Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Duc in altum!

#751
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
09 Marzo 2017, 09:52:43 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneNoto questa strana fissazione con la fede in questi due ultimi post, di Duc e di Sariputra. Così si continua ancora a trattare il relativismo come se fosse una metafisica, perché fede è questo: dare per certo qualcosa. Ma proprio non ce la fate a considerare il relativismo senza usare occhi metafisici?
Ma sei tu che non puoi dare per certo che puoi vivere senza esistere e senza decidere per e con fede. Perciò ritengo questa tua filosofia sul relativismo pura utopia, sei immerso in un limbo d'illusione, quindi puoi anche non rispondere ai miei spunti riflessivi, ma come vedi dai miei interventi non solo sei ricolmo di contraddizioni, ma non riesci a convivere col fatto che dalla mattina alla sera, innumerevoli volte, per scegliere il tuo da fare, devi appellarti alla metafisica (almeno che davvero non sei un ente superiore e galleggi nell'aria).
Poi che tu vuoi sostenere che sei l'unico essere umano che esisti senza necessità di respirare, amen e così sia, ma non puoi pretendere agli altri di non farti notare che mentre lo affermi stai respirando!

Ripeto, il relativismo può anche essere preso in seria considerazione, fin quando resta nella dialettica, nelle opinioni, ma al momento dei fatti, dell'agire, gentile @Angelo Cannata, devi scegliere, devi dare per certo una cosa, e la scelta è l'assenza del relativismo., poiché in quel momento la relativizzazione del fenomeno, del valore, del dubbio, si è concretizzata ed è giudicabile per sempre.
Ecco perché sostenere di essere relativista h24, a mio parere, è come dire: "...ma come fate a non vedere che io volo!..."
#752
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
08 Marzo 2017, 23:22:06 PM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneInfatti il relativismo inteso come "tutto è relativo, perciò facciamo ciò che ci pare e piace" rimane un relativismo inteso metafisicamente, cioè il peggio del relativismo, totale fraintendimento del relativismo.
Infatti, si può fraintendere il relativismo, ma non il relativista, lui sì che deve fare qualcosa (molti qualcosa!) che gli pare e piace, ed è allora che la fede lo giudica.
#753
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
08 Marzo 2017, 10:15:43 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneIl comportamento del relativista è una precisazione del convenzionalismo detto sopra: egli impone delle norme al conducente di auto per decisione socialmente votata e si sente di aggiungere esplicitamente che tale decisione non possiede alcun contenuto di verità:
Quindi se non possiede verità significa che la decisione sociale è un inganno convenzionale, e chi la impone è un complice, un colluso, e non un relativista.
Inoltre, il fatto d'imporla (le norme) fa divenire la votazione non solo opportunista, ma anche superba.

CitazioneDi conseguenza, il relativista sarà sempre pronto a mettere in discussione la legittimità, la giustezza di ciò che ha fatto o sta facendo o pensa di fare in futuro
Sì, benissimo, ma nel frattempo chi viene giudicato per i danni che ha commesso il relativista appoggiando una bufala che ha generato, con quelle norme, strazio e sfacelo.


Pace & Bene
#754
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
07 Marzo 2017, 09:51:18 AM
Se può servire, qualche mese fa, nel paese dove risiedo, un trentenne si è buttato dal terzo piano per problemi di studio. In parrocchia, non frequentata né da lui né dalla sua famiglia, si è celebrato il rito funebre regolarmente e solennemente.
Ma questo non cambia il principio (la vita è un dono e non un merito acquisito) che la Chiesa ammonisce esplicitamente e ufficialmente l'eutanasia e il suicidio (assistito o meno). Poi libertà per tutti.
#755
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 21:20:32 PM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneCerco ad esempio di non sprecare, di non  arrabbiarmi ingiustamente, di non offendere. Purtroppo riconosco il fallimento.
Purtroppo nessuno si salva da solo...

CitazioneMi è stato quindi detto che il "segreto" è aprirsi all'altro e "mettere a disposizione le proprie capacità" ossia "donare" all'altro.
Sì, ma se non ti chiami Erri De Luca o Gino Strada (e rientri quindi nel n°22), per donarti all'altro, davvero conoscendo e comprendendo ciò in cui credi, lo puoi fare solo se assolvi questa vocazione in nome di Gesù Cristo e per merito Dello Spirito Santo (quindi non nostro) e per la gloria di Dio.
Ciò che tu definisci segreto non è relativo, ma ben assoluto: il Mistero della Fede: Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione nell'attesa della tua venuta!


CitazioneMa come posso contattare un mio amico che non sento da molto tempo senza cellulare, specie se non riesco a vederlo di persona?

Come faccio io che "esisto" da sempre senza cellulare: o usi la cabina telefonica (essere credente vero significa essere visto come il grullo del villaggio!  ;D ), o ancor meglio ti presenti sotto casa e lo citofoni. Negli ultimi 6 anni ne ho fatti piangere di commozione un bel po', mentre con altri ho presentato le mie scuse con non poca vergogna, ma sono situazioni indescrivibili! :D

CitazioneTi confesso che ho anche cercato di pregare però non riesco a farlo in modo "sensato". Potrei dire di credere ma non sarei sincero, quindi non lo faccio.

Prova con un semplice "aumenta/illumina la mia fede", o come fece (questa è fuori di testa ma è Vangelo) il padre del fanciullo: «Credo, aiutami nella mia incredulità».

CitazioneL'assolutismo è pericoloso perchè conduce a volte a non capire in cosa si crede e quindi a venerare un "falso Dio" pensando di venerare un "vero Dio" (ossia venerare una falsa immagine di Dio).

Secondo me questo non è assolutismo, ma fanatismo.

CitazioneSecondo me non è giusto ad esempio imporre con la violenza a qualcuno di andare a messa. E penso che non sia giusto nemmeno per te.

Perché da qualche parte lo fanno?
#756
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 20:31:18 PM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneRelativismo significa dubbio, esaltazione della libertà.
Libertà da che, visto che non hai un principio di schiavitù?!?!
Eppoi, sempre per le stesse assenze, perché l'uomo dovrebbe esaltare la libertà, invece di "godere" della sicurezza della schiavitù?!?

CitazioneSe è relativismo non può essere violenza; se è violenza, non è relativismo.
Ma non può essere neanche serenità.
#757
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 10:32:57 AM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneSinceramente credo che la compassione sia "superiore" alla fede perchè grazie alla compassione "puoi dare da mangiare ad un affamato..." senza prima chiedergli "credi nel Dio cristiano?".
Gaudium et spes n° 22:
"...e ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale..."

Benissimo, ma devi darlo sempre da mangiare e non solo (esempio )in tempo di elezioni, oppure lo sfami con prodotti non tuoi o sottratti immeritevolmente ad altri, oppure lo sfami e poi puoi dedicarti a circostanze private inique giacché hai già compiuto la tua "buona azione quotidiana", in stile scout (vedi Renzi), altrimenti non è carità, ma sentimentalismo.
Come vedi è ciò che tu credi e non cosa chiede di credere Iddio.
#758
**  scritto da donquixote:
CitazioneA te cos'hanno insegnato?
Così come tu dici: "...di dire le cose come stanno...", ma senza dimenticare che è solo per me, in quel momento, che stanno così le cose, e che non è un episteme per tutti.
Quindi, infatti, io non ho risposto nel merito a questa tua personale visione della viltà (che potrebbe anche essere davvero così), anche se da cattolico potrei e dovrei, non ho voluto, ma ho preferito riflettere sul fatto che proprio chi sostiene che si può esistere senza fede, senza dogmi e senza affermare nulla per certo, presenti la formula etica di come un individuo possa affermare se stesso.
#759
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 10:01:42 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneCosa ti fa pensare che il relativismo tenti di imporre la propria prospettiva? Come si può tentare di imporre ciò che è relativo?
Esatto, era questa la riflessione a cui t'invitavo nell'altra discussione: da quale verità assoluta puoi pretendere di esortare qualcuno che ciò che dice o fa non è moralmente cosa buona e giusta, visto che sei un iper-relativista?
O sei già diventato un "ex" anche in questo?

Pace &Bene
#760
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 09:55:55 AM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneQuindi caro mio Duc come puoi vedere non è affatto facile capire cosa significa "credere in Dio"...
Non vorrei sbagliarmi, ma non è la prima volta che ti areni nel voler capire come si crede in Dio, senza provare a credere in Dio, per poi iniziare a capire cosa significhi davvero. Con questo Dio è tutto al contrario: vivi dopo essere morto, perdoni per vendicarti, e sei primo solo quando divieni ultimo. La capoccia si fonde se vuoi passare la vita a ragionarci sopra ste cose ...ma tutto si trasforma se fai il salto nel buio.
Non è la prima volta che mi fai questa domanda (cosa significa credere in Dio?), quindi continui a giustificare, caparbiamente, il tuo agnosticismo con le regole logiche da te fissate, mentre non esiste logica per credere in Qualcuno che non si vede e che forse non esiste neanche.
Vuoi capire cosa significa credere in Dio??!!! ...sempre se parliamo della 1^ persona della Santissima Trinità. Approfitta che siamo in Quaresima, metti in pratica, andando oltre il solo comprensorio concettuale, preghiera, elemosina e digiuno. Prova a non usare il cellulare fino alla Domenica delle Palme, sforzati di rivedere quell'amico o quel familiare con cui ormai c'è freddezza da tempo, specialmente quello che ti ha fatto un torto evidente, donandogli, controvoglia, il tuo perdono, tenta di recitare un'orazione di lode, del tipo senza di Te non sono nessuno e niente, e non una preghiera di ringraziamento o di richiesta.
Come vedi non è affatto facile, come tu ben dici, ma non nel capirlo, ma nel metterlo in pratica. Tu ti sei arenato sul fatto che se non capisci prima poi non agisci, mi dispiace col cristianesimo non è così, giacché è sempre Dio a fare la prima mossa, e dunque tocca sempre e solamente a noi rispondere pragmaticamente , e non solo col "Io credo...", a quell'invito.
#761
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
05 Marzo 2017, 18:46:27 PM
@Jacopus

Complimenti, molto bello e profondo, unica annotazione che sento il "dovere" di notificare è:
Citazioneho intuito che il fondamento del relativismo moderno sta proprio nel Cristianesimo, nel suo accettare l'uomo, qualsiasi uomo.

...certo, ma sempre ricordando all'uomo che la salvezza offerta da Cristo non è per qualsiasi uomo, ma per qualsiasi uomo creda nel Cristo (Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.), ossia, Gesù ci pone un bastone mentre stiamo annegando, ma noi dobbiamo fare almeno il tentativo di afferrare quel bastone, quindi non basta con l'accettare che nell'uomo qualsiasi ci sia Cristo, dunque accettarlo relativisticamente, per poterlo (potersi) salvare.
#762
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneTi faccio una battuta amichevole, anche per un sorriso: proverò a risponderti se riesci a promettermi che non ricondurrai il discorso alla fede il Dio.

Puoi sorridere quanto vuoi con me: sono io il cattolico (don't forget!), quindi ascolterò senza confutare la teoria morale del tuo di "dio", tanto, visto che ti piace Totò: « 'O purpo se coce dinto â ll'acqua soja. »  ;D  8)  ;D
#763
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneIl gay che sculetta in pubblico sta affermando se stesso, ma non sta impedendo a nessuno di affermare a sua volta se stesso:

Certo che è strano ascoltare chi afferma di essere senza spiritualità (Dio), senza filosofia (metafisica), addirittura di non sapere neanche se esiste davvero, che l'unica coordinata da seguire è la critica della critica alla critica, dacché tutto è relativo, improvvisamente sostenere, vivendo nella totale apatia dei dogma, che adesso c'è un dogma attraverso il quale qualcuno sta affermando se stesso.

Sono curioso di apprendere quale sarebbe questo principio assoluto, ossia, questo dogma morale, nel quale io, una persona omosessuale, tu, @Angelo Cannata, o il demente bull, potremmo appellarci per affermare davvero noi stessi.



P.S.: sarà anche che @donquixote è entrato duramente da dietro e a doppia gamba tesa (ma non dovevamo "je sois Charlie Hebdo", scriva quel che scriva?) - come soventemente è accaduto, accade e spero accada sempre in Forum.it, per apprendere a dire sorry (anche se virtuale fa sempre bene) o per riflettere sul fatto che, forse, la nostra convinzione era solo un'opportunistica ideologia - e per di più in area di rigore (quindi concordo con il criticare e confutare la sua teoria sulla viltà e prepotenza), ma che il fallo lo desideri fischiare un ex/arbitro che oggi segue gli incontri di calcio da guardalinee con le regole del sudoku mi sembra allucinante, oltre che poco relativo.  :-[
#764
**  scritto da Eretiko:
CitazioneNon è un buon esercizio prendere gli ultimi 6 anni di storia italiana e colpevolizzarli di tutti i nostri mali, dimenticando i precedenti 65 anni, quando oltre alle "carote" si sono distribuite "portate" complete più o meno succulente;
Concordo pienamente, i mali di oggi sono solo il riflesso evidente di ciò che prima era sagacemente ben insabbiato.

CitazioneConcordo, ma è stata una scelta di quel 60% di cui parli tu e che difficilmente convoglierà le sue preferenze elettorali in una sola direzione.   

Come non darti ragione.
#765
**  scritto da sgiombo:
CitazioneMI sia consentito di invitarvi a sentire questo capolavoro assoluto (difficilmente si riesce a trattenere le lacrime) di un poeta più recente, una preghiera splendida paradossalmente scritta da un non credente:

 https://www.youtube.com/watch?v=F2TIJGNWHDs
Bella, molto bella, dall'altro non si possono scoprire che nuove meraviglie con De Andrè, ma penso da cattolico, e mi scuso per fare da guastafeste (ma siamo qui per dire delle cose e non per farle credere), che non si rivolga al Dio cristiano, giacché:
"...un Gesù che sia d'accordo con tutto e con tutti, un Gesù senza la sua santa ira, senza la durezza della verità e del vero amore, non è il vero Gesù come lo mostra la Scrittura, ma una sua miserabile caricatura.
Una concezione del "vangelo" dove non esista più la serietà dell'ira di Dio, non ha niente a che fare con la vangelo biblico. 
Un vero perdono è qualcosa del tutto diverso da un debole "lasciar correre...". S.E. Ratzinger