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Messaggi - InVerno

#76
Citazione di: anthonyi il 11 Giugno 2025, 08:16:21 AMLa differenza é rappresentativa di una tendenza negli USA comunque a tutelare mediatica mente la classe medica, presentando come inconcepibile l'esistenza di una rete di corruzione dentro di essa. 
Non ho visto la serie ma se il tuo riassunto è corretto non mi sembra rappresentativo di una tendenza americana generale, mi sembra infatti che il cospirazionismo antimedico, specialmente in epoca Covid ma anche prima, è piuttosto diffuso e per certi versi rappresenta una delle punte di diamante del Trumpismo (Kennedy) e che l'opacità finanziaria e strutturale del sistema farmaceutico sia una piastra di Petri per miliardi di cospirazioni.
#78
Non sono sorpreso che hai ritratto l'idea delle quote nel momento in cui si è presentata l'idea di usarle per una categoria "inusuale",sono purtroppo abituato che chi non disdegna quote ha già in mente delle categorie precostituite di vittime e male accetta di inserirne altre anche se presentato dei fatti che dimostrano che la discriminazione agisce in più direzioni,  piuttosto si preferisce dire che la quota in quel caso non funziona. Questo è come l'egalitarismo devia in settarianesimo, nell'interessarsi dei problemi di solo una parte di popolazione considerata "vittima", questo è "woke", nel senso di polarizzazione politica e tribalizzazione del panorama politico, tu non lo trovi banale, io trovo infantile pensare che la giustizia si amministri "50/50". L'impostazione sociologica su cui si fonda non è banale, è una comprensione multilaterale e decentrata della società, ma l'ossessione ideologica sulla competizione anziché sulla collaborazione è francamente banalizzante di quella stessa fondazione tanto sfaccettata. Capire che esistono diverse pulsioni è prezioso, che senso ha far monopolizzare questa comprensione da una chiave di lettura dove l'unica dimensione del rapporto umano è quella della sopraffazione, è homo homini lupus al cubo spacciato per volemose bene, ma i risultati anziché portare ad una armonizzazione sociale portano alla sua deriva indidualistica e antisociale.
#79
Premesso che con "quote" intendo un generico intervento statale con l'intento di stabilire delle proporzioni anche senza necessariamente usare delle "quote", e che non considero le "quote" uno strumento del demonio, semplicemente un estrema ratio che applicherei in maniera molto più parca e morigerata di quanto la estendi tu visto gli esempi che fai. Allora mi sorge una domanda, parlando dei campus che ritieni una questione importante, controllavo ora e vedo che il tasso di abbandono scolastico preuniversitario nell'UE è, a seconda delle nazioni, dal 1.5 alle 2 volte più accentuato nei maschi che nelle femmine, domanda: saresti favorevole a far passare l'esame di maturità d'ufficio (perchè in pratica questo servirebbe) ad una quota dei maschi italiani per parificare le possibilità di accesso all'istruzione universitaria? Se la risposta è no, considerato quanto sei solitamente laconico devo specificarlo, per favore motiva con un argomentazione coerente al volere quote in altri ambiti dell'istruzione.

Ribadisco: non sto parlando di Italia, come ho detto qui "woke" è solo il mulino a vento che i donchisciotteschi conservatori italiani hanno trovato per giustificare le loro solite manfrine, parlo di america dove ogni singola domanda di assuzione, dal negozio di biancheria al vicepresidente americano (Kamala era una "quota") è diventata ostaggio di logiche egualitarie un tanto al mucchio, di questo livello di perversione capisco l'ondata di reflusso non dell'addormentata italia col leghista+parabola per vedere CNN. Di alcuni picchi di questa isteria trovo paralleli solo in URSS, peccato che eravamo in America, in URSS si facevano i film con le quote etniche, l'idea che questa porcheria non avrebbe generato un ondata di reflusso mi convince di quanto "naif" siano certe cause, il mio dubbio non era se ci sarebbe stata ma ora ho il dubbio se si fermerà.
#80
A memoria i diritti dei nani sono spuntati fuori più nelle discussioni riguardo le rappresentazioni cinematografiche che nello sport, e possiamo anche dire del cinema così come dello sport non ce ne frega niente, cambia poco, il problema morale rimane lì e l'applicazione in un campo è ripetibile in altri dove "ci frega", per esempio i campus, il mio era un esempio irreale proprio per guardarlo dal punto di vista logico/morale senza farsi influenzare dalla cronaca. Quali quote ti vedono d'accordo per esempio ?
#81
Non è che prima del "woke" la sinistra occidentale non si preoccupasse di discriminazioni, la novità al massimo è che i "risvegliati" ne hanno cominciato a vedere dappertutto e non per motivi materiali o economici quantificabili, ma seguendo più che altro l'isteria del momento e basandosi su un interpretazione essenzialista (non diversamente dai razzisti) della discriminazione. Inutile dire che nel tempo la stragrande maggioranza di queste discriminazioni si sono rivelate bufale dette a sentimento e smontate dai numeri, ma l'impatto è rimasto, particolarmente quello coercitivo delle quote che era indigesto a tutti. Si può pensare che c'è una forte discriminazione dei nani sui campi da basket, vedendo che non c'è né nessuno può anche venire in mente di mettere una quota nani nelle squadre di basket, la mia preoccupazione è come reagirà la squadra a questo inserimento coercitivo, perché se cominciano a bullizzarlo ed emarginarlo perché è un elemento estraneo inserito a forza, io darei la colpa a chi l'ha messo lì senza meriti per esserci, non ai bulli, la colpa della violenza è dei bulli ma non la causa, stesso penso della sovraesposizione di altre categorie.
#82
Citazione di: baylham il 05 Giugno 2025, 12:21:03 PMNon capisco per quali motivi "spuri e incoerenti" la maggioranza eterosessuale o bianca debba discriminare gli omosessuali o i neri dato che "non ha nulla in causa".

Stando alla "cultura woke"  non servono motivazioni per discriminare, essendo l'unico vettore sociale la ricerca del potere uomo su uomo, ogni singolo gruppo è in competizione con il proprio antinomico per il potere, non serve una motivazione alle persone alte per discriminare i nani, è la loro disparità di altezza a generare intrinsecamente lo sfruttamento. Questa roba qua è andata avanti quasi per vent anni senza contraddittorio, prima di Trump anche i repubblicani ci stavano dentro. Se Trump è l'unica manifestazione di protesta davanti a sta teoria senza senso che accusava tutti di essere gli aguzzini di tutti, bisogna accendere un paio di ceri alla madonna perché poteva andare molto peggio, specialmente per i maschi eterosessuali bianchi accusati di essere la fonte del male nell'universo, un miracolo che ancora qualcuno sia a sinistra a sentirsi dire di essere la merda della creazione, c'è a chi piace ma sono pochi.
#83
Citazione di: niko il 05 Giugno 2025, 10:13:24 AMO meglio, a tutta quella che avvienne nell'occidente contemporaneo del secondo dopoguerra almeno, il quale, essendo chiaramente non gia' un mondo perfetto, ma il migliore dei modi possibili, non puo' essere approcciato, da nessuno, pena incorrere nel peccato di superbia, con una realistica speranza di migliorarlo. Vale, nel senso che tu rispetti, solo la lotta dei resistenti ucraini, perche' ai tuoi occhi quelli li' non sono "cittadini occidentali" nello spazio, e quella dei tuoi nonni partigiani, perche' non lo sono nel tempo. E quindi, loro si', possono accennare un vago tentativo di migliorare politicamente il loro, di mondo, senza dimostrarsi, ai tuoi occhi, immediatamente e intrinsecamente degli idioti. Naturalmente, il miglioramento, deve andare nel senso e nella direzione, di far somigliare un altro mondo, al tuo, di mondo.
Io rispetto la vita dei palestinesi ma non il loro governo, perciò il miglior consiglio che ho per loro dal 7ottobre in poi è quello di andarsene, aborro le retoriche  fasciste "sangue e suolo" per le quali le persone dovrebbero preferire morire anziché spostarsi, se ci sono delle chance di successo che una comunità che si ritiene autonoma possa difendersi da un aggressione la appoggio o almeno ci penso, se non ci sono il problema non si pone. L'Ucraina nonostante nei primi mesi nutrivo forti dubbi dove anche a loro avrei consigliato di fare spazio, ha dimostrato di avere delle chance di successo, la Palestina mai in settant'anni, qualsiasi ragionamento successivo è fumo negli occhi per celare l'evidente fatto che i Palestinesi non otterranno mai niente mano armata e sono governati da persone che non conosco altro. Ogni volta che han tirato fuori la pistola hanno solo cagionato danni a sé stessi e hanno perso di vista l'unica cosa che poteva instradarli verso l'autonomia, ovvero lo sviluppo istituzionale, che ancora oggi decenni dopo la presunta fondazione è pari allo zero. Se si mettono a confronto la resistenza palestinese e quella ucraina, non c'è un singolo campo dove quella palestinese possa vantare migliori risultati prospettive e comportamenti, per questo supporto una e non l'altra, non perchè sono un conservatore nascosto, non perchè considero l'Ucraina non occidentale, al contrario, avevo scritto un lungo post per dimostrare che il concetto di "europa dell'est" è un concetto coloniale russo che non ha ragione di esistere, prevedendo che nei prossimi anni il centro europeo si sarebbe spostato ad est dove c'erano quelli che "dovevano imparare" e ora per magia danno lezioni. In generale, raramente arrivo a discutere in maniera prescrittiva, mi addebiti troppo a riguardo, io la maggior parte descrivo; se dico che Israele ha vinto la guerra non lo dico perchè penso che sia giusto ma perchè penso che sia quello che sta accadendo e che qualsiasi ragionamento debba partire da lì.
#84
Grazie per gli accostamenti a Dante e Ariosto farò finta di non cogliere l'ironia, certo che è un iperbole retorica, intendevo semplicemente sottolineare che chi si occupa di cause dove non ha nulla in causa generalmente lo fa per motivi spuri e incoerenti generando risultati comici che io ho esagerato. Perchè si, Palestinesi e LGBT sono su molti livelli lotte "alternative" tra di loro, non mutualmente esclusive, alternative. Perchè dove ci sono i Palestinesi gli LGBT vengono lanciati giù dai tetti, i più alti del paese si specifica nella legge, quindi ci sono molti livelli di incompatibilità tra queste due lotte perchè aumentare il potere palestinese significa ridurre drasticamente il benessere delle persone LGBT nell'area.
#85
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 20:42:50 PM
Citazione di: iano il 03 Giugno 2025, 18:30:32 PMStante il maggior peso assunto dalla Cina è in atto una ridefinizione delle zone di influenza, e a parte i proclami e i ricatti incrociati, non è detto che non ci si arrivi pacificamente, perchè tutto ciò fa parte della trattativa in atto. Non essendoci più potenze a livello planetario, le zone di influenza si ridurranno probabilmente ai dintorni di ogni potenza, così la Cina si allargherà fino a Taiwan, e l'America fino in Groenlandia.
Il cosidetto "mondo multipolare" a lungo invocato da Putin e dai contraristi non è uno stato delle cose che spinge alla pace, quando tutte le pedine sono in grado di aggregarsi e fare mucchio cambiando allenze "sovranamente" la teoria dei giochi e la cultura del sospetto fanno si che la temperatura aumenti non diminuisca. In un sistema bipolare perlomeno esiste un equilibrio, in un sistema multipolare ogni piatto della bilancia va per gli affari suoi aumentando il caos e la violenza, noi in europa ne sappiamo qualcosa, dalla caduta dell'impero romano abbiamo vissuto le meraviglie del "mondo multipolare".
#86
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 20:34:24 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 17:14:49 PMMa al 2027 la Russia mica ci arriva, è comunque io ho stima dei Cinesi, non si faranno trascinare in una guerra. In questi anni i Cinesi si sono fatti un po' trascinare da Putin, ma ora che hanno modo di osservare la brutta esperienza che sta facendo in Ucraina stanno cambiando idea.
Non è questione di avere stima o meno, magari in qualcosa funzierà il Partito Comunista Cinese, ma il cambiare rotta o la flessibilità strategica sembra la dote più nascosta, il PRC sembra un treno, capace di trasportare molte persone e merci ma incapace di curvare. L'accentramento del potere da parte di Xi rende questo treno ancora più anelastico, se la guerra non ci sarà è perchè gli americani si saranno scansati, secondo me.
#87
Citazione di: niko il 03 Giugno 2025, 17:44:21 PMSei un fanatico, sionista, per te difendere la vita dei palestinesi e' una moda, un qualcosa di effimero che ha sostituito altre mode e da altre mode sara' presto sostituito, come se si difendessero degli "animaletti".

Scrivi della cultura woke, ma e' evidente che non la capisci: il concetto originario, sano, non esagerato e distorto nel politicamente corretto melenso ormai dominante della cosiddetta "cultura woke" e' il concetto che:

>  una vita (umana) valga una vita (umana),

> e che la vita del maschio bianco eterosessuale cristiano occidentale non sia intrinsecamente una vita "eletta",  migliore e degna di prosperare al costo delle altre, e distruggendo come cancro le altre.
C'è qualcun altro oltre a te che considera questo un riassunto della cosidetta "cultura woke"? Perchè quella che tu descrivi io la chiamo cultura umanistica e liberale, pure vecchia di due secoli, quella robaccia "reazionaria" e "controrivoluzionaria" e "anticollettivista" che ai socialisti non piace. E l'ho detto anche a Jacopus che non ha capito, gli stati che intervengono profondamente nell'economia stranamente intervengono anche nelle mutande dei propri cittadini, Russia e Cina oggi sono chiaro esempio, ai socialisti piacerebbe avere la botte piena e la moglie ubriaca, uno stato che avesse il potere di arrestare i "cattivi borghesi" ma lasciasse scopare le persone come preferiscono, continuate a sognare...


Citazione di: niko il 03 Giugno 2025, 19:21:33 PMGli "animaletti", del suo, diciamo cosi', "lapsus", sono giustificati solo se c'e' un "tipo" umano superiore, ed uno inferiore...
Quando mi riferivo ad "animaletti" non intendevo descrivere come io vedo i palestinesi, sono "animaletti" per chi strumentalizza il loro conflitto per farsi bello con le ragazze all'università, anche perchè poi loro vanno sempre con quello egoista col giubbotto di pelle, il sionista. Ti è capitato anche a te? Sembri incendiarti al solo nome della Palestina. L'8 ottobre ho scritto sul forum che è la guerra tra il marcio e la muffa, non ho cambiato la mia opinione nel frattempo l'ho approfondita, sono sempre il marcio e la muffa.
#88
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 13:32:01 PM
Salvo exploit del genere questo conflitto è diventato strategicamente subordinato a quel che accadrà nella grande polveriera Taiwanese di cui ambo le parti in contesa considerano l'accensione inevitabile. I russi che da anni ripetono di essere già nella terza guerra mondiale hanno tutto l'interesse ad aspettare che la questione di Taiwan crei sufficiente confusione per potersene approfittare, la Russia tirerà il braccio Atlantico americano la Cina quello Pacifico,
i cinesi sono così gentili di averci fornito la data per la terza guerra mondiale: 2027. E' ancora presto per comprare i fagioli in scatola, ma se dovete costruire  le mensole per i barattoli forse conviene ordinare i supporti e le tavole. Una cella frigo? Il kit Von der Leyen? Fate voi, ma non dite che i cinesi non vi avevano avvisato per tempo.
#89
Citazione di: niko il 02 Giugno 2025, 18:05:18 PMVomito... sei tu per primo un grande fanatico ideologizzato e moralista, e la tragedia e' che e non sai nemmeno di esserlo...
Colpito e affondato?

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Originariamente "woke" è un termine che nasce nei campus universitari americani per intendere un retore che si relaziona con gli interlocutori in una certa maniera, non era un termine che conteneva temi politici o filosofici il nesso con le teorie lgbt è incidentale, sia semanticamente che politicamente, le persone "woke" si sono transitoriamente interessate degli lgbt ma anche a decine di altri temi completamente sconnessi. Paradossalmente, ci sono molte persone "woke" anche nell'altro campo politico, fintanto che si atteggiano paternalisticamente ad arbitri morali della società e interloquiscono come persone "risvegliate" da un qualche torpore intellettuale, qualunque sia il tema che portano, io le definirei "woke". Io ho portato un esempio specifico, quello della repubblica di Weimar, su cui traccio le possibili traiettorie di questa vicenda. La cosa che vorrei sottolineare a riguardo è che neanche nella repubblica di Weimar si aspettavano  che sarebbe accaduto, specialmente le persone che vivevano in contesti fortemente urbanizzati dove esistevano gay bars (es. il famoso El Dorado) e altro, quando però il potere politico è passato alle periferie e alle campagne la questione ha preso tutta un altra piega, ed è fondamentalmente quello che sta accadendo in america, perchè di america parlo, in Italia non riusciamo neanche a perseguire gli evasori figurarsi i trans.
#90
Se i diritti di queste persone fossero stati avvocati in attuazione dello spirito della costituzione (tutte quelle delle democrazie liberali vanno bene) la questione sarebbe stata bipartisan, caricando invece i loro diritti sul carro di un partito sono diventati manifestazione di una volontà politica settoriale, probabili bersagli di rivalse politiche. Questo ha prodotto voti facili, ma ha indebolito le istituzioni. La questione è molto simile a quanto accadde nella repubblica di Weimar, ricordo il baluardo europeo dei diritti transessuali e casa delle prime operazioni di cambio genere, la violenza di quell'ondata di reflusso forse non verrà ripetuta, ma si ripete l'idea di un progresso accettato da solo una parte della popolazione mentre l'altra cova vendetta e serba rancore, si carica come una molla e poi esplode... Riguardo al controllo dell'economia, Russia la Cina controllano l'economia, e lì l'arcobaleno lo mettono al rogo, si può far finta che non ci sia un nesso causale nonostante le evidenze indichino l'opposto?