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Messaggi - baylham

#781
Vorrei proporre una raccolta delle dichiarazioni di Salvini col titolo "Lo stupidario di Salvini", un libro voluminoso.
#782
Le cose, i viventi hanno un inizio, uno sviluppo, una fine. Perciò non credo nella reviviscenza di Gesù.  Penso che la morte sia necessaria, giusta, anche a volte bella, perché eliminarlaNel frattempo godiamo della vita.
#783
Citazione di: Pio il 23 Aprile 2019, 13:29:13 PM
Quello che va superato non è la tecnica in se ma il dominio della Tecnica sul soggetto. La Tecnica impone al soggetto la suddivisione schizzofrenica e nevrotica in categorie. La storia della Tecnica è la storia delle categorie umane. La storia della Tecnica è quindi una storia di dominio dell'uomo sull'uomo. Il dominio della Tecnica impone la prevedibilità del soggetto. Questo dominio e questa storia vanno rigettati. La Tecnica è un idolo. È come il Vitello d'oro. Se non adori Dio, che è Soggetto e che da senso al tuo essere soggetto, adori il Vitello.

Ritenevo che il linguaggio imprevedibile fosse una caratteristica dello "schizofrenico", invece riscopro che può essere una caratteristica della normalità.

Il linguaggio non è una tecnica, le parole non sono categorie?
"questo dominio e questa storia vanno rigettati" che cosa significa, c'è un modo, quindi una tecnica per farlo?

Se l'"essenza" del soggetto è effettivamente imprevedibile, di che cosa si va lamentando rispetto alla tecnica?
#784
Citazione di: Ipazia il 16 Aprile 2019, 15:51:11 PM
Citazione di: baylham il 16 Aprile 2019, 09:32:21 AM

Gli acquisti dei titoli privati in borsa li fai direttamente, senza pagare il "pizzo"? "Pizzo" che ha una ovvia giustificazione economica, la collezione, raccolta di domande di titoli minime, piccole, il piccolo risparmio, servizio che richiede lavoro, organizzazione e quindi va pagato.

Monti "squalo liberista"? Ha introdotto una giustamente modesta imposta patrimoniale, che è stato costretto a correggere mettendo dei limiti superiori, che tutte le forze politiche autenticamente socialiste non possono che approvare.  Monti ha fatto quello di cui la sinistra si limita a chiacchierare sottovoce.

Ma quale organizzazione, lavoro? Pura rendita mafiosa che diventa inaccettabile quando, come la tassa Monti, si mangia gran parte del rendimento del titolo di un piccolo risparmiatore che preferisca finanziare il suo paese piuttosto del casinó borsistico. Che ci voglia poco per gestire un rapporto economico diretto, senza l'intermediazione della mafia finanziaria, lo dimostrano i titoli postali, ridotti però al lumicino dei rendimenti per non fare ombra alla piovra e privarla del parco buoi sempre più ritroso. Ma basta togliere ossigeno altrove (escluso il materasso ma arriverà anche lì) per riprendere la predazione. Nell'omologare il piccolo risparmiatore al grande speculatore (il limite di 5000 euro è una presa per il sedere visto il costo degli oggetti, auto e alloggio, verso cui si incanala il risparmio non speculativo) Monti ha rivelato in pieno la sua natura di sicario in foglia di fico social-liberista.

Meglio la flat tax o l'IVA, molto egualitarie.

I risparmi raccolti attraverso gli uffici postali non finiscono alle Poste italiane, ma alla Cassa Depositi e Prestiti, una società per azioni controllata dal Ministero dell'Economia.  Questo è un esempio della spesa per per il servizio di raccolta:
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/12/15/raccolta-risparmio-il-compenso-di-poste-fino-a-1-85-miliardi41.html
#785
Citazione di: InVerno il 16 Aprile 2019, 11:12:21 AM
Seriamente, ma chi è che crede che l'Italia possa andare in default? Capita che anche gli stati siano too big to fail. 

Capita anche che gli stati siano too big to save. 
La mia non è una invocazione, è una previsione facile, soprattutto con questa classe politica, l'unica difficoltà è prevedere quando, non se avverrà il default

Se mi spieghi che cosa non va bene nelle aste dei titoli italiani:
http://www.dt.mef.gov.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/normativa_spalla_destra/Modalitx_di_svolgimento_delle_aste_.pdf
#786
Citazione di: Ipazia il 15 Aprile 2019, 22:25:10 PM
Lo so che gli interessi sono bassi ovunque, ma questo non giustifica che coi miei soldi per finanziare il mio stato debba versare un pizzo a due cifre alla piovra finanziaria che per legge intermedia l'acquisto di titoli statali. Cui si aggiunge la porcata Monti che, da bravo squalo liberista, tratta il sostegno ai titoli di stato alla stessa stregua della speculazione finanziaria.

"I miei soldi", questo spiega bene quale sia la genesi del debito pubblico italiano.

Gli acquisti dei titoli privati in borsa li fai direttamente, senza pagare il "pizzo"? "Pizzo" che ha una ovvia giustificazione economica, la collezione, raccolta di domande di titoli minime, piccole, il piccolo risparmio, servizio che richiede lavoro, organizzazione e quindi va pagato.

Monti "squalo liberista"? Ha introdotto una giustamente modesta imposta patrimoniale, che è stato costretto a correggere mettendo dei limiti superiori, che tutte le forze politiche autenticamente socialiste non possono che approvare.  Monti ha fatto quello di cui la sinistra si limita a chiacchierare sottovoce.
#787
Citazione di: Apeiron il 15 Aprile 2019, 09:54:28 AM
Citazione
CitazioneThe problem of other minds is the problem of how to justify the almost universal belief that others have minds very like our own. It is one of the hallowed, if nowadays unfashionable, problems in philosophy. Various solutions to the problem are on offer. It is noteworthy that so many are on offer. Even more noteworthy is that none of the solutions on offer can plausibly lay claim to enjoying majority support.
Il problema delle altre menti è il problema di come giustificare la quasi universale credenza che gli altri hanno una mente proprio come la nostra. Esso è uno dei più 'rispettatati', anche se oggi fuori moda, problemi nella filosofia. Varie soluzioni al problema sono state offerte. Il fatto che così tante soluzioni sono state offerte è notevole. Ancora piango notevole è che nessuna di tali soluzioni offerte può plausibilmente rivendicare di avere un supporto maggioritario.

Trovo che sia altrettanto se non più problematico "giustificare" la quasi particolare credenza che gli altri non ce l'abbiano.
Ti consiglio la lettura di questa traduzione del saggio di Moore "in difesa del senso comune":

http://www.scuolafilosofica.com/5381/in-difesa-del-senso-comune-di-george-e-moore-traduzione
#788
Da simpatizzante sofista ritengo che la scienza e la filosofia non si basino sulle dimostrazioni ma sulle argomentazioni. Le dimostrazioni si basano su delle premesse che alla fine sono indimostrabili.

Ritengo altrettanto erroneo partire dalla fisica (gli atomi, le molecole, la meccanica quantistica) per spiegare la coscienza: meglio partire dalla biologia e soprattutto dalle caratteristiche evolutive del cervello umano. Mi sembra che la teoria evoluzionistica sia dimenticata da molti.

Ritengo che la coscienza sia parte del sistema mentale e che per spiegarla sia necessario scendere di livello, alla biologia del cervello. A che cosa serve il cervello altrimenti?
Tra gli autori che ho letto i più convincenti, quelli che preferisco, sono Edelman e Bateson.

Non so che cosa sia la materia, come tutti gli assoluti ritengo che non esista, per cui non mi definisco materialista, ma non credo a piani paralleli e separati quali la materia e la coscienza o lo spirito e simili dualismi. Posso quindi definirmi monista.

Una considerazione marginale rivolta a viator : il dolore come il piacere sono casuali, l'evoluzione li ha collegati a determinati comportamenti. Ad esempio il coito poteva e può benissimo essere legato a sensazioni dolorose per molti individui di una specie. I geni legati a questo fatto si sono estinti a vantaggio di quelli che legano il coito a sensazioni piacevoli. Lo stesso vale per la coscienza, che ha dato vantaggi evolutivi rispetto a chi non l'aveva.
#789
Citazione di: Ipazia il 12 Aprile 2019, 19:02:06 PMSolo colpa di Berlusconi ? L'articolo è datato ma risale alle origini di chi si è giocato l'Italia in borsa sotto la regia di un paraninfo part time tra Goldman Sachs e compiti governativi di vertice. Cui si aggiungono le decine di miliardi di euro dei casinò bancari - sotto vigilanza degli stessi loschi figuri (gli "esperti" ;D :( ) - che sono costati ai contribuenti italiani più dei terremoti. Che poi si arrivi a sminuire la redditività di telecomunicazioni e autostrade nell'era di internet e della globalizzazione è quantomeno surreale.

Il classico articolo di un giornalista scarso in economia e finanza, prima di giudicare bisogna conoscere i fatti.

Le banche italiane sono costate relativamente poco finora ai contribuenti italiani rispetto a quello che è accaduto nei sistemi bancari degli altri paesi con la crisi avviata nel 2007.

Ho affermato la mia contrarietà a privatizzare i monopoli quali sono le vie di comunicazioni stradali e telematiche.
Non ho sminuito nulla, non ho un ricordo di sfavillanti risultati economici da Telecom e ANAS durante la gestione statale, ma posso sbagliarmi, ritengo inutile approfondire.
#790
Citazione di: Freedom il 12 Aprile 2019, 16:46:33 PM
Citazione di: baylham il 12 Aprile 2019, 11:25:39 AM
Citazione di: Freedom il 12 Aprile 2019, 08:35:02 AM
Concordo e concorda tutta la comunità finanziaria. Come correttamente osservi fu una manovra suicida dalla quale non ci risollevammo mai più. Bisogna ricordare che uno dei massimi artefici di quella sconsiderata azione fu l'allora Governatore della Banca d'Italia cioè Carlo Azeglio Ciampi. Il quale successivamente, prima come Presidente del Consiglio e poi come ministro del Tesoro, concluse il depauperamento della Finanza pubblica italiana in favore dell'Europa, come tutti coloro che seguono certi argomenti, sanno bene. E' stato poi premiato dall'élite paneuropea con la Presidenza della Repubblica italiana mentre, secondo altri, andava processato per alto tradimento della Patria.

Non riesco ad immaginare Ciampi, Governatore della Banca d'Italia, come rivoluzionario oppositore della "comunità finanziaria". Ho l'impressione contraria, che la "comunità finanziaria" e non solo sollecitasse quella necessaria separazione della politica monetaria da quella fiscale.

Lo stesso dicasi per la saggia e popolare scelta del governo Prodi-Ciampi di partecipare al sistema monetario euro.

Il giudizio sulle politiche economiche non può prescindere dal contesto interno ed internazionale in cui furono prese.

Ciampi è stato eletto Presidente della Repubblica Italiana dal Parlamento italiano, un buon presidente. Chi propone processi "per alto tradimento della Patria" si rendeva e rende ridicolo.
Non riesci ad immaginarlo perché è passato diverso tempo e quest'ultimo è un bravo dottore. Eppure grande parte della comunità finanziaria all'epoca ha criticato quel divorzio e quel pezzo di comunità, a mio avviso minoritario ma posso sbagliare, che si è dimostrata d'accordo è stata "comprata" da Ciampi e dagli interessi che stavano dietro Ciampi. Non dimentichiamo che fu proprio lui ad inaugurare una politica di privatizzazione di pezzi dello Stato, guarda caso, molto profittevoli a prezzi stracciati.

Sto ancora piangendo vedendo come hanno ridotto un gioiello della tecnologia mondiale che ci invidiava tutta Europa regalandola (l'hanno acquistata a leva, praticamente senza soldi!) a quella banda di capitalisti bresciani con le pezze al culo (la razza padana la chiamavano!) comandati da capitan Colaninno. Poi ci ha pensato Tronchetti Provera a finire il lavoro.

Autostrade, una macchina da soldi distrutta da quei "bravi ragazzi" dei Benetton. Fette importantissime di Enel/Eni e poi smetto di scrivere perché sinceramente mi viene da piangere. Certo Ciampi non ha fatto tutto da solo ma si è fatto aiutare da D'Alema, Prodi e altri rimasti nell'ombra ma ciò che è successo grida e griderà vendetta in eterno al Dio dell'economia e del popolo.

E fra l'altro avalla e conferma quanto sostenuto da Ipazia e cioè che svendendo delle aziende non solo strategiche ma, soprattutto, sane e produttrici di utili importanti, perdi le risorse per sostenere, in modo equilibrato, il debito pubblico.

Sono convinto che la scelta sia stata contestata da una parte degli agenti economici e finanziari, ma si trattava appunto di una parte non maggioritaria.
Chiedo come mai nessun governo successivo abbia messo in discussione quella scelta, che sostanzialmente copia quella adottata da numerosi paesi, dagli USA ai principali paesi europei.

A chi interessa il tema, una sintesi di parte
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-governatore/integov2011/AREL_150211.pdf

Ho qualche dubbio che alcune delle aziende che hai citato fossero allora produttive di utili per lo Stato. 
Comunque sulle privatizzazioni sono contro quelle riguardanti i servizi pubblici quali la previdenza istruzione, sanità, e le attività monopolistiche, di diritto e di fatto.
Anche in questo caso le voci contrarie alla privatizzazione erano minoranza.
L'attuale governo continua sulla stessa linea: basta vedere la legge sulla lunga proroga delle concessioni dei beni demaniali oppure la svendita del patrimonio immobiliare. Per inciso nel secondo caso le entrate straordinarie previste sono incredibili, artifici contabili che mascherano gravi squilibri di bilancio. 
Sulle concessioni autostradali solo retorica verbale.
#791
Citazione di: Ipazia il 12 Aprile 2019, 09:29:21 AM
Considerando che i Ciampi/Berlusconi/Prodi/Dini/Renzi hanno già regalato ai compagni di merende privati tutti i gioielli di stato pagati da generazioni di italiani (e questo spiega anche l'aumento del debito, venendo a mancare le risorse per farvi fronte), Draghi non potrà fare nient'altro che un'operazione Grecia, regalando anche l'Italia, il suo territorio, fatte salve lo royalty militari USA in essere dal dopoguerra, ai suoi compagni di merende della finanza globale. Poi ci si chiede perchè, malgrado il pressapochismo (peraltro indotto in gran parte dalle garrote imposte al belpaese dai sopra nominati), non resti che votare M5S: mazziati sempre, ma almeno non cornuti.

Grazie alle politiche stupide di questo governo, espressione di un comico e di un bullo,  l'Italia sarà sempre più dipendente dai mercati, dalla Comunità Europea e dalla finanza internazionale, oltre che un paese con crescenti disuguaglianze economiche e sociali interne.

Per inciso cornuto è un insulto per chi ha una cultura, morale sessuale patriarcale, passatista.
#792
Citazione di: Freedom il 12 Aprile 2019, 08:35:02 AM
Concordo e concorda tutta la comunità finanziaria. Come correttamente osservi fu una manovra suicida dalla quale non ci risollevammo mai più. Bisogna ricordare che uno dei massimi artefici di quella sconsiderata azione fu l'allora Governatore della Banca d'Italia cioè Carlo Azeglio Ciampi. Il quale successivamente, prima come Presidente del Consiglio e poi come ministro del Tesoro, concluse il depauperamento della Finanza pubblica italiana in favore dell'Europa, come tutti coloro che seguono certi argomenti, sanno bene. E' stato poi premiato dall'élite paneuropea con la Presidenza della Repubblica italiana mentre, secondo altri, andava processato per alto tradimento della Patria.

Non riesco ad immaginare Ciampi, Governatore della Banca d'Italia, come rivoluzionario oppositore della "comunità finanziaria". Ho l'impressione contraria, che la "comunità finanziaria" e non solo sollecitasse quella necessaria separazione della politica monetaria da quella fiscale.

Lo stesso dicasi per la saggia e popolare scelta del governo Prodi-Ciampi di partecipare al sistema monetario euro.

Il giudizio sulle politiche economiche non può prescindere dal contesto interno ed internazionale in cui furono prese.

Ciampi è stato eletto Presidente della Repubblica Italiana dal Parlamento italiano, un buon presidente. Chi propone processi "per alto tradimento della Patria" si rendeva e rende ridicolo.
#793
Tematiche Filosofiche / Re:L'Io e l'Altro
10 Aprile 2019, 18:16:54 PM
Citazione di: 0xdeadbeef il 09 Aprile 2019, 21:14:16 PM
Probabilmente il Dio della tradizione religiosa (e tutto ciò che ne è correlato) "muore" proprio
perchè muore la comunità con le sue leggi "ab-solute" (cioè "uguali per tutti"), come ipotizza
E.Durkheim nei suoi studi sul totemismo ("Dio è la comunità", dice Durkheim).

Non conosco Levinas direttamente, tramite le sue opere, ma attraverso la lettura di Bauman in le "Sfide dell'etica".

La tua concezione di comunità è proprio quella "fusione" cui Levinas oppone la relazione Io<>Altro, in cui l'Io è un termine non annullabile, il centro della relazione.
Per l'asimmetria della relazione,  l'Io di Levinas è l'unico soggetto morale, responsabile.
L'Altro con cui l'Io è in relazione non è la comunità, di cui altrimenti l'Io sarebbe parte, ma "il volto dell'Altro o d'Altri".

Il salto dal singolo al collettivo è contrario alla logica: i singoli si relazionano tra di loro, non si relazionano con la comunità, che li trascende.
Il salto logico è ben oltre l'impotente "volontà di potenza", è un delirio di onnipotenza.
#794
Citazione di: InVerno il 02 Aprile 2019, 12:49:41 PM
come Churchill si accorse, o in Italia vivevano cento milioni di persone, oppure c'era qualcosa che non tornava nella velocità con cui cinquanta milioni di fascisti si erano trasformati nel giro di qualche giorno in  cinquanta milioni di antifascisti. 

Come si può contare, giudicare il consenso, l'adesione ad una dittatura o al fascismo laddove l'opposizione viene repressa con la violenza, non c'è possibilità di libera concorrenza. Una mistificazione totale.

Chi inneggia alla democrazia diretta sicuramente non è un fascista, semmai un grande ignorante di politica ed economia.
#795
Tematiche Filosofiche / Re:Leopardi e il Nulla.
02 Aprile 2019, 10:10:10 AM
Leopardi non ha alcuna ossessione della "morte di Dio", non è orfano di Dio, non ha assenza di Dio da colmare.
Per questo motivo Leopardi è ben superiore a tutte le religioni, atea compresa.

Il centro della sua riflessione è la felicità, o meglio il desiderio e l'impossibilità della felicità.
Da ciò deriva il suo pessimismo e spesso nichilismo.
Ma la reazione più matura è l'affermazione di sentimenti e valori quali l'amicizia, la solidarietà tra gli uomini.

Per me il capolavoro di Leopardi è L'infinito, che trovo estraneo al sentire nichilista.