Citazione di: paul11 il 15 Giugno 2017, 00:56:53 AMQuando siamo difronte ad una "gioia" insaziabile, come tu l'hai chiamata, che genera il bisogno di trovarne un'altra più grande, siamo difronte ad una falsa gioia. La gioia vera è il Signore Dio che ha creato le nostre anime e non poteva immettere in loro un bisogno più grande di Lui. Il bisogno di trovare una gioia più grande quando si è in quella chiamiamo gioia, ma che non è gioia vera, è un po' come l'asino e la carota. In questo caso però l'asino siamo noi la carota è un'altra falsa gioia e oltretutto chi tiene il gioco è satana che quando scopriamo il suo inganno ci fa credere che bisogna alzare l'asticella, così ci porta dove vuole. In ogni caso pace, amore, serenità coraggio, umiltà, mitezza, dolcezza, sapienza ecc... sono tutte componenti di gioia perché nel loro insieme sono la vita la quale è gioia. La vita, quella vera, è gioia perché fummo creati completi. Il peccato purtroppo distrugge tutto se noi lo permettiamo.
ciao Freedom
trovo interessante averla relazionato alla pace.
Perchè c'è una gioia insaziabile, che arrivato allo scopo genera necessità di trovare altra gioia e potrebbe nascere da un'affettività non matura,
o una compulsione. Insomma quello che avevo precedentemente scritto era appunto la necessità di relazionarla a qualcosa affinchè gli togliesse ambiguità.perchè anche un pervertito ha gioia
Sono d'accordo che è umano, tanto più se motivato da una spiritualità, ma ribadisco il collegamento con la pace già lo trovo più idoneo, in uno
stato di serenità
Il pervertito non può provare gioia perché nella sua perversione ha perso il Signore Dio della gioia. Per questo chiama gioia il piacere che è una cosa carnale dal quale S. Paolo dice di fuggire!!!