Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Duc in altum!

#766
**  scritto da Eretiko:
CitazioneDunque il cittadino che non è incluso nell'insieme formato dagli "stupidi, complici, sadomasochisti" chi dovrebbe votare?
Il meno peggio.

Infatti la stragrande maggioranza pensa al voto come fine (soprattutto degli interessi personali) e non come un mezzo che deve condurre (addirittura sacrificando quegli stessi interessi personali) a determinare il cambiamento radicale dello status quo, specialmente se esso è stagnato da tempo in richiesta di fiducia senza risposta nelle opere, per un beneficio collettivo contro convenienze personali.
Ci sono voluti Bersani, Monti, Letta e Renzi per far comprendere a un 60% di concittadini, anestetizzati dalle varie "carote" elemosinategli negli anni, che i buoni propositi senza fatti valgono quanto una truffa legalizzata e molto meno di un silenzio attivo, di un costruire davvero libertà responsabile anche se in sordina, anche se soli e non mal accompagnati.

"...le elezioni, quindi, non hanno a che fare con la scelta della miglior proposta possibile, bensì con la scelta della miglior proposta tra quelle disponibili sulla scheda elettorale. Esiste la possibilità che ci si trovi più o meno occasionalmente a votare non la proposta che ci piace di più ma quella che ci disgusta meno. La meno peggio. È sicuramente spiacevole ma non c'è da lagnarsi di chissà qualche coscienza macchiata. Se avete votato il meno peggio, è perché l'alternativa era ancora peggiore: e non c'è niente di cui vergognarsi nel fare la cosa giusta. Anzi: le cose giuste vanno fatte, punto. Le mollette usatele per il bucato..." -  (cit. F. Costa)

E con la prospettiva nel paese, quasi sicura, di ritornare al proporzionale per le prossime elezioni, ossia, alla 1^ Repubblica, ancora di più si necessita sconvolgere, rivoluzionare, i piani nefasti e iniqui di coloro che per non estinguersi e perdere privilegi, faranno di tutto (anche vendere la madre!) pur di far sì che lo status quo, il ping-pong dei collusi, il mors tua vita mea, resti vigente.
#767
**  scritto da sgiombo:
CitazioneI bulli si concentrano nelle loro persecuzioni del prossimo su certe persone e non su altre perché oltretutto (a tutto il peggio ancora che li caratterizza) sono dei miserabili vigliacchi che temono chi potrebbe difendersi efficacemente dalle loro angherie; non hanno nemmeno quel minimo di forza d' animo che sarebbe necessaria per un pur limitato sforzo o lotta nel far del male agli altri (sono molto peggio dei leoni, cui si potrebbe forse almeno attribuire una qualche  limitata -e decisamente distorta se intesi come metafora per certi tipi umani- "nobiltà", sono piuttosto simili a degli spregevoli sciacalli).
E contano sul "branco" degli indifferenti per indebolire ulteriormente le loro vittime, le quali di solito vengono a ritrovarsi così in una situazione insostenibile, a dover lottare per la propria dignità in condizioni decisamente impari (a meno che non trovino il sostegno di almeno alcuni intorno a loro che abbiano un forte senso di giustizia e di altruismo, forza d' animo, coraggio).

Beh, io ci vedo una totale similitudine con la persecuzione del governo e del giornalismo su certe persone anziché altre, forse più meritevoli di oppressione giustizialista. Contando sul branco degli indifferenti che, in virtù della loro convenienza ottenuta soprattutto immeritevolmente, non ci pensano poi mica tanto a voltarsi dall'atra parte. Mentre le vittime devono lottare per la propria dignità in condizioni decisamente impari.
#768
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneQuesto non è altro che il punto di vista del bullo.
Rafforzato, forse, da una cultura sociale sempre più atea relativista e antimetafisica!
#769
**  scritto da Fharenight:
CitazioneL'onestà non converrebbe alla maggior parte del popolo? 
Stai scherzando? Davvero allora ci stanno plasmando per farci diventare cittadini stupidi e pronti all'autolesionismo?

Se fosse uno scherzo sarei il primo a deliziarmi, purtroppo la realtà non irride, e se la maggior parte del popolo vota chi lo inganna (scommettiamo che risale Berlusconi o Renzi, o chi per loro ne fa le veci, a palazzo Chigi?) o si è stupidi o complici o sadomasochisti.  :-[
#770
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
01 Marzo 2017, 20:29:48 PM
**  scritto da Fharenight:
CitazioneNon so se la vita è un dono, checché ne dica la Chiesa; per  considerarla un dono dovrebbe consentirmi di viverla come la desidero fino alla morte o di scegliere di non morire mai, dovrebbe consentirmi di rimarere giovane o di modificare in meglio il corpo senza ricorrere a interventi chirurguci.
Ma se così fosse saresti tu Dio, mentre restiamo pur sempre creature, è questa la dimensione difficile da accettare.

Senza dimenticare che per chi ha fede che la vita è un regalo divino, e non un merito umano o un accidente causalistico, fino alla morte non desidera nient'altro che vivere quella vita e in quella determinata maniera così come gli è stata donata, coma irreversibile compreso, giacché: Dio mi ama e tutto quello che mi accade è il meglio per me (cit. don Cuba) -
So che è difficile da accettare, ma ancor di più da comprendere senza fede in Dio. Ecco perché, secondo me, bisogna lasciar interagire la coscienza con la fede, dandogli piena libertà di scelta, in tutto quel che concerne la bio-etica.
#771
**  scritto da anthonyi:
CitazioneCredo che il punto nodale della questione sia nel rapporto tra il concetto di amore e il concetto di morte.
Esatto, concetti purtroppo personalissimi, ecco perché ribadisco, da cattolico, che se Dio contiene la sua onnipotenza innanzi alla scelta umana (altrimenti ci avrebbe costituiti "completamente" come sue marionette), l'unica cosa che può fare, chi stabilisce il fondamento di quei concetti sull'onnipotenza di Dio, è avvisare, esortare, mettere in guardia che la pratica del suicidio e della eutanasia non è cosa buna e giusta, innanzi a qualsivoglia ipotetica argomentazione umana possibile, e non bloccare il libero arbitrio con cavilli e giurisprudenze.
Senza la piena adesione volontaria in risposta all'azione di grazie divina, non  è vero amore, molto meno se quell'adesione è fatta adempiere per  imposizione.
Solo avendo messo in pratica qualsiasi azione nella più totale libertà, forse, sarà possibile essere ragioni di giudizio, perché in fondo di questo si tratta, se dopo la morte, prima che  già in vita, esiste un giudizio perfetto e misericordioso.
#772
Tematiche Filosofiche / Re:Dadi e probabilità
28 Febbraio 2017, 14:19:00 PM
**  scritto da Eretiko:
CitazioneFermo restando che uno puo' fare la scelta migliore pur sbagliando le sue valutazioni, oppure affidandosi genericamente al proprio istinto.
Ma il libero arbitrio, dal mio punto di vista cattolico, non è stato donato per fare la scelta migliore, ma quella vera, ossia, quella che sia coerente 100% con la supposta Verità Assoluta che ci satura di dignità.
 Solo osservandola così, ossia, non siamo qui per essere migliori ma veri, questa facoltà, può essere distinta come qualcosa di unico nell'Universo, giacché innanzi a essa si stoppa anche l'eventuale onnipotenza trascendente.
#773
Tematiche Filosofiche / Re:Dadi e probabilità
28 Febbraio 2017, 14:07:23 PM
**  scritto da sgiombo:
CitazionePenso che in linea di principio (non certo di fatto, contrariamente ai deliri di onnipotenza dello scientismo!) sia possibile riprodurre artificialmente un uomo.
E che uomo sarebbe senza anima (l'animale che giustamente, per me, propone @Eretiko)? Non esistono già i robot?
#774
Tematiche Spirituali / Re:Carpe Deum!
28 Febbraio 2017, 14:01:38 PM
**  scritto da 2y:
CitazioneIl caso determina lo svolgimento degli eventi.
E chi l'ha prescritto il medico di famiglia?  ???
Questa è una probabilità che avvallandosi del tuo salto nel buio che sia così, produce la tua fede nel tuo Io, ma si può benissimo confutare con estrema semplicità che è Dio il creatore del tutto e che determina, rispettando il libero arbitrio che ci ha donato, lo svolgimento degli eventi.  8)

E' inutile sostenere che non hai posto il caso (o quel che tu voglia!) al luogo di Dio, giacché è inevitabile. ;)

CitazioneMi avvalgo della facoltà di usufruire di questo servizio come tu ti avvali dell'utilizzo dell'irrazionalità di Dio.

No, tu ti avvali di qualcosa che non hai la minima idea di come ti possa essere giunto, e ricolmi questo vuoto ontologico ed esistenziale con i dogma che la tua fede accetta per veri. Non sei il solo, invece di girare per l'Universo scendi sul pianeta Terra, ritorna tra noi!  :D
Benissimo, io non discuto questo, cerco di farti riflettere che non sei differente a chi usufruisce del ruo stesso servizio cambiando solo il soggetto/oggetto della tua fiducia riversata incondizionatamente.

Tu ti avvali della vita, e di tutto ciò che essa concerne (benissimo), senza sapere se sei fortunato o se devi dire grazie, quindi stai scommettendo il senso di essa su una delle svariatissime ipotesi possibili, e io scommetto su un'altra. Non c'è differenza nel merito, ma nella "divinità" preferita: tu l'Io e io Abbà.


CitazioneL'Io è superiore proprio perchè reale, rispetto a Dio.
Ma diviene minore quando tu proponi (parole tue): che cosa mi dà Dio?, perché sento la necessità di Dio? - di sostituire Dio, fonte e culmine dell'amore, con l'amore che tu t'illudi di trasmettere col tuo Io, per di più sentimento che hai appreso da solo e nato "accidentalmente" ...e uno dovrebbe anche crederti ragionevolmente! Mah... :-[
#775
Tematiche Spirituali / Re:Che fare con l’io?
28 Febbraio 2017, 13:39:54 PM
**  scritto da 2y:
CitazioneLa fede è un salto nel buio se si ripone in qualcosa che neanche conosci (Dio).
No, qui casca l'asino, la fede è sempre un salto nel buio, altrimenti non sarebbe fede, ma qualcosa di logicamente certo. Quindi la chiameremmo in un altro modo, non avremmo la necessità, come tu hai fatto, di definirla fede.

CitazioneIo non ti conosco eppure so che tu esisti e la mia fede nei tuoi confronti non è un salto nel buio,bensì un passo nella luce.
Ma quale luce, sarebbe come dare la mano a un cieco sull'orlo di un precipizio! Il fatto che io esista non presuppone, con certezza assoluta, che tu incontri serenità e gioia fidandoti di me, quindi potresti anche intoppare nell'inganno.
Evento che invece, prendendo spunto dalle agiografie e dalla tua riflessione, non capita a chi si è fidato di Dio che non vede, più del prossimo umano che vede.
#776
Tematiche Spirituali / Re:Che fare con l’io?
28 Febbraio 2017, 13:29:36 PM
**  scritto da giona 2068:
CitazioneE' sbagliato discernere a riguardo di una religione giusta e di una religione non giusta. Posto che ogni religione guida l'uomo verso l'amore e la pace, è giusta la religione che porta a questo e possiamo anche dire che sia non sbagliata ogni religione che mantiene o riporta l'uomo almeno all'umano.
Sono d'accordo.
#777
Tematiche Spirituali / Re:Carpe Deum!
28 Febbraio 2017, 12:04:12 PM
**  scritto da 2y:
CitazioneIl discorso come vedi diventa sempre più ampio. Tu chiami Dio, ciò che io chiamo Io. Le carattesriche sono diverse.
Ma tu mica credi nel tuo Io invece che in Dio per le caratteristiche?!?! ...ma per la speranza che questa tua scelta dia una senso vero e giusto alla tua esistenza e ricolmi di pace e allegria tutti i tuoi dubbi. Stop.
Quindi nessuna differenza.

CitazioneLa fede che ho in me stesso e negli altri non è la fede in Dio.
Certo che è la stessa, ciò che cambia è il soggetto/oggetto su cui riversi tutto te stesso. Giacché non c'è prova empirica che tu sia più contento e sereno di chi ha riposto la sua in Dio ...anzi, basta guardarsi intorno per alimentare il dubbio su quanto sostieni (sempre e soltanto per fede)...

CitazioneIl concetto di Dio mi serve per il paragone con l'Io
Benissimo, ma chi ti ha concesso di poter usufruire di questo servizio, di questa libertà di poter considerare?
Per me è un dono, un regalo, per te sarà forse un merito alla tua intelligenza o bellezza?  :-\

CitazioneInoltre Io è superiore a Dio, in quanto esiste realmente e è da folli ammetere il contrario, mentre l'idea di Dio, per ora, è solo una supposizione.

Come può essere qualcosa di superiore l'Io se Dio non esiste (" Mi stupisco quando incontro una persona intelligente che combatte contro qualcosa che lui stesso afferma non esistere assolutamente" -Mahatma Gandhi)? Quindi questo paragone varrebbe solo in presenza di una certezza assoluta di Dio.

Poi visto che l'Io esiste realmente, come mai realmente non riesce a fare tutto il bene che desidera mentre compie tutto il male che non vuole?

Quindi il fatto che l'Io da solo possa completare il Mistero della vita e della nostra presenza in questo meraviglioso Universo, è possibile accettarlo solo per fede, solo nella supposizione che così è, solo con una bella scommessa di tutta la nostra esistenza!

CitazioneLa vita non è religione, perchè la religione impone dogmi che devono essere accettati irrazionalmente.


Che fai mi prendi in giro (scherzo ehhh!!  ;D ) ??!!!
Tu sei il primo che hai imposto dei dogmi: "...ho fede nel mio Io anche senza sapere come e perché esiste...", e poi dici che gli altri sono irrazionali?!?! :-\

CitazioneIl caso genera ogni cosa, è dal caso che è tutto cominciato: Il big bang, è una teoria del caso.

Ah, adesso qualcosa di coerente, la risposta che attendevo. Tu credi nel caso, allora il tuo Dio non è l'Io (poiché esso è una creatura che il caso ha generato), ma il Caso.
Benissimo, peccato che per credere che il "caso" non sia lo pseudonimo di Dio quando non si firma personalmente, si necessita la stessa fede di chi crede nell'oroscopo o in Zeus.

Pace&Bene
#778
Tematiche Spirituali / Re:Che fare con l’io?
28 Febbraio 2017, 11:38:08 AM
**  scritto da 2y:
CitazionePer passaggio dall'irrazionale al razionale intendo la presa di coscienza del sè (così come io la intendo).

Così come crede il tuo Io per fede d'intenderla... 
Quindi siamo daccapo...
Pensi di aver preso coscienza mentre non sai ancora cosa sia questa coscienza, né come si sia avuta, né se ti puoi fidare di lei!

Gentile @2y, avere fede è un salto nel buio, quindi tutto ciò che mi porti di razionale è tanto quanto la coerenza del mio Dio.
Benvenuto nel pianeta Terra!  ;D  ;)  ;D
#779
Tematiche Spirituali / Re:Che fare con l’io?
28 Febbraio 2017, 11:20:23 AM
**  scritto da giona2068:
CitazioneQuando siamo contenti di essere umanamente come ci piace, ma rimanendo nel rispetto verso noi stessi e verso il prossimo,  anche se non durerà,  il nostro io è un io umano.
Quindi il tuo "anche se non durerà" comporta che poi si diviene uno degli altri due io? E che succede se si muore essendo pienamente nell'io umano?

Pace & Bene
#780
Tematiche Spirituali / Re:Che fare con l’io?
28 Febbraio 2017, 11:10:54 AM
**  scritto da 2y:
CitazioneSbagli non sull'irrazionalità, ma sul passaggio dall'irrazionalità alla razionalità. Non voglio dire che ciò che è razionale è reale e viceversa, ma quando si parla di religione queto discorso può essere un cavallo di battaglia.
???
Spiegati meglio...