Temo che di fatto lo siano o che quanto meno riducano sensibilmente la democrazia nel paese realizzando un quadro di gestione politica sempre più nelle mani di un esecutivo che può essere eletto grazie a esorbitanti premi elettorali da minoranze di votanti e quindi per nulla rappresentativo. Che poi questo, oggi, alla maggioranza degli Italiani, interessi poco o nulla, propensi come siamo sempre stati a desiderare l'uomo forte di mascolina mascella, quello del "ghe penso mi" a cui accodarsi con speranze di piccola o grande remunerazione privata e su cui scaricare ogni responsabilità al prima o poi inevitabile fallimento è altrettanto vero.
L'abolizione delle vecchie competenze legislative del senato non ha inoltre per nulla abolito la doppia cameralità e non si capisce a quale scopo essa continui a sussistere, senza comportare di fatto se non infinitesimi recuperi economici e ben poche semplificazioni burocratiche, anzi l'iter legislativo appare reso ancor più complicato da questo pseudo senato. O forse lo scopo c'è, quello di estendere il salvacondotto immunitario a una delle classi più corrotte della politica italiana (già tra le più corrotte d'Europa), quella del tutto fallimentare delle amministrazioni regionali.
L'abolizione delle vecchie competenze legislative del senato non ha inoltre per nulla abolito la doppia cameralità e non si capisce a quale scopo essa continui a sussistere, senza comportare di fatto se non infinitesimi recuperi economici e ben poche semplificazioni burocratiche, anzi l'iter legislativo appare reso ancor più complicato da questo pseudo senato. O forse lo scopo c'è, quello di estendere il salvacondotto immunitario a una delle classi più corrotte della politica italiana (già tra le più corrotte d'Europa), quella del tutto fallimentare delle amministrazioni regionali.