Essendo comune l'origine di amore per il sapere vi sono interazioni (e deficienze) che corrispondono a quanto detto da bobmax, ma il lavoro sul campo è diverso, così come le metodologie e finalità.
Il sapiente ideale è uno scienziato-filosofo che abbia chiara la distinzione di mission dei due ambiti.
Diversa è pure la declinazione del concetto di verità, decisamente più difficile nel campo etico, assai più libero di "costruirsi i mondi sui quali guardare".
Il sapiente ideale è uno scienziato-filosofo che abbia chiara la distinzione di mission dei due ambiti.
Diversa è pure la declinazione del concetto di verità, decisamente più difficile nel campo etico, assai più libero di "costruirsi i mondi sui quali guardare".