Citazione di: niko il 26 Giugno 2022, 16:01:17 PMCome ho gia' detto, non puo' essere obbligata a sfornare figli a maggior gloria di Dio, non puo' esserr obbligata a sfornate figli a maggior gloria della patria, e a sto punto mi tocca aggiungere, non puo' neanche essere obbligata sfornare figli a maggior gloria dei "centri di accoglienza" o dei "desideri di adozione e familismo ALTRUI", socialdemocratici o cattocomunisti di sta cippa che siano.
La gravidanza implica modificazioni del corpo importantissime e a volte con implicazioni permanenti, se va male patologiche, se va bene antiestetiche, sempre e comunque inabilitanti e a tratti dolorose quantomeno durante il loro corso: la gravidanza imposta in un corpo che non la vuole, la gravidanza controvoglia, e' tortura, tortura fisica e sfiguramento dell'immagine quel corpo se non altro, oltre alla tortura psicologica.
Habeas corpus, proprieta' individuale del corpo contro ogni arresto arbitrario.
Si rispetta la vita dai primordi per rispetto della vita dei primordi. Perché metti in gioco Dio, la patria e i centri di accoglienza?
Quanto agli effetti della gravidanza, la condizione è di piacere anche per le donne che non l'avrebbero voluta. Se proprio è sgradita, c'è l'aborto spontaneo, altrimenti resta piacevole fino alle doglie e a questo punto si trova piacere a porre termine alle doglie; il resto è inautenticità o odio contro la vita. Nessuna donna che ami la vita si porrebbe contro la vita che ha nel grembo, anche a costo di rischiare la vita; è la forza dell'istinto e non è mai bene mettersi contro gli istinti. Insomma sulle condizioni della gravidanza non è vero quello che dici.
Quanto al tuo appello alla fisicità, dovresti applicare il tuo principio anche alla tutela del nascituro.
MAURO PASTORE