Apparentemente l'operazione equivale ad aumentare il raggio di un cerchio sempre più, o come si dice, facendolo ''tendere ad infinito'', ottenendo una retta.
Una retta secondo questo ragionamento sarebbe una circonferenza di raggio infinito.
Di fronte a questi argomenti che usano il concetto di infinito qualcuno potrebbe restare perplesso, e io credo a ragione, perchè per quanto fai aumentare il raggio di un cerchio sempre cerchio rimane, del tutto simile ad ogni altro cerchio, e un cerchio non è una retta.
La stessa cosa si può riguardare però da un punto di vista diverso, come suggerisce Sean Carroll, forse più interessante, ma sicuramente meno problematico..
Di un cerchio reale che diventa sempre più grande noi potremo osservare una porzione sempre più piccola, cioè un suo arco, e questo arco, osservabile, all'aumentare del raggio del cerchio, ci apparirà sempre più simile a una retta.
Si otterrebbe lo stesso risultato se invece di ingrandire il cerchio ci rimpicciolissimo noi, restringendo sempre più il nostro punto di vista.
L'analisi matematica e i concetti di infinito e di limite sono ormai attrezzi di lavoro assodati per i fisici, ma ciò non significa che la riflessione sul loro significato non resti ancora argomento aperto, o che vale comunque la pena di riattualizzare.
Una retta secondo questo ragionamento sarebbe una circonferenza di raggio infinito.
Di fronte a questi argomenti che usano il concetto di infinito qualcuno potrebbe restare perplesso, e io credo a ragione, perchè per quanto fai aumentare il raggio di un cerchio sempre cerchio rimane, del tutto simile ad ogni altro cerchio, e un cerchio non è una retta.
La stessa cosa si può riguardare però da un punto di vista diverso, come suggerisce Sean Carroll, forse più interessante, ma sicuramente meno problematico..
Di un cerchio reale che diventa sempre più grande noi potremo osservare una porzione sempre più piccola, cioè un suo arco, e questo arco, osservabile, all'aumentare del raggio del cerchio, ci apparirà sempre più simile a una retta.
Si otterrebbe lo stesso risultato se invece di ingrandire il cerchio ci rimpicciolissimo noi, restringendo sempre più il nostro punto di vista.
L'analisi matematica e i concetti di infinito e di limite sono ormai attrezzi di lavoro assodati per i fisici, ma ciò non significa che la riflessione sul loro significato non resti ancora argomento aperto, o che vale comunque la pena di riattualizzare.