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Messaggi - green demetr

#736
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 10 Marzo 2024, 11:38:36 AMQuali sarebbero i passi della Bibbia che riflettono enormemente sul dolore? Forse la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre, a causa del peccato originale, che ha posto l'umanità in questa valle di lacrime? O quello che chiede ad Abramo di sacrificare suo figlio Isacco? Oppure quello che fa annegare gli egizi all'inseguimento degli ebrei? Non mi pare che la Bibbia rifletta un granché sul dolore. Nell'Antico Testamento c'era la legge del taglione (occhio per occhio, dente per dente). Chi uccideva doveva essere ucciso, a meno che i parenti della vittima chiedessero il "vil danaio" al posto dell'uccisione. Nel Nuovo Testamento, il Dio geloso e vendicativo è sostituito dal Dio tutto amore, ma, relativamente alla riflessione sul dolore, io non trovo nulla. Sono distratto?
Parecchio distratto, non ciò voglia di spiegarti l'intero ebraismo e l'intero cristianesimo, stiamo parlando di almeno 7000 anni di cultura.(Che anch'io sono in attesa di studiare).
Vedi io ho passato l'intera giovinezza e prima adolescenza a meditare, non a pensare, proprio meditare, sui concetti indiani, l'incommensurabilità tra macrocosmo e microcosmo, e punto fermo di ogni credo asiatico: tutto è illusione.
Poi cominicai a fare a pugni con la filosofia occidentale.
La filosofia mi pareva niente rispetto alla saggezza orientale.
Ma pian piano, da bravo liceale, il pensiero si forma sul metodo, sulla ragione.
Mi incominciai a interrogare sulle forme rigide sociali di quelle società.
E inevitabilmente non potei che ascrivere l'intera cosa proprio a queste religioni.
D'altronde già Terzani autoproclamato profeta vedeva come l'occidente poteva avere la meglio facilmente su di loro, bastava un mc donald, e tutta la loro arroganza finiva in flatulenza.

L'ebraismo e il cristianesimo (che è semplicemente una piccola parte impazzita dell'ebraismo) invece ragionano sul dolore, sulla guerra.
La genesi, di cui ho ragionato con i rabbini inglesi, sopratutto tra novembre e dicembre, laddove c'erano le storie della settimana, come da noi nelle chiese, era incentrata su Giuseppe e i Fratelli.
La Genesi a parte la creazione, che è considerata da tutti, un libro a parte.
(e di cui ho già espresso il mio disagio) Parte proprio dal diluvio universale e da caino e abele.
Di cosa trattano questi libri? Della guerra fra uomini e della guerra tra fratello e fratello.
Il dolore che si dissemina errore dopo errore infine viene risolto dalla figura enorme, per cui ho pianto, di Giuseppe d'Egitto.
La genesi è un libro circolare, ogni libro o scena viene letto a sè, ma nel contempo va letto insieme agli altri.
Come già detto mille volte, la Bibbia è il libro sulla fratellenza umana.
Il popolo eletto viene inteso come quello che ha subito più danni nella storia, ma che proprio tramite questa storia di dolore, si sia unito sempre di più, raggiungendo forme di un socialismo sempre più avanzate invise all'occidente criminale e guerresca, figuriamoci a qulle filosofie che non hanno perso nulla della rigidità di un tempo, anzi hanno aggiunto la presunzione dell'occidente, la sua bieca follia, il suo ciniscmo carnivoro.
Storia che continua ancora oggi.
L'Ebraismo è un continente di pensiero, il rabbino è un lavoro continuo di ripensamento sugli errori, sulle virtù, sulla fratellanza.
La resistenza a questa cultura superiore in lungo e in largo dell'occidente è ridicola e pericolosa.
Quello che l'occidente presume, l'ebreo lo fa.
Popolo pragmatico da sempre inviso, popolo intelligente che fa impazzire di rabbia gli altri popoli.
Schiumano rabbia, e pensare che nelle dimensioni sono un niente.
La follia di prendersela con i pochi dovrebbe essere già sintomo della malattia di bullismo, che spira da oriente e da occidente.
Non si scompongo di una virgola. La mia stima è schizzata alle stelle.

Questo per quanto riguarda le qualità storico-sociali-morali.

Poi naturalmente uno puà fare le critiche che si vuole.
Nel mondo ebraico è famoso il detto che un ebreo ha sempre da ridire su tutto.
L'ebreo parla di tutto, si lamenta di tutto, e critica tutto.
Persino il proprio Dio.
Basta guardarsi un film di Woody Allen, e dovrebbero schiarirsi le idee su questo.
Prima della guerra Nethaniaun era molto criticato, ma con la guerra, il popolo si è unito e si è fatto scudo.
Tanto liberi nel pensiero tanto uniti come popolo, francamente non ci sono uguali.
Come fare a non stare con loro è un bel puzzle.
Come preferire l'arroganza dei musulmani, nemici acerrimi dell'occidente da sempre.
La memoria storica è stata spazzata via, in un amen.
Mi fa solo ridere il profondo disprezzo dell'ebreo, è sintomo del disprezzo che noi coviamo nemmeno poi tanto segretamente verso noi stessi.
Ci vantiamo di avere ricchezze, ma la nostra anima si è spenta.

E allora come chiamare questo volgere l'attenzione verso altre religioni?
Siamo sicuri che sia spiritualismo?
Ecco io una domanda me la farei.

Poi per carità, esercitarsi sul nulla, magari può anche aiutare.
Io raga l'ho già fatto tanti e tanti anni fa.
Si è vero c'è l'illuminazione, ma poi BUM e torni a terra.
Col culo per terra direi, se i mod mi passano la volgarità.
#737
Attualità / Re: Il nuovo kippur
09 Marzo 2024, 05:58:07 AM
"Come ha fatto il Qatar a diventare un doppio agente?
Da un lato sono
mediatori per il rilascio degli
ostaggi tenuti da Hamas e dall'altro
sono i maggiori finanziatori mensili
di Hamas e lo sono stati per moltissimi
anni, quindi come fa il Qatar a ballare
in due matrimoni? Il Qatar è un insolito
paese ha una popolazione di soli 2,7 abitanti
milioni di cui circa il 12%.
effettivamente cittadini e il resto circa 2.4
milioni sono i lavoratori stranieri
Stiamo parlando di una piccola nazione islamica
più piccolo del Connecticut è estremamente
ricco di petrolio e gas naturale ed è il
paese con il maggior numero di milionari
il rapporto con la sua dimensione della popolazione
L'obiettivo principale del Qatar, se lo chiedi, è di
incrementare il suo ruolo nel medio-oriente
E diventare un top player globale
Il Qatar supporto tipi come
Hamas, la Fratellanza Musulmana, i Talebani
dell'Iran, e diverse associazioni islamiche in Siria
e Libano. Per decenni queste associazioni hanno
avuto un forte senso anti-occidentale.
Per capire il doppiogiochismo di questo attore,
facciamo un zoom out del medioriente.
Da una parte abbiamo l'asse della resistenza
che si compone di stati e attori che hanno
come nemico principale gli Stati Uniti e l'esistenza di Israele.
Il principale gruppo è quello di Hamas,
gli Hezbollah di Siria e il movimento Houti nello Yemen,
molte organizzazioni all'interno dell'Iraq e
dall'altra parte stati che hanno siglato trattati di pace
e normalizzazione con Israle: l'Egitto, la Giordania,
gli Emirati Arabi,il Bahrain e infine il Sudan.
Questi stati in generale mantengono forti contatti con
gli Stati Uniti d'America. E limitano l'accesso alla resistenza
anche se per problemi interni non possono farlo pubblicamente.
Torniamo al Qatar, esso ha investito miliardi nel proporre un
immagine di sè pro-occidentale, finanziando anzitutto l'arte e la
cultura in tutta l'area occidentale, e tutto ciò che ha una
esposizione pubblica, come nel caso eclatante della coppa
del Mondo di calcio, o della formula uno. Lo fanno in maniera
pulita con i soldi, ma la provenienza degli stessi rimane
tutt'ora dubbia e dal Golfo Persico al Nord Africa, è colma
del sangue altrui.Il Qatar è il principale investitore nell'area di
Gaza, essendo la cifra quella di 20-30 milioni al mese emessi,
che facilmente si può addebitare al finanziamento del terrorismo.
Negli anni l'Egitto e altri stati arabi hanno provato ad ammonire
dei pericoli Israele, perchè ne avevano subito in primis le conseguenze:
Al Jazeera il network televisivo posseduto dal Qatar ha subito
sia dall'Egitto che dagli Emirati un oscuramento dovuto al fatto
che il canale era un diffusore di odio sociale e di supporto a
gruppi terroristi. Al Jazeera è il canale più visto nel mondo arabo.
Lo si può odiare o amare, ma rimane il canale che ha rivoluzionato
il modo di fare televisione nel mondo. La qualità delle trasmissioni
è sempre di altissimo livello.Ha coperto con giornalisti sul campo
l'intero mondo arabo, criticando aspramente i diversi regimi del
mondo arabo, ponendosi come unica alternativa dissidente.
Naturalmente non del suo stesso regime, nè quello del terrorismo
Sunnita, come dimostrò la bizzarra intervista a Bin Laden dove
negava ogni coinvolgimento con l'undici settembre.
Ma l'esempio più eclatante (della politica del canale) fu naturalmente
la primavera araba del 2011, quando continuavano a mettere benzina
sul fuoco delle rivolte, portando di fatto al potere la Fratellanza Musulmana
con i suoi orrori. La tattica è sempre la stessa.
Si rivolgono ai giovani, sempre altamente impressionabili,
ponendo attenzione alle critiche verso il loro governo,
una volta scoppiati i tumulti per le organizzazioni militari terroriste
è un gioco da ragazzi prendere il controllo e abbatere
i governi più miti, attraverso l'istillazione di un musulmanesimo altamente
oltranzista. Questo uso del doppio standard è stato fondamentale
per ribaltare la narrativa del 7 ottobre avvenuta in Israele.
Adducendo le colpe alla sola Israele. Anzi è stata Al Jazzera
a veicolare i discorsi di genocidio e crimini di guerra.
Ma solo pochi giorni più tardi il Qatar è stato il primo
a chiedere i tavoli di pace e recentemente a porsi come
mediatore per liberare gli ostaggi.
Esattamente come per la coppa del Mondo,
quando l'occidente era eltettrizzato dall'avvenimento
fu presto oscurato quando si seppe che fuorono pagati
diversi comissari per il voto a che il mondiale gli fosse
affidato. Cosa che gli valse anche un indagine dell'FBI,
e che portò fra gli altri all'incriminazione dell'ex presidente
della FIFA. Per non parlare delle condizioni di lavoro di
coloro che costruirono gli scintillanti stadi.
Israele ovviamente farà di tutto per liberare i propri ostaggi
e verrà a patti col Qatar, ma è importante
che l'occidente capisca di come l'ideologia islamica
possa facilmente raggiungere gli stati occidentali
dietro l'enorme flusso finanziario che gli stessi qatarioti
fanno fluire verso l'occidente."

cit Mati Shoshani

Traduzione mia.
#738
Citazione di: taurus il 08 Marzo 2024, 18:00:31 PMHa acentuato, come nessun altro, quanto l' esistenza sia impregnata di dolore _ e soprattutto spiega la Causa e non solo.

Ovviamente la causa dell' eterna sofferenza (non solo fisica) non va ricercata nel mito (es.. il fuoco rubato agli dei) o peggio ancora da una favoletta che prospetta il monoteismo !

Ma da un ragionamento e da un' attenta riflessione del ns. essere.

Come dire bando alle favole alquanto puerili di autori che si spacciavano come ispirati dal cielo..eccc..eccc.... 

--------------------------------------------------------- 
La Bibbia è un enorme riflessione sul dolore che il buddismo e affini manco sanno cosa vuol dire.
Infatti quelli cercano di evitare il dolore, per questo rimarranno dei pezzenti a vita.
Non sanno cosa è la vita.
Non a caso il principe gautama era un povero pazzo chiuso nel suo palazzo.
Che ne poteva sapere del dolore e della gioia della vita? Niente.
O:-)
#739
Attualità / Re: Il nuovo kippur
08 Marzo 2024, 00:30:45 AM

Gli arcobalenati sono pagati. Interessante prof. Silente!  :D :D :D

E se non avete capito la metafora siete stupidi come un laureato di Harvard!  :D :D :D

#740
Attualità / Re: Il nuovo kippur
08 Marzo 2024, 00:24:02 AM

A Gaza il cielo è sempre oscuro, ma in Qatar c'è sempre il sole!
#741
Citazione di: taurus il 06 Marzo 2024, 23:27:03 PM[quote author=green demetr  -  No! sei buddista!      Non me l'aspettavo.
 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Diciamo... che lo trovo piu' "concreto" e meno "fantasioso" del monoteismo !

Infatti leggendo e ri-leggendo Qoelet.. proprio i commenti del "principe dell' ekklesia G. Ravasi (dal suo:
_ Qoelet _ il libro piu' "scandaloso dell' AT / editor paoline - Egli riportava che si sospetta che detto autore (alcuni sostengono addirittura Salomone) .. potrebbe avuto una qualche conoscenza della dottrina di Saddarta Gautama (il budda) !!

Ecco dunque il perchè questo particolare interesse ! 

----------------------------------------------------------------
E cosa ci sarebbe di concreto nel buddismo?
#742
Attualità / Re: Il nuovo kippur
07 Marzo 2024, 23:38:50 PM
Citazione di: Alderaan il 04 Marzo 2024, 11:30:35 AMProviamo a scardinare i mass media!
Gli USA sono i difensori per eccellenza di Israele.

Io ho dei dubbi.
Di tutte le materie prime (intendo petrolio, oro, diamanti, nichel, ecc.) l'unica che gli autoctoni possono commerciare è il petrolio, tutte le altre vengono prese sotto banco con organizzazioni militari più o meno legali.
Negli anni '60 del secolo scorso è nata l'OPEC a tal proposito.
L'OPEC (al netto del Venezuela) in pratica è costituita dai paesi mussulmani (sciiti+sunniti).
In pratica gli USA hanno permesso ai mussulmani di diventare amici dei petrolieri occidentali. Regalo non da poco.

Avevo già detto che la guerra in Ucraina è stato un regalo agli arabi, ormai unici a vendere il petrolio.
Soldi in abbondanza e immagino anche aiuti di intelligence.
Ecco spiegati i 200 razzi che sono caduti su Israele.

L'unico dubbio è perchè Israele non abbia prevenuto l'attacco: o Benjamin Netanyahu è stato sprovveduto o semplicemente il Likud aveva voglia di una bella e grande guerra.
Attenzione però, gli USA ufficialmente sono dalla parte vostra e vi riempono anche di tecnologia occidentale, ma i soldi arrivano anche al mondo arabo...

Ma all'insegna del pace e bene proprio nessuno?



 
Perchè nella storia gli attacchi a sorpresa non sono mai avvenuti. Giusto?
E' riportato anche dai tzipurela.



#743
Attualità / Re: Il nuovo kippur
07 Marzo 2024, 23:33:25 PM

:D  :D  :D  :D

Coming soon. Through a tunnel under a theatre near you!

:D :D :D :D :D

Che Geni!
#744
Citazione di: taurus il 06 Marzo 2024, 19:12:50 PMvero....  gli "skanda" - 

:-* :-* 
No! sei buddista!  ???  :D Non me l'aspettavo.
Comunque non gli avete mica risposto. :D
#745
Citazione di: Pensarbene il 06 Marzo 2024, 08:19:14 AMa)come un test di rorshach ante litteram
b)come un modo coperto di interessare e convergere le persone attorno a una religione e nel contempo,  alla spiritualità in genere
c)come una sistemica storicizzata
nel senso di a) e b)
d)come etica sociale con aspetti trascendentali.
e)come testimonianza di un popolo
f)come testo sacro di una religione


Io lascerei perdere la questione della presunzione di aver capito, perchè è una ideologia più grande di te.

Uno deve restare ai testi e ai fatti.

a. Ma almeno sai cosa è un grafico di Rorsach? Con i testi non c'entra niente.
b. l'ebraismo NON è una religione, a meno che vogliamo dire che la lettura della bibbia non sia tale. Non vi è fede, bensì interpretazione. Non interpretazione a caso. Ma ragionata.
C. Di certo proprio per questo, che le interpretazioni sono infinite quanto lo sono i ragionamenti proposti, non può essere intesa come sistema dogmatico.
D. Esatto questo è il punto dirimente è un etica di carattere sociale a carattere trascendente. Se me ne sai indicare un altra cultura che sia riuscita a fare una cosa del genere, fammi un fischio  :D
E. Non è la testimonianza di un popolo ma dei suoi rabbini, ossia dei suoi intellettuali. Non vorrei confondessimo le sciocchezze dei preti (semplici propagatori del dogma, spesso nemmeno competenti, incapaci di rispondere alle domande del popolo, cosa di cui se ascoltaste i rabbini americani, capireste l'abisso di distanza).
F. Certo la Bibbia ha un carattere sacro, ma non nel senso di spiritualità, ma dell'allenza fra un popolo e quella trascendenza che i suoi saggi sono riusciti a catturare (per loro per sempre. noi cristiani abbiamo aggiunto la dimensione temporale, la possibilità di una conversione, da quel poco che ho capito e letto fin'ora).


Insomma non pensare che siccome l'ideologia ti sta dicendo che puoi dire quello che vuoi allora noi intellettuali stiamo zitti.
Sorry, scendi dal piedistallo, non è così.








#746
Citazione di: taurus il 06 Marzo 2024, 19:23:20 PMPer me.. bastano (e avanzano) gli autori "eletti" che ho letto:

- rabbi Leo Baeck +
- David Flusser +
- Robert Aron  +
- Geza Verms  +
- R. Calimani  +
- E. Saracini

Di certo i rabbini inglesi sono tali e quali come (!) i citati / stessa testa (!), stessa supponenza......

------------------------------------------------

Chi sia supponente è la storia, i fatti a deciderlo, non certo tu.
#747
Citazione di: Pio il 06 Marzo 2024, 15:17:36 PMComunque Trump ha stravinto nei super tuesday con percentuali bulgare. La Haley oggi si ritira, dicono. Abbandona la corsa alla Casa Bianca. Non è incredibile che un paese di più di 300 mln di persone, con le più prestigiose università, circoli culturali, musica country e tanto Spirito (del Natale) nel mid west, non sia in grado di tirar fuori due personaggi migliori di uno sciroccato e di uno con incipiente demenza senile? Nessuno ha i dollari necessari per la campagna elettorale? Perché la democrazia americana sarà anche antica e democratica, ma in pratica è ormai solo una gara tra ricchi personaggi in cerca di gloria .
Naturalmente per dire cose esatte, serve leggere libri.
Vedi io guarderei con attenzione quello che fece Obama all'epoca, non tanto per quel che riguarda l'aspetto sanitario (comunque fallimentare) o quello economico (di nuovo fallimentare), quanto quello delle politiche estere.
I Dem democratici per abbattere il fenomeno Trump hanno dovuto ricorrere al campo molto, molto largo.
Ma all'interno dei nomi papabili emerse come credibile solo Biden.
Ora la persona intelligente si dovrebbe chiedere perchè.
Biden era vicepresidente (mi pare) sotto Obama.
Ora a parte la carica ricoperta (non ciò voglia di controllare) bisogna vedere quale fu la politica estera di Obama.
E perchè Trump se ne è andato dall'Iran?
Dico mettiamo in soffitta i media e i giornalisti, perchè la persona intelligente nemmeno più li considera.
Cosa dicono gli storici? Cosa dicono gli studiosi? Indipendenti, non pagati.
Ecco forse così cominiciamo a far luce su una materia densamente oscura.
A me cioè pare ozioso chiedersi cose utopiche.
La cosa pazzesca è che non ci sono autori italiani.
O meglio uno si deve chiedere come mai è pazzesca.
etc
#748
Citazione di: niko il 05 Marzo 2024, 17:04:03 PMMa fatemi il piacere, voi e quel palazzinaro e petroliere, fascista e paramilitarista, giustizialista e antiabortista di Trump...

Siamo al tanto peggio tanto meglio, alla fogna, al delirio...

O forse siete di quelli che pensano che bisogna rinunciare a qualche diritto civile o sociale, affinche' lo spirito popolare omologante e antiradicalchic trionfi e il tanto peggio tanto meglio possa espletarsi hegelianamente nel pieno della sua tantopeggiotantomeglietudine.

Tipo diritto di aborto, diritto di matrimonio gay e diritto di non vedere imbecilli vestiti da imbecilli, e armati come imbecilli, che fanno esercitazioni paramilitari nel parchetto sotto casa dove razionalmente e illuministicamente sarebbe consono solo portarci il cane a pisciare e al massimo, ma proprio al massimo, il bambino sull'altalena (perche' questo e' la nra, sostenuta da Trump, cioe' la messa in discussione del pricipio del monopolio statale sulla violenza leggittima da parte di gente che si crede di stare ancora nel far west).




Però in Texas quando sono andati per vaccinarli, c'avevano il fucile ad aspettarli.
Ops marcia indietro!
Dershowitz  parla di preferenza per il democratico per via della infiltrazione di interessi non americani in quel repubblicano.
Ma dopo il tentennamento di difendere israele, e lo svuotamento del significato dell'aspetto giuridico come forma di contrappeso all'abuso di potere, e quindi abusando della giustizia stessa.
La sinistra sta abdicando anche a quell'ultima parte sana che una volta si chiamava amercia.
E ora per chi votare?
#749
Citazione di: iano il 03 Marzo 2024, 10:36:29 AMForse la verità è ciò di cui si prende coscienza interagendo con la realtà, e poi ci si dimentica, ma che non perciò smette di essere causa di nuova interazione, tanto da potersi scambiare con ciò su cui l'interazione si fonda, l' ''a-priori'', che però nasce dalla perdita di memoria dei suoi natali.
Quindi in effetti non credo che la verità ci dica qualcosa della realtà, ma sia una istruzione per l'uso della realtà.
Apparentemente quindi ti dice, attento davanti a te c'è un pezzo di realtà chiamato burrone, ma nel tempo che tu ti chiedi cosa sia davvero un burrone, ci sei già caduto dentro.
Si tratta allora forse di una istruzione non verbale, quando la realtà preme e non c'è tempo per le parole.
Più che qualcosa che non si può dire è qualcosa che non conviene dire.
Tradotta in parole la verità è un ''fallo e basta'' che ti può salvare.
Però se il burrone non è un pezzo di realtà, ma un istruzione per l'uso della realtà che nasce dall'interazione con la realtà, questa dinamica di interazione fa si che le istruzioni possano mutare.
Così si inizia a negare la ''verità'' del burrone, con inevitabili allarmi di fine del mondo, essendosi assimilata l'apparenza al mondo.
E' la storia di quel filosofo che, filosofando, finisce in un fosso, ma se la filosofia fa parte dell'interazione con la realtà, ciò dimostra solo che questa interazione non è mai priva di rischi.
In effetti il miglior modo di finire nei fossi è smettere di filosofare, cioè di far tesoro dell'esperienza.
In questo modo se finisci nei fossi non è perchè non li vedi, ma perchè non ne hai proprio idea , e perciò non li vedi.
In questa interazione con la realtà non ci sono a-priori ed a-posteriori, se non in apparenza, perchè si tratta di un ciclo che non appare nella sua interezza perchè non c'è mai il tempo di raccontarlo tutto per intero.
Il problema non è l'apparenza, perchè l'apparenza è tutto ciò che possiamo ricavare dalla realtà, ma una incompleta apparenza che spezza la vista della sua ciclicità, e ci sono buoni motivi per farlo, perchè il pensiero si sviluppa nel tempo, e il tempo dell'interazione vitale è limitato.
A proposito dei fossi.

1. Strano perchè che la bomba atomica fosse pericolosa qualcuno lo aveva ipotizzato.
Ma l'uomo deve fare esperienza.

2. Per poter dire che quello è un burrone, qualcuno ci deve cascare.


3. La cosa strana è a mio parere ricascarci (ovviamente è ironico).

PS
A proposito di 3. l'italietta è felice di avere l'atomica portatile.
Diabolicus perseverandum est
(eh ma non vorremo mica dire che il green (non demetrato)...etc..)
Ah l'Italietta.
A proposito di 2. Esper....com'era quella parola? Eh ma TACI lo dicono quelli BRAVI
#750
Citazione di: niko il 03 Marzo 2024, 23:29:10 PMMa vatti a curare le tue, di paranoie, e' incredibile, su un forum di filosofia, che la gente non abbia la capacita' di astrazione necessaria per distinguere:

eternita' della vita>>>  da immortalita'...

io piu' che dirti che l'immortalita' non c'entra un fico secco, con nessuna delle cose che ho finora detto, non posso fare.

Non so se consideri paranoici tutti quelli che credono nell'aldila' o nella reincarnazione, e tutti quelli che fanno considerazioni etiche o pratiche rispetto alla presunta eternita' della loro vita, ma a questo punto, per il tuo stesso silloggismo, dovresti...

Abbiamo l'ottanta per cento di cristiani qui in Italia, che dici? Abbiamo il 80% di paranoici?

O (forse) bisogna distinguere eternita' della vita da immortalita'?

Dovresti anche auto considerarti paranoico, se sei teista al punto di credere nell'aldila' o nella bibblica sopravvivenza dei giusti.

Per il tuo stesso silloggismo.

Che equipara:

Tutti quelli che credono nell'eternita' della propria vita>>> a: tutti quelli che credono nell'immortalita'.
E, siccome tutti quelli che credono nell'immortalita' sono paranoici; anche tutti quelli che credono nell'eternita' della propria vita, lo sono.

Io, se davvero fossi paranoico, ti farei il piacere di pensare che qui, su questo punto mi hai voluto prendere in giro apposta.

Mi hai fatto un brutto tiro, perche' ti sto antipatico.

Invece, vedi, non sono paranoico, e non te lo faccio.

Astrai come puoi. Ragioni, come puoi. Discerni le parole, come puoi.

Che dire...

Spero che tu abbia un intendimento un po' piu' letterale, almeno con i colori dei semafori.



Niko ti avevo risposto più in profondità.
Ma il pc si è disconnesso a caso.
Riassumo.
1. Mai pensavo ti saresti offeso, volevo fare semplicemente una caricatura, per dire, ovviamente che per me quella di Deridda che tu difendi tanto, è una filosofia fuffa.
2. Ti chiedo anche se non ci conosciamo personalmente scusa. Sono stato indelicato in un momento storico che è delicato.
Penso che tu abbia una razionalità e una astrazione molto interessanti, i medici lasciamoli stare fuori (che è meglio in generale 8) ).
3. Va bene lasciamo stare da parte la nostra discordanza proprio sul merito della frase.
4. Rilancio: ok, ma anche se la tua interpretazione coincide con quella di Derrida, ossia che ogni momento va vissuto al suo massimo, cioè che dobbiamo accettare ogni cosa che accade perchè noi possiamo dire: HO VISSUTO!
Non trovi che questa idea in fin dei conti nasconda il suo esatto contrario: ossia che la storia sia PRE-DETERMINATA, e perciò stessa immutabile.
Non era forse questo l'obiezione di Nietzche ai socialisti, ai progressisti (anche nelle loro forme anarchiche?).
E' Nietzche il sommo pensatore della genealogia della morale, proprio in chiave storica.
Dove ogni momento non è MAI indentico a se stesso, ma frutto della volontà creatrice.