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Messaggi - sapa

#76
Attualità / Re: Libano
15 Novembre 2024, 11:00:20 AM
Citazione di: niko il 14 Novembre 2024, 20:26:50 PMRibadisco, consigliare a un non mediocre, di essere mediocre, in realtà è odiarlo...

E, proprio in generale, arrendersi all'ingiustizia non è saggio, non è buono, non è cristiano, è solo mediocre. Chi consiglia la resa, consiglia la mediocrità. Noi siamo la civiltà del consiglio della resa, cioè del consiglio della mediocrità. E' questa, la nostra missione storica, e quindi, è questo il modo in cui ci poniamo con i palestinesi. Paternalismo neocoloniale, e consiglio della resa, in questo caso, si sposano perfettamente, fanno proprio scopa.

Non ho pazienza, non ho comprensione, non ho empatia, con chi non riesce a vedere la lotta di un popolo per la propria autodeterminazione anticoloniale al di fuori delle categorie di masochismo o di martirio.

Che sia per giustizia, o che sia per vendetta poco importa. Non si può separare un popolo dalla sua resistenza. Non si può sempre agire per salvarsi, ogni tanto si deve pur partire dal presupposto di essere già salvi, cioè avere rispetto per l'eternità, e per la ripetibilità secondo natura della propria vita. Proprio quello che non ha colui che si arrende e non resiste. Colui che segue i saggi consigli.

La salvezza, a un certo punto della vita, deve pur fare problema, anzi di più, fare paura, non essere sempre acritico oggetto del desiderio.

Tu sarai pure stufo di tutti i fanatismi, io sono stufo di tutti gli omini.



Ciao niko, come giustamente sottolineato da Inverno, o si è per la resistenza ad ogni atto di sopraffazione, essendo non mediocri, o si è mediocri a targhe alterne. Tu scambi il buon senso per mediocrità. Probabilmente, confondi anche il buon senso con il benpensantismo, scusandomi questo termine  alla Giuli... Non so, dico solo che se c'è colpa degli israeliani nell'aver scelto di farsi governare da Netanyahu, ce n' è altrettanta per i palestinesi per aver scelto Hamas. Lo dico da inizio di questo conflitto, che nella sua virulenza e barbarie ha visto però Hamas colpire per primo e imprimere allo scontro un livello di atrocità senza precedenti, quando è stato evidente che Israele non si sarebbe fermato a una risposta "adeguata",  ho sperato che l'esercito israeliano si mettesse di traverso e ottenesse la testa di Bibi. Al terrorismo non si risponde con gli eserciti, come giustamente hai detto anche tu, però il 7 ottobre è stata una mattanza esagerata che ha praticamente favorito il liberi tutti.. Ma anche i palestinesi dovrebbero fermarsi e valutare se stare con Hamas sarà gioco per il loro futuro. Forse, si avrebbero delle sorprese. Ho l'impressione che, effettivamente, i posapiano e gli omini abbiano più buon senso di chi va velocemente di fretta e degli omoni ca**uti e degli eroi. Ciao
#77
Attualità / Re: Libano
14 Novembre 2024, 17:50:45 PM
Citazione di: niko il 14 Novembre 2024, 00:49:14 AMTu pensi che lo scopo della vita sia salvarsi il culo, e ragioni circolarmente in funzione di questo.

La lotta per la giustizia e' masochismo...
La volonta' di potenza e' masochismo...
La vendetta e' masochismo...

Buon epitaffio sulla tomba di tutti i posapiano. Che in effetti muoiono ogni giorno, o meglio, nascono gia' morti.

E il bello e' che deve valere pure per gli altri. Cioe', la nostra mediocrita', sarebbe quello che abbiamo da insegnare e consigliare. Il faro della nostra civilta'.

Odiamo i palestinesi, perche' non sono, come noi, mediocri. Metastasi di un certo, numinoso logos. L'espulsione catartica dell'Altro. Che a quanto pare, non appartiene solo al momento, e al movimento, rivoluzionario.


Nessuno odia i palestinesi, per rimanere in tema è come Davide contro Golia. Solo che la fionda, nella realtà, contro i carri armati perde in partenza: "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile.." Se non lo vogliamo chiamare masochismo, non resta che il martirio. Da buon posapiano la domanda che mi sorge spontanea è: ma ne vale la pena? In gioco ci sono degli ideali, la posta è quella,  non poca cosa, se la si guarda dal punto di vista, diciamo così, romantico, ma così importanti da dover ripartire praticamente da 0, venendo annullati? A parte tutto, capisco che accettare un'egemonia, se non politica, più che altro economica, israeliana sia un'onta intollerabile per un palestinese, io più che altro sono sfinito da tutti i fanatismi, non solo da questi...
#78
Citazione di: Jacopus il 12 Novembre 2024, 14:02:07 PMViator l'ho fatto arrabbiare io.
Ma pensa...Si vede che quel giorno eravate entrambi girati storti! Viator era una macchina, interveniva dappertutto sempre con classe e argomenti, ma senza mai smettere  la sua opera indefessamente dissacratoria. Ero arrivato che, leggendo le discussioni, mi aspettavo il suo intervento, che puntualmente arrivava. Con lui nel forum, tutti o quasi avrebbero avuto risposte, penso. Grave perdita (ma non te ne faccio certamente una colpa, Jacopus)!
#79
Credo che nelle vite degli altri, come nella mia, si vada a momenti e ci si avvicini e ci si allontani da molte cose, a volte ritornando e a volte no. In un forum è la stessa cosa. Ma per tornare a questa discussione, che un po' da bar e briscola lo è essa stessa, io ho nostalgia del " cinico" viator, utente di spessore che se ne è andato. Non ricordo per quale motivo e se l' ha detto, ma a me manca.
#80
Attualità / Re: Libano
10 Novembre 2024, 11:38:22 AM
Mi permetto un ot): questo dibattito tra Inverno e Niko per me è bellissimo. E devo dire che mi confonde, in pratica mi trovo spesso a dar ragione ad entrambi! O sono io che mi sto rincog*...endo, o in fondo in fondo entrambi credono nella stessa cosa, la loro visione non è agli antipodi come potrebbe sembrare. In ogni modo, il dialogo è sempre corretto, i toni a volte si possono accendere, ma non trascendono mai. Lo scrivo qui perchè non mi piace tanto abusare del pollice in su, che dovrei distribuire peraltro equamente. 
Ps: non trascuro il contributo di anthonyi, ma mi sembra che parli meno col cuore, rispetto agli altri 2, la sua è sempre una visione razionalistica, meno passionale, a mio avviso. Meno coinvolgente, almeno per me....Senza alcuna offesa, chiaramente. Grazie, ho finito  :P
#81
Ciao Jacopus, con il mio intervento volevo dire che la Costituzione italiana dovrebbe valere anche per i poveri italiani e non solo per quelli d' importazione. A presto
#82
Ciao niko, ciò che dici è giusto, ma il tuo discorso non tiene conto di alcuni fattori. Per esempio, ISTAT certifica per il 2023 in Italia    2,2 milioni di famiglie (8,4% sul totale delle famiglie residenti, valore stabile rispetto al 2022) e quasi 5,7 milioni di individui (9,7% sul totale degli individui residenti, come nell'anno precedente) in povertà assoluta. Per quanto riguarda, invece, la povertà relativa sempre ISTAT riporta  10,6%, stabile rispetto al 2022; si contano oltre 2,8 milioni di famiglie sotto la soglia. Facendo la somma, circa 5 milioni di famiglie italiane, cioè di persone che ci vivono accanto quotidianamente, non se la passa troppo bene. La guerra, dunque, per stare al tuo lessico, ce l'abbiamo già in casa. Io dico solo questo, ogni altra considerazione secondo me è inutile. Potremo continuare a " importare" povertà? Eticamente giusto, sicuro, ma sostenibile fino a quando? Punto di domanda.
#83
Aggiungo una cosa, sempre sull'agricoltura: non possiamo pensare di accogliere molta altra gente per mandarla a raccogliere il cotone, come dice Inverno, perchè il cotone, ormai, si raccoglie tutto a macchina. Già, perchè c'è anche questo problema qui: gli agricoltori italiani, come tutti gli altri europei, ricevono incentivi dalla UE per meccanizzare, la manodopera in agricoltura sarà sempre meno. E questo perchè, ohibò, gli imprenditori agricoli si sono resi conto che una macchina lavora di più e senza dare grane, rispetto allo zio Tom. E fa risparmiare....Qui ci sarà più tempo libero per tutti, italiani e stranieri. Purtroppo, non retribuito....
#84
Citazione di: Jacopus il 25 Ottobre 2024, 08:35:23 AMCapisco che il razzismo non si sconfigge tanto facilmente. Ma ci provo lo stesso. Lo sai come chiamano gli statunitensi l'insieme delle popolazioni nere, italiane, messicane e sudamericane: "greaseballs", palle di grasso. Tu sei per gli americani una inutile palla di grasso, probabilmente un po' mafioso, con grossi baffi neri e amante della pasta e che gesticola quando parla come un mulino a vento. Ti riconosci in questa descrizione? Ebbene i tuoi discorsi sono gli stessi solo applicati agli stranieri che vengono qui. Ti potrei raccontare tante di quelle storie da intasare il forum visto che con i minori stranieri ci lavoro. Ma lasciamo perdere, credo che sia fiato sprecato. Un ultimo dato, poi me ne torno nella sezione filosofia. Quasi il 10 per cento del Pil italiano è prodotto da immigrati. Sapessimo usarli e rispettare meglio l'Italia non sarebbe quel paese semi-mussulmano che in realtà è.
Ciao Jacopus, ma per quel 10% di PIL prodotto da immigrati (ci sono dentro anche i cinesi?), quanti ne abbiamo in carico? E, guarda, non dico nemmeno nullafacenti/inoperosi, piuttosto li definisco da  "creare/modellare" di sana pianta. Sento sempre dire che ci servono "braccia per l'agricoltura", ma ormai sono già più gli stranieri degli italiani e parlo dei regolari. Si tratta, però, di stagionali, che lavorano qualche mese all'anno e poi, o  tornano al paesello o rimangono in carico, se hanno maturato le cosiddette giornate, come è diritto per loro e per gli italiani. A parte il caporalato, fenomeno malavitoso e, per fortuna, presente solo in qualche sacca degradata e  non solo al Sud, gli immigrati cosiddetti braccianti agricoli  in regola (parziale, non del tutto, altrimenti i costi di produzione lieviterebbero troppo, ma pur sempre in regola)vivono una vita dignitosa e chi ha buone maestranze se le tiene strette. Per quel 10% di PIL non possiamo però accogliere tutti, perchè sono troppi, c'è poco da fare, il fenomeno va controllato, secondo me. Poi, vabè, concordo che ci voglia un'etica, non certo ridurre il tutto a un via da casa mia! In fondo, Bettino Craxi era un rifugiato politico, in Tunisia... Per lui anche l'Italia non era un paese sicuro. E' anche questione di punti di vista. Ciao
#85
Citazione di: Jacopus il 23 Ottobre 2024, 13:36:42 PMciao Sapa. Ho trovato un aggiornamento rispetto alla mail di Paternello. Nella mail integrale pubblicata dal Corriere della Sera, leggiamo chiaramente che la frase "dobbiamo porre rimedio" è riferita all'isolamento della magistratura nella società e non ha nulla a che fare con il desiderio di "rovesciare" la Meloni. La mail si conclude così: "non dobbiamo fare opposizione politica, ma difendere il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente".

A questo punto vedi tu chi manipola.
Vero, jacopus, ma il passo sulla "pericolosità" di un pdc che non ha procedimenti penali in corso ( ma ci rendiamo conto? Detto da un magistrato...) e che quindi risulta più pericoloso dello stesso Berlusconi, che agiva per interesse personale, rimane agli atti. Sul "porre rimedio" è giusto ciò che dici, il resto rimane di una gravità inaudita, a mio modesto avviso.
#86
Citazione di: Jacopus il 22 Ottobre 2024, 17:53:43 PMCiao Sapa, sicuramente qualche magistrato che si lascia scappare una battuta infelice ci sarà sempre. Ma se vogliamo ragionare in termini di "idee di base", di "senso etico", di visione della società, sulla base della mia esperienza ritengo che il "giudice medio" abbia un senso dello Stato "leggermente" superiore a quello del "politico medio". Esperienza personale, beninteso, magari anche piena di pregiudizi, ma è quello che ho esperito nella mia purtroppo, non breve vita.
Nel caso specifico, inoltre, non c'è stata alcuna contropropaganda, ma l'applicazione di legge, anche in riferimento all'art. 10 della Costituzione. Purtroppo gli attuali governanti non sono presentabili e ancor più purtroppo, anche i vari contendenti non mi sembrano all'altezza della situazione geopolitica attuale. Che Zeus ce la mandi buona anche stavolta.
Ciao Jacopus, mi scuso per la mia risposta un po' troppo "animosa", ma il fatto di quella mail non può essere derubricato al livello di battuta infelice. Il messaggio che passa è minaccioso ed è quello che il politico governante, specie se si tratta di parte avversa, invece di fare il suo lavoro, cioè governare secondo la propria visione per la quale ha avuto mandato elettorale, è meglio piuttosto che faccia il suo interesse personale. In questo modo rimane sotto schiaffo del magistrato e, prima o poi, cade. Ora, se a dire una cosa del genere è un fregnone qualsiasi su un social, ok, ma se a pronunciare una enormità del genere è un giudice e, quindi, un attore istituzionale, la cosa assume contorni preoccupanti. E, francamente, mi preoccupa ancora di più che il direttore de Il Tempo, che ha pubblicato la mail in questione, sia stato denunciato dalla senatrice Cucchi per aver diffuso quella mail, quando ha fatto in pieno il suo mestiere. Questo non è tentare di mettere il bavaglio alla stampa? Mala tempora.......
#87
Citazione di: Jacopus il 22 Ottobre 2024, 14:41:23 PMLa magistratura non fa nessun tipo di contropropaganda.
Questa è una fissazione di tutti i politici da Mussolini/Lenin in poi, che detestano il bilanciamento dei poteri, uno dei principi fondamentali dello stato di diritto, a meno che il bilanciamento dei poteri non li avvantaggi (cfr, Fraenkel, il doppio stato).
Ah, la magistratura non fa nessun tipo di contropropaganda? E che mi dici allora della mail del togato Patarnello, che definisce pericolosa Giorgia Meloni, perchè, a differenza di Berlusconi, " non attaccabile penalmente e perchè quindi agisce non per interesse personale, ma per visione politica?". Quindi, per il giudice Patarnello, un presidente del consiglio che agisce per visione politica, evidentemente contraria a quella del Patarnello stesso, è più pericoloso che se agisse per interesse personale....Andiamo bene, sì certo. 
Ps: scusa Eutidemo per l' ot, ma quando ci vuole, ci vuole
#88
Eh, ma il problema è che il giudice ha ritenuto di far rientrare i migranti dall' Albania, senza che questi fossero neanche stati identificati. Di fatto, quindi, sancendo arbitrariamente che l' Egitto è paese non sicuro per tutti. Non è che,  ammettendo che il governo italiano abbia sbagliato, con un altro errore si mettano a posto le cose. Più che altro è contro - propaganda, che non è in capo alla magistratura fare, secondo me.
#89
Attualità / Re: Libano
08 Ottobre 2024, 12:57:53 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Ottobre 2024, 11:14:42 AMStato canaglia perché? Israele é stato provocato, gli stati canaglia provocano.
Le azioni di Israele normalmente rispettano il diritto di guerra, e cercano di minimizzare le vittime civili. E' Hamas che fa di tutto perché le vittime di Gaza siano il più possibile, nella folle idea che questo spinga il mondo arabo a fare una nuova guerra contro Israele.
Stato canaglia è, a mio avviso, quello che opera il terrore e con il terrore. Poi sì, se vogliamo dire a la guerre comme a la guerre, ok, diciamolo, però la sproporzione è evidente e ingiustificata. Sempre a mio avviso.
#90
Attualità / Re: Libano
08 Ottobre 2024, 09:54:54 AM
Citazione di: niko il 07 Ottobre 2024, 12:06:32 PMMa e' proprio perche' siete servi degli americani e posapiano (e te lo dico per riprendere simpaticamente quello che mi hai scritto tu, quindi... senza offesa) che vivete in un mondo irreale dove:

> la resistenza di un popolo occupato da settanta anni da un invasore, secondo voi e' interamente riconducibile ad Hamas. Hamas qui in questo conteso non e' Hamas, e' la foglia di fico che serve al posapiano occidentale per non ammettere che, da decenni, c'e' un invaso, che ha ragiine, e un invasore, che ha torto.

> ve ne sbattete delle gravissime provocazioni che hanno portato al sette ottobre: trasferimento della capitale a Gerusalemme, ennesima irruzione degli sgherri sionisti ad Al Aqsa, Nethaniaho che ha mostrato una cartina della regione con la Palestina cancellata in un contesto in cui sapeva di per certo che la cosa sarebbe divenuta pubblica.
Per voi questa e' aria, non e' nulla, per la resistenza palestinese questo e' il motivo per cui la misura era colma e un attentato eclatante era inevitabile. Ma voi proprio perche' siete servi degli americani e posapiano, non riconosvete le provocazioni gravissime che hanno portato al sette ottobre, per voi esso e' un atto sadico, che avviene cosi' come un fulmine a ciel sereno senza un motivo, e che da' inizio alla guerra. Ma l'atto del sette ottobre, per quanto violento sia, non e' sadicamente immotivato, e soprattutto la guerra in se' era gia' iniziata settanta anni prima, pura fantasticheria di propaganda, ricollegarne l'inizio al sette ottobre. Quando dite che tutto inizia con il sette ottobre e che la cosa e' avvenuta senza la minima provocazione... dite due falsita' gravissime, dubito quindi della vostra buona fede.

> ve ne sbattete del fatto, storico e di attualita, comprovato da moltissime fonti, che l'invasione di Gaza e della cisgiordania erano premeditate da molto prima del sette ottobre. Una cosa che succede dopo che qualcuno ha gia' deciso un corso di azione, non puo' in nessun modo essere la causa di quel corso di azione. Semmai il pretesto. Il sette ottobre e' il pretesto, e non la causa dell'invasione di Gaza.
Se voi avete deciso di andare a comprare il prosciutto, mentre siete in cammino verso il negozio per andarlo a comprare, non vi puo' (proprio logicamente) succedere qualcosa di esterno e di imprevisto che vi induca a decidere di andare a comprare il prosciutto. Semmai, vi puo' succedere qualcosa che vi rafforzi nella vostra decisione gia' presa. Con il prosciutto, lo capite. Con Gaza, chissa' perche'... avete delle difficolta'.

> Riconducete la cosa ad una guerra di religione ( ::) ), e andate cianciando, ridicolmente, da dieci venti post di ebrei assassinati, quando l'unica cosa che vi si puo' riconoscere, guardando la cosa con un minimo di obbiettivita' storica, e' che vi sono stati degli israeliani assassinati. Puo' sembrare una differenza terminologica, ma invece,  fa tutta la differenza del mondo. Riconducendo la vicenda ad una guerra di religione, voi fate il gioco di Hamas, state con Hamas. Molto piu' di quanto non ci stia io. Se ci sono stati duemila ebrei assassinati, ne consegue, proprio logicamente, che dall'altra parte ci sono stati quarantacinquemila mussulmani assassinati. Vi piace, questa, come logica conseguenza? Del vostro araico pensare? Questo, se si vuole fare della guerra di religione fuori tempo massimo e a buon mercato, da una parte e dall'altra. Senza capire niente. Se invece si vogliono capire le cose, bisogna mettersi nell'ordine di idee che, in tutta questa vicenda, non e' morto manco mezzo ebreo e manco mezzo mussulmano, ma due o tremila israeliani, e quaranta cinquanta mila palestinesi. Il sionismo, e' principlamente una compagine politica, non religiosa. La resistenza, al sionismo come a qualsiasi altra possibile forma di espropriazione o di invasione, pure, tendenzialmente la fanno i popoli, o meglio ancora le classi, non certo le religioni. Quindi, lasciamo le religioni fuori, per carita'. Pero' sul serio. Lasciamole fuori sul serio.

Io non penso affatto che con il sette ottobre sia nata una nuova intifada, penso che l'intifada e' la resistenza del popolo palestinese, e la resistenza del popolo palestinese, ci sara' fintanto che una entita' coloniale illeggittima li occupera'. E con cio', intendo quantomeno ritiro da territori occupati e colonie, non che tutta Israele debba sparire come condizione necessaria affinche' ci sia una giusta e duratura pace. Dico che la lori resistenza ci sara' sempre, perche' i palestinesi, finora, in linea generale, hanno dimostrato di essere abbastanza coerenti nel loro proposito di lottare fino all'ultimo.

Voi, siete ossessionati da Hamas, e dal sette ottobre, non io. Io, che la vostra
ossessione la vedo da fuori e non vi partecipo, posso solo provare a spiegarla, o se vogliamo a interpretarla: secondo me, voi siete ossessionati da Hamas, perche' non volete ammettere che in tutta la vicenda, da decenni a questa parte, c'e' un invaso che ha ragione e un invasore che ha torto. La vostra attenzione, va sempre su Hamas come quandi qualcuno, che' e' terrorizzato da una cosa si fissa su un minimo dettaglio per non vedere la cosa in se' nella sua grandezza o nel suo complesso. Che ne so', sono terrorizzato dalla tigre, allora mi fisso psicologicamente e sensorialmente sui baffi della tigre, per diminuire il mio terrore. Ma Il problema e' e resta la tigre, non il baffo.




Ciao niko, non mi offendo, ci mancherebbe...Noto però, che la tua risposta alla mia domanda ( il 7 ottobre 2023 è nata, per te, una nuova intifada?) è contradditoria: rispondi di no, ma poi in pratica inglobi il tutto in una fantomatica intifada permanente, che dura, secondo te, ininterrotta dall'inizio della questione palestinese. Non è così, lo sappiamo. Inoltre, ti lanci, rivolgendoti a me, in una filippica che esula dal contesto di quanto ti avevo chiesto, ma è chiaro che parlavi a nuora perchè suocera intendesse e infatti hai ribadito argomenti già da te esposti in precedenza e usati con altri utenti, dai quali hai raccolto pochi consensi. Argomenti sui quali, in parte, hai anche ragioni condivisibili, per esempio la giusta distinzione tra sionismo e questione ebraica. Però, mi giri anche la frittata, accusando di fare dei fatti di Gaza una guerra di religione. Ma quando mai? Chi ne sta facendo una guerra di religione sono le milizie del Partito di Dio e gli ayatollah iraniani, cioè i fiancheggiatori, dall'inizio, di Hamas. A parte ciò, io concordo con te su una cosa: la risposta di Israele al 7 ottobre era prevedibile, ma non in questa misura, così Israele stesso si sta dimostrando uno Stato canaglia. A presto.