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Messaggi - JE

#76
Ciao green demetr,


invece secondo me demonizzare schwab é abbastanza utile dal momento che esprime un pensiero e attitudine naturale, anche se quello che sto facendo io é solo ridicolizzazione. Al minimo, é uno sfogo, e lo sai che tenersi le cose dentro non fa bene alla salute  :)  Secondo, é un ricambio dovuto, avendo egli chiamato la maggior parte del volgo "ratti", a me piace chiamarlo anal schwab (come le pronghe per i test del covid).


Citazione
Che Gates sia il finanziatore delle lobby non deve incidere con il giudizio intellettuale.


Dal mio punto di vista, se questo non incide, non vedrei nemmeno perchè darne uno.


CitazioneDunque non abbiamo in mano niente caro Je.


Fauci é stato inquisito dal parlamento americano un paio di mesi fa a proposito e ha risposto assecondando l'affermazione di avere finanziato studi sul virus. Praticamente ora fa parte della cultura generale.


Citazioneper quanto riguarda il fatto che big pharma cerchi l'utile, è acqua calda. Siamo pur sempre all'interno del mondo capitalista, se tu noti a questa cosa nessuno fa caso


Appunto, lo sanno tutti, eppure qualcuno ("qualcuno", per esempio tutti i grandi media) cerca di far valere questa logica inincrinabile del "se non ti fidi di loro, non sei umano". Per cui mi è facile pensare che la maggior parte di questi siano oltre le possibilità di discussione.


Non mi interessa ad arrivare ad un punto comune con gli altri; io dico la mia, le volte che mi viene piacevole, e levo le tende. Mi sembra che il tuo argomentare derivi da un "punto comune finale necessario", un consenso, che ha perso tutte le basi per esistere, che pure stavano venendo erose da tempo, ma ora sono completamente scomparse.


Non credo sia una società post-umana; bensì una società post-verità, in cui la discussione non ha più alcun senso.


#77
CitazionePrima di leggere tutta la discussione invito a non confondere il bambino (marxismo/comunismo) con l'acqua lercissima (la "sinistra" dem liberal-liberista) che è riuscita pure ad inventare l'ultrafascismo (totalitario) antifascista.


Ciao Ipazia, mi fa piacere vedere che dividi comunismo e sinistra di tal spunto.


Il comunismo storicamente é sempre stato la fonte di ultrafascismi, in Russia (bolscevismo), in Cina (mao e adesso xi), e ora immagino sia venuto il tempo del west attraverso la coschetta di Biden e dei suoi amici in tutti i paesi che sembra non aspettassero altro.


é purtroppo a mio parere un cavallo di troia - bello e ideale, ma pieno di brutte sorprese. Perché alla fine é appropriabile dal populismo, intrinsecamente, e da chi ne tira le fila (che di solito non ha nessun interesse nel farne parte, tra l'altro).


A mio parere il comunismo rispecchia il tribalismo originale ed é buono, ma regola in maniera socialmente utile solo i piccoli gruppi in cui tutti si conoscono e si possono fidare. Cioé é appunto adatto alle comunità, non alle società, in cui l'altro é un concetto astratto senza peso intrinseco.


Un po come si dice: Nei popoli di montagna vigono le relazioni, in quelli di città le regole. Poiché in montagna siete in 50 e ognuno ha un valore, in città siete in 5 milioni e nessuno può realmente rapportarsi sul piano sociale col prossimo. E allora serve un sistema di regole per rapportarsi. Non é codesto sistema ad impedire la cooperazione tribale... Nasce infatti per sua mancanza originale. Semmai secondo me il punto é che... Chi guadagna dai "sistemi" ha molto piacere a formare nuove città su cui imperare, e a penalizzare in qualsiasi modo chi non ne fa parte.
#78
Va anche detto però che il pensiero ebreo contemporaneo (e per molto tempo addietro) é stato molto più basato sul Talmud che non che sulla Tanak, e che al suo interno si sono evolute alcune delle scuole di pensiero più moralmente decadenti mai viste (sabbatanismo e frankismo), per cui non cercherei nel giudaismo contemporaneo risposte utili sulle chiavi della Tanak, che pure tengo in grande stima.
#79
spero di prendere tempo piu avanti per rispondere a modo, comunque mi limito a notare:


Non c'é mai stato nessun precedente storico in cui chi ha votato e sostenuto la segregazione altrui sia passato alla storia come meno di meschino.


Se il vaccino funziona e hai paura del covid, assumere il vaccino dovrebbe prevenirti dal recare disturbo sulle scelte altrui.


Le storie che i "complottisti" sparavano a proposito del laboratorio di wuhan (provenienza) e paghette dai reparti americani erano fondate e sono ora documentate.


Non c'é assolutamente nessun "consenso" all'interno del campo medico ed é uno dei campi con piu reticenti alla vaccinazione (se non assolutamente contro), oltre al fatto che migliaia di medici non sono d'accordo/presentano conclusioni in opposizione. Chi si informa in tv o sui giornali vede sente e legge quello che solo una parte voglia che, per cui non c'é nessun possibile confronto intellettuale tra le parti.


Tra i video "leakati" ad esempio di project veritas si vede che anche all'interno delle case che producono i vaccini c'é malizia nella vendita e anche nel marketing.


I cosiddetti fact-checker sono la cosa meno indipendente al mondo dopo un neonato.


Pfizer ha pagato la piu grande multa per tentativi di corruzione nella storia medica, moderna e JJ hanno avuto vicende simili.


Le case di produzione sono indennizzate per qualsiasi eventualita negativa il loro prodotto causi, si legge di gente che ha preso il vaccino x lavorare, ha avuto grossi problemi, é stata licenziata o messa senza paga e ora non sa come fare. Belle garanzie


La pandemia covid é arrivata subito dopo il siddetto even 201, dove Gates e compagni hanno giocato a "cosa succede se arriva una pandemia globale". Gates, che gioca a fare il filantropo, é forse l'uomo che piu guadagna dai vaccini grazie ai suoi investimenti.


Ed ultimo, a proposito del grande reset, il libro di Klaus anal swhab é stato trovato sulle scrivanie di quasi tutti i leader/presidenti di occidente in questa o quella foto, e tutti negano di averlo presente quando inquisiti. (a volte sono stati anche svergognati in parlamento per questo, es. olanda, dove il presidente ha risposto di non conoscerlo, salvo che il parlamentare inquisitore aveva a sua disposizione una mail del presidente indirizzata a schwab dove si complimentava per il libro).


Potrei scrivere per un giorno intero ma credo basti.
#80
Ciao Viator,


ma lo stile non nomade sta bene a me, purché effettivamente l'occupazione del territorio sia a sostegno della vita di chi lo occupa, quindi appunto niente "case vacanza" di proprietà, o comunque concetti di proprietà legale che fuoriescano dall'abitare fisicamente.


Credo che lo slegare l'uomo dal territorio, o per meglio il suo diritto di proprietà (rendendolo regolamentato da leggi) sia a causa di moltissimi mali.


C'é la mentalità del "chemmifrega del territorio, l'importante é fare più risorse possibile, e anche se questo lo degrada posso sempre cambiare aria se si mette male".


Con territorio non intendo solo la terra letterale, ma anche il clima sociale ed economico ovviamente.


Ed ovviamente con questa mentalità operata da tutti i decisori, presto non rimane più nessun posto dove andare che sia sostenibile.


é affine al dilemma del prigioniero forse, in quanto se non lo faccio io lo fanno gli altri e ci rimetto solamente; ma comunque la possibilità deriva dalla macchina finanziaria che slega risorse dal territorio (e rende il territorio una risorsa commerciabile a sua volta, anziché il prerequisito di potere esercitare il diritto alla vita)


Se vi può interessare una risorsa (in inglese) che parla approfonditamente dell'argomento in maniera arguta ed intelligente vi consiglio questa blog
entry: https://slatestarcodex.com/2014/07/30/meditations-on-moloch/



#81
L'anarchia a mio parere é solo un "punto zero" o una tabula rasa del sistema precedente.


Nessuno andrebbe avanti per molto da solo, nuovi gruppi di sussistenza si formano, ognuno con le sue regole, la storia si ripete.


Il problema comunque rimarrebbe il concetto di proprietà che di base naturale rimane sempre fumoso, in senso naturale la proprietà é quello che sei in grado di costruire e poi difendere (dunque richiede primo di esserci nel territorio, non esisterebbe il concetto di "casa vacanza" ad esempio).


La sua cristallizzazione poi non risolve il problema, se oggi i ricconi comprassero tutta la terra tecnicamente il nostro diritto alla vita verrebbe meno in maniera indiretta. Dovremmo essere scortati con uno shuttle nello spazio? ragionamento per assurdo, ma affine alla logica presente.


Non credo che nessuno troverà mai una risposta in alcuna "ideologia" politica (che sono più simili a modus operandi che veri e propri insiemi di principii), solo in un'etica dal principio naturale (cioè se trovi liberi il posto è tuo, se sloggi diventa vacante - logica che poi sussiste nel tempo attraverso la creazione di gruppi e famiglie, non solo dagli spostamenti individuali).


Francamente la situazione covid mi fa riflettere ampiamente che qualsiasi sistema di governance top-down cercherà sempre di erodere le basi del diritto universale. Basta guardare quello che sta succedendo in Australia, una versione più stringente delle vicende italiane (e forse anticipatrice delle future).


Pare che i governi gira e rigira finiscano sempre per staccarsi dalle spalle che li elevano e finiscono a comandare dal trono del cielo - e dimenticano di buon grado che "i diritti naturali/universali non sono concessioni dello stato, ma esattamente ciò che lo stato non può toccare (a rischio di diventare illegittimo sine qua non)".


Se dopo essere stati eletto un ufficiale sovverte il diritto, l'elezione democratica aggrava soltanto il suo crimine, poiché spostandone la responsabilità sul popolo, gli affida quella di linciarlo (metaforicamente, politicamente, o se non ci fossero altre strade, fisicamente).
#82
Tematiche Filosofiche / Essere e determinismo.
14 Ottobre 2021, 14:15:29 PM
Ciao Iano,


il limite della causalità é proprio quello di necessitare di un prima.


Niente prima, niente dopo.


Per ciò non può dire nulla dell'essere in quanto non ha nessun strumento per metterlo in relazione al non essere.


(per essere inteso la totalità della realtà).


lo spazio negativo é sempre la fondazione del positivo;


Puoi in maniera deterministica guardare nella tua stanza e sapermi enumerare tutti i contenuti, ma se ti chiedo tutte le cose che non ci sono (0) allora la nostra percezione non é d'aiuto; bisogna andare sull'astratto.


Invero ti riconosco che tutto il linguaggio umano é "conosciuto ed imparato" nel contesto della causalità, e che parlare di creazione senza spaziotempo è controintuitivo e anzi, sbagliato. Però usare un linguaggio "consono" in materia richiede di parlare in termini lunghi e fare giri di parole complessi, mentre le parole a cui siamo abituati rendono meglio il concetto e paragone a ciò che conosciamo - e possiamo conoscere per via non astratta.


Il tutto presuppone il non tutto, il non tutto implica immediatamente il tutto. Questo il fulcro del mio pensiero a riguardo.


Grazie per avere intrattenuto il pensiero.



#83
Tematiche Spirituali / C’ERANO UN VOLTA I GIGANTI
14 Ottobre 2021, 04:02:49 AM
Ciao, presuppongo di non avere letto tutto tutto ma se il senso del post a grandi linee é:


"Credo che effettivamente possano essere esistiti sulla terra dei giganti e che quelli nominati nella bibbia non siano una svista o una metafora"


Ti rispondo da una prospettiva estremamente religiosamente asettica ma che potrebbe darti qualche spunto di ricerca.


Prima la mia opinione: Sono tranquillo che possa tranquillamente essere, anzi lo trovo più probabile della narrazione storica contemporanea.


Ti consiglio di guardare i seguenti argomenti:


Sequestro di scheletri "anormalmente grandi" da parte dello smithsonian e successivo occultamento (molti articoli di giornale conservati risalenti a inizio secolo scorso ne parlano ad esempio... Una fonte tra tante)


Storia e mito sumero. Non mi riferisco alle ricerche di alcuni esperti, che magari ci prendono anche, ma che potrebbero dare un'interpretazione errata.


Controlla i miti, parti da qui per capire che intendo: https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_reale_sumerica


Francamente io, che non sono di "fede", sono stato più interessato agli aspetti anche meno legati alla bibbia, e se si vuole trovare fatti poco congrui con la storia narrata beh... una decade passa in fretta.


Non cito perché di solito qualsiasi ricerca di questo tipo la si fa partendo da una voce, si trova un debunk, si trova un debunk del debunk, si cercano fatti ed annotazioni, si rimane spesso in sospeso con qualcosa che potrebbe spiegarsi e molto di "lasciato perdere". insomma non é un "link" (penso che questo lo sai gia se hai provato - lo scrivo per i "neofiti" non che io sia un esperto)


Ma l'ammontare complessivo di incongruenze, unito al "gaslighting" politico e mediatico moderno su tutti i fronti suscita in me un certo senso che quel che viene lasciato perdere sia molto piu significativo del comunemente previsto.


Una particolare nota se me la scusi la farei sull'argomento atomico, come citò Oppenheimer dalla gita, citazione presa da un dio che creò un'esplosione "pari a mille soli", sul cui terreno se non sbaglio poi non crebbe piu niente per molto tempo. Anche molti studi fatte su rovine storiche trovate anche recentemente suggeriscono che nel passato fossero gia comparsi dei "piccoli scienzati", per via di tracce residue di radiazioni.


Interessanti anche le piramidi disperse per le penisole siberiche e sud americane (vado a memoria ora...).


Tutto questo per dire che anche se i giganti sarebbero sicuramente il legame tra tutto il mondo di ricerca "di nicchia" e la piu dibattuta storia biblica, credo che la storia del mondo antico non sia poi cosi ben divulgata e probabilmente ci sono dei perché significativi.



#84
La favola del cristiano "non giudicare" é una panzana atomica.


La bibbia non ti dice "non giudicare", ti dice "se vuoi evitare di essere giudicato, comincia per primo".


In questo contesto é sensato.


Significa, in un contesto in cui non sono sicuro io stesso di essere giusto, non dovrei giudicare gli altri. Almeno questa é l'unica lettura che trovo sensata.


Di gran lunga il verbo più abusato della bibbia, preso fuori contesto in qualsiasi caso ci sia da zittire un cristiano che denuncia ingiustizie scomode o esprime principio morale proprio.


Gesù diceva anche allora di essere venuto per portare la spada - per segnare il confine tra il bene ed il male e sapere essere retti. Non per essere soggiogati da cani e porci che tentano continuamente di afferrarne il manico mentre ti dibattono.


Non sono manco cristiano (simpatizzante diciamo - da quando distinguo bene la fede da chiese, cattolicismi e manicheismi di sorta) ma la guerra del relativismo morale alla fede cristiana mi lascia perplesso da tempo, e francamente ha fatto di più per interessarmene che tutto il resto insieme.
#85
Per esperienza di essere di facciata "troppo gentile" alle volte, ricordo di averla usata con persone notoriamente false.


Mi é capitato nella vita di essere soggetto a comportamenti abbastanza "falsi",


francamente il mio instinto é, finché sia sopportabile, di essere oltremodo assecondante.


Trovo cosi di potere distinguere tra chi é semplicemente un poco curioso, magari inconsciamente invadente, e chi ha interessi.


e se spinge lo lascio passare, voglio vedere fin dove arriva senza essere fermato. Poi lo prendo e gli spiego 2 cose. Con calma e sorriso se posso, ma gliele spiego, o gliele faccio capire.


Dipende sempre se si sta dalla parte dei "corteggiatori" o dei "corteggiati" (con virgolette perché gli interessi esistono in tutti i contesti di relazione).


C'é anche il discorso di voler presumere che da qualche parte dietro la faccia falsa ce ne sia una piu vera. E un po di compassione per chi sta tanto male da abbassarsi.


Ad ogni modo nella mia esperienza non ne vale la pena e se lo stomaco ti dice che cosi stanno le cose, meglio adoperare la strategia della "roccia grigia" (non dare un centimetro di lenza). A ognuno ci vuole la sua prova per capirlo forse.


Poi c'é anche un altro tipo di gioco, quello in cui la persona "poco virtuosa" si confessa perché vorrebbe che tu ti "sdebitassi" rivelando qualcosa di te... Da usare piu tardi.


Cioè il fatto che se uno non ti conosce e lo pressi, la "troppa gentilezza" é in realtà la semplice maschera dell'accortezza.


Non sono l'unico ad avere fatto esperienza dei cani a due zampe, molti hanno imparato a guardarsi da qualsiasi comportamento vi si possa associare.


Quello che voglio dire é, che le persone invadenti mascherate da "troppo gentili" spesso é bene ricambiarle con la stessa troppa gentilezza, ma anche un rifiuto.


Credo che il tuo sentimento sia sincero e sono sicuro se lo esprimi in termini problematici che eri dalla parte giusta, soltanto che le parole che usiamo sono un po diverse.

Per riassumere in maniera eloquente:

In un mondo in cui non si assume maliza dove basta l'incompetenza, il malizioso impara a fingersi incompetente.

In un mondo in cui non si assume invadenza (interesse nascosto) dove basta la curiosità e la (troppo) buona disposizione... Vale altrettanto  :)



#86
Dipende, di base direi di no.


A meno che non si lavora a richiesta.


Linea sottile:


Se io mi diverto a intagliare legno per hobby la domenica non sto lavorando, se finisce che qualcuno lo nota e mi fa un'offerta diventa "lavoro". Però se non fosse avvenuta, sarebbe stato uno sforzo a fini creativi, fine a se stesso e all'arte della cosa.


Cosi come i ragazzini che corrono nel campetto dietro casa prima che gli venga fatta un'offerta dalla squadra del posto. Si stavano allenando per lavoro? Forse. Ma finche non viene richiesto, rimane una loro idea personale.


Se poi un'artista viene notato e lavora su commissione, non é proprio un "artista" ma un artigiano con licenza creativa. Magari per il resto si, passione e tutto, ma nel momento in cui lo fa pagato non sta facendo la sua arte.


Mi pare che i termini cozzino, e se fossi un'artista convinto sarei forse offeso se qualcuno mi chiedesse se lo considero un lavoro.
#87
Scienza e Tecnologia / casa intelligente: si o no?
13 Ottobre 2021, 12:41:43 PM
Mi limito a tradurre un famoso meme che circola da anni sulla questione (rientro, ovviamente, nella seconda categoria)


Entusiasti di tecnologia:


Tutto in casa mia é connesso allo IoT, e posso gestire ogni cosa dal mio smartphone! la mia casa é connessa al bluetooth e posso impartirgli ordini tramita Alexa! Amo il futuro!


Ingegneri e programmatori:


Il pezzo più moderno di tecnologia che ho comprato é una stampante retrò nel 2004 e tengo una pistola carica sulla scrivania, nel caso facesse rumori sospetti.
#88
Tematiche Filosofiche / Re:Essere e determinismo.
13 Ottobre 2021, 11:20:22 AM
CitazioneLa logica del Nulla non è forse l'Amore?


Ciao Bobmax,


Personalmente non credo l'amore sia una variabile di quel gioco. La visione umana della creazione certamente ne é influenzata... Ma siamo nel profondo della nostra personale vallata umana a riguardo.


Il tema a mio parere più vicino é l'attrazione degli opposti: Se non c'é nulla, ecco che c'é già tutto. A mo di teoria del ferro di cavallo (gli opposti stanno vicino). Nulla ed infinito legati a doppio filo, quasi indistinguibili poiché legati fuori dallo spazio tempo e dalle singole realtà. L'unico posto dove può esistere "l'infinito" e il principio di possibilità: il non spazio, non luogo, intellettualmente quasi inconcepibile, eppure necessario.


Se dovessimo decidere "quello che deve esistere", questo anziche quello, alla fine concorderemmo con il Sileno di Nietsche: "Meglio che non esista nulla". Se invece esiste tutto ciò che può esistere (inteso anche come realtà separate) allora non c'é problema. Il problema é nostro: Non siamo sicuri di essere dentro la possibilitá che piu ci piace. Anzi, statisticamente, é difficile!
#89
Tematiche Filosofiche / Essere e determinismo.
13 Ottobre 2021, 11:07:21 AM
CitazioneNietzsche lo fa dire al saggio centauro Sileno in risposta alla domanda di re Mida su cosa è desiderabile per gli umani.


Ah già. Lo lessi 10 anni fa La nascita della tragedia... Qualche quadrante della narrazione é saltato nei ricordi  :)


Il nulla come chiave metafisica é sempre interessante: Se ci si lascia andare all'inconclusivitá derivante insita nel mondo opprime, se si realizza di essere la siddetta "polvere di stelle" (o in questo caso, parte dell'infinito potere creativo) e ci si riesce a immaginare dentro di sé tale "licenza creativa" implicita ed inalienabile, crea a mio parere un benessere e una buona disposizione. Facce di una stessa moneta... Nessuna é rinunciabile, ma si può scegliere quale guardare.
#90
CitazioneCiao je, bentornato nel forum, chi sostiene il lavorare meno, si presume che voglia lavorare meno, e tu gli proponi di mettersi a zappare la terra?


Meglio zappare la terra 4 orette al giorno, senza doversi sbattere di leggi nuove impattanti la vita lavorativa, dilemmi etici e tumulti sociali dilaganti intorno a se.


Che significa "lavorare"?


come si quantifica il lavoro? se potessi cagare pagnotte d'oro, potrei chiamare la mia produzione "lavoro"?


Lavoro é sforzo, fatica, nella vita moderna anche soprattutto stress che ultimamente ha preso il volo. Anche riempiere e svuotare una buca é "lavoro".


Penso che finito il circo del covid la quantità di gente a cui zappare la terra mezza giornata e vivere frugalmente sembrerà una passeggiata ed ambizione degna sarà parecchia.