Citazione di: Jacopus il 06 Ottobre 2018, 15:22:59 PM
Il debito pubblico non va considerato in termini assoluti ma in termini percentuali rispetto al PIL perché è il potenziale del Pil a garantire il pagamento degli interessi.(Francia 98, Germania 64, Italia 138). Proprio per questo assume ancora più importanza l'incremento del Pil nelle proiezioni degli anni a venire.
E come si fa ad alzare il PIL quando abbiamo una domanda interna praticamente azzerata?
Certo le esportazioni il loro dovere lo fanno, ma come possiamo pensare di alzare quel misero uno-
virgola quando all'interno del paese la gente non spende?
All'indomani della Grande Depressione del 1929, come noto, per far ripartire i consumi si attuarono politiche
monetarie espansive ("keynesiane"); oggi il governo giallo-verde pensa (molto ingenuamente) di riproporre quelle
politiche laddove invece il mainstream predica l'austerità: chi ha ragione?
A mio modo di vedere ce l'hanno i nostri giallo-verdi; saranno molto ingenui a pensare che con quel misero 2.4 di
sforamento ripartiranno i consumi (come molto ingenui sono a pensare di poter fare una politica monetaria espansiva
con questa cifra del debito), ma gli altri sono addirittura una manica di fanatici ideologizzati ai quali nulla
importa se il PIL italiano, su queste basi macroeconomiche, NON PUO' necessariamente alzarsi.
saluti