Citazione di: Ipazia il 30 Gennaio 2019, 22:34:59 PMUn dispositivo culturale è mantenere una forma originaria, svuotarla di contenuti antichi e ipocritamente inserirvi un'altra.
Per "dispositivo culturale del sacro" intendi i sacrifici umani ? Le terre promesse ? Gli intoccabili ? La coscienza ecologica di Rapa Nui ?
Lo so da me quali sono i fondamenti del sacro nella misura umana immanente e quanto fumo, anche di carne umana, abbia prodotto l'allucinazione trascendentale del sacro di cui la crescita infinita del Capitale è solo l'ultima delle manifestazioni "religiose".
Peró alla fine ci siamo arrivati: il sacro è la coscienza ecologica. Scientificamente rifondata: ecologia umana.
Faccio un esempio concreto: i governi di "emergenza" che sempre più arrivano frequentemente,come il governo Monti.
L'emergenza politica è uno stato di necessità che qualcuno vuole. Monti va aa governo saltando il passaggio elettorale"piovuto dal cielo".
Cosa gli da l'autorità se non è "unto" dal popolo?La sacralità dell'autorità spesso nell'emergenza pretende il "sacrifico".
La vedi la metafora relaistica e concreta? Il sacrifico non è più carne animale o umana, è il valore economico.
Il primo che teorizzò l'emergenza del governo prendendosi l'autorità fu Carl Smitth dopo la caduta della repubblica di Weimar, avvenuta dopo la crisi economica del Ventennio in USA(sempre loro) che portò al potere un certo Hitler,Hitler lo prese il potere sacrala per emergenza, perchè il sacro è sopra la legge essendo lui autore della legge.Nella modernità è quindi "incarnato" dall'autorità sovrana .
Il sacro religioso fu posto nel diritto canonico e poi nel diritto romano ed è sopravvissuto per la storia fino alla modernità cambiandone il paradigma di fondamento .Nello stato laico non si nomina il sacro, ma di fatto è istituito come ad esempio la grazia(ricordiamo la grazia diìvina?) che solo ,nella nostra costituzione italiana, può dare il Presidente della Repubblica.Gl involucri antichi rimangono come mimesi storica con nuovi paradigmi.
ma per ritornare all'argomentazione del precedente post.
Cosa ha spinto milioni di persone a diventare comunisti? la bravura di Marx nell'analisi del materialismo storico, l'analisi economica con i concetti di plulavoro e pluvalore? Quanti hanno veramnte studiato e letto il Capitale?
Oppure le masse credevano nella giustizia , la giustizia sociale?
la giustizia anche giuridica, non dimentichiamo è la salvaguardia di un ordine e si dice ordinamento la struttura giuridca legislativa.
Quindi attenzione alle parole: leggi , ordine, giustizia, salvaguardia..
Ogni umano se si guarda dentro sa esattamente cosa e come stanno le cose e le cose stanno sempre in un ordine, aprescindere dal credente o ateo o dalle fedi, perchè ognuno di noi e ogni cosa è come un frammento di un origine che porta con sè una verità orignaria che è comune a tutti e spesso sono i letterati che utilizzando l'arte del linguaggio che non è solo ragione e argomentazione, ma comunicazione delle profondità e intimità umane che sanno evocare verità . E la verità commuove...sempre.