Citazione di: baylham il 21 Ottobre 2020, 11:25:19 AM
Citazione di: InVerno il 20 Ottobre 2020, 10:21:33 AM
Quando una cosa è autoevidente dal testo, non crea così tanti problemi interpretativi, per esempio il testo chiaramente asserisce che Gesù è risorto, e i cristiani a riguardo non hanno mai avuto nessun dubbio, non è proprio la stessa cosa riguardo alla natura di Gesù.


Non è affatto chiara ed evidente che cosa sia la resurrezione di Gesù dai testi cristiani: infatti i vangeli e gli atti degli apostoli danno versioni abbastanza diverse. Se non erro, in alcuni si scrive di "apparizioni" di Gesù.


Per me invece è evidente che la resurrezione di Gesù, stranamente interna al piccolo nucleo dei fedelissimi cristiani (evidentemente la stragrande maggioranza degli ebrei non se n'è accorta), è un'invenzione. I religiosi sono ottimi produttori e consumatori di menzogne e inganni, la magia è  fondamentale per la produzione culturale religiosa, la concorrenza è forte.


Comunque non c'è affatto una relazione tra i presunti (pare, sembra, si dice) martiri degli apostoli e la verità del contenuto dei testi evangelici, tra cui la resurrezione di Gesù. I martiri, tra cui quelli cristiani, sono il risultato di altre logiche, soprattutto di potere, di cui l'uccisione di Gesù da parte del potere romano è un esempio.
Scusa, quando dici "Per me invece è evidente che la resurrezione di Gesù, stranamente interna al piccolo nucleo dei fedelissimi cristiani (evidentemente la stragrande maggioranza degli ebrei non se n'è accorta), è un'invenzione.", quali evidenze hai? Il contraddirsi dei testi, così come l'eventuale concordanza, in sè non dimostra niente, come è stato detto giustamente anche da altri. Il fatto che il "fenomeno" sia rimasto ristretto a una piccola schiera di fedelissimi in sè non è una prova a sfavore, in fondo anche a chi gli chiedeva perchè usava le parabole per il suo insegnamento, Cristo rispose, parafrasando i testi: "Perchè voglio che non tutti capiscano". La resurrezione credo sia da interpretare come un episodio intimo di manifestazione a chi, i discepoli, dovrà proseguire l'opera e portare la propria croce. Il resto del mondo dovrà credere e basta.
#717
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Ottobre 2020, 11:21:52 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Ottobre 2020, 09:51:58 AM
Citazione di: sapa il 21 Ottobre 2020, 08:08:51 AM


Ciao anthony, lapidariamente: sono stati fatti e si continuano a fare errori pacchiani. Prendi i trasporti pubblici, attivi anche in pieno lockdown, sono state confermate le capienze all' 80% sui mezzi. Ora, io dico, se si ha paura, giustamente, degli assembramenti per le movide e le si vietano, poi non si possono ammassare le persone sugli autobus e le metropolitane. C'è il problema che, con capienza solo al 50%, le varie aziende di trasporto pubblico vadano in rosso? Le si dovrà sostenere. I mezzi pubblici sono stati e continuano ad essere dei potenziali focolai di contagio.

Sono contento di trovare qualcuno che, come me, è convinto che la questione trasporti sia centrale. Ho gia detto che movimentare, naturalmente a spese dello stato, gli autobus militari e di altre istituzioni dello stato, o anche mettere in movimento gli autobus che le imprese che organizzano viaggi turistici tengono fermi, facendoli guidare a quegli stessi autisti privati che ora stanno fermi, e per gran parte dei quali lo stato già paga la cassa integrazione, sarebbe una buona soluzione in termini di salute e di economia.
Basterebbe che si occupassero esclusivamente degli studenti da portare a scuola, con linee organizzate appositamente per andare alle sedi degli istituti scolastici, in maniera tale che non solo gli autobus viaggiano più vuoti, ma i vari cluster si miscelano di meno.
E' una cosa che avrebbe dovuto gia far parte del programma di riapertura delle scuole, perché chiaramente, il problema dell'intasamento dei mezzi pubblici è diventato centrale proprio in coincidenza con questa.
Perfetto, sarebbe stato utile forse studiare anche dei distanziamenti di orari. Abbiamo avuto mesi per pensare come fare...Ricordo che, durante il primo ( e spero ultimo) lock down il mantra era "il virus si muove con le nostre gambe", per convincere le persone a stare in casa. Dimenticando che sulle ruote il virus si muove anche più velocemente e in modo per sè più agevole. Chiamalo fesso....
#718
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Ottobre 2020, 10:57:24 AM
Citazione di: Dante il Pedante il 21 Ottobre 2020, 08:57:38 AM
Buongiorno a tutti
Sono Dante  :)

Quello dei 600.000 vecchietti che morirebbero in Italia per covid senza lock down è il tipico esempio di terrorismo mediatico.Come si fa a sostenere un simile dato? Prendiamo gli USA che, praticamente, hanno fatto pochissimo lockdown o poco rispettato:su 330milioni di persone al momento contano 230mila vittime per/con covid.Noi,con lockdown totale 37mila su 60milioni di pop. La Svezia ,senza ld, fa 5.800 morti su quasi 11mil.di pop.Si vede che, pur attuando o rispettando misure retsrittive diverse la percentuale è molto simile.Questo perché,anche se fai un ld totale il virus non scompare e, appena riapri, riparte alla grande proprio perchè trova sempre grandi fette di popolazione che non sono entrate in contatto sviluppando anticorpi (anche se fossero temporanei ormai si vede che durano abbastanza),come sta succedendo adesso in Europa.Anche le mascherine,se tutti le usassero FFP2 o 3 sarebbe un conto, ma le mascherine che vediamo in giro contengono un virus così contagioso poco più di un caxxo, per così dire. Tra l'altro,proprio gli anziani non riescono a portarle correttamente,perché hanno problemi di respiro con la masch.Il virus sembra ,come gli altri coronavirus,sensibile alla temperatura e alla luce del sole.E' evidente che noistiamo andando verso l'inverno, le giornate sono più fredde e corte e quindi il covid aumenta.Nell'emisfero australe,che va verso l'estate sta calando.Misure o non misure.La natura ci domina ancora, piaccia o meno, lo si accetti o meno, si creda alla potenza umana o meno.
Quindi penso che non saremmo arrivati ai 500.000 mila ma parecchi meno.Comunque la strada è lunga ancora e,ld o non ld, i suoi 100/200mila morti li fa, imho.Di questi naturalmente solo una percentuale difficilmente stimabile sono morti direttamente a causa del covid.Moltissimi muoiono con covid  e non per covid.Non ci si può far molto ,secondo me, ma saper accettare queste cose naturali che irrompono nella vita e ne mostrano la fragilità.Non sono discorsi accettati, ma in fondo è così, no?
Ciao Dante, fermo restando che si parla senza validazioni scientifiche, almeno per ora, concordo con te che questo virus sembra risentire, come era prevedibile, della stagionalità. Il risultato ottenuto con il primo lock down è probabilmente falsato dal fatto che si andava incontro alla stagione di "assopimento", così come, forse, il peggio deve ancora venire e a poco varranno le misure, piuttosto tira&molla, messe in campo con l'ultimo DPCM. Sta prevalendo, giustamente o meno, la visione economica su quella sanitaria, nella consapevolezza che il virus, come dici tu, è praticamente ingestibile e lo sarà fino a quando non sarà pronto un vaccino, in quantità tale da poter escludere almeno la metà della popolazione dal rischio di contagio. Nel frattempo, occorre secondo me stare un po' attenti ed evitare di ammucchiarsi. Io faccio poca fatica, sono tendenzialmente sempre stato un solitario, ma il rischio è ovunque, basta andare a prendere un caffè al bar.Detto questo, però, mi sa che stiamo andando off topic, qui si dovrebbe parlare di libertà e invece si parla quasi solo di obblighi. Rimango dell'idea che ho sempre avuto: il bravo governante è quello che, dovendo prendere decisioni impopolari, sa che alla popolazione deve "far male" il meno necessario e per il minor tempo possibile.
#719
Attualità / Re:Il valore della libertà
21 Ottobre 2020, 08:08:51 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Ottobre 2020, 06:41:06 AM
Citazione di: sapa il 20 Ottobre 2020, 17:49:50 PM
Ciao anthony, io mi riferivo al discorso che stava facendo Andrea Molino, per il quale a quanto sembra il disastro peggiore è quello indotto da alcune scelte sbagliate e da provvedimenti inadeguati. Se ho capito male, mi scuso, forse ho attribuito ad Andrea dubbi che sono miei. Riguardo alle tue perplessità attuali, ti dirò che non mi stupisco ormai più di niente. A mio avviso ci si è mossi male dall'inizio e, di conseguenza, si è dovuto agire in rincorsa e con provvedimenti inadeguati prima, così come adesso si esagera nel lassismo: l'ultimo DPCM di fatto è del tutto inutile, a questo punto bastava il decreto legge di Mattarella. La palla è alle regioni e ai sindaci.

Ciao sapa, tu comunque intervenivi sul mio post, a me interessa poco della sostanza delle tesi complottiste di Andrea che afferma che per lui, le scelte sbagliate sono state di tipo comunicativo, e in questo, a mio parere, si autocontraddice rispetto all'affermazione che il virus sia un grave problema concreto, perché le ipotesi sono due:
1) O la gravità del virus è stata inventata mediaticamente, e allora la malattia non è così grave, per cui si è negazionisti;
2) O la gravità del virus non è stata inventata mediaticamente, e allora il virus è un problema reale, nei confronti del quale possono essere attuate scelte operative giuste o sbagliate.
Riguardo poi alle mie perplessità, tengo a precisare che la mia è una critica costruttiva, ridurre il tempo della movida ha il solo effetto di far concentrare le persone nelle poche ore lasciate a disposizione, più sensato sarebbe organizzare la movida stessa in maniera tale che le persone stiano più disperse, che tutti usino la mascherina, etc.
Riguardo poi alle strategie iniziali ho sentito dire di tutto e il suo contrario, chi dice che Conte e Fontana hanno sbagliato a non fare la zona rossa ad Alzano e Nembro, chi diceva che il Lockdown era stato inutile in Sardegna. Credo che qualunque cosa avesse fatto o non avesse fatto questo governo ci sarebbe stato un ampio spazio per i critici puri.
Da critico costruttivo quale sono credo che non esistano strategie attuabili preferibili a quella attuata, cioè il Lockdown globale.
La strategia dell'intervento capillare, cioè con il tracciamento e le zone rosse, richiedeva risorse sanitarie e di forze dell'ordine, per la dimensione e la velocità di crescita dell'epidemia, che non erano disponibili.
La strategia del non intervento, del lasciar fare alla natura, lasciando morire nelle loro case (Perché chiaramente negli ospedali non ci possono essere spazi sufficienti) almeno 500.000 vecchietti era chiaramente attuabile, ma secondo me non preferibile.
Ciao anthony, lapidariamente: sono stati fatti e si continuano a fare errori pacchiani. Prendi i trasporti pubblici, attivi anche in pieno lockdown, sono state confermate le capienze all' 80% sui mezzi. Ora, io dico, se si ha paura, giustamente, degli assembramenti per le movide e le si vietano, poi non si possono ammassare le persone sugli autobus e le metropolitane. C'è il problema che, con capienza solo al 50%, le varie aziende di trasporto pubblico vadano in rosso? Le si dovrà sostenere. I mezzi pubblici sono stati e continuano ad essere dei potenziali focolai di contagio.
#720
Attualità / Re:Il valore della libertà
20 Ottobre 2020, 17:49:50 PM
Ciao anthony, io mi riferivo al discorso che stava facendo Andrea Molino, per il quale a quanto sembra il disastro peggiore è quello indotto da alcune scelte sbagliate e da provvedimenti inadeguati. Se ho capito male, mi scuso, forse ho attribuito ad Andrea dubbi che sono miei. Riguardo alle tue perplessità attuali, ti dirò che non mi stupisco ormai più di niente. A mio avviso ci si è mossi male dall'inizio e, di conseguenza, si è dovuto agire in rincorsa e con provvedimenti inadeguati prima, così come adesso si esagera nel lassismo: l'ultimo DPCM di fatto è del tutto inutile, a questo punto bastava il decreto legge di Mattarella. La palla è alle regioni e ai sindaci.