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Messaggi - InVerno

#766
Percorsi ed Esperienze / Re: Condizionamenti.
10 Giugno 2024, 14:24:37 PM
La due, ma non voglio fare finta che sia una scelta ponderata, ho una memoria scarsa di natura e che tende a frullare molto i contenuti, perciò a un certo punto ho semplicemente deciso di fare necessità virtù..
#767
Non ho gli strumenti per valutare testi di neurologia, ma mi accodo a quanto detto da iano, il progresso scientifico praticamente in ogni disciplina è approdato a delineare spettri di variabilità che solo per comodità euristica possono essere rimandati alla determinazione del linguaggio, che il cervello umano e nello specifico l'attribuzione di genere si giunga a conclusioni similari mi sembra per niente sorprendente.

Nel campo della filosofia politica, dove mi muovo leggermente meglio che in neurologia, è chiaro che chi vorrebbe rimandare all'essenzialismo l'attribuzione di genere, ha un secondo scopo, ovvero quello poi di determinare poi quali siano i caratteri del genere stesso, cosa sia perciò appropriato per uomini e donne. Tendenzialmente è un campo, tipicamente "di destra" dominato dal desiderio maschile di controllare le donne , pertanto poi si passa dalla neurologia alla "psicologia evoluzionistica" alla ricerca del sacro graal del gene che determina il piacere innato che la donna proverebbe a stare in cucina rispettare la sua natura di raccoglitrice antinomica a quella del cacciatore. È curioso che ora in Europa a propagare ste idee siano tre belle biondine, è il patriarcato bellezza. 
#768
Citazione di: anthonyi il 09 Giugno 2024, 18:01:01 PMIo ti capisco, inverno, però comunque l'occidente preferisce non sollevare vespai, e poi le strategie della guerra ibrida si sono capite col tempo. Bisogna ammetterlo, i russi sono bravi a costruire menzogne, a manipolare le menti. Ma ormai i loro giochi funzionano sempre di meno, così anche quelli dei loro promotori. Tu comunque non fare il loro gioco caricando responsabilità sulle nostre classi dirigenti. E' Putin, e con lui tutto il popolo russo che lo sostiene, il responsabile delle situazioni problematiche di oggi, è di tutti i crimini commessi.
Per aver finanziato e aiutato editorialmente la Brexit, Johnson ha messo nel parlamento inglese Lord Lebedev, a vita... Londongrad si chiamava la strategia bellicosa inglese.Cosa penso della leadership europea sarà per un altra volta, il punto è che l'appeasement non è una strategia innovativa del 2024, è quello che si è fatto dal 2014, in maniera così supina che Putin si è giustamente convinto fosse appisellamento più che appeasement. Io, povero me, sono ignorante, lascia fare, stavolta andrà diversamente.. e invece....
#769
Citazione di: anthonyi il 09 Giugno 2024, 17:07:04 PMNella prima fase della guerra, dal 14 al 22, le cose non erano certo così gravi come adesso. Putin Seppe mascherare l'occupazione come una finta guerra civile, e oltretutto invadere territori periferici è assai meno grave del tentativo di occupare la capitale e asservire tutto lo stato ucraino. Per cui io non ho nulla da ridire sui comportamenti di allora.
Per me sono ridicole le polemiche di certi antiposapiano che avrebbero voluto che l'occidente lasciasse l'Ucraina a un destino di schiavitù, e poi contestano strumentalmente la disattenzione sulla guerra.
Che fece quel che fece in ucraina, da allora si mise in guerra in cento altre maniere, e se lo so io i servizi lo sapevano cento volte meglio. Si mise a marmellare persino gli indipendentisti catalani e scozzesi, così nel tempo libero provi  spaccare due nazioni europee, e i leader di quei paesi il giorno dopo andavano a dargli i bacini in fronte. I tedeschi cosa pensavano quando rheinmetall gli costruiva gli unici centri di addestramento moderni in Russia? Ancora oggi escono addestrati da lì. Era l'oligarchia europea che pecunia non olet mai, e poi ci siamo tutti trovati nella merda fino al collo.. 
#770
Citazione di: niko il 09 Giugno 2024, 13:46:15 PMIl ridicolo, sta nel fatto che tu sminuisci la gravita' dell'escalation militare e militarista, e ancora, per l'ennesima volta cambi argomento...

Forse la nuova frontiera posapiano sulla guerra e' far finta che la guerra non esista, non so cosa pensare...
Io dal 2014 mi interesso a questo conflitto e da allora me la prendo con chi sottovaluta la sua importanza o lo strumentalizza per "insegnare lezioni all'occidente" e altre amenità, me la presi con Obama che chiuse un occhio e i leader europei che ne chiudevano due, eravamo già in guerra allora sul piano informativo ed informatico, oggi ci siamo di più, e sempre di più ci saremo se ci tappiamo le orecchie, perché gli occhi ormai è impossibile.
#771
Citazione di: niko il 09 Giugno 2024, 09:39:07 AMComunque molto di meno di tutta l'induatria delle armi americana.

E per vedere l'impatto sociale di qualcosa, devi vedere il fatturato, non il profitto.

Il fatturato, determina l'indotto, quanta gente ci lavora, quante risorse sono effettivamente mobilitate, quanto di conseguenza la politica e' mobilitata a difendere certi interessi, quanto e' diffusa l'industria in se'. Eventuale spesa pubblica nel settore, che crea altri interessi e altri clientelismi. E poi, devi vedere anche a livello sociale e antropologico che tipo di industria sia, perche' gli stati stessi abbiano interesse a fare affari con essa.

Non so... cento lattine di pepsi non possono distruggete il mondo.

Cento bombe atomiche strategiche ad alto potenziale si'.

E' ridicolo, sminuire il tutto dicendo che pure la pepsi, fattura tanto.

La guerra, ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti, e' inutile, ormai, fare finta di non vederla... o finta, come al solito, ripetendo scemenze a pappagallo, che tutte le colpe, per il recente aumento delle tensioni internazionali, siano della Russia o di Putin.
Io volevo solo dare una misura del business (e perciò della sua capacità di lobbying), Pepsi da sola è il primo paragone che ho trovato, se vuoi puoi prendere le cinque tech-company americane più profittevoli e totalizzare 350milioni di ricavi (il fatturato si misura in trilioni), e farti un idea di quanto realmente valga il "war business" che è tutto un magna magna, signora mia, fanno guerra per vendere missili etc etc.. Per il resto, le spese militari occidentali sono in decrescita costante dal '93, la NATO addestrava 20mila soldati ai confini russi, la Russia mezzo milione.. e se vuoi andiamo avanti all'infinito a vedere sti numeri, oppure puoi fare come Ipazia e buttarla in caciara retorica, il marxismo dal materialismo è passato al complotto dei savi di Sion e dei numeri e della realtà non interessa più niente..
#772
Citazione di: niko il 09 Giugno 2024, 08:38:27 AMCome ho gia' detto, inutile sminuire il problema, megio affrontarlo.
I ricavi netti, utile... il fatturato di Pepsi è di 91miliardi..
#773
I ricavi netti complessivi delle cinque più importanti industrie militari americane nel 2023 hanno totalizzato 13miliardi di dollari di ricavi, una somma certamente importante, ma che ha bisogno di un pò di contestualizzazione. Pepsi da sola, nel 2023 ha prodotto ricavi netti per 10miliardi di dollari. La differenza è che mentre mettere della cola in una lattina è una cosa che riuscirebbe forse anche anche a un politico italiano, costruire un F-35 vuol dire sinergizzare le linee di produzione di massima precisione di più di cinquanta paesi, e poi cercare di venderlo al mercato più ristretto del pianeta, quale business preferireste se voleste diventare ricchi, la lattina di cola o l'F-35? Il disarmo, o meglio, la drastica riduzione dell'apparato bellico industriale occidentale è iniziato nel 1993, in una riunione del pentagono colloquialmente chiamata "l'ultima cena", dove si vocifera fossero presenti anche Vauro e Santoro. Il trend si è invertito il 24 febbraio 2022, indovinate perchè, indovinate per come, indovinate pure come ritornare sulla traiettoria di prima. Per chi non inverte cause e conseguenze è molto facile capirlo, per gli altri...
#774
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Giugno 2024, 20:34:43 PM
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2024, 15:28:40 PMarriverà anche il giorno dove scoprirete l'esistenza dei sottomarini nucleari che si spostano senza fare "golpe" negli oceani  :D
Quel giorno è arrivato presto!

https://www.corriere.it/esteri/24_giugno_07/navi-russe-attese-a-cuba-previste-manovre-non-trasportano-armi-atomiche-d7fbcf1c-4224-415d-943f-54cb628fbxlk.shtml
#775
Citazione di: Pio il 08 Giugno 2024, 14:04:05 PMLa perdita di fiducia nel progresso, motore dell'incredibile sviluppo economico e tecnico delle società occidentali, sta portando allo smarrimento collettivo, alla mancanza di fiducia nell'avvenire e al bisogno , soprattutto da parte delle masse sempre più in difficoltà economica, di protezione
L'eccessiva fiducia nel progresso, e la risposta uguale e contraria di chi se ne sente a torto o ragione escluso, la polarizzazione tra progressisti e conservatori, tra intellighenzia e antintellettuali. "Per gli uni il mondo era sempre troppo lento, per gli altri sempre troppo veloce, nessuno più se ne sentiva parte" dicevano osservatori della repubblica di Weimar. Tertium datur tra elogiare il modello di sviluppo cinese, che sembra una caricatura del nostro, e accontentarsi della situazione attuale. Ammettere che ci sono infiniti problemi e gettarsi nella bocca dei cinesi che hanno gli stessi problemi ma raddoppiati mi sembra semplicemente pigrizia per non saper trovare un futuro nostro migliore. 
#776
Avevo cancellato il topic per espliciti suggerimenti politici in campagna elettorale, si sono perlomeno ridotti e meglio così, rimane l'ironia di chi vuole le bandire le armi per decreto ma non rispetta i decreti di un forum...farò par condicio : partito da stipendio, proposte oniriche. Lilin sta bene in un libro di frenologia, è così stereotipicamente fascista che avrà un pitbull per completare il quadro.
#777
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Giugno 2024, 16:36:18 PM
Beh si, considerato la storia del collaborazionismo ungherese e che Orban è apertamente antisemita, sicuramente l'Ungheria non è il posto dove trovare "sionisti". Però è anche il paese dove si trova il capitalismo che piace a noi, il comunismo approssimativo, infatti l'uomo più ricco ungherese faceva il benzinaio prima che Orban diventasse  presidente, ma sul curriculum era scritto che andavano a scuola insieme, perciò beccatevi questa lezione mercati! E L'Italia di cognati e sorelle, a loro alleata, non fa che confermare che per questi geni che sempre tuonano peste e corna contro la mano invisibile, l'alternativa è sempre stata una sola

#778
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Giugno 2024, 19:40:18 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2024, 14:45:52 PMNon ci si salva da un disastro economico sposandone un altro! Xi sta già ora sperimentando quanto sia economicamente dannosa la guerra, anche quando non la combatti in prima persona, ma la combatte un tuo alleato. Con questa esperienza la probabilità che decida  effettivamente di cercare di invadere Taiwan si riduce di molto, i cinesi sono Piú saggi dei russi.
Chi sono i cinesi..? praticamente tutti quelli che si interessano di Cina sostengono che xi ha accumulato piu potere di Mao, questo significa che il primo che smette di applaudire è morto, non c'è saggezza in un sistema del genere, ed infatti hanno costruito case per tre miliardi di cinesi...

Comunque quest'anno ci saranno elezioni un pò dappertutto e fin'ora il tabellone è più roseo di quanto mi sarei aspettato..
Modi è stato riconfermato ma ha perso tantissimo rispetto alle proiezioni e quanto si aspettavano, volevano i 2\3 del parlamento per scagazzare sulla costituzione, e invece l'India forse rimarrà una democrazia.
In un Messico sull'orlo della guerra civile tra bande di narcos ha vinto una ricercatrice climatica..arcobalenata come dice Ipazia... è l'arcobaleno che spinge a votare la decima mas! Maledetto arcobaleno!.
#779
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Giugno 2024, 13:55:12 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2024, 09:17:05 AML'idea che siano sistemi caotici è un pò nichilista, Inverno, in realtà sia in guerra che in economia le leggi ci sono, chiaramente soggette ad errore come tutte le cose umane. Che la Russia avrebbe vinto la guerra non lo diceva solo il gazzettino, ma tutti gli esperti di guerra del mondo. Nessuno si aspettava una reazione come quella avuta dagli Ucraini, e nessuno si aspettava i tanti errori tattici compiuti dai russi.
Ma altro è mettere in discussione una cosa logica, come quella dell'efficacia della deterrenza. L'idea pacifis(n)ta che meno armi vuol dire meno guerra è molto pericolosa, può lasciarci scoperti nei confronti di chi ha intenzioni aggressive che possono essere bloccate solo da un calcolo di non convenienza.
Non dimentichiamo che questa guerra ha seguito il ritiro indecoroso dall'Afghanistan, forse, un atteggiamento più macho da parte degli USA in quel contesto, l'avrebbe potuta impedire.
La battuta sul Gazzettino effettivamente c'entrava col periodo dove il primo impatto era stato retto e tutti per magia erano passati a vedere lo scontro come tra equi, ma come dici tu, la maggior parte degli analisti avevano fatto cilecca prima a sfavore dell'Ucraina , ma quella è una parte che si dimenticano tutti i gran accusatori della propaganda occidentale. Non è nichilismo, ma che le analisi diventano sempre più caotiche quando più discipline vanno a compenetrarsi, lí arriva il bello. Mi aggiornavo ieri sulla situazione cinese, e posso inanellare fatti economici: la Cina ha costruito case per 3 miliardi di abitanti, ma sono un miliardo e mezzo in decrescita, sono fatte col tofu e hanno un valore velocemente decrescente, i risparmi privati cinesi sono in gran parte nel mattone, stanno ora comprando quantità ingenti di oro. Partendo da questa situazione, quanto è probabile che Xi invada Taiwan per nascondere il disastro economico della bolla immobiliare? Buona fortuna a prevederlo, pur avendo i dati economici che isolati possono raccontare una realtà tutto sommato razionalizzabile ..
#780
Percorsi ed Esperienze / Re: La Grotta
06 Giugno 2024, 07:44:07 AM
Riesco a trovare il nero d'Avola sui tre e qualcosa al litro da una cantina che lo rivende, ma onestamente il prezzo mi ha più insospettito che incuriosito =). Mi piace molto, ma effettivamente è un vino un pò pesante per la tavola di tutti i giorni. Il vino che producevamo nella mia parte di valle, aveva come base il dolcetto, qui colloquialmente chiamato "monferrato", ed infatti è quello che ho ripiantato. Veniva però mescolato 60\40 con un altra varietà, erroneamente confusa con la pollera nera, ma che in realtà non è nel registro nazionale, un uva con acino grande e non particolarmente zuccherina, che abbassava la gradazione alcolica ma arrotondava il gusto con un sentore di vaniglia, rendendolo un vino beverino anche in estate. Veniva poi aggiunto una minuscola quantità di un uva, non ho idea di cosa sia, chiamata "tintoretto" che serviva unicamente per riportare il colore sul rosso intenso. Essendo che tutte le fattorie che lo producevano, nell'ottocento, sottostavano a quella gigantesca di un nobile spagnolo rifugiato qui per persecuzioni religiose, suppongo che l'uva "autoctona" dal sapore di vaniglia provenga in realtà dalla Spagna, ed è quella che sto cercado di salvare, visto che ne saranno rimaste un centinaio di piante in tutta la valle. Purtroppo, mentre le zone nella costa hanno trovato mercato col turismo, l'entroterra, nonostante fosse rinomato almeno localmente (in realtà nell'ottocento parteciparano all'expo di Londra) è andato fuori mercato e ora i vecchi vigneti sono invasi dal bosco. Almeno il rosso è introvabile, è rimasto ancora un pò di bianco di albarola\bianchetta, che noi in realtà in famiglia facevamo come passito dolce, simile allo sciachetrà, senza i cento euro a bottiglia :D .