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Messaggi - Ipazia

#7276
Citazione di: sgiombo il 12 Aprile 2019, 16:43:14 PM
Citazione di: Ipazia il 11 Aprile 2019, 21:21:54 PM
Si comincia criticando i denigratori della metafisica e si finisce denigrando una forma particolare di metafisica, il materialismo. Nessuna di queste due denigrazioni va bene. Bisognerebbe cominciare da cosa si intende per metafisica. Nell'epica della storiografia filosofica si definisce meta-fisica il corpus di libri che vengono dopo la fisica aristotelica. Tra cui le etiche. Il che, anche dal punto di vista epistemico, ci sta, sottolineando un passaggio cruciale tra physis ed ethos.
Salvo possibili clamorosi fraintendimenti o dimenticanza da parte mia, nell' antica "sistemazione - classificazione" delle opere di Aristotele, anche se Etica ed Estetica sono poste dopo la Fisica (e la Metafisica), non ne sono parte: ne sono ulteriori diverse partizioni.

Senza entrare nel merito di quello che pensava Aristotele della metafisica e dell'etica, esse vengono comunque dopo la fisica. Potrebbe essere una successione casuale, magari imposta dagli epigoni, ma è decisamente molto attuale e fondato tale ordine.

Citazione di: sgiombo il 12 Aprile 2019, 16:43:14 PM
Non vedo dove e come la scienza (le scienze naturali) potrebbe essere una forma di metafisica: essa necessità di verifiche - falsificazioni empiriche nell' ambito delle sensazioni fisiche - materiali: se introduce entità o eventi metafisici o si snatura e scade a pessima scienza scorretta e falsa, oppure fa della (ovviamente pessima) metafisica spacciandola per scienza (fisica); cosa che effettivamente talora non di rado fa (ad esempio con il cosiddetto "principio antropico").

Come ho già detto: "physis non si dà sic et sempliciter". Essa va stuzzicata con procedimenti speculativi che hanno molto in comune con la riflessione filosofica. E sono oltre (meta) physis tanto nella deduzione che nel linguaggio. Metafisica è la classificazione di Linneo, le ere geologiche, la mineralogia e persino la tabella di Mendeleev. Meta-fisico è il galileiano "linguaggio della natura", con cui calcoliamo i fenomeni di physis.  Che famo ? Buttiamo tutto e ci rinchiudiamo in un rispettoso silenzio come vorrebbero i mistici ?

Citazione di: sgiombo il 12 Aprile 2019, 16:43:14 PM
Come pretendere di "metafisicizzare la scienza", così "pretendere di "scientificizzare la filosofia" significa usare strumenti inadeguati alla bisogna, imboccare strade sbagliate, che non possono che portare a smarrire al verità.

O il dogma e la cattedra ?

Citazione di: sgiombo il 12 Aprile 2019, 16:43:14 PM
All' origine della scienza come di una buona filosofia ci sta un' atteggiamento critico razionale (che si applica a problemi diversi con "strumenti razionali" almeno in parte diversi)

Così va meglio  :D La ratio è l'unico strumento su cui possiamo contare per la nostra salvezza. Che non preclude, se non dogmaticamente, la via verso un sapere comune. Come nelle epoche d'oro della storia umana all'uscita delle selve oscure, nelle radure illuminate tra un vaso di Pandora e una torre di Babele.
#7277
Ecco un esempio di come filosofia e (neuro)scienza possano convergere verso un unico, ampio, sapere, verso una metafisica condivisa:

Cervello e bellezza. Intervista a Semir Zeki
#7278
Citazione di: baylham il 12 Aprile 2019, 11:37:15 AM
Per inciso cornuto è un insulto per chi ha una cultura, morale sessuale patriarcale, passatista.

Ma anche il senso esoterico dell'espropriazione di tutto compresa la dignità, oltre alle botte. "Cornuti e mazziati", e l'equivalente padano "bechi e bastonà", esprimono chiaramente la koinè popolare delle classi subalterne ed a tale riferimento filosofico mi richiamo: ho visto un re.
#7279
Considerando che i Ciampi/Berlusconi/Prodi/Dini/Renzi hanno già regalato ai compagni di merende privati tutti i gioielli di stato pagati da generazioni di italiani (e questo spiega anche l'aumento del debito, venendo a mancare le risorse per farvi fronte), Draghi non potrà fare nient'altro che un'operazione Grecia, regalando anche l'Italia, il suo territorio, fatte salve lo royalty militari USA in essere dal dopoguerra, ai suoi compagni di merende della finanza globale. Poi ci si chiede perchè, malgrado il pressapochismo (peraltro indotto in gran parte dalle garrote imposte al belpaese dai sopra nominati), non resti che votare M5S: mazziati sempre, ma almeno non cornuti.
#7280
Metafisica non è riducibile a Mondo, Anima, Dio più che realtà sia riducibile a processi fisico-chimico-biologici. Metafisica è riflessione e interazione consapevole con physis. Atto filosofico che pone, in rapporto alla scienza, la prospettiva dell'unicità della gnosi/episteme. La questione mente-cervello, in attesa di ulteriori sviluppi neuroscientifici sui quali ogni doxa preventiva lascia il tempo che trova, è sospesa, ma per chi non ha feticismi metafisici da soddisfare la convivenza è soddisfacente e non presuppone alcun dualismo sostanziale, ma solo una distinzione di ruoli all'interno del medesimo contenitore biologico senziente. L'autocoscienza della mente-psiche-atman è la fase 2 dell'evoluzione della materia dallo stadio inanimato. La fase 1 è il passaggio alla vita regolata esclusivamente dall'istinto (DNA). Tale evoluzione ha comportato un aumento del grado di libertà del soggetto evolutivo con caratteristiche "trascendentali" autocoscienti e intelligenti sviluppatesi in rapporto diretto all'aumento della capacità di manipolazione creativa della realtà.

Posto che la metafisica è teoria (tanto filosofica che scientifica) la distinzione effettuale tra scienza e filosofia è che la prima si occupa di physis e la seconda di ethos. Su ciò concordo con Lou. Non è sempre stato così, ma oggi è la miglior divisione possibile del lavoro intellettuale. E, come non bastasse, vi è pure un secondo livello, teorico, di critica dei prodotti dell'intelletto (tutti) di tipo epistemologico. Nel progetto di un sapere aggregato tra filosofia e scienza è obtorto collo riappropriarsi del piano metafisico della conoscenza, non lasciandovi scorrazzare solo le pretese di possesso degli spiritisti e dei loro ippogrifi, garantendo loro un dualismo epistemico fittizio.
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#7281
Si comincia criticando i denigratori della metafisica e si finisce denigrando una forma particolare di metafisica, il materialismo. Nessuna di queste due denigrazioni va bene. Bisognerebbe cominciare da cosa si intende per metafisica. Nell'epica della storiografia filosofica si definisce meta-fisica il corpus di libri che vengono dopo la fisica aristotelica. Tra cui le etiche. Il che, anche dal punto di vista epistemico, ci sta, sottolineando un passaggio cruciale tra physis ed ethos.

Metafisiche ce ne sono molte, praticamente ogni filosofo ne ha coniata una, e spaziano dal materialismo all'idealismo, dal pensiero forte al debole, dal dogmatismo al relativismo. Quindi davintro bisogna intendersi su quale metafisica stai difendendo e contro quale materialismo ti stai scagliando. Il mio sospetto è che tu stia difendendo una metafisica che non vuole mollare l'osso di una ontologia che in gran parte è stato disvelato e roso dalla gnoseologia scientifica, mentre giustamente ti opponi ad un genere di materialismo erede del positivismo, detto oggi scientismo (metafisico a sua volta) che non sussume certo tutte le varianti metafisiche di una Weltanschauung materialistica.

Una delle quali, che cerco modestamente di rappresentare, ha solide basi umanistiche che trascendono di molto la caricatura del materialismo che gli spiritualisti spacciano urbi et orbi. Perfino la scienza, che si vorrebbe contrapporre in questa guerra fittizia con la filosofia, è una forma di metafisica, essendo evidente che physis non si dà ai nostri sensi sic et sempliciter. Di ciò chi fa scienza è consapevole ed è proprio a questa autocritica consapevolezza, che non subordina la realtà ai dogmi ed auctoritas del momento, che si deve il grande successo teorico e pratico del pensiero scientifico.

Caro davintro mi pare fosti proprio tu a parlare di scientificizazzione della filosofia. Continua così: è la strada giusta. Da parte mia mi impegno non da ieri per filosoficizzare la scienza, liberandola dalla supponenza scientistica che inutilmente la parassita. In fondo, all'origine di tutto, ci sta una gnosi/episteme sola che si articola su piani diversi del reale. Su questa articolazione si può discutere, ma escluderei, per coerenza filosofica prima che scientifica, ogni ipotesi di bispensiero.
#7282
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
11 Aprile 2019, 18:44:19 PM
Il soggetto di questa discussione "L'Io e L'Altro" è quanto di più svagotopico si possa immaginare. Restando nel campo metafisico nulla è più divisivo del rapporto tra un Io idealista e un Altro materialista (o viceversa). Ma proprio per la svagotopicità si può, ad esempio, rinchiudere la discussione nel teatrino pricoanalitico della soggettività borghese e della sua asfittica dialettica Robinson-Venerdì. Oppure avventurarsi verso i lidi del prossimo evangelico, nei confronti della cui massima più celebrata un mio dubbio bramerebbe una risposta: nel caso che uno si odi, deve odiare anche il prossimo come se stesso ?

E ci sarebbe pure da approfondire la pirandelliana alterità che vive dentro ognuno di noi, nel gioco di specchi, e di maschere, che va oltre il mantra in questione.
#7283
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
11 Aprile 2019, 17:14:22 PM
Diciamo che è un ottimismo "metafisico" perchè anche le ragioni dello spirito, andando alla loro origine, per chi è materialista nascono dalla materia.
#7284
Tematiche Filosofiche / Re:Buddhismo
11 Aprile 2019, 17:01:06 PM
Concordo pienamente con l'intervistato per la correlazione stretta che pone tra patriarcato e imperialismo. Rapporto dalla cui crisi profonda (molti, come Jerry, ancora non cadono solo perchè non si rendono conto di avere già oltrepassato il ciglio del burrone, ma prima o poi...  :( ) egli propone di uscire ricostituendo il valore sull'unità trinitaria uomo-donna-bambino. Quindi con una forte accentuazione del divenire (il bambino) su cui si supera anche la usurata antropologia borghese-mercatista Io-Altro per approdare alla dimensione antropologica del Noi comunitario, sempre più vero avvicinandoci a condizioni di vita in cui la barca su cui navighiamo diventa una sola: il pianeta Terra.
#7285
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
11 Aprile 2019, 16:23:06 PM
Citazione di: acquario69 il 11 Aprile 2019, 07:20:24 AM
Itagliani tenetevi pronti...tra non molto vi toglieranno pure le mutande!


ATTENZIONE: VOGLIONO FARE IL GOVERNO DRAGHI! - Francesco Amodeo

Non si nascondono più: vogliono la dittatura

Grazie. Dovrebbero vederlo tutti. Monti 2 è dietro l'angolo, mentre continuano a propinarci i mantra sull'imprenditore e la sua insostituibile funzione.
#7286
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
11 Aprile 2019, 15:35:50 PM
@Tersite

Green Demetr conosce Nietzsche e lo filtra attraverso il suo bias spiritista. L'ho lasciato che cercava l'oltreuomo e la Verità incontrovertibile in Umano troppo umano. Presa dal suo entusiasmo l'ho letto recentemente, dopo aver letto tutto il resto di FN, e mi aspettavo chissacchè. Per carità ... libro chiave lo è in quanto passaggio dalla mistica artistica ad altre e più consistenti teorizzazioni che FN svilupperà nelle opere successive. Ma certi elementi sono banali (l'amicizia e gran parte della raffica di massime da bignami ottocentesco), e quello sulle donne e i bambini illeggibile nel suo perbenismo veteropatriarcale piccolo borghese. Insomma anche il vate della morte di Dio ha i suoi limiti umani troppo umani e in quel libro si vedono tutti.

Penso anch'io che tra materialisti e spiritisti vi sia un koinè oceanica di mezzo. Ma mi sforzo comunque, quando dall'altra parte scorgo un minimo di grano salis, di interloquire, evitando il battibecco e scansando le dinamiche di branco.
#7287
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
10 Aprile 2019, 20:30:34 PM
Anche tra schiavo e padrone c'è un rapporto, ma questo non autorizza a confonderli. La tecnoscenza è la gallina dalle uova d'oro di un potere che sta altrove: economico-politico-militare sotto l'occhio vigile di Sauros-Capitale che è il deus-ex-machina di tutto l'ambaradan. Almeno per ora. Se non bastano le guerre irachene, libiche e siriane per capirlo, getto la spugna.
#7288
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
10 Aprile 2019, 15:03:41 PM
Io indagherei meglio il rapporto tra potere economico-politico-militare e tecno-scienza, volendo mettere i puntini sull'archè.
#7289
Il declino ci sarà certamente, ma trattandosi del motore paranoico dell'imperialismo globale, non escluderei l'apocalisse prima di calare le brache. Staremo a vedere. Per quanto, avendo già vissuto, e con discreta gioia, assai, spero di andarmene prima. Altrimenti cercherò di godermi, per la parte che lo permette, anche questa ennesima caduta degli dei. Sui calcoli degli esperti non ci metterei le mani sul fuoco. Quando negli anni '80 l'IBM regnava sovrana, gli esperti osannati di quella disciplina profetizzarono l'aleatorietà del pc. Proprio mentre un paio di anonimi diplomati, lavorando nel garage di casa, stavano loro scavando la fossa.
#7290
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
09 Aprile 2019, 21:32:20 PM
Citazione di: 0xdeadbeef il 09 Aprile 2019, 21:14:16 PM
Come fa a parer mio acutamente notare Severino, essa, la volontà di potenza dominante, sarebbe
pronta ad abbandonare la tecno-scienza qualora la preghiera "smuovesse le montagne" (cioè
qualora rappresentasse un mezzo più efficace della tecno-scienza allo scopo di mantenere ed
anzi incrementare la propria potenza).

Beh, allora "noi robot" (Asimov) possiamo dormire sonni tranquilli. Pfui, l'abbiamo scampata bella  :o