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Messaggi - PhyroSphera

#751
Tematiche Filosofiche / Re: Esiste il male assoluto?
13 Maggio 2022, 00:01:18 AM
Citazione di: bobmax il 08 Maggio 2022, 15:36:11 PMVi può essere cioè un male che non abbia altra motivazione che non sia il male stesso?

Esiste il puro male?

La questione è secondo me fondamentale.
Perché l'effettiva realtà del Male, quale principio ineliminabile del mondo, renderebbe vana ogni fede. Che è tale solo in quanto fede nel Bene.

Il Male, in quanto ontologico, non potrebbe infatti mai essere sconfitto.

L'eterna lotta tra il Bene e il Male sarebbe la realtà ultima.

E pure la relativizzazione del bene e del male che altro è, una volta diventata "realtá", se non l'accettazione del Male assoluto?

Il Male assoluto non deve esistere!

Ma grande è la paura di illudermi...

L'architetto che fa strage della sua famiglia, sembra davvero quel mostro che lui stesso dichiara di essere.
Ma la sua mostruosità è assoluta?
È il Male?

O là dietro vi è qualcosa che non vedo e che fa sì che quel male assoluto comunque non sia?

E Putin, mi illudo percependo sul suo volto la sofferenza di una vita tragica? È un agente del Male, senza se e senza ma, o pure lì vi è qualcos'altro?

E Lavrov, questo suo mentire senza mostrare remore, è una manifestazione del Male o vi sono altre ragioni?

E io stesso, che mi condanno giustamente all'inferno, sono espressione del Male?

L'imperativo che il Male assoluto non sia, chiede a me l'impossibile.

Il male assoluto non esiste ma esiste il male radicale. Se pensiamo il male assoluto, dobbiamo poi correggerci con la dottrina del male come privatio boni. Senza dubbio questa coglie il vero ma non anche l'utile se il male è radicale... E purtroppo viviamo in un epoca di male radicale. Kant ne mostrò in anticipo. Si tratta a mio avviso, bobmax, di convertire la riflessione in riflessione sulla radicalità del male.

MAURO PASTORE
#752
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
12 Maggio 2022, 19:34:16 PM
Citazione di: green demetr il 10 Maggio 2022, 01:31:59 AMIntendi dire che la volontà di vita (voluntas) è un dettame divino?

Può essere una tua interpretazione, ma perchè collegarla con Schopenauer che parla di altro.

La volontà di vita per Schopenauer è una falsa volontà, infatti il mondo che immagina è preso a prestito dalle upanishad vediche dell'India.

Se tutto il mondo è illusione (ossia rappresentazione) il voler qualcosa è volere qualcosa dell'illusione, è quindi contrario al volere assoluto (che secondo Schopenauer determina l'io, non Dio, per essere sinceri, quindi la tua supposizione è errata, ma possiamo più tardi riprenderla).
La risposta Schopenaueriana è dunque la rinuncia attiva (noluntas), ripresa poi da Nietzche nella cupio dissolvi.

Interessante la tua visione comunque di un Dio che si autoesclude da se stesso, essendo Dio il Tutto.
E dunque la volontà di vita, essendo la volontà di Dio dentro l'uomo.
Penso che questa tematica sia molto simile ad un rompicapo zen.
E sebbene sia adottata dalla gnosi, la considero addirittura pericolosa, perchè l'atto dell'esclusione non è mai divino bensì umano.
(e chi decide dell'esclusione se non le solite sette? (su un supposto ordine divino, che guarda caso riguarda sempre gli uomini! uno strano Dio invero! si dimette da se stesso per pensare agli uomini?????)
Schopenauer vede molto più chiaramente, in questa tematica spirituale.


Io utilizzo il sistema filosofico di Schopenhauer a prescindere dalla persona dell'Autore, per le possibilità ulteriori che esso ha. Inutile dire che Schopenhauer non la pensava come me. In ogni caso la volontà di vita per Schopenhauer non è solamente ciò che crea il desiderio in più ma anche la radice dell'essere. Quanto a Dio, tu parti da presupposti panteistici che non sono pure i miei. Concordo con te però che la tematica sia simile a un rompicapo zen. Comunque esiste nel cristianesimo il concetto per così dire dell'autosvuotamento di Dio ovvero kenosys, non è una nozione settaria.

MAURO PASTORE
#753
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
03 Maggio 2022, 12:52:10 PM
Citazione di: Alberto Knox il 03 Maggio 2022, 00:02:52 AMscusa allora, non sapevo che era un topic per iniziati, ma pensi che ti terrai il segreto o lo divulgherai anche a noi non iniziati?
La filosofia di Schopenhauer è fatta per chi se rende iniziato. Non volevo dire altro.

MAURO PASTORE
#754
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
03 Maggio 2022, 12:50:39 PM
Citazione di: niko il 03 Maggio 2022, 01:25:53 AMIl sasso è un nome, le forze creatrici del sasso sono parte della totalità auto-volentesi.




Quello che io volevo dire è che in questa totalità vi è anche ciò che i monoteismi chiamano Dio.

MAURO PASTORE
#755
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
02 Maggio 2022, 21:24:36 PM
Citazione di: niko il 02 Maggio 2022, 20:41:38 PMQuelli che coscientemente sono i fini, soprattutto qui intendo i fini di autorealizzazione e di appagamento, che il vivente si dà, sono tendenzialmente irrealizzabili, perché "il nulla", ovvero il nulla di volontà che è la materia inanimata, ne è il mezzo, quindi il mezzo fallimentare, e nolente, e quindi inerte, per definizione.
Schopenhauer dice l'opposto: che neppure per la materia inerte la volontà è nulla (è affermazione aporetica). Il desiderio infinito dipende dalla volontà che vuole se stessa ed è condizione che termina col subentrare della Noluntas alla Voluntas.

MAURO PASTORE
#756
Tematiche Filosofiche / Re: Filioque
02 Maggio 2022, 20:04:28 PM
Citazione di: Jacopus il 01 Maggio 2022, 23:49:47 PMDa un lato allora la chiesa romana che ribadisce la doppia natura di Cristo e lo pone sullo stesso piano di Dio, come portatore dello spirito santo. Dall'altra una visione dell'esclusivo potere del padre (abramitico?), rispetto al quale il figlio è un semplice messaggero, anche lui sottomesso al suo volere divino. 
Non è questa veramente l'opposizione. Per Cristo si intende in ultima analisi Dio, ugualmente il Figlio nella Trinità è in ogni caso Dio (da non confondersi col Gesù uomo).

MAURO PASTORE
#757
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
02 Maggio 2022, 13:18:49 PM
Citazione di: Alberto Knox il 02 Maggio 2022, 11:53:41 AMin realtà non è chiaro ciò che pensi. è chiaro invece cosa pensava Schopenhauer riguardo la voluntas e alla "noluntas" che tu sicuramente conoscerai di che si tratta. Per il resto non ho scritto per sviare le tue convinzioni, ci mancherebbe.
Penso di avere le idee chiare ma che l'argomento trattato è oscuro per i non iniziati.

MAURO PASTORE
#758
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
01 Maggio 2022, 22:41:22 PM
Citazione di: Alberto Knox il 01 Maggio 2022, 21:43:14 PMPrima dovremmo chiarire che cos'era per Schopenhauer questa voluntas per poter capire se ci vedeva o se può esserci un occultamento di Dio in essa. questa volontà del mondo (mondo inteso come tutto quanto esiste nell universo) non è affato Dio per come lo intendiamo noi, essa infatti è la volontà di vivere assoluta, unica, irrazionale, eterna, senza scopo , senza fine e incausata. Il mondo , la natura , l'universo sono il prodotto di una volontà di vivere cieca, egoista, irrazionale. Essa è la matrice che produce la realtà fenomenica dove tutti gli esseri viventi sono anch'essi fenomeni , piccole volontà di vivere che vogliono vivere e così facendo realizzano il desiderio egoista della volontà di vivere  assoluta. In quest'ottica l'uomo (ma qui anche tutto il regno animale e vegetale) siamo apparenza.
L'uomo deve così scoprire di essere nella caverna di Platone , di essere in una matrix, di essere per la natura del mondo uno zimbello. Infatti per Shopenhauer sentimenti come l'amore è illusione, è uno stratagemma della voluntà di vivere del mondo che si serve degli uomini, delle piante, degli animali e della formica per sussistere nel suo essere.
Non è che io penso a una identità tra Dio e tutta la Volontà di vivere. Solo col volere più originario. Per il resto, per quanto duro il mondo, val la pena di viverci, quindi non è logico negare la divinità del Creatore. Difatti Schopenhauer non negava il Creatore ma la sua divinità e si sbagliava. Inoltre: Dio ha anche la sua originaria irrazionalità... Insomma resto della mia.

MAURO PASTORE
#759
Tematiche Spirituali / OLTRE SCHOPENHAUER
01 Maggio 2022, 19:22:02 PM
A vostro avviso l'ateismo di Schopenhauer era tale per esclusione o per negazione? In altri termini: Dio è escluso dal suo personale sistema o ne è negato?

Dopo tanto riflettere, io penso che Dio sia un riferimento occulto anzi occultato della schopenhaueriana 'Volontà di vita'. Penso cioè che Schopenhauer si fosse trovato ad aver a che fare con "Dio" però che non lo avesse identificato per tale ma solo individuato, proprio nella Volontà di vita.
È palese l'occultamento nel considerare tutto sotto la specie di atto di volontà anche il regno minerale ma di non considerare un altro volente distinto dal mondo: per quanto si adotti una concezione panpsichista della realtà resta infatti impensabile un volere in relazione all'esistere di un sasso senza pensare a una volontà creatrice divina.

Dato che la strategia evitativa di Schopenhauer è piuttosto evidente, si può convertire il suo sistema in religioso e in verità egli stesso ne avallò infine. Resta valida la critica di Schopenhauer se rivolta a quelle concezioni ingenuamente ottimiste di Dio e del mondo ma resta che le sue osservazioni a riguardo mancano delle dovute specificazioni. Troppo coinvolgente e indistintamente il suo terribile acume... Io penso che ciò accadesse perché elaborava il suo sistema in un periodo di crisi della religione in Europa ed in particolare in Germania.
Si tratta di capire che la cultura dei suoi tempi e luoghi gli forniva una idea falsa di Dio e una concezione insostenibile del mondo, le quali egli, anziché sostituire da sùbito, si impegnava prima a combattere solo poi a superare e senza riguardo per i credenti già fuori dall'illusione ch'egli additava. Ne fece le spese anche la Critica della ragion pratica di Kant, che per quanto estraniata fosse nelle espressioni era ciononostante valida quanto la precedente alla ragion pura.


MAURO PASTORE
#760
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
18 Aprile 2022, 22:27:06 PM
Citazione di: viator il 18 Aprile 2022, 16:19:25 PMSalve Mauro e grazie. Anche se la tua non è certo una definizione, poichè si tratta di una esternazione che provvede non a sintetizzare e delimitare un termine (Mondo), bensì a moltiplicarne i significati introducendo ciò che confonde il discorso invece di chiarirlo. Vedi miei commenti che mi permetto di inserire IN GRASSETTO all'interno della tua replica qui soprastante. Comunque grazie ancora e saluti.
A fare confusione sei tu (anche con il mio testo, non dovevi commentare in spazio citazione). Io parto dall'assunto che nelle parole è contenuta in parte una concezione della realtà. Diversamente c'è il rischio del sofisma o della arbitrarietà in concetti che non ne ammettono. Dovresti partire da un linguaggio non arbitrario. Se diciamo mondo non diciamo cosmo o universo. Se diciamo fatti, è diverso che eventi.
#761
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
18 Aprile 2022, 15:53:54 PM
Citazione di: viator il 18 Aprile 2022, 12:03:36 PMSalve Mauro. Citandoti : " Tu definisci il mondo come la totalità. Io no.".

Eccolo il problema cui ti accennavo ! Il mondo (minuscolo) è pieno di persone che parlano dell'esistenza del mondo, dei problemi del mondo, dell'origine del mondo, del destino del mondo ma, chiamati al "dunque" della questione....................non sono in grado o non vogliono definire ciò di cui parlano. A maggior ragione ciò accade a proposito dei "massimi concetti" (es., "il Mondo" con la maiuscola), circa i quali chiacchiere e vapori imperversano ma le definizioni (non importa se belle o brutte, giuste o sbagliate, banali od originali.....l'importante è che le definizioni riescano a de-limitare)......le definizioni, dicevo, vengono evitate come la peste poichè, una volta che esse vengano date, chi le dà sarà poi costretto a discutere coerentemente con la definizione data, e dovrà cessare di parlare "per modi di dire".

Chissà come tu definisci il Mondo, ammesso che tu voglia e/o riesca a definirlo. Saluti.


Io penso che il mondo sia l'insieme dei fatti mentre l'universo è l'insieme delle cose. Io penso che la tua definizione di mondo includa in esso anche l'universo senza considerare che la legge universale non dipende dalla logica del mondo.
Penso che ne guadagneresti a operare la distinzione in più.

MAURO PASTORE
#762
Tematiche Filosofiche / Re: La sindrome da utopia
18 Aprile 2022, 15:47:22 PM
Citazione di: niko il 18 Aprile 2022, 13:30:57 PMQuindi direi che al netto del punto di vista metafisico, 
È una illusione quella della estromissione o estinzione della metafisica. L'epoca della metafisica è tramontata ma la metafisica è rimasta una modalità necessaria in molte occasioni necessarie.

MAURO PASTORE
#763
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
17 Aprile 2022, 23:05:51 PM
Citazione di: viator il 17 Aprile 2022, 21:27:34 PMSalve Phyro Sphera. Citandoti " Dio non fa parte del mondo, Satana fa parte del mondo".

C'è qualcosa non chiaro. Probabilmente la mia definizione di Mondo (quella filosofica, non limitata agl aspetti fisico-materiali, non cosmologica e da scrivere con la maiuscola) non va d'accordo con la tua, che non conosco.


Mondo = il completo insieme di tutto ciò che esiste (di fisico, di materiale, di energetico, di metafisico, di spirituale, di concettuale......ovvero l'insieme di tutto ciò che è (tutte le cause che stanno per produrre degli effetti e tutti gli effetti che stanno per venir prodotti da tutte le cause attuali). Mondo è termine sinonimo di Esistente, Ente, Entità, Tutto, Uno, Assoluto e di qualche altro concetto.


Credo quindi che probabilmente non sarai d'accordo con me. Quale è la tua definizione di Mondo ? Saluti.
Tu definisci il mondo come la totalità. Io no.
#764
Citazione di: viator il 17 Aprile 2022, 21:51:58 PMSalve Phyro Sphera. Citandoti : " Per esempio nel mondo domina la legge del più forte e se vi fosse solo la mondanità non vi sarebbe giustizia."

Ma infatti nel mondo domina la legge del più forte (per gli umani comportamenti) la quale diventa la legge "del più efficiente" (per i meccanismi fisico-naturalistici). Ovvio che la giustizia rappresenta solo una utopistica concezione umana, sempre invocata e mai realizzata perchè appunto estranea sia alla biologia che alla fisica.

Se venissa raggiunta, la giustizia planetaria sarebbe una forzatura artificiosamente introdotta dai disegni umani all'interno del funzionamento della natura.

La realtà ci dimostra che è possibilissimo inserire nella realtà naturale delle modifiche di origine umana : basta osservare il proliferare di dighe, strade. grattacieli e via facendo.

Chiaramente resteranno a nostro carico tutte le conseguenze (previste od impreviste che risultino) e tutte le responsabilità, costi ed oneri di manutenzione che ne conseguiranno.

Ad esempio, la giustizia umana vorrebbe che tutti morissero in età avanzatissima (quale ? la stabiliamo con una legge GIUSTA?) e senza la minima sofferenza.

Bene. Raggiungeremo anche questo traguardo. Basterà assumere 60.000.000 di ricercatori e farli lavorare per 2-300 anni.

Che famo ? La mano in tasca la metti tu, io, oppue basterà scavare nel terreno con la zappa ?. Ottimistici saluti.
Il mondo è solo il mondo. Per questo la popolazione dei paesi più progrediti è tanto anziana.
#765
Tematiche Spirituali / Re: L'assurdità del tutto
17 Aprile 2022, 20:49:53 PM
Citazione di: viator il 17 Aprile 2022, 15:47:15 PMSalve PhyroSphera. (a proposito, preferisci venir qui da noi citato come PhyroSphera, come Mauro Pastore o come Mauro ?). 
Sarebbe buffo appellarmi Pastore.