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Messaggi - viator

#721
Scienza e Tecnologia / Re:casa intelligente: si o no?
11 Ottobre 2021, 11:59:36 AM
Salve le applicazioni che vengono proposte o sono proponibili, saranno certamente infinite.


Per scuotere la testa basta pensare alla possibilità di azionare a distanza (smarphone) l'avvio del riscaldamento dell'appartamentino di montagna. Meravigliosa soluzione l'accensione a distanza di una caldaia in una casetta disabitata che verrà raggiunta (sperasi) dopo qualche ora.


In caso di corti circuiti, all'arrivo, saremo assolutamente sicuri di trovare il confort desiderato. Saluti.
#722
Tematiche Spirituali / Fuga dalla libertà
11 Ottobre 2021, 11:47:01 AM
Salve niko. Vedo bene che il tuo concetto di bene si identifica con la tua personale soddisfazione. Ma non credo che il resto dell'umanità sia molto d'accordo con te (dal punto di vista concettuale ed astratto).....mentre ugualmente credo che larga parte dell'umanità sia perfettamente d'accordo con te a livello di prassi. Saluti.
#723
Scienza e Tecnologia / Re:casa intelligente: si o no?
10 Ottobre 2021, 13:02:21 PM
Citazione di: lucapasque il 10 Ottobre 2021, 12:18:07 PM
Ciao a tutti. Cosa ne pensate dell'idea di una casa intelligente? Ho letto molti articoli che una casa intelligente non è molto conveniente e che in assenza di elettricità, una casa del genere potrebbe rivelarsi una trappola... È davvero tutto male nella realtà? Al contrario, mi sembra che una casa del genere sia un investimento molto redditizio. Aiuta anche a risparmiare molto tempo (ad esempio, non è necessario aspirare quando è presente un aspirapolvere robot che esegue questo lavoro in base a un programma). Cosa ne pensate?


Salve lucapasque. Vedo che si usa chiamare "intelligente" tutto ciò che - a prezzo di bollette salatissime, totale dipendenza dalle macchine e dalle reti di distribuzione, smodato spreco ed inquinamento ambientale...............viene proposto - prima come "trendy", poi come "indispensabile", dai produttori e dai loro "suggeritori".


La cosa funziona semplicemente perchè gli acquirenti sono dei tonti che credono che per mostrarsi intelligenti sia sufficiente mostrarsi aggiornati.

E' poi anche un problema sociale di emulazione, basato su di un intelligentissimo ragionamento : la mia casa è più intelligente della tua.........quindi io sono intelligente e tu sei tonto !. Salutoni.
#724
Presentazione nuovi iscritti / saluti
10 Ottobre 2021, 12:45:09 PM
Salve Luca. Stiamo a vedere se riusciremo ad esserti utili. Non so (e personalmente non credo) se riusciremo ad esserti divertenti. Auguroni.
#725
Citazione di: niko il 08 Ottobre 2021, 16:56:06 PM
Citazione di: viator il 08 Ottobre 2021, 12:58:05 PM
Salve. Finora nessuno che - pur vaghegggiando od avversando la riduzione delle ore lavorative (8-6-4-2-0 : da piccolo, me lo diceva la mia maestra che in un futuro ormai prossimo le macchine avrebbero "liberato" l'uomo dala "schiavitù" del lavoro !).................NESSUNO che dica se tale riduzione debba accadere a parità di salario attuale, oppure riducendo più o meno proporzionalmente i salari !!.In mancanza di tale precisazione, su questo argomento continueranno a correre solo chiacchere a sfondo idealistico od ideologico. La gente avrebbe bisogno di praticare maggiormente logica ed aritmetica. Saluti.




Io te l'ho scritto prima e te lo ripeto, nel significato originale dello slogan si
intende -ovviamente- lavorare meno lavorare tutti a parita' di salario: a rimetterci devono essere solo e soltanto i padroni.
Perdonami niko. Hai ragione. Tu - unico - ti eri già espresso chiaramente in proposito.........anche se la tua credo sia l'opinione di molti altri, i quali - chissà perchè - credo trovino impudico il pronunciarsi in modo cosi "smaccato".Quindi i capitalisti (speculatori, parassiti, datori di lavoro, schiavisti, sanguisughe o come altro vogliamo smaccatamente qualificarli) dovrebbero farsi carico di realizzare la piena occupazione, eventualmente anche a spese del proprio lucro.Naturalmente la classe capitalista - a tal punto - si squaglierebbe come neve al sole (solo dei pazzi terrebbero aperte delle attività al cui interno non possono decidere quanti dipendenti assumere (sarebbero in balia degli umori demografici della popolazione) ed addirittura non possono decidere quanto pagarli.La palla passerebbe quindi alla società nel suo complesso. Ma in quale forma ? Preferisci il modello cinese, quello ex-sovietico o quello cubano ?Io personalmente sono per il modello svedese. Purtroppo - in Italia - al limite sarebbe sperimentabile solo il modello cubano. Tu che ne diresti ? Saluti.
#726
Salve. Finora nessuno che - pur vaghegggiando od avversando la riduzione delle ore lavorative (8-6-4-2-0 : da piccolo, me lo diceva la mia maestra che in un futuro ormai prossimo le macchine avrebbero "liberato" l'uomo dala "schiavitù" del lavoro !).................NESSUNO che dica se tale riduzione debba accadere a parità di salario attuale, oppure riducendo più o meno proporzionalmente i salari !!.In mancanza di tale precisazione, su questo argomento continueranno a correre solo chiacchere a sfondo idealistico od ideologico. La gente avrebbe bisogno di praticare maggiormente logica ed aritmetica. Saluti.
#727
Salve. La bieca realtà è che l'egualitarismo non potrà mei venir raggiunto poichè economia e finanza altro non sono che la veste umansociale dell'entropia:


Come per la diffusione cosmica (od anche solo locale !) dell'energia, entropia e denaro funzionano alternando cicli (spaziali o temporali o complessivi, non importa) di accumulazione, poi di dispersione, poi ancora di concentrazione, diffusione, altri e solo relativamente diversi episodi di concentrazione, dispersione................e via per l'eternità.


Quelli che fanno il viaggetto da due milioni di dollari.........che hanno fatto e che fanno ? Loro (o i loro nonni) hanno accumulato........poi i nipoti hanno deciso di disperdere, favorendo colui che ha organizzato il viaggio, il quale a sua volta è costretto a frazionare (disperdere almeno parzialmente) in migliaia di rivoletti che non arricchiranno nessuno ma..........come si fa a governare il destino delle gocce d'acqua quando ci sono i temporali ??.



L'unica utopia non scervellata, in proposito, sarebbe il riuscire ad imporre un limite ragionevole ai guadagni ed alle rendite e patrimoni che - per Legge - debbano venir considerate quali "affronto ai bisogni minimi".



D'altra parte, se l'energia (il denaro) fosse egualitariamente diffuso tra tutti e dappertutto.............il suo flusso cesserebbe. Solo degli ingenui possono scambiare la realtà del funzionamento del mondo con degli assurdi ed illogici (benchè nobilissimi) sogni della specie umana. Saluti.
#728
Citazione di: baylham il 07 Ottobre 2021, 00:06:17 AM
L'istinto di sopravvivenza è sufficiente a spiegare l'aspirazione all'immortalità, all'onnipotenza e all'onniscienza, che sono delle tendenze derivate.

Perfettamente, bailham ! Facilissimo a dimostrarsi, ma credo proprio non valga la fatica del dover raddrizzare per iscritto la visione capovolta-speculare che tanti hanno dei rapporti causa-effetto. Saluti.
#729
Salve A.M.S. Interessante il fatto che - secondo te - i bisogni vengano creati dagli istinti.................e non magari l'inverso, cioè che i bisogni (ciò che permette l'assolvimento di tutte le funzioni vitali necessarie e sufficienti) abbiano generato dei meccanismi biologici destinati a rendere (possibilmente, tendenzialmente) automatico il nostro soddisfacimento di essi, cioè appunto gli istinti.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il bisogno di defecare, secondo te, da quale nostro istinto verrebbe creato ?.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
E non dirmi che faccio domande troppo difficili.A proposito : benvenuta tra noi a rimpolpare la sempre troppo esigua pattuglia di coloro che popolano l'altra metà del cielo. Salutissimi.
#730
Tematiche Spirituali / Fuga dalla libertà
06 Ottobre 2021, 18:51:11 PM
Salve niko. Hai ragione. Essendo il "bene" concetto relativo ed esclusivamente umano............ovvio che la sua realizzazione, compimento, esistenza....sottenda costantemente la necessaria presenza di una volontà umana la quale muova al proprio possibile esaudimento. Hai saputo elegantemente evitare la presunta contraddizione che ti avevo appena fatto rilevare. Anche se qualcuno potrebbe dirti che tu (ma poi in teltà quasi tutti noi !) tendi a confondere il bene con il piacere e l'utilità. Saluti.
#731
Tematiche Spirituali / Re:Fuga dalla libertà
05 Ottobre 2021, 16:47:05 PM
Salve niko. Citandoti : "Del resto il bene secondo me è quello che fa incontrare la volontà con il suo appagamento".

Interessantissimo teorema : quindi a parer tuo il bene, per sussistere, necessita della previa esistenza di una volontà (umana, credo e spero tu intenda) la cui (sempre previa) sussistenza permette un suo potenziale appagamento...............che tu chiami "bene".

Dimmi.........il tuo concetto risulta applicabile anche alla volontà di un sadico torturatore ?. Saluti.
#732
Salve Eutidemo. Questione di simmetria/asimmetria anatomica. Il nostro corpo è bilateralmente simmetrico nelle direzioni sinistra/destra. Non lo è per quanto riguarda l'orientamento fronte/retro.

Ciò implica ovviamente una corrispondente variazione della meccanica geometrica muscolare delle spalle e del tronco. I muscoli della schiena mica sono omologhi simmetrici di quelli del torace !. Saluti.
#733
Tematiche Spirituali / Fuga dalla libertà
04 Ottobre 2021, 20:49:34 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Ottobre 2021, 20:41:38 PM
Il peso della libertà si sostiene inter pares assumendosi collettivamente la responsabilità delle decisioni.

Non c'era da dubitarne, da parte di una partigiana dell'egualitarismo collettivistico a tutti i costi ma a nessuna responsabilità.

Infatti "inter pares" e "collettivamente" (aaaah.....i gloriosi anni '70 !!) significa che tutti sarebbero responsabili finchè le cose vanno bene, e nessuno sarebbe colpevole nel caso andassero male. Saluti.
#734
Tematiche Spirituali / Fuga dalla libertà
04 Ottobre 2021, 17:28:23 PM
Salve ricercatore. Citandoti : "Caduto l'oppressore, conquistata la libertà, l'animo è invaso da ansia ed insicurezza.
Ho mille possibilità davanti a me, quale scelgo ora? Dove vado? Cosa faccio?".

La risposta circa la possibilità di poter gestire la libertà è stata fornita qui sopra da te stesso : E' la maturazione culturale che permette di contemperare diritti, doveri e facoltà. Ignoranza = incertezza = delega alla "vantata altrui sapienza".

Chi non sa che fare non può che mettersi a credere a ciò che gli viene raccontato da altri. Cioè non può che affidare ad altri la propria libertà. Saluti.
#735
Salve iano. Citandoti : "Per esperienza ho imparato a diffidare da quelli che usano gentilezza preventiva, a prescindere che c'è ne sia bisogno,per pararsi da chi occupa una posizione dominante.
Infatti quando le posizioni si invertono mostrano una cattiveria rara".

Parole sacrosante, queste tue. Infatti si tratta della gentilezza mostrata dai servitori pronti a trasformarsi nei più vigliacchi dei traditori non appena il vento cambierà. Qualche esempio storico e collettivo l'abbiamo visto molto molto, ma proprio mooolto,  vicino a noi.........alcune decine (molte decine ?) di anni fa.Saluti.