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Messaggi - viator

#751
Attualità / Le opinioni dei virologi
23 Settembre 2021, 21:46:20 PM
Salve InVerno. Citandoti : "In ogni caso.. se anche fosse stata una buona idea (e secondo me non lo è per niente) mi chiedo che senso abbia metterla in atto a settembre 2021. Forse il deputato che ha proposto questa misura stava dormendo in un congelatore? Il 99,99% delle persone, a questo punto della storia, ha già investito così tanto nella propria versione (la "scommessa" di cui parla anche atomista) che non cambierà più idea, a meno di non essere costretto "con le cattive", ha già accumulato troppo da sacrificare per essere anche remotamente possibile che cambi idea volontariamente o ascoltando qualche intelligentone".


Hai profondamente ragione. Quello che descrivi altro non è che l'effetto psicologico individuale profondo del sistema "democratico".

Il popolo ascolta, digerisce, ascolta i propri brontolamenti enterici ed infine esprime le proprie convinzioni per via anale. In forma educata infatti si dice che il popolo ragiona di pancia e non di cervello.


E non può fare altro, poichè altrimenti esploderebbe. Impossibile turare in modo permanente certi orifizi. Saluti.




#752
Tematiche Filosofiche / Il tempo "percepito"
21 Settembre 2021, 13:13:17 PM
Salve Eutidemo. Il tempo altro non è che il fluire degli eventi, cioè dell' ESSERE, inteso come concatenazione indistinguibile delle cause e dei loro effetti.



L'uomo può percepire tempo (e spazio) solo in via relativa (ovviamente soggettiva).


Il tempo si misura come numero di eventi che si verificano all'interno di un certo spazio. Quindi come "densità" degli eventi, dei fenomeni, delle "cause/effetti".


Il riferimento relativo degli eventi, quindi della "densità" del tempo e della VELOCITA' con la quale esso "scorre" è semplicemente il nostro metabolismo organico, biologico. Quella è la quantità di vita che ci tocca, e la velocità con la quale essa transita dipende dal metabolismo dell'osservatore, combinato ed interagente con la minore o maggiore quantità di effetti a noi esterni......che i nostri sensi riusciranno (o meno) a percepire.



Per lo spazio vale un ragionamento complementare (che in questo momento non sto ad illustrare), dal momento che la nostra percezione di esso risulta invece correlata alle nostre dimensioni corporee. (Vorrete mica che un batterio ed un elefante percepiscano in modo identico lo spazio che li circonda.........vero ?). Saluti.
#753
Tematiche Filosofiche / Prima e dopo il BIG BANG!
15 Settembre 2021, 20:47:08 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Settembre 2021, 19:32:40 PM
La seconda citazione di Hawking è la più scientificamente fondata: se possiamo fare osservazioni fino al bigbang, chiedersi cosa c'era prima è solo una fabbrica di finzioni ipotetiche.

Anche per l'espansione dell'universo penso vi siano misure sperimentali e l'universo può benissimo espandersi nel vuoto come farebbe qualsiasi gas in condizioni analoghe verificabili sperimentalmente.



Salve Ipazia. Sul Big Bang preferisco continuare a tacere. A proposito invece dell'espansione dei gas.............trovi sia più corretto collocarla "nel vuoto" (cioè in uno spazio privo di qualsiasi contenuto).......od invece - secondo la mia visione - collocarla "in uno spazio privo di materia ma comunque occupato od occupabile da dell'energia radiante"...??.





Ciò dal momento che - sempre a mio parere.............come in filosofia non può esistere una concretezza del NULLA........in fisica non può esistere la concretezza di un qualsiasi "vero" VUOTO. Saluti.
#754
Tematiche Filosofiche / Prima e dopo il BIG BANG!
15 Settembre 2021, 18:24:04 PM
Salve. Sinchè non salta fuori una definizione di "tempo" (secondo me c'è, è facilissima, incontrovertibile, chiarissima).........penso proprio di restare nel ruolo di passivo lettore di un simile argomento. Saluti.
#755
Citazione di: Eutidemo il 13 Settembre 2021, 16:55:45 PM
Ciao Alexander. :)
Mi dispiace molto di averti dato questa impressione, ma non è assolutamente nelle mie intenzioni "chiudere autoritariamente la bocca all'interlocutore"; a meno che non salti "di palo in frasca", scantonando per la tangente, e andando Off Topic (ad esempio, Bojo non c'entrava assolutamente "niente" con le mie considerazioni sul "manifesto dei professori").
Questa, effettivamente, è una cosa che non tollero, perchè lo trovo un modo "disdicevole" per "buttarla in caciara", ed eludere, così, il tema specifico del TOPIC..
Un saluto! :)
P.S.
Comunque, anche se lo volessi (e non lo voglio certo), non potrei certo chiudere la bocca a nessuno in questo libero FORUM.


Sono completamente dalla parte di Eutidemo. Chi apre un "topic" è liberissimo di proporre (l'impossibile - giustamente - sarebbe il voler imporre) i limiti al cui interno egli vorrebbe che venisse svolto (la "caciara" infatti è costantemente in agguato poichè rappresenta l'unico modo - per alcuni - di argomentare).



Purtroppo le regole della dialettica culturale sono una cosa, l'uso della bocca, della penna o della tastiera.............. un'altra. Infatti la totale libertà di esprimersi, purtroppo, non fa altro che produrre l'anarchia dei significati.



Poi chi desidera intervenire resterà liberissimo di "produrre". La dialettica potrà soddisfare o meno gli umori  (le attese culturali) di chi ha aperto l'argomento. Personalmente, all'interno dei circa 120 topics finora da me aperti, ho trovato contenute vostre repliche debolmente (a me) soddisfacenti in un - sempre all'incirca.................. 15% dei contenuti complessivi. Saluti.
#756
Scienza e Tecnologia / Cultura Vs Biologia
12 Settembre 2021, 16:29:16 PM
Salve iano. Forse perchè è del tutto tipico (archetipico) per la natura il conservare le fondamenta di ciò che muta o distrugge per creare la necessaria diversificazione del mondo (vedi entropia)........allo scopo di poter comunque ricostruire ciò che venne generato nel suo passato evolutivo.

In quanto parte e parto della natura, l'uomo deve ereditare lo stesso atteggiamento cautelativo.........ma ovviamente - essendo più stupido e frettoloso (cioè appunto umano, cioè disponendo di meno intelligenza, di meno energie, di meno efficienza e soprattutto di meno tempo della natura stessa) - vorrebbe sostituirsi a ciò che l'ha generato.

Ovviamente emblematica, in proposito, è la mentalità giovanilistica, la quale vorrebbe cambiare il mondo prima di riuscire a capire che sarà il mondo a cambiare i nostri sogni. Siamo naturalmente liberi di provarci a nostre spese. Saluti.
#757
Scienza e Tecnologia / Cultura Vs Biologia
11 Settembre 2021, 21:09:40 PM
Salve jacopus. Waring e Wood toccano certo un aspetto molto interessante. Ma l'accelerazione culturale rispetto alla evoluzione biologica non è affatto detto che giovi all'umanità. Credo più probabile che essa possa trascinarci alla catastrofe invece che al raggiungimento di una nostra autonomia.


L'uomo parla e sogna, la natura tace e fa. Quindi la contrapposizone resterà sempre quella tra i sogni ed i bisogni.



Molto umana la tendenza-sogno al veder affrancata la  specie...........toh!...umana!......dalla dipendenza dalle proprie origini per slanciarsi in un futuro completamente costruito - appunto - sui propri sogni culturali.

Bisognerà solo stare a vedere sin dove la natura - tacendo e facendo - glielo permetterà. Saluti.
#758
Citazione di: Socrate78 il 10 Settembre 2021, 13:55:20 PM
Vorrei chiederti una cosa Ipazia: secondo te le persone ritenute sante e canonizzate dalla Chiesa Cattolica, ad esempio San Francesco (o anche altri ritenuti santi), che si sono sacrificate sino all'estremo per gli altri spogliandosi di tutto e hanno mortificato se stessi praticando gravi penitenze, digiuni, punizioni corporali (cilicio, forme di sofferenze fisica per espiare i peccati, ecc.), erano personalità disturbate affette da masochismo e quindi casi psichiatrici?


Salve Socrate78. Beh, secondo i miscredenti come me........tutto è relativo, quindi anche la psichiatria e la maggiore, minore od assente "sanità di mente".


Spiegaci però come mai il culto dei Santi e dei "miracoli" è presente solamente nel Cristianesimo e manca nelle altre religioni monoteiste !.



Santi e miracoli sono brevetto cristiano.


Predilezione di Dio per un solo - unico - popolo del pianeta, è brevetto giudaico.


Divieto di rappresentazione di Dio è brevetto islamico.



Ai poveri "senza Dio", perbacco...............lasciamo almento il brevetto del dubbio. Ce lo concedi ? Saluti.
#759
Citazione di: atomista non pentito il 10 Settembre 2021, 11:27:44 AM
Sono sinceramente spiazzato da alcune posizioni di Persone qui conosciute ( se cosi' si puo' dire)  che peraltro considero estremamente brillanti , intelligenti , culturalmente superiori ecc ecc. Ora , se dobbiamo fare una riflessione , dovremmo avere almeno una certezza ( correggetemi se sbaglio)  , perché in caso contrario , se non abbiamo almeno una certezza , parliamo di aria fritta. Se poi non troviamo proprio nulla su cui basare un ragionamento allora possiamo anche credere che dietro all'11 settembre ci sia la CIA (un po' ci credo) , che nessuno abbia mai messo piede sulla luna , che il grande fratello mi controlli con un chip inserito nell'omogeneizzato 58 anni fa ( perché i chip gia' c'erano ovviamente  copiati dalla tecnologia di una astronave aliena in AREA51) e , altrettanto ovviamente, non mi controlli invece con lo smartphone che mi e' stato regalato al compleanno in sostituzione del benedetto nokia "morto inaspettatamente" con mio grande dispiacere.
Per cortesia ( se sono stato fumoso chiarisco) = mi rivolgo a chi condivide le logiche di Ipazia , dicevo , per cortesia chiaritemi sulla base di quale certezza/e basate la Vs radicale posizione.
Grazie


Salve atomista. Purtroppo nessuno ti chiarirà nulla, dal momento che certezze e verità (del tutto inesistenti nella realtà che circonda l'esistenza umana)..........certezze e verità.....ciascuno può darsele solo da sè, decidendo di CREDERE in qualcosa.



Limitandosi al Covid e restando nei limiti delle "certezze" e "verità" convenzionali (cioè scientifiche, cioè umanamente testimoniabili........(testimoniare significa solamente riferire ciò che si è sperimentato attraverso i sensi)...........).........nessuno scienziato e nessun politico ha certezze in merito, di conseguenza essi non possono che esprimersi per ipotesi e tentativi (gli scienziati) o per demagogiche ciance (i politici).





Figuriamoci quindi i contributi di questo o qualsiasi altro "social", la cui missione consiste - in via perfettamente naturale - nella comunicazione a tutti i costi di non importa cosa !! Saluti.



#760
Salve jacopus. Mio veloce commento inserito in grassetto qui sotto, tra le tue righe :



Citazione di: Jacopus il 09 Settembre 2021, 17:38:41 PMPer Viator. Il tuo esempio è il classico esempio di chi vuol legalizzare il rapporto schiavo-padrone. Tranquillo sei in folta compagnia. In realtà l'egoismo non è un tratto indelebile della struttura genetica umana (Hai ragione. Infatti - in via appunto biologica e quindi assai più estesamente che umana - il prendersi cura del sè e della propria sopravvivenza (chiamiamolo, se vogliamo, egoismo)..........è sicuramente un tratto CULTURALMENTE DELEBILE ma BIOLOGICAMENTE INDELEBILE. Chi racconta una favola del genere fa solo ideologia (piuttosto scadente). Homo sapiens ha sicuramente dei tratti egoistici inevitabili, se si vuole riprodurre la specie ( la prova è il comportamento egoistico delle madri a favore dei figli) tutti gli essere viventi, sono in questo senso egoisti. Ma tra Shakespeare e le prove paleo/archeologiche e antropologiche, direi che homo sapiens finora ha dimostrato di essere molto duttile, dall'egoismo più riprovevole a forme di altruismo disinteressato ed "idiota". Anche tu sei la prova di quanto sto scrivendo in merito alle tue idee e convinzioni (Calma, calma ! Quello che tu stai scrivendo è la prova unicamente delle TUE (jacoviane) personali convinzioni ed opinioni, e non di quelle di qualcun altro). Saluti.

Convinti saluti.
#761
Salve ricercatore : ottima riflessione, la tua. L'amore e l'altruismo perfetti si realizzano solamente attraverso un particolare tipo di egoismo : quello che pensa solo ai propri desideri e, correndo alla realizzazione di questi, riesce inconsapevolmente a soddisfare anche i desideri dell'altro.


Ovvero i casi di egoismo in cui non si sfruttano gli altri.



Un esempio banale è rappresentato dal rapporto tra un sadico ed un masochista : due perfetti egoisti che non fanno altro che soddisfare le esigenze del proprio partner. Saluti.


#762
Salve Eutidemo. Sai offrire sempre spunti piuttosto interessanti, ma purtroppo mi sembra che stavolta tu abbia aperto un thread-argomento per passare immadiatamente a  svolgerlo offthread-fuori argomento.




Infatti si dovrebbe parlare di razza nera/negra piuttosto che bianca, meticcia o di altro colore............non di origine geografica delle varie etnie e delle loro migrazioni, colorazioni, melanizzazioni, anatomie particolari. Saluti.
#763
Citazione di: Kobayashi il 07 Settembre 2021, 08:35:49 AM
La pretesa di essere amati incondizionatamente o la presunzione di poter amare incondizionatamente sono solo assurdità astratte.
Ciascuno di noi fa sufficientemente schifo da rendere impossibili cose del genere.
Ma le forme terrene e limitate dell'amicizia e dell'amore non per questo sono niente. Dovrebbero essere niente perché non sono il tutto che una mente infantile si ostina a desiderare?

Ma il problema della tendenza all'estinzione anche di queste forme finite di amore, rimane, è reale.
È il problema della mancanza di una consapevolezza generale che queste forme vanno costruite e difese dalle vicissitudini della vita. Non si sviluppano da se'. A volte manca persino la capacità di tenere ferma la predilezione che si sente nel corso di un incontro fortuito per una certa persona. E così questa scompare e la possibilità di qualcosa di umano e sensato non viene alla luce.
Sembra che su queste cose non si sappia nulla. Ci si muove nella vita come sonnambuli. Rimangono attive inconsciamente una manciata di idee ridicole su famiglia e lavoro. E chi è profondo preferisce delirare su Dio piuttosto che sperimentarsi nell'arte di costruire alleanze.

Perfetto, koba. Rimane la pena di leggere gli interrogativi di chi si chiede cosa farebbe Dio (perfetto ed onnipontente) se fosse come noi (lacunosi ed ampiamente impotenti).............ovvero domandandosi come sarebbe quella data cosa/persona se fosse diversa da quell'altra cosa/persona.............ovvero ancora, chiedendosi come sarebbe l'acqua calda se diventasse non più calda bensì fredda........................
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Aggiungiamo infine la presenza di qualcun altro che non è in grado di distinguere l'amicizia (gli amici si scelgono ed eventualmente si confermano per SCELTA DELIBERATA !!) .............. dall'amore (sentimento irrazional-spirituale che è (oppure che entra) in noi........in modo COMPLETAMENTE INDIPENDENTE DALLA NOSTRA VOLONTA' (mai si è visto qualcuno che abbia deciso o che siato obbligato ad amare ??).

Vi sono occasioni in cui resto veramente stralunato dalla capacità di deformazione sentimentale di alcuni nostri amici i quali, presi dal vortice del manifestare la loro visione spiritualistica del mondo..............dimenticano completamente i cardini più infantili della logica (la quale dovrebbe venir rispettata anche nel trattare di spiritualità, sentimenti e trascendenze ! Saluti.
#764
Citazione di: Mariano il 06 Settembre 2021, 15:26:43 PM
Ritengo molto utile, se non indispensabile, chiarire il significato del verbo amare.


Salve Mariano. Il significato attivo (l'amare) o quello passivo (l'essere amati) ??. Saluti.
#765
Percorsi ed Esperienze / Patologia
06 Settembre 2021, 17:32:35 PM
Citazione di: Mariano il 06 Settembre 2021, 13:16:40 PM



Ritengo che questo termine venga utilizzato usualmente nel campo medico per indicare una malattia e cioè un qualcosa che si discosta dalla "normalità" e provoca sofferenza.
Ma dal punto di vista dell'etica come si può distinguere la patologia dalla fisiologia?
Ad esempio una persona che ruba quando viene considerata cleptomane e quando ladro e il cleptomane soffre?

Salve Mariano. Questione intricatissima e delicatissima, quella da te posta. Io certo non sono all'altezza di trattarla. Mi limito ad osservare che - se colui che ruba è un politico - il suo agire vede sicuramente la commistione della più chiara e limpida fisiologia (politico-amministrativa) con la più torbida ed irrefrenabile patologia cleptomaniacale.........aspetto quest'ultimo che - combinato all'aspetto opposto e precedente - DEVE ETICAMENTE GENERARE la completa assoluzione del soggetto in quanto evidentemente incapace di intendere (l'onestà) e di volere (fare il vantaggio del popolo anzichè il proprio).

Quello sopra esposto altro non è che il principio etico che sovraintende al funzionamento della italica democrazia, basata sulla profondissima sofferenza della nostra classe politica. Saluti.