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Messaggi - Alberto Knox

#76
Citazione di: Stefaniaaa il 03 Agosto 2025, 15:37:43 PMNon ho bisogno di un libro sacro per sapere come comportarmi nella vita. So riconoscere il bene dal male, l'educazione dalla maleducazione, la vita dalla morte, la povertà dalla ricchezza, l'ignoranza dalla cultura. Lo so. So cosa può arrecare danno agli altri e cosa invece può dare valore. Conosco la Costituzione, conosco l'etica, conosco l'umanità.

Quello che cercavo in un libro sacro non erano le basi del vivere civile, quelle le avevo già. Cercavo un senso più profondo, regole spirituali, magari anche rigide, perché ero abituata così: da musulmana, seguivo norme precise, e in un certo modo mi davano struttura. Ma quando ho capito che il Corano non viene da Dio, è stato uno shock. Mi sono sentita persa, come se mi avessero tolto il terreno sotto i piedi. E da lì è iniziato anche il dubbio su Dio, non perché non lo sentissi nel cuore, ma perché tutto intorno a me cominciava a sembrare falso, costruito, manipolato.

Per quanto riguarda Gesù... non credo che sia risorto.
Si ho capito, non sono dunque la persona più adatta perché credo di aver intrapreso una via diversa , la quale non ha prescrizioni irrigimentatate , fisse. Sono per una Spiritualità universale che una Spiritualità esclusivista. Infatti ho iniziato un percorso buddista. Nemasté quindi. Significa saluto il Divino che è dentro di te.  Mi ritiro dalla discussione
#77
Possiamo trovare, percepire, intuire Dio al di fuori della Bibbia? sì, no? forse? ...bene c'è stato un uomo che nella prima metà del secolo scorso , ha avuto il coraggio di prendere in giro,  quello che era nel momento storico l'uomo più potente, più pericoloso e più temuto del mondo nel 1940. Attraverso un film dove il regista e attore principale parlava, anzi ridicolizzava quello che avrete capito chi è , il fuhrer, Adolf Hitler. E il film, pure questo avrete capito qual'è , è "il grande dittatore" di charlie chaplin. Nel film il protagonista si trova costretto a dire un discorso di fronte a tutta la wehrmacht, schierata che lo stava a sentire e lui vestito da dittatore ma che in realtà è un barbiere Ebreo deve fare un discorso per incitare l'esercito del terzo Reich per incitarli a fare il propio dovere , incitarli alla conquista quindi e lui il barbiere nelle vesti del grande dittatore dice le seguenti parole;

"Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore, non è il mio mestiere, non voglio governare ne conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti se possibile, ebrei, ariani, uomini neri e bianchi, tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro.
In questo mondo c'è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca fra le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l'avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco.
Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto..."

Non c'è niente che secondo voi richiama la nostra interiorità in questo discorso? che richiama la bellezza, la sacralità della vita, il bene , la giustizia , l amore, Dio...oppure pensate che questo discorso sia un discorso da moralisti, da buonisti ? no, perchè nominare umanità , bontà e gentilezza  Significa esattamente nominare quello di cui l'essere umano ha più bisogno, (hai parlato di bisogni di Spirituali quali sono andare al mare no cerchi un sistema , una logica, un esperienza vitale)  affinchè il sistema società sia fiorente e in armonia , questa armonia è la logica del sistema vita! è la stessa logica che permette alla materia di aggregarsi, di trovare relazioni, è la logica cosmica dalla quale veniamo e siamo il prodotto più sofisticato di quella logica. Logica e sottolineo , logica! e da dove viene quel coraggio di fare certi discorsi mettendo a repentaglio la propia vita se non da un ispirazione spirtuale e quindi Divina?
#78
Citazione di: InVerno il 03 Agosto 2025, 13:11:17 PMla stragrande maggior parte di noi ha bisogni spirituali identici ai teisti e non si oppone a Dio, è apertissimo a riceverlo domani mattina, semplicemente non lo vede secondo le sue inclinazioni intellettuali.
Mi sembra chiaro che la coltivazione di una vita Spirituale non sia confinata unicamente a certe inclinazioni intallettuali che si presume Dio abbia. Nell antico testamento Dio è rappresentato esplicitamente come un Comandante di guerriglia, un Dio che spazza via i nemici che poi tali nemici facevano parte della medesima famiglia , sono temi che sono attuali ancora oggi. gli Israeliti e i Palestinesi, Gaza sono antisemiti fra loro stessi va bene? allora uno dove deve cercare per avere una via, una spiritualità? solo nella Bibbia? questo cercare Dio nella Bibbia può portare ad alcuni risultati e qesti risultati trasportarli su altri casi della vita, che non sono nella Bibbia ma che sono nel mondo. Il coraggio da dove viene? il bene da dove viene? l amore da dove viene? il cuore da dove viene? alcuni precetti della Bibbia sono universale, ama il prossimo tuo come te stesso, la regola aurea si dice. Ed è presente in tutte le maggiori tradizioni spirituali dell umanità . Poi ci sono casi, diversi, che parlano di spiritualità in maniera diversa. Hai letto il libro di Einstein "come io vedo il mondo?"  lì si trovano profondi pensieri spirituali uno di questi te lo trascrivo ; la cosa più lontana dalla nostra esperienza è ciò che è misterioso. è l'emozione fondamentale accanto alla culla della vera arte e della vera scienza , chi non lo conosce e non è più in grado di meravigliarsi e non prova più stupore è come morto, una candela spenta da un soffio. è stata l'esperienza del mistero che generò la Religione. Sapere dell esistenza di qualcosa che non possiamo penetrare . Sapere della manifestazione della ragione più profonda della più radiosa bellezza che è accessibile alla nostra ragione solo nelle loro forme più elementari , questo sapere e questa emozione costituiscono la vera attitudine religiosa.In questo senso, e solo in questo senso, sono un uomo...profondamente...Religioso."
#79
Citazione di: Stefaniaaa il 03 Agosto 2025, 02:10:32 AMMa soprattutto, davvero Dio avrebbe permesso che nel suo libro, accanto alle verità divine, si infilassero menzogne, invenzioni umane e persino truffe? Che senso avrebbe avuto ispirare un testo sacro se poi lasciava che venisse contaminato da falsità?

io penso che sarebbe troppo bello, e anche troppo comodo, se bastasse leggere un libro (per quanta Sacralità possiamo conferirgli) per capire esattamente come dobbiamo vivere, come dobbiamo agire, come dobbiamo scegliere. L'esistenza ci impone di vivere in maniera autentica, siamo attori mandati in scena senza un copione da seguire, senza alcun suggeritore che di volta in volta ci dice le parole che dobbiamo usare, e le decisioni che dobbiamo compiere. Per questo è molto importante riflettere sulle nostre scelte, perchè ne siamo completamente responsabili. In un aula di tribunale non possiamo dire "Eh ma lo letto sulla Bibbia, lo ha detto internet , lo ha detto la tv" come difesa non avrebbe alcun valore. Sei tu stessa che devi decidere chi vuoi essere, prendere una posizione, accettare o non accettare, non esistono mezze misure, O Cristo è risorto il giorno di Pasqua oppure no e se accetti che è risorto allora questo fatto è talmente potente, talmente assurdo da influenzare per sempre la tua vita. Gli indecisi non servono propio a niente. Vuoi essere credente, sii un buon credente , vuoi essere ateo sii un ateo nobile, sincero e parla dei principi su cui è fondata l esistenza che saranno diversi, ma non per questo meno interessanti. 
#80
Citazione di: iano il 03 Agosto 2025, 11:59:03 AMNon è semplice rispondere a post illogici, dove la tassonomia si autonomina.

mannaggia a quando hai imparato sta parola  :D
#81
Citazione di: iano il 03 Agosto 2025, 11:45:34 AMLa realtà tassonomica, qualunque cosa sia, non nomina, ma è il prodotto di una operazione tassonomica.
ti preferisco quando parli come mangi Iano. parla semplice quindi
#82
Citazione di: iano il 03 Agosto 2025, 11:02:58 AMCome fa la realtà tassonomica, qualunque cosa io intenda per essa, a nominare, Alberto?
deve avere caratteristiche condivise
#83
Citazione di: iano il 02 Agosto 2025, 20:00:58 PMMa questo Dio è solo una nostra parodia.
Esiste come esiste l'uomo, che però è solo una realtà tassonomica, e quindi  non esiste in se..
Allora ripartiamo da capo. Cosa intendi per realtà tassonomica  riferita all esistente? è realtà tassonomica perchè nomina l esistere in base a caratteristiche condivise? e perchè quindi non esiste in sè?


io ti ho risposto dicendo che non esiste l essere in quanto tale inteso come sussistente e autonomo. con questo si mette in evidenza che non esiste niente che non sia il risultato di una correlazione . Il tanto ricercato fondamento dell essere o dell esistente non c'è. gli oggetti fisici non hanno realtà autonoma, esistono grazie ad a, in funzione di, rispetto a , dalla prospettiva di qualcosa d altro. è solo quando interagiscono capisci? è solo quando interagiscono che allora manifestano propietà. Prima sono "entità vuote" nel senso che non esistono , non sono reali , non fanno parte della realtà così come noi la intendiamo se non interagiscono con niente . En arché en o logos andrebbe tradotto in  "il principio è la relazione. "
#84
Citazione di: iano il 02 Agosto 2025, 21:22:04 PMSenza questa generalizzazione dell'essere  non sarebbe stata possibile la fisica moderna
sì la generalizzazione è stata che vi possono essere casi identici, il che non è vero, i miei occhiali sono diversi dai tuoi, ma sono occhiali e sotto questa generalizzazione si può misurare, calcolare , prevedere, è un economia della mente ragionare per generalizzazione. Tutta via la tua risposta non è pertinente a quella che ti avevo dato. 
#85
Citazione di: InVerno il 03 Agosto 2025, 01:05:43 AMTu l'hai trovata questa parola? Quale passo, quale capitolo, quale versetto, tra i tanti falsi veleni, ti ha convinto che quella doveva essere per forza la parola di Dio? Un comandamento? Una parabola? Perchè io posso anche dare ragione a tutto il tuo post in linea teorica, però mi piacerebbe vederlo nella pratica questo metodo di discernimento, come si capisce cosa è veleno e cosa parola di Dio? Ci sono passi che senza l'ispirazione divina ritieni impossibili da concepire per un essere umano?
di impossibile da concepire è il fatto che un ateo continui a parlare di Dio . Fuori da questa logica! , Dio esiste/Dio non esiste, il mondo è organizzato e strutturato sotto altri principi se sei ateo, parla di quei principi piuttosto . 
#86
Citazione di: iano il 02 Agosto 2025, 20:00:58 PMMa questo Dio è solo una nostra parodia.
Esiste come esiste l'uomo, che però è solo una realtà tassonomica, e quindi  non esiste in se..

Naturalmente qualsiasi elaborazione concettuale è elaborazione del Logos , in quanto questo è essa stessa un elaborazione umana. è un riferimento a qualcosa che rimanda all archè dell essere. Ma come sappiamo non esiste l'essere in quanto tale inteso come fenomeno sussistente e autonomo.
#87
"Per me, quel Dio della Chiesa , è morto e sepolto, ma , sono forse ateo per questo? gli uomini di chiesa mi considerano tale, ma io amo,  e come potrei provare amore se io non vivessi e se altri non vivessero ? e nella vita c' qualcosa di misterioso, che venga chiamato Dio o natura umana o altro, è cosa che non riesco a definire chiaramente , anche se mi rendo conto che è viva e reale e che è Dio o un suo equivalente." 
Vincent van Gog 

Dico di coltivare una vita spirituale ma esattamente che cosa vivo?
Ho postato la lettera di Van Gogh come primo spunto di riflessione , che è il mistero che lui identifica come qualcosa di vivo e reale e che è Dio o un suo equivalente. Vorrei sapere se anche voi provate il senso del mistero nei confronti della vita e del mondo. Perchè penso che sia questo mistero uno dei punti cardinali su cui costruire l'esperienza Spirituale, esistono?  ci sono di punti cardini su cui basare l'esperienza spirituale? dei punti in comunione che oraganizzano l'esperienza spiritule così da poterli elencare e riscoprire ?
#88
Citazione di: anthonyi il 02 Agosto 2025, 18:46:55 PMSei in contrasto con miliardi di uomini che, nelle differenti religioni monoteistiche, credono che questo testo venga da Dio. 
oh che bello, di questo ne vado orgoglioso. ;)
#89
Citazione di: Stefaniaaa il 02 Agosto 2025, 17:41:16 PMCerto, se non fossi convinta dell'esistenza storica di Gesù – come profeta, annunciatore di fede, guaritore, uomo che ha compiuto atti straordinari nella nostra realtà –
le fonti storiche extrabibliche , che io sappia , parlano di un uomo di nome Gesù che venne crocifisso sotto ponzio Pilato , non dicono che poi è risorto e non c'è traccia di docomenti storici che certifichino le guarigioni miracolose da lui effettuate al di fuori del nuovo testamento. Non ci sono fatti oggettivi a riguardo. Ecco perchè la fede non poggia sui fatti. Qui come è avvenuto con il profeta Daniele ti faranno capire, tramite quelle che si chiamano "evidenze" o "fatti" che non è mai successo. E con la forza della razionalità ti spingeranno a non credere a queste illusioni . Ma siamo sicuri che questo cercare la verità nei fatti sia indice che troveremo verità? non è possibilie che a forza di cercare la verità nei fatti ci si accorga che a volte questi fatti la nascondo? cioè non è possibile che esista una verità più vera di tutti i fatti? Cercarla , farsi una propia idea, immetterla in una struttura di comprensione, è quella che io chiamo coltivare una vita spirtuale. Che forse condurrà a qualcosa o forse non condurrà a niente, ma almeno, ci ho provato.
#90
Citazione di: anthonyi il 02 Agosto 2025, 17:19:51 PMPraticamente stai imponendo una regola a Dio, oltre che ai testi sacri.
La sacralità é una funzione per l'uomo, che deve renderle culto, non per Dio che non ne ha alcun bisogno.
"Il popolo dunque gridò e i sacerdoti suonarono le trombe; e quando il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città. 21 Votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini, donne, bambini, vecchi, buoi, pecore e asini. " la caduta di gerico Giosuè 6  20;21

No, sto dicendo che se Dio è amore per tutti gli esseri viventi , anche per i buoi , le pecore e gli asini come scrive il versetto, se è questo, come il centro del nuovo testamento sostiene. Allora questo testo non può venire da Dio. Da chi viene lo già detto .