Ciao Amphitrite ne approfitto per darti il benvenuto e ringraziarti dell'augurio
e per augurare buon Ferragosto a tutti!
Per il resto da adesso comincerò ad essere meno "presente" nel forum fino a data da destinarsi. In termini meno criptici credo che scriverò ancora ma senza il ritmo che avevo nei giorni scorsi (quindi avviso in anticipo che potrei rispondere dopo n giorni...).
Buon proseguimento a tutti! (avrei voglia di condividere ancora molte cose con voi ma il tempo per noi mortali è quello che è... di certo non è infinito, non è "Apeiron" (senza confini)...)
e per augurare buon Ferragosto a tutti!Per il resto da adesso comincerò ad essere meno "presente" nel forum fino a data da destinarsi. In termini meno criptici credo che scriverò ancora ma senza il ritmo che avevo nei giorni scorsi (quindi avviso in anticipo che potrei rispondere dopo n giorni...).
Buon proseguimento a tutti! (avrei voglia di condividere ancora molte cose con voi ma il tempo per noi mortali è quello che è... di certo non è infinito, non è "Apeiron" (senza confini)...)

) - il tuo concetto di trascendenza è una buona "approssimazione".
- perfino il taoismo che è la più "affermatrice" del mondo tra le "vie di liberazione" consiglia varie tecniche di digiuno sostenendo che esso porti al benessere mentale e fisico (oltre che la longevità). Per natura cerchiamo il "meglio", ossia cercare il "meglio" è per noi il "modo naturale di vivere".Appreso questo concetto, quando quei saggi orientali dicono che la vita di "rinuncia" è "migliore" è chiaro che affermino che è "la via naturale" e che dicano che chi vive nella pienezze anche se segue gli istinti apparentemente naturali venga bollato come "folle" o "ignorante della propria natura" o "come persona che non segue la Via della Natura ma la Via degli uomini". La nostra mentalità ora è così distante da questi principi che ci sembra totalmente assurdo che un uomo viva con poco e niente e che sostenga che il suo stile di vita è "naturale". Finiamo per glorificarlo, per metterlo in un piedistallo e lui direbbe: "ma scusatemi, cosa mi mettete sul piedistallo che sto vivendo nel modo più "normale" possibile?". Così come è "naturale" per loro entrare nel samadhi, nelle jhanas e "folle" o "innaturale" non farlo