Citazione di: odradek il 28 Aprile 2019, 01:24:39 AM
Allora, come dici : " anche qui dipende che si intende per "metafisica". Mimesi ed euristica (incardinate sull'analisi del reale), che altro inventarsi se no.
Direi che non è poco. Come alle origini della filosofia e poi lungo tutto il suo cammino, ha sempre a che fare col disvelamento e con la critica della fallacità percettiva e deduttiva, posto che la critica induttiva opera realisticamente non lasciando spazio a camuffamenti di sorta quando falsifica.
Mi pare che gli ultimi post rispondano anche ai dubbi di davintro e colmino il divario tra l'indecidibilità della realtà sulla base del confronto soggettivo e la falsificabilità del sapere deduttivo. Direi che si marcia verso un sapere unico con ontologie fortemente contestualizzate in cui anche il concetto di "buonsenso condiviso" trova il suo spazio epistemico. Andando sulla specialistica filosofica mi pare che anche Hilary Putnam fosse arrivato a questa conclusione, introdotta nella discussione da viator. Buonsenso che emula il concetto di condivisione di un paradigma nell'epistemologia. E pure dell'episteme, considerandola nel suo livello operativo.
Il "buonsenso condiviso" sarebbe quella cosa per cui abbiamo tutti un'idea abbastanza precisa di cosa sia una mela pur non potendola definire (tutt)ontologicamente. Quindi si presenta come un sapere sintetico, mentre la parte analitica, non meno importante agli effetti pratici, attiene alle discipline specialistiche (chimica, botanica, agronomia, gastronomia,...) ciascuna della quali la contestualizza ontologicamente col rigore definitivo invocato da Phil. Avendone alfine condiviso rispetto di ciascun ruolo che salva sia la capra fai-da-te che il cavolo specialistico. Non mi pare l'anticamera dell'apocalisse se...
... Se accanto a mimesi e euristica, ma anche per loro mezzo, la filosofia affina i suoi attrezzi metafisici per una critica autorevole del reale antropologico. Col che si arriva, o ritorna, all'ethos, nella sua evoluzione dal dogma alla scienza (etica), con buonsenso (paradigma) condiviso.
