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Messaggi - baylham

#76
Citazione di: Pio il 30 Gennaio 2025, 09:04:19 AMPerché in Italia è impossibile fare qualsiasi riforma della giustizia? È un problema soprattutto per noi cittadini, con tempi biblici per qualsiasi vertenza giudiziaria
Dipende dalla separazione delle carriere, la riforma risolutiva.
#77
Citazione di: PhyroSphera il 29 Gennaio 2025, 13:15:03 PML'altro che la cristianità vuole accogliere è nella prossimità

L'invito di Liliana Segre ad accogliere l'altro è rivolto a tutti, l'accoglienza è quindi una relazione di reciprocità.

Il prossimo del comandamento cristiano è proprio lo straniero, il nemico: l'esempio del samaritano che aiuta il giudeo è chiaro in questo senso. Nei Vangeli Gesù afferma che a voler bene agli amici son capaci tutti, voler bene al nemico è molto più difficile. 

#78
Attualità / Re: Un Trump per l'Italia
27 Gennaio 2025, 16:38:52 PM
Citazione di: green demetr il 27 Gennaio 2025, 16:01:35 PME per grazia chi dovrebbe decidere che sia diffamia o critica sociale?
I giudici del politically correct immagino.
Non ti rendi conto dove si va su quel declivio?
Nello stato autoritario.
Grazie a Dio almeno in america c'è Trump.
La diffamazione e l'ingiuria sono reati in tutti i paesi civili, dove è il giudice a decidere con sentenza se il reato sussiste o no.
Se tu accusi qualcuno di essere un criminale o gli attribuisci azioni che non ha compiuto o lo dimostri o ti prendi una sanzione in caso di querela.
Trump è sicuramente un maleducato, fautore di uno stato antidemocratico, autoritario, la sua elezione è un segno evidente della decadenza USA. La sue proposte politiche puzzano di vecchiume.
#79
Attualità / Re: Un Trump per l'Italia
27 Gennaio 2025, 15:52:58 PM
Citazione di: green demetr il 27 Gennaio 2025, 15:00:02 PMIl tuo modo di argomentare è esattamente il problema sopra elencato molto bene da Doxa, a cui faccio i vivissimi complimenti per l'analisi.

Per quanto riguarda la colpa che ascrivi ad alcuni partiti politici di schierarsi con il politicamente corretto (qaunt'anche le nostre analisi siano l'una il contrario dell'altra) è quello che si può ascrivere anche ai repubblicani italiani, che si sono fatti assorbire da quell'area moderata italiana, che significa il contrario del repubblicanesimo, fondato sull'economia, ma sui soliti valori cattolici (ipocriti) casa,famiglia, patria.

Approvo il politically correct, è semplicemente un atteggiamento di buona educazione e di rispetto verso gli uomini in generale. Per quanto mi riguarda ciascuno è libero di scrivere quello che vuole, non voglio censure.
Come io sono libero di scrivere che chi usa in un contesto non giocoso le parole negro, frocio o culattone o sporco ebreo è  sicuramente un razzista, un omofobo, un antisemita. La sua appartenenza sociale non è una giustificazione.
Preciso che sono favorevole alla denuncia di parte e alla sanzione penale di chiunque diffami o ingiuri altri, specialmente su internet.
#80
Visechi, evidentemente per te e molti altri è normale che bisogni elementari, cibo, alloggio, cure mediche, degli uomini dipendano dalla carità, dall'elemosina, dal volontariato.

#81
Attualità / Re: Trump Trump Trump
25 Gennaio 2025, 17:56:59 PM
Citazione di: green demetr il 25 Gennaio 2025, 17:36:22 PME so nato qui, e troppo povero per migrare in america.
Che GRANDE POPOLO!

Coraggio, fra poco potremo migrare volontari su Marte, grandioso, non vedo l'ora.
#82

Citazione di: Visechi il 25 Gennaio 2025, 14:29:39 PMParlando di poveri – altro vocabolo che la sinistra dei salotti e degli affari rischia di cancellare dal proprio vocabolario – emerge un passaggio che riporto per intero:
«Ma io sentivo il disagio di occuparmi solo di questioni come i diritti dei diseredati, cose tutte più che sacrosante, intendiamoci, ma mentre parlavo con quella gente qualcun altro si preoccupava di dar loro da mangiare», racconta Morgantini. «Volevo farlo anch'io. Ho settant'anni, convivevo con Elvira da trentotto, abbiamo avuto l'idea di sposarci per sfruttare i regali di nozze come finanziamento al progetto e alla fine abbiamo raccolto settantamila euro e sono nate le "Cucine popolari", in partenza con sei volontari e pochi pasti. Oggi quelli che ci regalano il loro tempo per andare a prendere pasta, carne, frutta e verdura, per cucinare, servire a tavola e lavare i piatti sono trenta, e a tavola si siedono ogni giorno ottanta persone. Funziona, e l'idea della laicità è andata a farsi benedire. Io sono laico, ci mancherebbe, ma ho scoperto che con i preti e i volontari cristiani si lavora che è una meraviglia, e poi se devo dire la verità stamattina avevamo bisogno di verdure e chi ce le ha date? Comunione e Liberazione, con il Banco Alimentare».
È un ex sindacalista di 70 anni che parla. Ha impegnato nell'impresa – questa impresa, non economica – l'intera dote del matrimonio, contratto con la sua compagna proprio con questo obiettivo.

Veramente patetico, non mi stupisce che con questo approccio fallimentare la povertà assoluta, la mancanza delle condizioni economiche minime per una vita autonoma e dignitosa, sia endemica da millenni.



#83
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
07 Gennaio 2025, 11:34:34 AM
L'episodio dell'adultera è notoriamente una falsificazione, un'aggiunta al Vangelo di Giovanni posteriore di secoli.
#84
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
02 Dicembre 2024, 10:18:32 AM
Citazione di: Eutidemo il 01 Dicembre 2024, 18:40:58 PM
A meno che, salvo autoinganno, possa aversi una una esperienza mistica diretta della Divinità; che è senza nome, ma che è l''UNITA' di tutte le cose, visibili e invisibili (senza etichette ebree, cristiane, musulmane ecc,).
***
Ma non si tratta FEDE, bensì di ESPERIENZA MISTICA (per chiè tanto fortunato da poterla sperimentare)!
***

L'esperienza mistica certamente non è un rapporto, relazione con il tutto, con il sistema, logicamente e praticamente impossibile, quindi è semplicemente una esperienza contradditoria: l'esperienza è parte del tutto, quindi non può conoscere, essere in relazione con il tutto.
Per quanto riguarda l'esperienza di un eventuale rapporto con un entità definita Dio sorge l'ulteriore problema della conoscenza, che definisco di ignoranza sistemica, semplicemente irrisolubile anche per un eventuale Dio: la conoscenza è una relazione tra due soggetti, che quindi sono parti del sistema, che li trascende entrambi.


#85
Tematiche Spirituali / Re: Perché siamo qui e ora?
27 Novembre 2024, 18:42:32 PM
Le due seguenti affermazioni ti sembrano coerenti?

"Fortunatamente le Anime che sono arrivate qui di recente e le Anime che continueranno ad arrivare( essendo sprovviste di karma e di programmi installati ) la sanno lunga, e non possiedono amnesia. Arrivano, nascono e si ricordano già moltissimo fin da subito, e non hanno bisogno di nessuna spiegazione."
 
"Se ad ogni Anima che arriva qui fosse ricordato tutto questo già da subito, quanta fatica in meno ci sarebbe e soprattutto quanto dolore risparmiato."



Dalle confuse affermazioni sulle relazioni tra anima e uomo, sembra che ogni bambino, uomo sia un'anima incarnata, per cui dato quanto sopra, non capisco che bisogno abbia l'anima del bambino e dell'uomo delle "spiegazioni" di Marika Moretto.
Forse che le anime hanno gradi di conoscenza, illuminazione diversi?

Eppure le Informazioni sono le più semplici:
- Quando sei nato non sei apparso dal nulla,  vivevi già, cone vivi adesso ,e ora hai soltanto cambiato forma/corpo e dimensione.
- il luogo in cui nascere qui l'hai scelto tu, come hai scelto i genitori e la situazione familiare.

Peccato che la maggioranza degli uomini e delle relative anime ricordino ben poco di queste semplici informazioni sui loro cambiamenti di corpo, di forma, avrei molte informazioni da chiedere perchè personalmente non ricordo nulla di tutto ciò, i miei primi ricordi iniziano dopo diverso tempo dalla mia nascita.
#86
Tematiche Spirituali / Re: Perché siamo qui e ora?
27 Novembre 2024, 10:14:53 AM
La concezione di Marika Moretto è completamente incoerente, insensata. 
#87
Citazione di: Visechi il 24 Novembre 2024, 22:54:06 PMPerché mi fai notare questo aspetto della storia del capitale, peraltro più che noto?
In quale punto del mio intervento rilevi confusioni storiche?
"Lo stesso Colombo poté varcare l'Oceano su tre meravigliose barche in grazia e virtù della voluttuosa prospettiva di dar maggior espansione alle brame di ricchezza dei governanti di Spagna. Così fu che popolazioni intere (incivili, cruente etc...) furono sterminate  (c'è necessità di qualche citazione?). La conquista del West fu anch'essa opera sua. La tratta degli schiavi fu una conseguenza della protervia del Capitale. Ma non scordiamo che anche i due massimi e più cruenti conflitti del secolo scorso furono ispirati sempre da questo mostro tentacolare, che se non imbrigliato ed opportunamente asservito rischia oggi, ancora una volta, ma stavolta in maniera definitiva, di soffocare per eccessiva brama l'uomo e la sua umanità."
#88
Le economie capitalistiche hanno inizio alla fine del 1700 in Europa, il primo paese capitalista è l'Inghilterra, non confondiamo la storia.

Il sistema capitalista ha molti aspetti positivi dal punto di vista economico e sociale, alcuni degli aspetti negativi sono tipici di qualunque economia. 
Qualunque attività economica, indipendentemente dal sistema, è basata su processi entropici, il cui risultato finale è la produzione di scarti, rifiuti, inquinamento. Il sistema capitalistico accentua questi processi perchè è dinamico in modo esponenziale grazie al progresso tecnico.
Le guerre, le colonie, la schiavitù, lo sfruttamento non sono un'invenzione del capitalismo, ma dei sistemi economici e sociali in generale. Che il capitalismo abbia bisogno per sussistere delle colonie o della guerra sono sciocchezze marxiste.

Un aspetto profondamente negativo tipico del sistema capitalistico è la sua strutturale incapacità di assistenza  economica e sociale verso la popolazione che lo adotta, perciò favorisce le disuguaglianze economiche e sociali.
Il compito dello Stato è di porvi rimedio.

Per me il problema principale attuale non è il capitalismo ma la sovrappopolazione umana, all'origine di molti altri problemi economici e sociali che hai elencato.

#89
Non ho motivi di dubitare che Maurizio Leo sia esperto di diritto tributario, ma lui è viceministro con delega alle finanze.
Lui è quindi il principale responsabile di ciò che viene fatto in materia tributaria, le schifezze fiscali sono farina del suo sacco.
La quasi cancellazione del redditometro, uno strumento efficace di controllo e di accertamento, è opera sua. Se è un debole con Meloni, Salvini, Tajani e Giorgetti e non sa farsi rispettare sono problemi suoi e degli italiani.
#90
Il vice ministro Maurizio Leo è il principale responsabile delle stupidaggini fiscali di questo governo dei peggiori.