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Messaggi - viator

#796
Citazione di: PhyroSphera il 05 Agosto 2021, 19:18:04 PM
Citazione di: viator il 05 Agosto 2021, 16:37:16 PM
Salve PhyroSphera. Ti chiedo, se vorrai e se potrai, di fornirmi un semplice chiarimento lessicale che - augurabilmente - mi permetta di meglio "penetrare" il tuo pensiero : quale è la differenza di significato da te attribuita (se ne attribuisci) tra il termine "ESSENTE" ed il termine "ENTE" ?.


Ti ringrazio e ti saluto.


Essente: "che è".
Ente: "ciò che è".


MAURO PASTORE


Salve PhyroSphera. Grazie. Tempestivo ed incisivo.


Purtroppo non ci capiremo, credo, anche se la cosa non sarà molto importante.


Dal mio punto di vista conosco solamente gli ENTI (ciò che è in modo specificabile e riconoscibile) oppure le ENTITA' (ciò che è in modo non specificabile e non riconoscibile). Cordialissimi saluti.
#797
Salve PhyroSphera. Ti chiedo, se vorrai e se potrai, di fornirmi un semplice chiarimento lessicale che - augurabilmente - mi permetta di meglio "penetrare" il tuo pensiero : quale è la differenza di significato da te attribuita (se ne attribuisci) tra il termine "ESSENTE" ed il termine "ENTE" ?.


Ti ringrazio e ti saluto.
#798
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
04 Agosto 2021, 17:36:18 PM
Salve iano. Citandoti : "ma io però non posso che riproporre i miei suggerimenti tendenti a cercare la sostanza comune a corpo e anima".



Toh ! E se si chiamasse energia ? (Sostanza materiale in quanto ingrediente di un corpo e contemporaneamente sostanza immateriale se invece riferita ad una forma (l'anima E' LA FORMA PER ANTONOMASIA).


Per farla proprio semplice semplice : DICONO CHE UN CORPO SIA FATTO DI SOSTANZA (ATOMICA) TENUTO ASSIEME DALL'ENERGIA...........MENTRE SECONDO ME L'ANIMA E' FATTA DI FORMA (IMMATERIALE E QUINDI SPIRITUALE) CONFIGURATA E DELIMITATA SEMPRE DALLA ENERGIA. Salutoni.

#799
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
04 Agosto 2021, 15:06:00 PM
Salve paul11. Citandoti : "Noi studiamo oggi la parte meno reale ,questa à la verità, la sola matericità non ci dirà mai nulla di come possa costituirsi la vita".



Hai perfettamente ragione. La sola fisicità (dimentichi sempre che le scienze sono basate sui rapporto tra matericità ed energeticità) non ci dirà mai nulla circa la verità dell'intero reale, Si accontenterà di balbettarci qualcosa di pratico circa isolati e parziali (ma talvolta anche utili) accadimenti.




Ci penserà la spiritualità a rivelarci in cosa consista la realtà. Non si è mai occupata d'altro e pure da molto molto più tempo, per cui dovrebbe essere ormai vicina alla soluzione ! Saluti.
#800
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
02 Agosto 2021, 15:52:59 PM
Salve paul11 : Citandoti : "Il mio elenco dei sintomi, che or ora mi passano per la coscienza e per me determinano il nichilismo culturale attuale sono:

1) la morale
2) mancanza di un pensiero filosofico "totale", nel senso che comprenda un' interpretazione di chi,come, qualcosa abbia costituito l'universo
3) egocentrismo e individualismo promossi a livello di cultura, prima ancora che come atteggiamenti pratici
4) debolezza della parte intima umana
5) scienze e quindi conoscenza quantitativa e non qualitativa
6) è più una conseguenza che un sintomo: perdita del senso di comunità"
.



Io, nella tua avversione al nichilismo, vedo solo la "nostalgia" per la scomparsa (o il desiderio per l'apparizione) di un qualche "garante" che assicuri ciò che la tua visione del mondo desidera :


1) un principio di autorità che affermi ed imponga una morale ovviamente unica ed indiscutibile, ideologicamente certificata;

2) idem, che assicuri un un pensiero filosofico "totale", nel senso che comprenda un' interpretazione di chi,come, qualcosa abbia costituito l'universo. Naturalmente secondo te è inconcepibile che invece nessuno abbia mai costruito un universo che si "limita" ad esistere al di fuori di ogni concetto di tempo........e questa sarebbe una incolmabile lacuna filosofica !;


3) idem, che neghi "d'ufficio" che senza egoistico istinto di sopravvivenza e senza l'esistenza di singoli egoistici individui.............nessuna società - nè di uguali nè di diversi - sarebbe mai comparsa sulla faccia della Terra;


4) idem, che rafforzi, attraverso apposite tecniche (magari Libretto Rosso e Rivoluzione Culturale).............le debolezze della parte intima umana;

5) idem, che provveda alla istituzione di apposite Commissioni che valutino e discernano le nozioni scientifiche secondo quantità piuttosto che qualità (supervisore : paul11);

6) idem, che provveda a rimediare quella che è più una conseguenza che un sintomo: la perdita del senso di comunità.......la quale è dovuta semplicemente al fatto che siamo in 7 miliardi, aspetto che - nel Primo Mondo - ha COSTRETTO ad eliminare CORTI e CASCINE a favore dell'edilizia verticale.

Faccio comunque i miei auguri alle tue speranze per il mondo futuro. Saluti.

#801
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
01 Agosto 2021, 16:17:26 PM
Salve paul11. Appunto, facendo tu parte degli spiritualisti, neppure conosci la distizione tra i bisogni (tutto ciò che, se non adempiuto, genera - al massino in qualche settimana - la morte dell'individuo biologico)........................e...................


Tutto il resto, rappresentato dalle istanze relative (a cominciare dal "bisogno" di credere in qualcosa, proseguendo con le varie relative necessità, eventualità, possibilità, facoltà etc. etc. etc.



Anche Maria Antonietta, vivendo in un altro mondo, si meravigliava dei clamori popolari che salivano dal regno dei bisogni. Lei non conosceva il significato di tale termine. Buone cose a te. 
#802
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
01 Agosto 2021, 12:57:24 PM
Citazione di: baylham il 31 Luglio 2021, 18:26:06 PM
Non comprendo chi afferma da una parte l'esistenza di verità, di morali, di principi universali, assoluti, immodificabili e dall'altra denuncia l'esistenza di una società nichilista, decadente, dissoluta, priva di verità, di morale, di principi.
Questa incoerenza, contraddittorietà, dunque conferma la tesi contraria, che le verità, le morali, i principi non sono universali, assoluti, immodificabili, ma relativi.

Per me la tecnica e la morale precedono la religione e la filosofia, sono quest'ultime che dipendono dalle prime.



Salve bailham. Approvo profondamente. La realtà dei rapporti tra il mondo del reale e quello dell'ideale è insita nella più banale delle gerarchie : i bisogni da una parte, le facoltà dall'altra.


I religiosi, gli idealisti, gli utopisti, i filosofi......partono bellamente dal presupposto che i bisogni risultino modificabili od eliminabili sulla base di quanto essi vanno predicando e che consiste unicamente in principi facoltativi.


Tutto ciò che ha a che vedere con la soddisfazione o la facilitazione dell'espletamento dei bisogni.........viene fieramente avversato dagli spiritualisti poichè evidenzia la subordinazione del loro ruolo all'interno del funzionamento dell'esistenza naturale delle cose e delle loro necessità intrinseche. Saluti.
#803
Salve paul11.Citandoti : "Ma se dico che le persone sono prive di coscienza , non intendendosi nulla di fisico , si può farne a meno.......".


Essendo la coscienza quell'attributo-condizione-funzione.................che fa di un individuo - appunto una persona - LE PERSONE PRIVE DI COSCIENZA ovviamente non possono esistere.



Esisteranno i viventi, gli esseri, gli esseri umani, gli individui, i cittadini........eventualmente privi di coscienza.



Ti assicuro che quando dormo io /e tu pure) sono (siamo) del tutto privi di responsabilità personali sia dal punto di vista del diritto che dell'etica che della morale. Ti spero d'accordo con me. Saluti.
#804
Citazione di: PhyroSphera il 30 Luglio 2021, 14:56:17 PM
Citazione di: atomista non pentito il 30 Luglio 2021, 09:26:21 AM
Le prossime generazioni ( ahiloro) a mio parere vedranno di quanto la natura sia fatta di altro rispetto all'omuncolo........ altro che immagine e somiglianza


In verità chiunque immagina la Divinità secondo l'Umanità. Da ciò si può dedurre che se Dio esiste allora l'umano ne è somigliante... Ma non viceversa! Infinito e finito sono in relazioni non uguali reciprocamente.


MAURO PASTORE

Salve PhyroSphera. Falso. Esiste anche chi immagina (suppone, definisce) la Divinità come "Il completo insieme di tutto ciò che è" (l'Assoluto).


Perciò si viene a dedurre proprio l'opposto di quanto affermi............dal momento che l'umano che concepisca Dio secondo parametri umani........non potrà farlo (il concepirlo) che attraverso capacità ed intenzioni umane.........attribuendogli quindi caratteristiche tipicamente umane.



Circa l'infinito, ti ha già risposto appropriatamente iano. Saluti.
#805
Salve atomista. Ti do completamente ragione. Il fatto è che Socrate78, la società italiana, la cultura italiana, il tessuto economico italiano, la politica italiana, la storia italiana, la attuale lunghissima decadenza delle civiltà romana e rinascimentale (una civiltà italiana non è mai esistita)...........sono tutte entità di stampo umanistico (tra l'altro ossessivamente influenzato dal clericalismo).


Ora, se un paese vuole (nel nostro caso : non può far altro che-) darsi un futuro che privilegi una visione del mondo in cui l'umanismo deve avere la precedenza su tutto il resto.................è evidente che il suo futuro dovrà basarsi sui proventi dell'arte, del cibo di qualità e della moda, poi quindi sui monumenti, sui ruderi, sui tomi, i manoscritti e tutta una serie di altre preziosità assai poco pratiche. Come dire : "vissi d'arte.....vissi d'amor.....!".


Circa la scuola e l'educazione, i ruoli di USA ed Italia sono infatti rigorosamente capovolti, dal momento che gli USA scelsero di darsi un futuro basato sulla prassi e non sull'umanesimo : In Italia l'istruzione pubblica privilegia il classicismo, l'umanesimo etc., mentre lascia che della formazione pratica, tecnica, scientifica si occupino la speculazione privata (l'industria).........negli USA l'istruzione pubblica privilegia la prassi e l'avviamento alla produttività, lasciando a mecenati e fondazioni (ed alla motivata volontà di coloro che vogliono accostarsi all'umanesimo) la gestione del patrimonio umanistico non immediatamente produttivo.


Quindi lasciamo all' Italia il suo futuro fatto di conservazione di chiese, incunaboli e monumenti e lasciamo agli USA il loro presente e futuro fatto di progresso tecnologico e di brevetti. Saluti.
#806
Salve jacopus. Citandoti : "Per Viator. Il problema che tu poni è noto. La democrazia nella sua forma più nobile si fonda su un paradosso, creare condizioni più uguali possibili, pur sapendo che gli uomini e le donne non sono uguali, e creando così una diversa forma di diseguaglianza. Come si sopperisce a questo inceppamento? A mio parere con un altro paradosso, ovvero creando le condizioni affinché il maggior numero possibile di persone possa considerarsi aristocratico, ovvero migliore".



Infatti il tragico della democrazia egualitaria è proprio questo. Voler promuovere l'eguaglianza partendo da una ineliminabile diseguaglianza di vantaggi e svantaggi naturali. Se leggiamo quello che tu scrivi, la società dovrebbe innalzare artificialmente le condizioni dei normodotati, facendoli diventare degli "aristocratici", mentre dovrebbe impedire agli "aristocratici per doti naturali od acquisite" di migliorare ulteriormente la propria condizione.


Purtroppo in tal modo la società diventerebbe pian piano una comunità costituita da una MAGGIORANZA DI ARISTOCRATICI e da una minoranza di non-aristocratici che si sta cercando di far sparire......................quindi avremmo una società democratica che vorrebbe diventare aristocratica.

Quella qui sopra sarebbe la trappola emblematica dell'idealismo non riflessivo. Saluti.



#807
Citazione di: Alexander il 30 Luglio 2021, 09:47:04 AM
Buon venerdì a tutti


Per la natura è un bene l'estinzione del genere umano (naturalmente "bene" in senso lato, vista l'indifferenza di essa verso tutto e tutti). E sì, è "terribile" dirlo, e politicamente scorretto, ma "il sacrificio di una grossa fetta di pensionati " (cit. Inverno) sarebbe stato un bene per la natura e anche per il genere umano. :(
Questa pandemia non fa nemmeno il prurito alla pressione antropica globale. Tanto che la popolazione mondiale è cresciuta ancora nell'anno scorso.



Oh, finalmente un discorso tanto spiacevole quanto brutalmente chiaro. Grazie alexander. Saluti.
#808
Citazione di: PhyroSphera il 29 Luglio 2021, 18:00:44 PM
Citazione di: viator il 16 Luglio 2021, 19:12:09 PM

Mi sembra proprio che la natura non contenga, non consista e non affermi alcun tipo di religiosità (se poi dobbiamo invece parlare di spiritualità...........il discorso allora forse potrebbe cambiare. Saluti.


Per inoltrarsi alla religione naturale io penso sia sufficiente considerare la sacralità istintiva della vita o altresì il numinoso nei suoi aspetti fatalmente sempre presenti nella esistenza umana. In questo còmpito si trova più aiuto in Jung che in San Tommaso oppure si raccoglie ispirazione nelle Visioni più che nelle Parabole. Bisogna capire la vita naturale nei suoi rapporti naturali col Mistero della stessa Natura.

MAURO PASTORE

Salve Phyrosphera. Anche tu, come tutti gli spiritualisti, ti occupi solo di ciò che è immateriale, elevato etc., dando per ovvio che tutto ciò riguardi unicamente l'ambito umano. Tutte le altre forme di esistenza sono "inferiori" e consistono unicamente nella categoria degli "Orfanelli" di una qualche "Entità" che li ha creati per sbaglio o per compiacere l'Uomo, unico Figlio Legittimo e Prediletto".



Poi però, quando si tratta di far comodo a certe confusionarie tesi spiritualistiche, non si esita a tirare in ballo la natura (che consiste anche ma SOPRATTUTTO IN MOLTISSIMO ALTRO CHE L'UOMO) e, all'interno della natura, addirittura la biologia e l'istintualità (che non sono certo patrimoni unicamente umani). Ti saluto.
#809
Anzitutto un complimento a Socrate78 (che pure così spesso mi sono trovato a criticare per l'eccesso del suo candore) per aver osato affrontare un argomento serio di questi tempi, visto che nel Forum è invece in corso una buffissima epidemia di gossip su un argomento di vacua attualità (il Covid - solida realtà ma argomento vacuo perchè fondato su ZERO dati di fatto combinati con ossessioni ed interpretazioni tra le più improduttive e fantasiose).





Circa l'andamento della scuola (la distruzione scolastica), esso è la naturale conseguenza dell'invasività del mito democratico (che in passato si chiamava, nel nostro paese, mito democristico) cioè del culto - solo nominale - dell'eguaglianza.

Ovvio che - se non si inventano le pillole dell'intelligenza e della maturazione intellettuale - una scuola don milaniana non può che venir impostata "al ribasso". E' la stessa manfrina dei "diversamente abili" (l'intelligenza è una abilità) i quali, pur restando "diversi", devono diventare "d'ufficio" "egualitariamente diversi" per cui verranno forzosamente inseriti tra i cosiddetti "normodotati" anche se non lo sono. Per chi non la pensa così, ci sono i reati di tentata ricostituzione del Partito Fascista.


Idem successe per i malati mentali con l'ottimo Basaglia. Perchè discriminarli ? Meglio giocare a nascondino con "indovina dove sta il malato di mente della porta accanto prima che combini qualche disastro".

Lascio il posto ai successivi scandalizzati interventi dei soliti noti. Saluti.








#810
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 16:19:29 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Luglio 2021, 13:14:30 PM
Lo spirito è la psiche che non ha nulla di trascendente. E' la dimensione psicologica delle credenze e dei valori. Tutta roba umana che può avere anche contenuti trascendenti. Ma pure totalmente immanenti. E trascendentali secondo la lezione Kantiana.


Per i fisicisti (me stesso incluso, e che la cultura ufficiale chiama materialisti, sbagliando poichè la energia - povera orfanella - fa anch'essa parte del mondo fisico !) la psiche è l'incarnazione intellettuale di ciò che i metafisicisti chiamano spirito.

Quindi la trascendentalità della psiche non esiste per i fisicisti ma rappresenta la base della visione del mondo dei metafisicisti. A ciò mi riferivo.

Fisicisticamente, la psiche non trascendente è - come nota Ipazia - certamente la sede delle credenze e dei valori...........i quali a loro volta sono generati - non importa attraverso quali esperienze e capriole esistenziali - unicamente dal contenuto natale, originario, unico ed indifferenziato di qualsiasi psiche : l'istinto (ovviamente quello anch'esso unico e fondamentale....che sarebbe quello di sopravvivenza).

Sostenere poi che ragione ed intelletto siano aspetti e facoltà che "trascendono" il puro istinto perchè ne rappresentano la raffinatissima e complicatissima evoluzione....................ha lo stesso identico senso del sostenere che sia invece l'originario istinto biologico, così universale, efficiente, granitico...................a trascendere ragione ed intelletto, considerabili al limite come facoltà posteriori, "accessorie", "marginali" all'interno dell'affresco biologico universale.Saluti.