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Messaggi - Duc in altum!

#721
**  scritto da sgiombo:
CitazioneSecondo me il populismo tende a imporsi con illusorie promesse di facili soluzioni per i problemi difficilissimi perché è arduo guardare in faccia la realtà e accettare che uscire dal pantano in cui ci hanno ridotti non è affatto possibile senza affrontare durissimi sacrifici.
No, esso tende a imporsi perché chi c'era prima ha tradito le aspettative, è venuto meno al beneficio collettivo per gli interessi personali, quindi è stato peggio del populismo, ché almeno è coerente con la doppiezza delle sue illusorie promesse.
#722
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneDissento, quindi, dalla tua conclusione, per la quale:  "...qualsiasi "salto nel buio" non possa essere peggiore dell' attuale "essere immersi nella merda": mal che vada si ricade nella stessa!"
Ed infatti, se la merda sta friggendo in una padella, se ne saltiamo fuori, c'è il rischio di finire sicuramente peggio di dove siamo ora!
Quel sicuramente è ponderabile solo per fede personale, mentre in realtà potrebbe essere proprio il contrario.
#723
@Eutidemo

Quindi se il populismo è un effetto, perché invece di denunciare sempre e solamente la causa, si cerca di distogliere l'attenzione ponendola sulla probabilità che invece di curare, forse, chissà, esso aggraverà il male? Non sarà che la giusta alternativa non è altro che demagogia travestita, visto che non funziona mai, se non per ottenere gli stessi benefici del populismo?
#724
"...non ti allontanare molto
dagli amici che non hanno
peli sulla lingua,
sempre avrai bisogno
di qualcuno che sì ti dica
la verità..."

A presto guagliò!  ;D
#725
Quindi di chi sarebbe la colpa del populismo?
Del tiranno incubato, del popolo che reagisce spontaneamente ad una degenerazione, o di chi dovrebbe essere la giusta alternativa ma invece è un inganno?
#726
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
16 Marzo 2017, 09:57:07 AM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneIo non sostengo AFFATTO che l'omicidio o il suicidio non possano e/o non debbano configurare "peccato"; lungi da me l'idea!
...tratto dalla Risposta #41 nella presente discussione:
CitazioneAnche io sono cristiano, ma, come da me argomentato nel mio TOPIC "Del suicidio", non credo che necessariamente il suicidio debba considerarsi un atto peccaminoso.
Quindi diciamo che il suicidio, in quanto rifiuta la vita dono di Dio, per un cristiano è un peccato, poi che si voglia analizzare e discutere questa tua legittima osservazione:
CitazioneDico solo che bisogna valutare "da caso a caso",
...è un altro aspetto. (Ma penso che per questo sia importante che ci sia Dio  ;D )

Dunque che ben venga una legge a sancire questo "desiderio", così come già sono diventati diritti altri peccati "secondo la Chiesa", ma uno dei compiti di un cristiano autentico è semplicemente rammentare, e non imporre, che: questa non è la verità di fede testimoniata dal Cristo.


Pace & Bene
#727
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
15 Marzo 2017, 16:41:40 PM
**  scritto da Eutidemo:
Citazione(mentre in nessun passo ha espressamente vietato il suicidio, salvo che me lo mostri)

<Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo pi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo "come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti> (Vangelo di Matteo)


Se per caso tu ti ami con lo stesso sentimento con cui sostieni che il suicidio è cosa buona e giusta, stai sereno, ma preferirei che tu mi detestassi.
:D  ;)  :D
#728
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
15 Marzo 2017, 10:56:03 AM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneE che, anzi, in taluni casi, le eccezioni possono considerarsi addirittura meritorie (come nel caso del soldato suicida, che ti ho riportato), ovvero meramente consentite: come, appunto, quella di scegliere semplicemente il modo di morire, quando si sta comunque morendo tra atroci sofferenze.
No, in questo caso il soldato non è suicida, altrimenti lo è stato anche Gesù in croce (vedi che hai un'interpretazione personale del cristianesimo?): "...non c'è amore più grande che dare la propria vita per gli altri!..."

Per quel che riguarda, invece, l'evitare le atroci sofferenze, lo spiega benissimo @donquixote: siamo sicuri che non è volontà di Dio? ...siamo certi che non è una benedizione dopo che abbiamo constatato quello che ha fatto sperimentare a suo Figlio? ...e che quella sofferenza non sia un'occasione di conversione che Dio offre a chi è intorno al malato? ...o un momento d'incontro con la "solennità della bellezza" certificata da @Sariputra
Su questi argomenti a te l'ardua sentenza, a me la giusta ricompensa.

Pace & Bene
#729
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
15 Marzo 2017, 10:41:54 AM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneEd infatti, io non ritengo affatto inaccettabile che tu possa avere la TUA idea di peccato (che io non condivido), bensì ritengo inaccettabile che tu (e il Vaticano) decidiate di imporla anche agli altri, opponendovi alla morte assistita ed al testamento biologico.
Se leggessi con più attenzione e meno pregiudizi potresti ben accertare che ho già risposto al merito: l'imposizione è ferma al parlamento e non al Vaticano. :-[
Per la Chiesa, ripeto per l'ennesima volta, anche l'aborto è le relazioni omosessuali "consumate" sono peccato, non è che perché un desiderio diventi legge smetta di essere peccato.  :o

Quindi il mio richiamo non è alla tua libertà di scelta (ma che stiamo scherzando?), ma al fatto che siccome essere cristiano significa esistere (sforzarsi di essere) alla sequela di Gesù (e non recitare bene le preghiere), e siccome Gesù non si è rifugiato nel suicidio (pur sapendo molto prima le atroci sofferenze che avrebbe patito), il tuo non condividere ciò che il cristianesimo ritiene peccato è elemento di biasimo al tuo auto-definirti persona alla sequela del Cristo. :-\

Auspico che così ti sia chiaro.  :)
#730
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
14 Marzo 2017, 23:36:36 PM
**  scritto da sgiombo:
CitazioneScrivo questo perché a quanto sembra ci sono parlamentari cattolici contrari alla "libertà di eutanasia" (e non solo all' eutanasia).
Ma ce ne sono di altrettanti a favore (e non solo all'eutanasia), è solo questione di voti (e di tempo) e non di fede.
#731
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
14 Marzo 2017, 10:59:14 AM
**  scritto da donquixote:
CitazioneNon bisogna certo pensare, però,  di "accorciare" deliberatamente la propria vita per ottenerne un "guadagno" perchè questo è esattamente l'opposto della "volontà di Dio", che se ti mantiene in salute significa quantomeno che il tuo compito su questa terra non è ancora
Esatto, ed è quello che ha fatto San Paolo, continuare un compito in un progetto non nostro, e che continua a manifestarsi ancora oggi in queste coinvolgenti parole di @Sariputra:
CitazioneI suoi occhi erano limpidi come il cielo di queste meravigliose prime giornate di inizio primavera. C'era una tale solennità in quello sguardo che io ho abbassato il mio. [...] Stanno semplicemente vivendo la loro morte. E questo...non fraintendetemi, ma cercate di intuire in che senso lo intendo...è 'meraviglioso'.
Infatti, questa mattina, al risveglio avevo ancora quello sguardo dentro di me e...ho pianto per questa tragedia e per tutta questa Bellezza.
#732
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
14 Marzo 2017, 09:33:27 AM
**  scritto da sgiombo:
CitazioneMa il libero arbitrio é anche libertà di peccare, dunque pure diritto di darsi l' eutanasia e il suicidio (ammesso che sia peccato; ma da non credente non entro nell' argomento).
E allora negare il diritto di darsi la morte é contravvenire al volere di Dio (peccare), dal momento che Dio ci avrebbe donato il libero arbitrio (se il libero arbitrio umano é oggetto della sua volontà, allora impedirlo va contro la sua volontà).
Caro @sgiombo è la "politica" che ti nega il diritto e non la Chiesa. Il compito della Chiesa è annunciare, proclamare, il Mistero della Fede; e nella Dottrina di questo annuncio (kerygma) Essa "avvisa" che il suicidio è un peccato. Punto.
Poi chi decide è la "fede" della maggioranza (vedi vitalizi) nel parlamento. Infatti in Italia si può abortire o unirsi omosessualmente già h24, ma non per questo la Chiesa non ammonisce più queste pratiche.

Come ho già detto (non ricordo dove), penso che tra poco l'eutanasia sarà legge anche in Italia, ma non è che questa decisione mi tolga il sogno o faccia che il suicidio termini di essere peccato o che conduca al Cristo in croce a chiedere un'overdose di morfina.
Per me uno si vuole suicidare, amen e così sia, più d'indicargli una meditazione, più di esortarlo ad avere fede, se dovessi incrociarmi in lui, non saprei che fare.
Ma non si può non confutare chi sostiene che il suicidio non sia peccato auto-definendosi cristiano. Questa è la mia critica.
#733
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
14 Marzo 2017, 07:19:18 AM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneEd invero, nessuno impone a te o ad Athos di rifiutare il suicidio, in qualunque condizione vi troviate; non vi arrogate, però, il diritto di scegliere anche per gli altri.
Questo è inaccettabile!

Da ciò si deduce la tua confusione.
Una cosa è sostenere la libertà di scelta (ripeto il libero arbitrio è un dono divino e non un merito umano, ma è anche il fondamento dell'"inferno"), un'altra è definire il suicidio non peccato per giustificare la propria volontà andata contro quella di Dio.
#734
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
13 Marzo 2017, 19:49:59 PM
**  scritto da maral:
CitazionePurtroppo no, caro Duc, sbagliando si impara solo a ripetere l'errore in forma diversa. non a comprendere la verità, perché è la verità che già ci comprende e  volte, può capitare, inaspettatamente, di sentirsi in essa compresi e quando questo accade (per miracolo, per grazia, per una inattesa sincronia? Vedi tu) non c'è resistenza che tenga, semplicemente è così.
Hai ragione, a me è accaduto proprio così come tu lo hai descritto.

CitazioneMa non dura troppo vivendo, non dura per sempre, è un attimo che è già passato, tutto quello che si può dire è che ha lasciato un segno e su questo segno si potrà tentare di immaginare un senso per il nostro cammino errante che si intreccia con altri cammini erranti, ognuno dei quali offre i propri segni a riconoscimento comune, ma senza pretese, senza volere che siano segni universali, senza progetto, solo lasciando che accada per come a ciascuno accade, ossia vedendo come ogni vita ha la sua profonda sapienza che si riflettono nei segni che lascia in possibile condivisione.
Certo ogni vita ha la sua sapienza, ma quel che ci differenzia è l'intelligenza di scegliere il vero che quel segno, illuminando la saggezza, ci ha rivelato. Purtroppo non dura per sempre solo per chi non vuole.

CitazioneNon c'è una verità assoluta, proprio come non c'è un modo assoluto di andare in bicicletta, non c'è ricetta universale, non c'è progetto, ma può accadere ci si trovi disposti a lasciarla accadere mentre esistiamo relativamente l'uno all'altro.
Sai che su questo, per i segni a me accaduti e sperimentati, non sono per niente d'accordo.

CitazioneLa verità non si impara leggendo cosa è (per questo non siamo più fortunati di Pilato), ma la si sperimenta errando nel più modesto fare quotidiano, ossia esistendo, ove l'esistere comprende anche l'esperienza di leggere e capire cosa leggono gli altri chiedendosi perché.
Eh no, quando sperimenti qualcosa che comprovi leggendo già essere stato risolto e rivelato molto prima e da molti altri individui, ossia, che non è tuo merito ciò che hai scoperto empiricamente, s'apprende anche leggendo ...e quanto si apprende!
#735
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
13 Marzo 2017, 15:22:06 PM
@donquixote

Sai, mi hai fatto riflettere che forse già San Paolo nel suo: "...per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno..." - era giunto a comprendere (e a sperimentare) che con una fede salda e autentica, non si aneli null'altro che giungere a Dio; quindi uno potrebbe anche essere indotto a prova di farla finita con la vita (anche senza motivi patologici), soltanto per compiere quel completamento del pellegrinaggio terrestre, sicuro nella misericordia e della presenza di Dio.
Eppure, anche con una totale consapevolezza (la sua conversione non da/per tutti), ha preferito non anticipare i tempi della sua santità.

Dunque, e giungo al punto cruciale della mia riflessione in relazione al tuo ultimo commento, da tutto ciò, forse, per chi riscontra nettamente la presenza della storia divina nella propria storia esistenziale, il sopraggiungere di "certe infermità" (specialmente a una certa età o se si è adulti nella Fede) dovrebbe farlo intimamente rasserenare e rallegrare, in virtù di quel morire è un guadagno, e non aggrapparsi a mille sotterfugi "artificiali" pur di rimandare l'appuntamento con la verità, forse, la verità dell'amore vero.


Pace & Bene