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Messaggi - anthonyi

#766
Tematiche Filosofiche / Re: L'essere umano
29 Dicembre 2024, 18:24:38 PM
Non é che sono snobbati, é che é difficile dimostrare che siano enti concettualmente necessari. Le caratteristiche dell'uomo sono quelle di agire nel mondo, e per quello basta il corpo, e poi quella di avere meccanismi decisionali a definire tale agire, e per quello basta la mente.
Poi supponendo che ci sia qualcosa che sopravviva dopo la morte possiamo parlare di anima, o di spirito. 
Io poi non ho mai capito la differenza tra i due concetti, anche se, comunque preferisco il concetto di anima che rappresenta qualcosa di strutturato ed indipendente. 
Il concetto di spirito invece tende a dipendere da altri elementi. 
#767
Citazione di: niko il 29 Dicembre 2024, 11:07:01 AMSi puo' essere felici anche senza ruota, ma non senza dignita'.

Senza ruota, puoi andare a piedi, senza dignita', puoi solo strisciare.


E cosa é Piú dignitoso per un cittadino africano tra l'entrare clandestinamente in Europa e poi stare a elemosinare alle porte delle chiese o raccogliere i carrelli della spesa, o vendere fazzolettini ai semafori e poi andare alle mense Caritas o usufruire dell'assistenza sociale, oppure rimanere nel proprio paese impiegando le proprie capacità per renderlo migliore? 
#768
Citazione di: sapa il 29 Dicembre 2024, 11:34:09 AMVa bè, vedo che vi volete estinguere tutti, evidentemente non sono possibili sintesi e soluzioni condivise. Anche qui, come nella realtà. L' ho già detto e lo ripeto: il problema della percezione del fenomeno migratorio, clandestino o irregolare che dir si voglia, è il lavoro e su questo mi pare che siamo d'accordo tutti, non val la pena parlarne oltre. Ora, io mi chiedo francamente che peso dare anche alle stesse comunicazioni di Confindustria: abbiamo bisogno veramente di 600 mila lavoratori nei prossimi 3 anni? No, perchè io sento parlare di delocalizzazioni importanti, di molti lavoratori dell' industria in cassa integrazione e tutto ciò, alla luce delle statistiche certificate da Istat, secondo le quali il 15 - 20% delle famiglie italiane versa in condizioni di povertà, stride molto, a mio avviso, con quanto afferma Confindustria. O l'industria ha veramente bisogno di maestranze a basso costo, della quale sopravvivenza dovrà farsi carico in buona parte lo Stato, o si sta facendo un discorso esclusivamente politico. Come ho già detto, al momento, in mancanza di soluzioni pratiche adeguate, l'accoglienza di nuovi migranti irregolari può solo portare a un'integrazione al minimo, al livello sociale più basso e insufficiente. Come sarà in futuro io non lo so, ma all'attualità il costo e il peso del fenomeno sono a carico di chi è già al limite e le conseguenze sono inevitabili, ne rimango convinto. Detto ciò, buon estinzione a tutti!
Le statistiche di Confindustria sono dati tecnici, ma bisogna interpretarli. Sono domande specifiche di incarichi specifici in specifiche aziende. Questo non esclude che al contempo le ristrutturazioni e chiusure aziendali mettano fuori altri.
Forse qualcuno degli esodati potrebbe avere le caratteristiche per essere assunto in questi ruoli, assai improbabile, comunque, che queste caratteristiche le abbia qualche immigrato irregolare. 
#769
Certo Visechi, e anche jacopus, voi dovete riflettere sul non senso pratico delle vostre affermazioni. Sempre a dare colpe all'occidente, all'uomo bianco, ma colpe di cosa? La colonizzazione é storia, la schiavitú é storia, é una delle forme di rapporto di potere che ha caratterizzato le società umane, e come ti dice inverno, non l'ha usata solo l'occidente. 
L'occidente ha avuto solo la caratteristica di essere tecnologicamente più evoluto, per cui ha avuto e continua ad avere ruoli direzionali nei rapporti tra gli stati, secondo ciò che era considerato legittimo al tempo e che aveva delle ragioni pratiche, perché é vero che un popolo arretrato può non essere in grado di gestirsi, e allora é meglio che lo gestisca chi sa farlo, vale per gli stati, come vale per le imprese.
E che sia meglio così Haiti ne é la prova più evidente, i rivoluzionari francesi pensavano di far buona cosa dandole l'indipendenza, e invece hanno prodotto una tragedia perenne. 
#770
Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2024, 22:27:21 PMHmm... Il sudafrica è sull'orlo del fallimento, gestito ovviamente da tutte le forze anticolonialiste del caso, passa da un blackout all'altro, fra poco mi sa che i migranti arriveranno anche da lì. C'è invece lì sopra il piccolo Botswana, che malgrado si ritrovi con la maledizione dei diamanti estratti da europei, negli ultimi vent'anni è diventato un volano economico regionale... 
Fai bene, inverno, a riportare queste situazioni reali sulle quali i profeti dell'anticolonialismo dovrebbero riflettere. A queste aggiungerei l'esperienza di Haiti, colonia resa libera dai Francesi dagli inizi dell'800 e oggi ridotta in condizioni terribili.
Comunque non tutti i mali vengono per nuocere, la fine del colonialismo spinge infatti gli stessi colonialisti a migrare, come fece un certo Elon Musk, aprendo nuove prospettive allo sviluppo economico. 
#771
Citazione di: Jacopus il 28 Dicembre 2024, 21:31:07 PMCome volevasi dimostrare. Eppure l'ho scritto, i problemi li creiamo noi Occidente ed anche la Russia,  ci mancherebbe. Qualcuno, in Africa, ha provato a risolverli da sè i problemi ma sono arrivati sempre dei grossissimi bastoni fra le ruote, di solito sotto forma di colpo di stato. L'unico paese dove sono riusciti a fare dei reali passi avanti è il Sudafrica, ma lì il sistema era talmente sporco che non era difendibile. Poi se pensi che ci vengano ad invadere...mi sembra di sentire Salvini.

 Rispetto alla liberazione nelle zone minerarie ti faccio un esempio che conosco bene, perchè il giacimento si trova in Liguria. E' un giacimento di titanio, minerale molto prezioso ed utilizzato in moltissimi prodotti hi-tech. Sembra che sia uno dei giacimenti più grandi al mondo. Eppure, grazie a movimenti ambientalisti, raccolte di firme, agitazioni varie, il giacimento non è stato sfruttato e mi auguro che non lo sia mai, perchè distruggerrebbe irreparabilmente il parco regionale del Beigua, progettato attorno al monte Beigua, che è un antico vulcano che si erge quasi a ridosso della costa. Immagina lo stesso giacimento in Africa e quello che sarebbe accaduto. Se un paese o un continente diventano un rumentaio (deposito di spazzatura) è ovvio che le persone, anche se ci sono nate, vogliono andarsene. A nessuno piace vivere in mezzo alla spazzatura. Avere un parco naturale invece è un modo per costruire un paese equilibrato, dove non si dimentica il dovuto alternarsi delle necessità economiche e di quelle ecologiche.
Se é per questo abbiamo anche il più grande giàcimento d'oro conosciuto al mondo nelle dolomiti. Possiamo permettercelo e quindi non lo sfruttiamo, ma in tutti questi casi sono scelte interne, scelte che creano disponibilità economica nei paesi che scelgono di sfruttarle, e quindi anche benessere e possibilità di andarsene. E si jacopus, perché il viaggio verso l'Europa costa 5mila dollari, è lo intraprendono solo coloro che hanno i soldi per pagarlo, per cui hai ragione che le miniere li fanno andar via, ma non certo per l'inquinamento, ma perché gli danno i soldi per partire, per loro partire é una scelta d'investimento, scelta rispettabilissima nella misura in cui sia compatibile anche con gli interessi economici del paese dove vogliono migrare. 
#772
Citazione di: Jacopus il 28 Dicembre 2024, 20:36:09 PMPeccato che gli Europei e tutti gli altri colonialisti (compresi gli attuali cinesi) non si sono mai fatti questi scrupoli e sono entrati e continuano ad entrare senza chiedere permesso. Non parlo di eventi ottocenteschi. Tuttora se si trovano giacimenti di qualche minerale ghiotto, la multinazionale chiede al proprio governo di poter intervenire presso il governo dello stato dove si trovano i giacimenti, dopo di chè, avvenuto il pagamento delle dovute tangenti, si "libera" la zona dai residenti, che sono lì da generazioni e li si reclude in qualche slum di Nairobi, da dove è molto più semplice cercare fortuna in Europa, soprattutto se non si ha più nulla e nessuna speranza. Semplicemente la ricchezza è divisa male e questo comporta per l'Africa una serie concatenata di problemi strutturali. Questo PC, dal quale scrivo, se lo guardo bene, ha sicuramente qualche macchia di sangue africano, ma me lo devo immaginare, perchè i processi economici ci tengono a rendere asettico il mondo del commercio, almeno dall'industria produttrice in poi. L'obiezione a questo discorso è di solito: "ma perchè gli africani stessi non si ribellano a questo stato di cose, sono ormai grandicelli e qualche modifica potrebbero farla". Certo e c'è stato anche qualche tentativo del genere. Peccato che, sempre per le ragioni di cui sopra, la longa manus dell'Occidente è sempre riuscita ad interrompere qualche stagione politica virtuosa.
In compenso, però, é arrivata la longa manus Russa, a cacciare gli occidentali cattivi dall'Africa, e a promuovere colpi di stato. 
Comunque non per essere pignolo, ma se una multinazionale ha il permesso del governo del paese, non é che puoi dire che é entrata senza permesso. 
Quanto alla " liberazione" dei residenti per uso minerario sono regole che funzionano anche in Italia, più o meno nello stesso modo. Se c'é un interesse strategico di stato a un certo sfruttamento minerario allora i terreni sono espropriabili, anche perché il principio é che quelle ricchezze sono una proprietà pubblica e non privata di quelli che casualmente si trovano a vivere sopra quei giacimenti.
Comunque se tu preferisci il modello USA, dove il grande proprietario terriero é proprietario anche dei giacimenti del sottosuolo per me può andar bene lo stesso.
Naturalmente tutto questo, con la questione dei migranti irregolari, c'entra abbastanza poco, se uno ha problemi in casa sua che pensi a risolvere i suoi, di problemi, non vada ad invadere altri, che hanno anch'essi i loro problemi. 
#773
Citazione di: Visechi il 28 Dicembre 2024, 17:41:55 PM... ehhh, i bei tempi di allora... quanta nostalgia!
Credo che la nostalgia sia piú tua, nostalgia dei bei tempi quando certe rappresentazioni ideologiche, marxiste, anticapitaliste e anticoloniali, andavano per la maggiore, mentre oggi sono fuori moda.
Se qualcuno bussa alla mia porta dicendo di voler entrare io controllo chi é, e, se voglio, apro e lo faccio entrare, se non voglio non apro e lui non entra. Non per questo si può dire che io mi senta superiore a quello che bussa al quale nessuno ha chiesto di venire.
Anche perché entrare come indesiderato non va mica tanto d'accordo con quella ricerca di armonia della quale tu parli. 
#774
Citazione di: Visechi il 28 Dicembre 2024, 16:32:44 PMConfindustria esprime le esigenze numeriche del settore di cui si occupa; Confagricoltura del proprio; Confartigianato del suo settore. Ergo, se solo Confindustria ne richiede 120.000 all'anno, e anno su anno, non necessariamente specializzati, ma anche generici, immagina le esigenze nel settore agricolo o artigianale.
I controlli puntuali e seri dovrebbero appunto servire per evitare che si tratti di 'carne da macello' pagata 'due pettini' a settimana. Ripeto: difficile, ma sicuramente molto meno complesso dell'organizzazione i rimpatri per qualche centinaio di migliaia di irregolari: ti inviterei a provare ad immaginare quali sarebbero i costi economici, lo sforzo organizzativo necessario e, soprattutto, il disastro sociale che si determinerebbe.
Se gli immigrati irregolari possono essere convertiti a una condizione lavorativa io ci metto la firma! Solo che questi sono ragionamenti puramente teorici. Bisogna vedere quanti degli irregolari sono considerati idonei dalle imprese.
Comunque non mi sembra che nessuno qui abbia proposto di rimpatriare centinaia di migliaia di immigrati irregolari, sappiamo quanto sia difficile, é proprio per questo che bisogna agire prima, evitando che gli indesiderati entrino. 
#775
Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2024, 12:25:16 PMGli argomenti basati sul fatto che ci manca popolazione o manodopera* sarebbero validi solamente nel caso l'immigrazione irregolare fosse l'unico modo di aumentare la popolazione o la manodopera, siccome non lo sono, verrai sempre confrontato con le alterative. Certo difficile attrarre persone con diritti in Italia visto che chi può scappa, e allora attrarremo apolidi senza tutele. Tu denunci le condizioni dei centri di detenzione in Libia, fatti gli affari tuoi non quelli della Libia, denuncia le condizioni dei raccoglitori di pomodori in Italia, perchè avvengono in Italia e peggiorano man mano che aumentano gli immigrati irregolari. Perchè se è vero che normalmente un italiano non ha granchè da temere riguardo alla concorrenza nordafricana, gli altri immigrati se potessero votare voterebbero Lega in massa, come abbiamo visto con Trump in america.


Oltre a questi argomenti c'é il fatto che Confindustria cerca si lavoratori, ma li cerca specializzati e qualificati. Magari chiede anche di avere l'opportunità di far entrare immigrati, ma li chiede con una ragionevole garanzia che si tratti di immigrati  con competenze. 
#776
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Dicembre 2024, 09:45:14 AM
In questi tempi lieti di festività ci siamo dimenticati che la guerra in ucraina continua.
La creatività bellica degli ucraini ci ha dato il primo caso di un'azione di attacco di terra fatta esclusivamente con droni teleguidati. 
Anche i russi comunque sono creativi, un filmato ci fa vedere una colonna di attacco guidata da un quadriciclo, con il guidatore che ha sostanzialmente il compito di vedere le mine, e quindi garantire maggiore sicurezza ai blindati che seguono, almeno finché rimane vivo in questa operazione per lui suicida.
E' un po' un contrappasso, gli ucraini sacrificano le macchine per tutelare gli uomini, i russi sacrificano gli uomini, per tutelare le macchine. 
#777
Ciao harmonic, la prima caratteristica importante del filosofo é quella di essere cosciente dei limiti della propria conoscenza. Per cui tu parti già bene. Con questo approccio potrai sicuramente imparare qualcosa da noi, ma anche noi, ne sono sicuro, impareremo qualcosa da te.
Ti auguro buone feste! 🎉🎉
#778
Storia / Re: Papino il Breve
26 Dicembre 2024, 11:05:01 AM
Citazione di: daniele22 il 26 Dicembre 2024, 08:13:10 AMNon dico cose senza senso anthonyi, dico solo cose senza senso quando do troppo valore al significato di quello che uno dice senza far conto che vi è un senso che tiene in piedi ciò che dice. Mi esce quindi spontaneo il nonsenso, in giusta dose, forse perché percepisco che a guidarci nella vita è solo il senso che si ha per essa. Esorcizzarlo significa quindi non prendersi troppo sul serio rendendosi conto che ciascuno si muove sugli stessi binari guardando ognuno panorami diversi. Buon santo Stefano protomartire in ogni caso

In fondo hai ragione, non bisogna mai prendersi troppo sul serio, ed é molto meglio il non senso della scorrettezza ideologica mascherata da discorso razionale. 
Oltretutto complimenti per la buona conoscenza delle ritualità cristiane, non é da tutti. 
#779
Storia / Re: Papino il Breve
25 Dicembre 2024, 21:20:01 PM
Mi sa che insieme all'aria di natale hai acquisito troppo spumante, Daniele.
Dici cose senza senso, e ti consiglierei di non guidare, altro che salvacondotto, mezzi pubblici. 
#780
Storia / Re: Papino il Breve
25 Dicembre 2024, 16:27:35 PM
Citazione di: niko il 24 Dicembre 2024, 16:38:17 PMAvete paura, invece, senno' non avreste bisogno di un papa.



Sei surreale, niko, é adesso che c'entra il Papa? 
Mi rendo conto che le delusioni sono state cocenti per voi comunisti di provata fede, questi deliri di pensiero sono comprensibili.