Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Socrate78

#781
Attualità / Re:Guerra in Siria: quali sviluppi?
17 Aprile 2018, 20:37:20 PM
Le notizie recenti parlano di bombardamenti ai depositi siriani di armi chimiche. Ora si ha la prova, per quanto mi riguarda, della falsità delle notizie sulle armi chimiche. Infatti bombardare i depositi di armi chimiche causa necessariamente sviluppo di nubi tossiche, intossicazione di civili e morti, insomma disastro ambientale, cosa che non sembra si sia verificata. Quindi è come in Iraq, le armi chimiche NON ci sono, sono solo un pretesto per intervenire militarmente e per distrarre l'opinione pubblica americana affinché non pensi a che razza di presidente lei stessa si è data.
#782
Tematiche Spirituali / Re:"Ode alla Via"
11 Aprile 2018, 17:41:54 PM
Alcuni degli esempi che hai fatto, però, non dimostrano il fatto che avere più mogli o più mariti sia un bene. In effetti nelle società in cui vige la poligamia essa si accompagna a diseguaglianze tra i sessi, ad esempio nella società islamica l'uomo può avere sino a quattro mogli, per loro è giusto, ma se si ragiona prescindendo dalle credenze di quei popoli è sbagliato, poiché significa sancire la sopraffazione dell'uomo sulla donna. Io sono dell'idea che il tradire il partner sia male non tanto per l'azione in sé, ma proprio perché tale azione presuppone continue menzogne che vengono spesso dette all'altro per nascondere la cosa e anche un decadimento dell'amore: se si ama veramente non si tradisce, poiché la persona è appagata interiormente dalla relazione e non sente il bisogno di cercare altre gratificazioni, e soprattutto non si MENTE, visto che se si ama davvero si è sinceri con l'altro.
Tanto più poi per quanto riguarda la pena di morte, cioè l'assassinio di stato, trovo che sia una cosa orribile e che nessuno, nemmeno il miglior legislatore di questo mondo, possa arrogarsi il diritto di decidere chi deve vivere e chi no, tanto più che analizzando bene si può anche notare come i colpevoli di gravi crimini siano stati a loro volta vittime di gravissimi abusi o abbiano vissuto in contesti sociali degradati che li hanno predisposti a deviare dalle norme sociali.
#783
Tematiche Spirituali / Re:"Ode alla Via"
11 Aprile 2018, 10:58:31 AM
Per quale motivo non bisognerebbe giudicare se la facoltà di giudizio ci è stata data dalla natura o in una prospettiva religiosa da Dio stesso? Io posso anche concentrarmi sulle qualità positive delle persone, ma anche far comprendere amorevolmente se sbagliano può essere un modo per migliorarle, viene anche chiamata "correzione fraterna", che si distingue dal giudizio duro, cattivo.  E poi, se i difetti sono semplicemente Sentieri, allora anche il male che ci può essere in noi è una strada che porta a qualcosa di positivo? Non credo proprio, allora tanto vale non migliorarsi proprio, visto che anche il male avrebbe un significato che noi dobbiamo solo accettare e assecondare.
#784
Attualità / Guerra in Siria: quali sviluppi?
10 Aprile 2018, 15:17:24 PM
Secondo voi quali potranno essere i successivi sviluppi e le possibili soluzioni del conflitto che si sta svolgendo ormai dal 2011 (sette anni) in Siria? Il conflitto sembra andare verso un'escalation, poiché, a mio avviso, gli USA sono intenzionati ad accentuare il controllo sulla regione a scapito della Russia e dell'Iran, per cui in quel martoriato angolo di mondo si scontrano opposti interessi. Non credo personalmente al fatto che la Siria abbia deliberatamente usato armi chimiche, a mio avviso si tratta solo di pretesti messi in campo dagli USA per cercare ingerenze militari e politiche nella regione, ma è chiaro che tali tensioni possono essere pericolose per la pace globale.
#785
Innazitutto ritengo che sia molto pericoloso creare troppi intrecci tra bene e male: infatti se io considero il bene e il male come intrecciati ecco che nulla mi vieta di perseguire il mio utile a danno degli altri, anche commettendo azioni che la società condanna, per quale motivo dovrei astenermene? Se le compio, sono semplicemente coerente con la mia concezione moralmente elastica secondo cui il bene e il male si confondono, ma io non voglio confonderli, infatti se ci pensate tutte le volte in cui una persona nega determinati valori umani (amicizia, affetti, ecc.) per ottenere un bene materiale come il denaro o il potere non fa altro che limitarsi la possibilità di migliorarsi dalla relazione con l'altro, si fa odiare e crede soltanto di essere libera, ma in realtà è schiavo di quei beni materiali da cui dipende e che gli altri possono sempre toglierti, lasciandoti nella disperazione e nella solitudine da un momento all'altro. Tutto questo denaro, questo potere, quanto tempo durerebbe? Vent'anni, forse trenta se va bene, ma poi tutti dobbiamo morire, è giusto ricordarselo! Se tutti ragionassero in questo modo ecco che la terra si trasformerebbe in una sorta di inferno e l'odio e il rancore crescerebbero tantissimo. Voglio credere che lo scopo della mia vita non sia arraffare per poi comunque morire magari soffrendo anche.
Si calpesta quindi un bene maggiore (la persona umana) per un bene relativo e minore (denaro, potere, ecc.), che non ci fa così liberi come comunemente si crede, ma anzi sovente crea dei vincoli e degli oneri che limitano la nostra stessa libertà.
Per quanto riguarda la presenza della sofferenza e del male, voglio credere che ci sia una forza intelligente nel mondo (Dio, energia intelligente, il concetto non cambia) che in qualche misteriosa maniera sa trarre il bene anche dal male e secondo me accade. Infatti ad esempio quando accade una tragedia, ad esempio una catastrofe naturale come un terremoto o un'alluvione, quel fatto che certamente è negativo è però l'occasione affinché ci siano persone che, anche quasi eroicamente, si diano da fare per alleviare le sofferenze altrui, e quindi in questo senso, se esiste un Dio, ecco che ha permesso il male affinché la bontà di alcune persone si esprimesse e la loro anima ne fosse edificata. Il male in questo senso farebbe esprimere il bene e lo farebbe risaltare.
Quanto all'Io o al Sé, io non credo affatto che non esista, ma ritengo che si sbagliano tutti coloro che ne negano l'esistenza solo perché non riescono ad individuarlo nel cervello, ma per forza dico io, esso è SPIRITO e quindi sfugge alle leggi della materia. La negazione dell'Io porta poi all'asservimento e allo sfruttamento dell'uomo, perché senza l'individualità non ci sarebbe alcuna differenza tra un uomo e un oggetto, entrambi sono materia ed ubbidiscono alle ferree leggi della materia.
#786
Tematiche Spirituali / Re:Disatrofizzarsi
08 Aprile 2018, 20:21:36 PM
Il problema, però Sophia, è che l'uomo a mio parere crede di essere libero, ma non lo è, o almeno la sua libertà è assai ridotta e io sono pessimista riguardo al futuro della libertà, secondo me più la scienza e la tecnica si evolve, tanto più esisteranno gravi manipolazioni del pensiero. Oggi esistono forme di manipolazione sopraffina, evidenti ad esempio nell'industria del marketing, che crea bisogni che non esistono, sfruttando appunto determinati stimoli che il cervello trasforma in desideri: addirittura è stato scoperto che esistono messaggi subliminali quasi in ogni spot pubblicitario, il cervello incamera questi messaggi brevissimi e poi si comporta in modo istintivo, quasi come se noi fossimo dei robot che agiscono credendo di essere liberi, ma in realtà siamo manipolati.
Si pensa addirittura da parte di alcune società scientifiche di creare microchip che sarebbero da inserire nella cute del cranio per modificare i pensieri, ne hanno anche parlato in una trasmissione televisiva ("Report" di RAI 3, puntata del 3 aprile).
L'uomo deve essere per la società attuale solo una macchina che non deve pensare, ma deve solo produrre, strumento asservito ai poteri forti dell'economia, del denaro, della stessa scienza: di conseguenza cose come la religione e la spiritualità sarebbero viste come disfunzionali e in un certo senso "antisociali", perché vanno contro le esigenze della società materialistica che ho esposto sopra.
#787
;) Guarda, ti rispondo sinceramente: nel mio caso (ma è estremamente soggettivo...) il fatto di credere che esista una qualche entità che spinge al male l'umanità non è motivo di sconforto ma  mi rende anzi più motivato ad orientare al bene le mie azioni, perché è come una sfida a superare qualcosa che mi remerebbe contro, un po' come accade ad esempio ad un atleta che deve scalare una montagna, sa che la montagna è irta di ostacoli, difficile, ma non per questo si arrende, anzi vede il percorso come una grande sfida. A differenza di molti, io non amo ciò che è facile, non mi stimola, mi piacciono le sfide, i traguardi difficili.
#788
Risposta originale la tua Suttree, sicuramente, l'unica che ammette sostanzialmente l'esistenza di una realtà soprannaturale anche se in modo diverso dai comuni dogmi religiosi.

@Antony: Ma non è per caso che stai peggio se smetti i riti quotidiani solo perché credi che essi abbiano effetto come accade con un placebo? Forse nel tuo caso è davvero suggestione e quindi forse se inizi a convincerti di essere completamente sano guarisci davvero o sbaglio?......
#789
@Angelo Cannata: Mah, secondo me questo fatto che l'Io separato diventerebbe "il diavolo" non spiegherebbe tantissime cose, ad esempio il fatto che questi presunti "indiavolati" conoscano cose occulte come i peccati commessi dal sacerdote (chiaroveggenza) oppure in alcuni casi sia pur rari addirittura giungano a levitare; se sono testimonianze vere allora vorrebbe dire che inconsciamente la loro mente avrebbe un potere quasi magico, cosa che non me la sento di affermare. Inoltre l'Io "separato" dal mondo non mi sembra qualcosa di diabolico, ma è il frutto dell'evoluzione della mente umana e del cervello stesso: è un dato di fatto che lo sviluppo mentale provochi appunto questo senso di separazione che non è presente ad esempio nel neonato, ma se non ci fosse questo allora saremmo estremamente influenzabili ad ogni suggestione esterna, assorbiremmo tutte le emozioni negative come spugne e ciò non credo che sarebbe un bene, non trovi?
#790
@Sophia: Non sono molto d'accordo con il fatto che il pensiero umano sia in grado di generare la realtà (?!), infatti io posso pensare intensamente ad un drago, ma i draghi non per questo esistono o appaiono, come anche io posso pensare che tutto nella mia vita mi andrà bene perché esiste un Dio d'amore, ma purtroppo mi possono succedere tantissime cose negative. In questi casi puoi vedere come il pensiero non genera proprio nulla.
A questo proposito quando Padre Pio fu ricevuto da Padre Gemelli, che era scettico sulle stigmate che Padre Pio aveva, ecco che Padre Gemelli gli disse: "Lei è un isterico che pensando intensamente alla Passione di Cristo si è fatto venire le stigmate!", allora Padre Pio sarcastico: "Allora lei pensi intensamente di essere un bue, vedrà che le spunteranno le corna!".
La psicologia non può spiegare molte cose a mio modesto parere, anche il concetto di inconscio è molto nebuloso e si tratta di teorie che cambiano molto da uno psicologo ad un altro: tornando al tema di partenza secondo me rimane assai difficile da spiegare come una persona che non conosce una determinata lingua la parli durante un rito esorcistico, oppure come, sempre nelle stesse situazioni, una persona di scarsa cultura si esprima  con assoluta proprietà di linguaggio e conosca precisamente fatti storici legati alla storia della Chiesa e li citi con dovizia di particolari. Non trovi che sia quantomeno strano?
#791
Guarda, ti consiglio di recitare spesso il Rosario, è un toccasana per la spiritualità e anche per eliminare appunto determinati disturbi o possibili vessazioni malefiche. Per il resto ti auguro di cuore che questi disturbi di qualunque origine siano abbiano presto a cessare e anzi pregherò per te. Un caro saluto.
#792
Tematiche Spirituali / Re:Infusione dell'anima
07 Aprile 2018, 11:49:08 AM
Io se permettete l'Inferno non lo escludo affatto a priori, anzi ci credo e ritengo che invece sia il Purgatorio a non essere fondato sulle Scritture, visto che Gesù non ne parla mai, mentre invece parla dell'Inferno molto più dello stesso Paradiso, descrivendolo come il luogo in cui "sarà pianto e stridore di denti" : ripeto, la gente crede normalmente in ciò che gli sembra più conveniente e gradevole, ma ciò che è terribile non è detto che non sia per questo vero. Il Purgatorio anzi è abbastanza assurdo perché ragiona in termini di TEMPO (dopo la pena passo in Paradiso...), ma nell'al di là non esisterebbe il tempo, quindi è piuttosto errato pensare in queste categorie. Il Purgatorio inoltre storicamente è stato inserito dalla Chiesa per alimentare il traffico delle indulgenze (pago per avere la riduzione di pensa in Purgatorio, ridicolo!), contro cui Lutero giustamente si è scagliato.  Rimango della mia idea secondo cui è possibile che l'anima dopo la morte rifiuti Dio perché vuole rimanere nel suo peccato e continuerebbe a giustificarlo, a quel punto si dannerebbe, poiché non si troverebbe più nel tempo, ma in una dimensione eterna, quindi lo stato di peccato e di disperazione dovuto all'allontanamento da Dio, che l'anima stessa ha scelto, durerebbe per sempre.
Per quanto riguarda un individuo che muore in tenera età, certo credo che sia accolto in Paradiso, ma è anche possibile che Dio lo sottoponga ad una prova nell'al di là, per vedere se è veramente degno, come anima, di stare con Lui.
#793
La superbia sarebbe positiva nel buddismo quindi? Uhmm, chi è superbo però tende anche a disprezzare gli altri perché si crede superiore e ha un'eccessiva autostima, quindi la superbia stessa può portare a sentimenti negativi e che sono un ostacolo alla crescita morale.
#794
Sinceramente questa risposta non mi convince molto. Perché l'Inferno non può esistere come realtà? Se esiste l'anima l'inferno potrebbe essere una condizione in cui la stessa si troverebbe se nega e rifiuta qualsiasi bene e imposta la sua vita nell'odio, alla morte finirebbe non tanto in un luogo (Inferno), ma in una condizione di angoscia, di male, rifiutando pervicacemente il bene perché amerebbe il male e lo preferisce. Ovvio che se siamo solo materia allora non c'è nemmeno il Paradiso. A me sembra che si tendono a negare a priori determinate cose bollandole come "cretinate" perché in fondo se ne ha paura e quindi l'uomo vuole credere in ciò che è di per sé gradevole, piacevole, eliminando istintivamente tutto ciò che è brutto, negativo e terribile.  Per quanto riguarda invece le testimonianze legate al mondo dell'occulto e degli esorcismi, normalmente si tende a spiegare tutto in termini di suggestione o mistificazione, ma anche qui non si spiegherebbe razionalmente, per esempio, come mai alcuni presunti "indemoniati" durante gli esorcismi parlerebbero in lingue straniere che non hanno mai imparato in vita oppure mostrerebbero la conoscenza di cose occulte: l'unica spiegazione possibile secondo me è che si tratti appunto di testimonianze FALSE, altrimenti è inspiegabile.
#795
E' logico secondo me che Cristo volesse una comunità che ne continuasse il messaggio, e forse la voleva anche organizzata gerarchicamente per darle forza e ordine, chi può dire che non fosse nei suoi piani? Nessuno! Inoltre, è ben difficile che egli non desiderasse che ci fosse una comunità (gerarchica o egualitaria poco importa....) che continuasse il suo messaggio, altrimenti che senso avrebbe avuto dare degli insegnamenti se non ci fosse stato nessuno a continuarli? Gesù critica inoltre molte usanze ebraiche evidenziandone l'ipocrisia e il formalismo e, secondo me, forse tanto ebreo nemmeno si sentiva dentro di sé, non trovate?