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Messaggi - niko

#781
Tematiche Filosofiche / Re: Differenza genetica
15 Agosto 2024, 12:14:45 PM
Citazione di: InVerno il 14 Agosto 2024, 20:32:39 PMNein, nein, nein!!!! Se l'alienazione è uno stato altamente indesiderabile della condizione umana, ed è esso è la conseguenza della divisione del lavoro e perciò della specializzazione che allontana il lavoratore dall'oggetto prodotto, è sempre desiderabile ridurre la specializzazione per ridurre di conseguenza l'alienazione. Non come coincidenza, evenienza o circostanza, ma come missione dello stato comunista per ridare dignità al lavoratore. Il chirurgo comunista non è stato costretto da nessun a tagliare le aiuole per arrotondare, lo stato già garantisce ogni sua necessità di base, se è andata a tagliare aiuole è perchè quella mattina gli piaceva così.

Spezzando una lancia (di quelle storte) per Marx, chiaramente la vita di chi è costretto a stringere la stessa vite tutto il giorno tutti i giorni è una vita "alienante", ma non è solo Marx ad averlo notato (eufemismo), non è questo l'eventuale merito, il merito al massimo starebbe nella soluzione proposta, che di meriti a mio avviso ne ha ben pochi! Tuttavia suona bene, lo ammetto, sulla pallottola c'è scritto ti amo. Non ho nessun feticismo per violenza e pallottole, gli "esperimenti mentali" sempre accentuano i termini fino all'iperbole per rendere chiaro il problema, il problema del carrello ferroviario non lo ha inventato un feramatore.

Tecnicamente i più importanti esperimenti socialnazionalisti non sono implosi per le loro incongruenze, sono stati battuti in guerra, probabilmente sarebbero falliti dopo ed è uguale, ma mi sembra strano che tiri fuori questo argomento quando non è che sia andata meglio ai comunisti riguardo alla sostenibilità delle proprie idee, ti dai la zappa sui piedi. Che socialismo e nazionalismo siano compatibili lo dice la storia, perchè è successo in tutta europa, la fantasia umana non ha limiti, la compatibilità tra idee non è la stessa di due schede elettroniche.

Il problema non si pone neanche, perche':

> la specializzazione del lavoro e' necessaria e inevitabile in un mondo tecnologico industriale moderno, ed essa implica, altrettanto inevitabilmente, l'esistenza di molti, anzi moltissimi, lavori umani ripetitivi e noiosi

> i lavori ripetitivi e noiosi, in una societa' comunista possono essere fatti a rotazione (oggi io, domani tu) o essere fatti con abbastanza tempo libero a disposizione nel prima e nel dopo da non alienarcisi fisicamente e mentalmente, anche se uno, per mettiamo tre ore al giorno, gira semore la stessa vite per tutta la sua vita.
Egli puo' fare l'uomo vitruviano nel resto del tempo, nessuno glielo impedirebbe in una societa' libera, cioe' in una in cui sia risolto e superato il conflitto di classe.
E' questo, che voleva dire Marx, dicendo che e' bello fare un giorno il pescatore, un giorno il cacciatore.

> permangono comunque, anche nelle societa' industriali tecnologiche dove la specializzazione ha preso piede, dei lavori complicati e difficili, e di responsabilita' implicante il rischio immediato di vita altrui come ad esempio il chirurgo, ma anche per esempio il pilota da aereo di linea.

> fare il chirurgo, o il pilota di linea, e' abbastanza complicato e implicante responsabilita' da richiedere che spesso uno ci dedichi la vita, a farlo, senza nessuna preclusione, etica o di principio, al fatto che un individuo molto eclettico o molto talentuoso, faccia un secondo lavoro anche se gia' fa il chirurgo (preclusione che di fatto gia' non c'e' nelle menti e nei tipi umani migliori della societa' borghese e "alienata" attuale, quindi che ne parliamo a fare). Purche' faccia bene, e verificabilmente bene, quindi con titoli di studio e di aggiornamento riconosciuti, quello che fa.

Marx non ha mai detto di ridurre la specializzazione del lavoro a cazzo fino a produrre professionisti irresponsabili e incompetenti. Questo e' quello che vuoi fargli dire tu.

L' Urss e' stato un esperimento social nazionalista, e ha fallito.

Ti stupisci che io lo dica?

E' dovuta diventare tale per degli sfavorevoli rapporti di forza transnazionali complessivi (il comunismo non ha vinto in tutto il mondo) ma, diventando tale, si e' votata, a lungo termine, al fallimento.

Qui non parliamo di buone intenzioni, parliamo di rapporti di forza e fatti.

Lo slancio rivoluzionario, per un paese non urss, doveva essere, secondo Stalin, sostituito a tempo indefinito, dallo slancio, per quel paese, cioe' per i comunisti organizzati di quel paese, a servire e difendere l'urss. Con queste premesse, e con la cristallizzazione nel tempo di queste premesse, e' possibile "vincere", per quello che vincere significa da un punto di vista comunista, cioe' realizzare una rivoluzione mondiale permanente? La risposta, all'intelligenza di ognuno...

I regimi fascisti e nazisti, e' troppo facile dire "sono stati battuti in guerra".

La cosa corretta da da dire, e' che essi hanno iniziato o scatenato una guerra senza nessuna possibilita' di vincerla, contro avversari immensamente piu' forti, a vantaggio a lungo termine  di altri, altre potenze, che poi quella guerra l'hanno vinta. Soprattutto gli usa, che l'hanno vinta restando in piedi. Quindi essi hanno, come l'urss, ma anche piu' dell'urss, un problema intrinseco, tale per cui il loro esageratamente alto livello di violenza interno o esterno, la loro esaltazione della guerra, a cui assolutamente non possono rinunciare, perche' nel loro sistema dall'esaltazione della guerra dipende la cosiddetta "concordia nazionale", cioe' la messa sotto il tappeto del conflitto di classe, li porta, per fortuna, ad auto distruggersi su tempi medio lunghi.

E tutta questa merda, piovuta sulla storia, e sulla filosofia della storia, a danno anche nostro, cioe' di noi contemporanei, non fa che dimostrare che nazionalismo e socialismo non sono compatibili.
Se non bastasse, a dimostrarlo, la teoria e la riflessione seria sulla teoria.


#782
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
15 Agosto 2024, 01:54:39 AM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2024, 00:24:53 AMI quattro gatti di cui parli sono stati identificati come appartenenti a 8 brigate differenti, più altri corpi di entità minore, la stima é di oltre 30 mila uomini.
Come ho già detto, la manovra ha certamente un fine propagandistico nei confronti degli elettori USA, ma per il resto non ci sono altri messaggi verso gli alleati occidentali nei cui confronti i rapporti sono perfetti.


Non credo siano cosi' scemi da mandarci tutti quegli uomini. Kursk non porta fortuna ai nazisti, neanche a quelli pagati in dollari.


#783
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 23:04:25 PM
Citazione di: InVerno il 14 Agosto 2024, 20:40:57 PMChe le vinci o le sovverti le elezioni, i desaparecido non dovresti farli..

Gli americani non sanno neanche dove sia l'Ucraina, specialmente quelli che votano Trump. Se Trump decide di picchiare duro sull'Ucraina diventa un problema, se Trump non la nomina più per loro diventa come Lilliput, è Trump a gestire il livello di attenzione sull'Ucraina, più che le notizie.

I protestanti dicono di non aver nessuna intenzione di sovvertire alcunchè, di non avere mire "politiche", solo non vogliono la miniera. Il resto della storia l'ha tirata fuori il governo serbo e i russi..



Per infischiarsene dell'ucraina dovrebbero essere davvero scemi gli elettori americani, sia di destra che di sinistra.

Per ora gli unici desaparecidos confermati in venezuela sono un pugno di italiani, e nemmeno si sa se siano desaparecidos davvero quelli.

#784
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 22:20:40 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Agosto 2024, 20:27:19 PMSolo che per ora é l' ucraina a colpire, e a colpire duro. Sono tre i convogli di uomini e/o di mezzi che sono stati distrutti prima ancora di arrivare nelle zone di combattimento.
E quei poveracci di reclute e istruttori non é che si arrendono per sfizio, ormai nell'esercito russo lo hanno capito che gli ucraini colpiscono duro e preciso quando é necessario, quando invece i loro vertici militari sanno solo chiacchierare di una pseudosuperiorità non supportata da nessun elemento oggettivo, un po come te.


L'ucraina continua a perdere e a subire colpi nell'unico fronte che conta qualcosa, cioe' in donbass. Continua ad essere bombardata ogni giorno e si trova sempre piu' invasa, sempre piu' in difficolta' e gli arruolamenti forzati a cui e' costretta diminuiscono il consenso del governo, questi sono i fatti.

Hanno fatto questa mossa politica piu' o meno disperata di andare per funghi a kursk ma sono quattro gatti in un territorio immenso, la sfida che affrontano e' solo su se riuscire a ritirarsi ordinatamrnte o essere tagliati fuori e massacrati quando il contrattacco russo ci sara', e ci sara' sicuramente.

Lo scopo della mossa e' rafforzare la determinazione degli alleati occidentali, insomma mandare messaggio, non tanto alla russia, ma a noialtri, insomma far fare i fenomeni a quelli come te sparsi per il mondo nei loro cinque minuti di gloria, e potrebbe benissimo non funzionare, cioe' potrebbe alienarsi le simpatie che si vorrebbero conquistare e rafforzare. 
#785
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 18:41:02 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Agosto 2024, 14:44:21 PMQuesta guerra era stata spacciata da Putin come guerra lampo, massimo pochi giorni. Ma si sa, del Doman non v'é certezza, per cui staremo insieme ad osservare.
In ogni caso anche l'invasione é strategia difensiva, indirizzata a creare una zona cuscinetto (che poi era quella che chiedeva Putin, solo che lui la zona cuscinetto voleva farla in ucraina) che impedisca alle armi russe di colpire in territorio ucraino.
Quanto poi al "passare ogni limite", non ne sono sicuro, gli ucraini possono fare ancora di più.
Ti faccio notare che a questa invasione non risultano partecipare quelli di Russia libera, il battaglione di russi contro Putin, e la cosa potrebbe apparire strana a meno che non abbiano qualcosa di meglio da fare, tipo approfittare della frontiera aperta per mettere a segno qualche colpo nella Russia più profonda.


La russia puo' colpire l'ucraina come e quando vuole, e il governo ucraino con questa mossa dell'invasione (invece di trattare finche' era in tempo) si e' definitivamente scavato la fossa da solo... 

il mondo e' grande, pieno di persone, e il novero delle persone nel mondo, residenti che siano in ucraina o no, disposte a chiacchierare, per l'ucraina, oserei dire che supera di gran lunga il numero di quelle disposte a morire, per l'ucraina.

#786
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 18:32:13 PM
Citazione di: InVerno il 14 Agosto 2024, 17:17:16 PMMassimo rispetto per Maduro, tanto quando i desaparecido sono venezuelani basta dire "e allora Pinochet?" ed è subito caciara..

Quel che accade in Ucraina conta veramente poco nelle elezioni americane..

Quel che accade in Serbia tantomeno, ma è più importante perché i russi ci sperano da un po' che i balcani si riaccendano..La Russia accusa l'occidente di preparare una rivoluzione colorata, il governo serbo parla di nuova maidan. Il problema è che, i protestanti sono incazzati per una gigantesca miniera di litio, autorizzata ovviamente dal governo, che ha già accordi per venderlo all'UE. A che servirebbe rovesciare un governo che ha già concesso tutto quello che serviva all'occidente? Al massimo potrebbe servire ai russi per prendersi il litio al posto dell'Ue! Ovviamente le prove di questa cospirazione sono meno di una cioè zero, ma i maduristi de noiartri salteranno presto sul carro del daje all'occidente, perché è così, deve essere così, quando mai si sono viste persone protestare autonomamente per gigantesche opere di trasformazione del territorio?? Sarà stato Biden!


Pinochet non ha vinto delle elezioni per andare al potere, mi pare.. anzi ne ha sovvertito il risultato...

Che gli eventi in ucraina non condizionino le elezioni amercane lo credo poco, soprattutto dopo i fatti di kursk e un paese nucleare come la russia militarmente invaso... penso che anche i cittadini amercani medoamente istruiti devono essersene accorti, che la questione in ballo e' veramente grossa, scemi non sono...

Difficilmante la protesta contro una grande opera pubblica giustifica, o giustifichera' mai, il sovvertimento di un intero stato tu che dici? Se nessuno la vuole, tale opera pubblica, cosa potenzialmente anche del tutto leggittima, la cosa si deve poter risolvere democraticamente...
#787
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 11:40:44 AM
Citazione di: anthonyi il 14 Agosto 2024, 11:09:48 AMPiu che di coraggio io parlerei di strategia politica. Qualcuno si é domandato se l'attuale presidenza USA fosse al corrente o meno di questa azione ucraina. Non solo ne erano al corrente, ma probabilmente l'hanno pianificata insieme come strumento di propaganda elettorale per le elezioni a favore dei democratici. Per cui é indubbio l'interesse a tenere in vita questa azione almeno fino al prossimo 4 novembre, l'azione infatti evidenzia un uso efficace degli aiuti USA all'ucraina, e questo fa felici gli elettori.
C'é poi un particolare che evidenzia la partecipazione del governo USA a questa azione, in questi giorni il ministro della difesa russo ha cercato inutilmente di contattare il capo del pentagono che si é fatto sempre negare, si tratta chiaramente di una strategia atta a far cuocere nel loro brodo i vertici del cremlino in questo momento difficile per loro.

Altrettanti elettori capiranno che e' stato passato ogni limite in una guerra per procura che era in origine stata spacciata, ai gonzi, come "difensiva".

E poi bisogna vedere se ci durano, fino a novembre...
#788
Tematiche Filosofiche / Re: Commento all'"Eutifrone"
14 Agosto 2024, 10:20:06 AM
Pochi avrebbero denuciato il loro stesso padre, ma certamente il padre e' colpevole di un delitto orrendo e il figlio su un piano etico ha fatto bene a denunciarlo.

Per valutare meglio l'eticita' dell'azione, bisogna pero' vedere che rapporto ci fosse tra i due: se buono e di amore, come un tipico rapporto padre e figlio o se il figlio, al momento del delitto, gia' non sopportasse il padre per altri motivi e rancori pregressi, e allora la cosa potrebbe essere letta come una sorta di ripicca o vendetta. Certo un padre caratterialmente e psicologicamente capace di rendersi colpevole di un simile delitto, potrebbe essere stato un pessimo padre.
#789
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 09:54:59 AM
Citazione di: anthonyi il 14 Agosto 2024, 04:10:00 AMA vedere la reazione sconnessa dell'esercito +. Governo russo gli scappati di casa sembrano loro. L'esercito ucraino ha posto in essere un'azione militare maestrale. Nel territorio russo si sono già sistemati oltre 30 mila ucraini, e chi li smuove più.


Finora, la storia insegna che chi invade la russia perde... vediamo quanto dureranno i presunti trentamila, e se gli alleati occidentali avranno il coraggio di continuare a sostenere anche con invii di armi una guerra palesemente non piu' difensiva, e se la cosa non portera' voti a Trump...

#790
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Agosto 2024, 00:47:50 AM
Citazione di: InVerno il 13 Agosto 2024, 20:09:54 PMIl senso di serenità cosmica nel sapere che quei due parlano e io non ho la più pallida idea di cosa dicano è paragonabile solo al sapere che tutta Italia parla di Totti e tu non ti ricordi manco come fa di nome .. manca all'appello l'ala sinistra del tridente, il mitico Dibba, voi che seguite come sta ? Si è incatenato ad una statua di Maduro ?


Dibba e' ex cinque stelle, non lo definirei area sinistra, lo seguo un po', ma non l'ho mai sentito parlare di Maduro, comunque massimo rispetto per Maduro, leggittimo sovrano del suo stato, che resiste alle ben note primavere dollaroccidentali di sta cippa. Il vento sta cambiando bella gente, e quando questa scampagnata in russia degli scappati di casa finira', la cosa sara' ancora piu' evidente.

#791
Tematiche Filosofiche / Re: Differenza genetica
14 Agosto 2024, 00:31:57 AM
Citazione di: InVerno il 13 Agosto 2024, 21:18:04 PMIo ho detto, in maniera approssimativa ma sufficiente allo scopo, che a inizio novecento tutti i socialisti europei hanno dovuto scegliere tra internazionalismo e nazionalismo, si originano da questa spaccatura le divisioni. Per cui tutta la tua invettiva, giusta, riguardo alla declinazione nazionalistica è coerente con quanto dico, solo immagino tu ci aggiungi che quello "non è vero socialismo" perchè non sono veri scozzesi. Opinioni tue che puoi supportare con la tua autorità. R.Evans, ha una buona citazione su quanto la questione fosse confusa, ma devo parafrasarla perchè ho regalato il libro - Se foste trasportarti indietro nel tempo prima della nascita di comunismo e nazismo, e rivelaste ai coevi che Germania e Russia avrebbero prodotto questi due movimenti, la stragrande maggioranza delle persone invertirebbe l'ordine e presumerebbe che il nazismo nascerà in Russia e il comunismo in Germania-

Ma l'hai letto Marx, oppure hai (e non te ne faccio una colpa, anzi, è quello che fanno tutti e quello che consiglierei a tutti) risparmiato il tuo prezioso tempo e l'hai risolta con i dieci punti del manifesto?

"nella società comunista, dove nessuno ha una esclusiva sfera di attività ma ognuno può avere successo in ogni attività che desidera, la società regola la produzione generale e perciò permette a me di fare una cosa oggi e un altra domani, di cacciare alla mattina e di pescare al pomeriggio, di allevare vacche alla sera e fare critica dopo cena, senza diventare un cacciatore, un pescatore, allevatore, o critico". (Ideologia tedesca)

E come non posso ammettere, che belle aspirazioni poter aver successo in ogni attività che si desidera e svegliarsi la mattina e fare quello che si vuole, un afflato veramente nobile perchè di matrice liberale, sopratutto da uno che si è improvvisato economista pur essendo specializzato filosofo, una delle rarissime volte che Marx ha attuato personalmente quello che prevedeva per gli altri. Guardami niko, sono l'uomo vitruviano marxista, allevo caccio pesco e faccio critica la sera, ho superato l'alienazione senza superare il capitalismo, sono pronto a farti un trapianto in cucina, e da questa posizione intellettualmente liberata ti chiedo: è meglio morire trafitti da una pallottola semplice, o da una con scritto sopra "ti amo"?

Tu puoi fare tante cose, ma essere un chirurgo ha una curva di apprendimento tale che uno, spesso, volente o nolente ci dedica tutta la vita, tra l'apprendere, il restare aggiornato e il fare, relativo all'essere un chirurgo.

Poi, se una persona razionale deve farsi operare, gli deve interessare che il chirurgo sia bravo, e laureato, non che egli abbia fatto il netturbino in gioventu' o che vada a pulire le aiuole come attivita' di volontariato il sabato pomeriggio. Magari questo, che era povero da giovane e spazzava le strade per pagarsi hli studi, o fa volontariato il sabato, e' bravo e ti salva, un altro che ha fatto e fa solo il chirurgo da tutta la vita e' un cane raccomandato che non si e' mai impeganto seriamente in cio' che fa ed e' andato avanti a forza di clientelismo e false referenze, e ti ammazza. La prudenza e la ragione, da paziente che deve farsi operare, suggeriscono di informarsi solo sulla effettiva e comprovata abilita', non su altro di irrilevante.

Tu dici un chirurgo netturbino, Marx dice uno che per qualsiasi motivo nella vita sa fare sia operazioni chirurgiche che pulire le aiuole, senza essere ne' chirurgo ne' netturbino. Tu dici, ed elenchi, delle professioni, Marx indica delle circostanze di vita che possono, o potrebbero, verificarsi nella vita di un uomo, o meglio di un certo tipo di uomo, a prescidere da ogni professione e da ogni sia pur giusto controllo sui requisiti professionali per le professioni difficili o di grande responsabilita' (lauree tirocinii eccetera).
Tu e Marx Non parlate della stessa cosa, della stessa circostanza e dello stesso tipo di persona, perche' tu vuoi fare la (goffa) parodia di quello che non capisci, o che fingi non capire.

Poi, la fallacia dello scozzese naturalmente non c'entra niente.

Che socialismo e nazionalismo non siano compatibili non lo dico io ma:

> lo dice una minima aderenza alle due teorie, ai testi dei principali degli ideologi delle due teorie (quelli di prima che il socialismo nazionale stesso prendesse piede, come tentativo di disastrosa sintesi, intendo) e un minimo di disinteressato e non pregiudizievole confronto tra le due. Proletari di tutti i paesi unitevi, eccetera eccetera.

> lo dice la storia del novecento, in cui ogni forma di socialusmo nazionale, o anche solo di staliniano socialismo in un solo paese, e' andata a rotoli.

Quindi, se uno ha bisogno della fallacia dello scozzese, per dimostrare che socialismo e nazionalismo non siano compatibili, magari perche' nulla di meglio gli riesce di produrre, e' una capra, e io scusa ma una capra non sono.

Questa ossessione per la violenza, la morte, il sangue e le pallottole quando si parla di certi argomenti io proprio non la capisco, quindi alla tua domanda finale non so che risponderti, magari chiediti tu, perche' quando si parla di idee politiche vedi pallottole ovunque. Forse, azzardo perche' forse non ho capito, tu volevi dire che il comunismo e' una ideologia violenta contro certi tipi di persone, oppure violenta in generale (appunto non ho capito) e che in piu', per beffa volontaria o involontaria dice di amare tutti (questo se intendevi violenta in generale, a cui dovrebbe fare da contraltare il "tutti") o di amare il certo tipo di persone contro cui e' violenta.

Naturalmente non e' cosi', il comunismo non e' particolarmente violento contro nessuno, e non dice a priori di amare nessuno. E' qualcosa che affronta la complessita'. Per liberarsi da un'oppressione bisogna essere violenti il giusto. I compagni di oppressione, sono degni d'amore a priori il giusto, ma possono diventare un ostacolo quando non si schierano o si schierano con i padroni. Forse comunque non ci ho preso. Se uscivi dalla metafora delle pallottole, sicuramente avrei capito meglio e avrei potuto rispondere meglio.

#792
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Agosto 2024, 16:55:05 PM
Citazione di: anthonyi il 13 Agosto 2024, 00:00:53 AMNiko, capisco che la drammaticità della situazione possa darti alla testa, ma cerca di mantenere un po' di decoro.
Essere coerenti con i propri principi é buona cosa, ma un minimo di rapporto con la realtà é bene averlo.


Non sono spariti, hanno fatto video sulla situazione internazionale come al solito, Lilin a raffica, Orsini con la sua solita cadenza un po' piu' lenta e ne ha fatto solo uno, ma ha avuto mi pare almeno una ospitata in tv come al solito nel frattempo, tra quando e' iniziata l'invasione, e quando ha pubblicato il suo, finora unico, video.

Basta cercare su google, fidati, non farmi mettere i link. Di Linin ne' trovi tre o quattro, di Orsini uno, tutti sull'invasione.

Il rapporto strano con la realta', ce l'ha chi dice che sono "spariti". L'invasione, non e' nemmeno iniziata da poi cosi' tanto tempo.

Io li seguo tutti e due, sporadicamente, anche se ne stimo soltanto uno, dei due, indovina quale.

Per questo, se dici che sono spariti, viene da chiederti se ti e' saltata la connessione internet per un po'.

La situazione poi, e' preoccupante solo per l'isteria che potrebbe, e sottolineo potrebbe, scatenare.


#793
Tematiche Filosofiche / Re: Differenza genetica
13 Agosto 2024, 15:12:04 PM
Citazione di: InVerno il 13 Agosto 2024, 13:21:08 PME chi ha detto che fossero gli stessi ? Fai battaglie coi mulini a vento, neanche fascismo e nazismo erano lo stesso, ma vengono sovente usati in maniera intercambiale o uno come sottofamiglia dell'altro, o uno copia dell'altro come dici tu .. io vedo eguali distanze tra le tre scuole di pensiero e nessuno era lo stesso, io parlavo della genesi, criticando l'idea che fossero agli antipodi. Poi oh, se uno legge Marx, per esempio sull'idea che nel comunismo non ci sarebbe stata divisione del lavoro, può averne un impressione positiva, un afflato egalitarista meraviglioso, bellissimo proposito, e fermarsi lì, a contemplare che animo nobile abbia partorito tanta bontá...lo pensava nella speranza di un "mondo migliore". Ma è un mondo migliore quello dove il chirurgo che ti deve operare il giorno prima era netturbino e il giorno prima ancora pittore? A me sembra il desiderio di vedere un mucchio di cadaveri fuori dalla sala operatoria, e ci trovo veramente poche qualità positive sin dal parto dell'idea, prima ancora che venga messa in pratica.


Tu hai detto che i testi, dimostrano che nazismo e comunismo sono simili, perche' il nazismo declina la lotta di classe in termini etnici.

Non e' cosi'. Il punto centrale e' la riconciliazione della lotta di classe in nome della grandezza nazionale. 

Tornare alla sintesi, hegeliana, contro l'antitesi tra capitale e lavoro. O se vogliamo, realizzare la nazionalizzazione delle masse. In chiave militaristica e guerresca. Sfruttatori e sfruttati, devono riappacificarsi in nome della produzione, della nazione e della guerra.

Che la cosa convenga solo agli sfruttatori, che soli, dalla non riappacificazione hanno qualcosa da perdere, non e' nemmeno da dirsi, perche' capirlo sta all'intelligenza di ognuno. 

La sfumazura, tra fascismo e nazismo, e' che la "nazione" in nome della quale riappacificarsi e' definita piu' in chiave storica dal fascismo, etnica e di sangue dal nazismo. Ma entrambi propongono una sintesi del conflitto di classe in nome di un interesse nazionale superiore.

E cosi', Nazismo e fascismo svolgono lo stesso ruolo storico, combattono insieme, da alleati, Hitler stimava, seguiva e leggeva Mussolini e non viceversa. 

Non sono nemmeno tre scuole di pensiero separate, perche' nessuno dei tre e' un pensiero o una scuola, sono proggetti politici.

Per vedere il nesso tra nazifascismo e borghesia, basta vedere chi paga chi.

Anche se la questione non puo' ridursi a questo. La vera questione, e' chi serve chi, e quali tipi di servizi sidno richiesti.

Poi, se tu non comprendi la differenza tra divisione, e sfruttamento, del lavoro, il problema non e' di Marx.

Sta cosa del chirurgo netturbino, te la sei inventata tu adesso.

#794
Tematiche Filosofiche / Re: Differenza genetica
13 Agosto 2024, 00:34:53 AM
Citazione di: InVerno il 12 Agosto 2024, 23:56:28 PMA inizio novecento tutti i partiti socialisti europei si trovarono al bivio tra internazionalismo e nazionalismo, gli unici a non virare verso il nazionalismo furono il partito russo e quello italiano, gli spagnoli decisero di spartirsela con una guerra civile. Mussolini che voleva fare l'evoluzione di tutti gli altri venne cacciato dal partito socialista, al che Lenin, ignaro di avere a che fare con un "nichilista", scrisse una lettera adirata al partito italiano dicendo che Benito era l'unico che poteva fare una rivoluzione socialista in italia, e che avevano commesso madornale errore. Nel frattempo Hitler partecipava alla brevissima vita del soviet di Baviera, prima di accorgersi che c'erano troppi ebrei coinvolti per essere un progetto socialista come si deve. È la famosa nascita agli antipodi, quelli interni alla famiglia socialista.

Mi chiedo tuttavia cosa sia questa idea dei comunisti "cattivi dal cuore buono" e soprattutto quale sia la differenza sostanziale nel dire che i fascisti "hanno fatto anche cose buone" perché io ne vedo poca. E se quella poca differenza porta a dire che i comunisti diventarono come i fascisti perché cominciarono a fare arresti politici, mi chiedo se sia utile sottolineare che gli arresti politici nell'intero ventennio fascista sono circa pari ad una settimana di purghe staliniane, chi sia diventato come chi appare meno chiaro?

Ma no, i nazisti hanno convinto della bontà delle proprie idee i tedeschi promettendo oppressione, arresti e persecuzioni, mica come i comunisti che dicevano belle cose!


Adesso pure la guerra civile spagnola, nasce da una faida interna a un partito socialista?

Ma tu ti rendi conto di quello che scrivi, del fatto che qualcuno dovra' pure leggerti?

Che mussolini fu socialista prima di fondare il fascismo lo sanno pure i sassi sulla strada, e allora?

Sono i testi stessi del fascismo, di Mussolini, di Gentile, di Marinetti che ti smentiscono, e non per essere italianocentrico, ma in questo caso la correttezza filologica impone di considerare il fascismo l'originale e il nazismo, la copia...

Voler risolvere un conflitto di classe con la rivoluzione, non e' lo stesso che volerlo risolvere con la concordia cameratesca e nazionale.

Il proggetto di controllo dell'economia, non e' lo stesso.

Le riforme realizzate, non sono le stesse.

Gli avversari, non sono gli stessi.

Gli alleati e simpatizzanti, non sono gli stessi.

il rapporto con la chiesa e la religione, non e' lo stesso.

il rapporto con la scienza, non e' lo stesso.

La circostanza di avere un momento fondativo della presa del potere bellico, o post bellico, non e' la stessa.

Marinetti, non e' Majakovsky.

L'insostenibile leggerezza dell'insostenibile.



#795
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Agosto 2024, 00:07:27 AM
Citazione di: anthonyi il 12 Agosto 2024, 23:52:33 PME avresti avuto ragione, niko, perché mentre le invasioni russe erano feroci, almeno fino a quando avevano le armi per farle, le invasioni ucraine sono gentili, fanno passare dei droni con megafono per le strade invitando i pochi militari in circolazione ad arrendersi, garantendo buon trattamento, acqua, cibo e televisione tutti i giorni, con i canali occidentali. Tutte cose che il soldato russo medio se le sogna, e infatti sono in tanti ad arrendersi, i morti civili di questa invasione sono soprattutto gli uccisi dalle bombe sganciate all'aeronautica russa.


Avranno il problema di dover transitare solo nei piccoli centri, in cui non si raduna abbastanza folla per linciarli...

Ma il bello e' che per la prima volta nella storia un paese con l'arma atomica viene invaso nel suo territorio e tu ci godi, e il tipo cinquanta per cento dei miei concittadini, in questo momento, ci godono.

Poi dici perche' il saggio e' sempre cittadino dell'Eurasia.