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Messaggi - sapa

#796
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 19:58:51 PM
Citazione di: anthonyi il 31 Maggio 2020, 19:12:26 PM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 17:32:35 PM
Secondo me, c'è bisogno di altro, da Draghi, che un discorso all'anno a reti unificate,  una figura composta e dignitosa alle cerimonie nazionali e un "depositario" dei valori costituzionali. E dico purtroppo, perchè immagino che si ricorrerà a lui perchè i tempi saran cupi e nessuno sarà in grado e vorrà prendere in mano la patata bollente. Nemmeno il "popolarissimo Conte", la cagione della cui popolarità mi sfugge, ha il fegato e lo spessore per fare quanto andrà fatto, senza che gli italiani insorgano. Non capisco, poi, perchè venga accostato, seppure in modo velato, il nome di Draghi ai cosiddetti populisti. Un eventuale governo Draghi avrà caratteristiche molto simili a un governo tecnico, inviso da sempre a chi di europeismo e globalizzazione non vorrebbe sentir parlare. Forse mi sono perso qualcosa, ammetto che da mesi ho silenziato o quasi del tutto l'informazione.

Ciao sapa, Draghi ha fatto già tanto, per l'Italia, e lo ha fatto dalla BCE, cioè da una funzione super partes che ha saputo gestire con tanto equilibrio. Lo stesso farebbe come PdR che, nella prossima legislatura, avrà ruoli ben più incisivi del discorso alla nazione. La fame di governo dei partiti della destra, che certamente avranno una buona affermazione, ma non avranno la maggioranza, potrebbe aprire il sistema Italia a nuovi esperimenti politici per i quali è necessario un PdR con gli attributi.
Riguardo poi al rapporto populisti-Draghi ti rimando al mio post precedente, per Salvini l'uso del nome di Draghi è solo una strategia, oltretutto io credo sbagliata perché riduce anche la sua credibilità come populista.
Ciao anthony, Salvini ha fatto il nome di Draghi per il Quirinale? Cioè, praticamente lo ha già silurato? Non sapevo, ma è colpa mia, da marzo ho praticamente smesso di seguire la politica, per concentrarmi sul da farsi per superare un'emergenza imprevista, alla luce dei vari DPCM e delle varie "cabine di regia" tra governo/opposizioni ed enti locali. Così, ho  potuto confermarmi un'opinione che mi ero fatto da tempo e cioè che comunque vada saremmo destinati in mani poco affidabili. Cioè, a mio avviso, in Italia il problema non sono le istituzioni, che per quanto sguarnite in alcuni punti nevralgici e surdimensionate negli apparati inutili, se non dannosi, hanno retto abbastanza bene, il nostro problema, dicevo, è gestionale, decisionale ed amministrativo. Abbiamo un annoso problema di inadeguatezza dei vari esecutivi, che sono espressione di una politica quasi indecente. Per questo, dicevo, credo che a uno come Draghi sarà, eventualmente, affidato il timone della nave e non il ruolo di capitano. E dico di nuovo purtroppo, ma inevitabilmente, perchè davanti credo che avremo della sofferenza, con un debito pubblico che è schizzato oltre 150% del PIL in pochi mesi, un PIL in caduta con previsoni -12-13% e la previsione di un altro milione circa di disoccupati in più. I nostri politicanti da strapazzo, capaci solo di ricette vacue e impraticabili, non saranno in grado di farcela, per me sicuramente. Io ti facco questa previsione: al più tardi la prossima primavera si andrà al voto per le politiche e, chiunque vincerà, si ricorrerà a una figura tipo Draghi. Solo che di Draghi , cioè, di una personalità sufficientemente in grado di garantire presso le istituzioni europee sulla serietà delle intenzioni italiane, senza avere i piedi nel pantano delle motivazioni e aspirazioni populiste che animano entrambi gli schieramenti, ce n'è uno solo. Non credo che scenderà in politica, ma se gli daranno il timone e le garanzie necessarie penso che potrebbe anche accettare. Così, con questo strepito continuo da oche del Campidoglio, si va poco in là.
#797
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 17:32:35 PM
Secondo me, c'è bisogno di altro, da Draghi, che un discorso all'anno a reti unificate,  una figura composta e dignitosa alle cerimonie nazionali e un "depositario" dei valori costituzionali. E dico purtroppo, perchè immagino che si ricorrerà a lui perchè i tempi saran cupi e nessuno sarà in grado e vorrà prendere in mano la patata bollente. Nemmeno il "popolarissimo Conte", la cagione della cui popolarità mi sfugge, ha il fegato e lo spessore per fare quanto andrà fatto, senza che gli italiani insorgano. Non capisco, poi, perchè venga accostato, seppure in modo velato, il nome di Draghi ai cosiddetti populisti. Un eventuale governo Draghi avrà caratteristiche molto simili a un governo tecnico, inviso da sempre a chi di europeismo e globalizzazione non vorrebbe sentir parlare. Forse mi sono perso qualcosa, ammetto che da mesi ho silenziato o quasi del tutto l'informazione.
#798
Citazione di: Eutidemo il 31 Maggio 2020, 13:52:01 PM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 11:39:46 AM
Sono d' accordo con Eutidemo, sulla parte agricola del suo excursus sulla tassazione immobiliare. E aggiungo che non è solo fondamentalmente iniquo non tassare le rendite da locazione di terreni agricoli, ma anche tassare i redditi dei coltivatori diretti secondo la stessa misura, fatta salva, come dice ottimamente Eutidemo "l' attività di impresa", che comunque non coinvolge il coltivatore diretto.La tassazione attuale sull'agricoltura alimenta da anni la diceria che l'agricoltore non paga tasse e in buona parte è vero. Poi, da addetto ai lavori, posso solo dire che se i coltivatori diretti dovessero pagar tasse secondo il reddito reale che percepiscono dalla terra, probabilmente chiuderebbero quasi tutti. E il motivo è che l'agricoltore per lo più non tiene conto di quelle voci che normalmente compongono un bilancio, quali ammortamenti delle attrezzature e degli impianti. Se lo facesse, con i prezzi correnti che il mercato pratica per le produzioni "commodities" agricole, ma anche per alcune cosiddette produzioni di pregio (ortofrutta), nemmeno gli aiuti a sostegno al reddito basterebbero a nascondere il passivo che di fatto si produce in campagna. Questo, almeno dagli anni 90 ad oggi. Io sostengo da un bel po' che gli agricoltori sono ormai gli unici imprenditori e produttori che sono disposti a continuare a rimetterci, senza chiudere come fa qualsiasi altro operatore economico. E questo solo perchè, di fatto, la maggioranza non fa i suoi conti bene.



Tutto vero, almeno a quanto mi risulta.
Ad ogni modo, ci sono "coltivatori diretti" e "coltivatori diretti"; e non tutti corrispondono all'idea che noi tutti abbiamo del contadino.
Ad esempio il Duca Giulio Grazioli, proprietario di casa di Silvio Berlusconi, risulta essere, appunto, un "coltivatore diretto"; non so se lo sia ancora, ma almeno fino a qualche anno fa, sicuramente lo era.  :)
Bè, questo perchè in Italia, ancor oggi, si può diventare coltivatori diretti per caratteristiche e meriti o per "diritto divino".
#799
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 11:55:24 AM
Citazione di: anthonyi il 31 Maggio 2020, 11:48:18 AM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 10:14:52 AM
Comunque, occhio a etichettare Draghi, secondo me ce lo ritroveremo a breve sullo scranno di Palazzo Chigi,

Draghi è troppo intelligente per mettersi nelle mani di politici italiani, populisti o meno. Per lui è già pronto il posto del futuro PdR, più prestigioso e meno traballante di un posto da PdC in Italia.
E sarebbe veramente sprecato, come inquilino del Quirinale. Draghi sarà l'unico che potrà provare a raddrizzare, a suon di lacrime e sangue, le finanze italiane, con il dovuto consenso europeo. Per questo dico attenzione ad etichettarlo, probabilmente ne vedremo la faccia cattiva. Non vedo altri che abbiano la capacità e i co****ni per farlo. Al di fuori della politica italiana, su questo sono d'accordo, anche perchè questa è ormai il dominio della incapacità e della inadeguatezza. Un Monti più autorevole, probabilmente anche più intelligente e capace, ma un Monti. Questo ci aspetta a breve, secondo me.
#800
Sono d' accordo con Eutidemo, sulla parte agricola del suo excursus sulla tassazione immobiliare. E aggiungo che non è solo fondamentalmente iniquo non tassare le rendite da locazione di terreni agricoli, ma anche tassare i redditi dei coltivatori diretti secondo la stessa misura, fatta salva, come dice ottimamente Eutidemo "l' attività di impresa", che comunque non coinvolge il coltivatore diretto.La tassazione attuale sull'agricoltura alimenta da anni la diceria che l'agricoltore non paga tasse e in buona parte è vero. Poi, da addetto ai lavori, posso solo dire che se i coltivatori diretti dovessero pagar tasse secondo il reddito reale che percepiscono dalla terra, probabilmente chiuderebbero quasi tutti. E il motivo è che l'agricoltore per lo più non tiene conto di quelle voci che normalmente compongono un bilancio, quali ammortamenti delle attrezzature e degli impianti. Se lo facesse, con i prezzi correnti che il mercato pratica per le produzioni "commodities" agricole, ma anche per alcune cosiddette produzioni di pregio (ortofrutta), nemmeno gli aiuti a sostegno al reddito basterebbero a nascondere il passivo che di fatto si produce in campagna. Questo, almeno dagli anni 90 ad oggi. Io sostengo da un bel po' che gli agricoltori sono ormai gli unici imprenditori e produttori che sono disposti a continuare a rimetterci, senza chiudere come fa qualsiasi altro operatore economico. E questo solo perchè, di fatto, la maggioranza non fa i suoi conti bene.
#801
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 10:14:52 AM
La mia impressione è che Draghi e Lagarde si portino dietro il fardello della loro carriera. Draghi era inviso ai falchi europei del rigore ed era visto praticamente come un "partigiano" italiano, la Lagarde sconta ciò che è stato fatto alla Grecia, dove certamente lei non era la principale responsabile, anche se la sua parte la fece. Comunque, occhio a etichettare Draghi, secondo me ce lo ritroveremo a breve sullo scranno di Palazzo Chigi, posto che sono convinto, e non da oggi, che i nostri attuali politici e governanti non intendano (e non siano in grado) nè di pagare il conto della loro inadeguatezza, nè di provare a intercettare le (poche) opportunità positive che questa crisi potrebbe produrre.
#802
Tematiche Filosofiche / Re:Morale e libero arbitrio
23 Maggio 2020, 09:38:27 AM
Da ignorante di filosofia, mi permetto di intervenire in questa bella discussione sul libero arbitrio e sulla morale, per sottolineare quella che a me sembra una delle più belle pagine di letteratura sull'argomento: il destino del Pelide Achille narrato da Omero nell'Iliade e che tutti conosciamo. L' eroe semi-divino, infatti, è consapevole del suo Fato, potrebbe starsene comodamente irato presso le concave navi, o addirittura trarle in mare e far vela verso casa, ma sa che non è quella la sua strada, gli toccherà scendere di nuovo per l'ultima volta in campo per dar man forte agli Achei e al disprezzato Atride. Il suo percorso, infatti, è scritto, il libero arbitrio per lui si riduce unicamente alla scelta del momento per dargli compimento, quello cioè che gli aprirà meglio la strada per la Gloria imperitura e per l'ingresso nell'Epica. Sbranare Ettore, facendone scempio del cadavere, decretando la fine di Ilio sacra e poi morire. Quindi, un libero arbitrio fittizio, angusto, ma comune a tutti, eroi e semplici comparse. Quale morale, in ciò? Probabilmente, la tensione verso l' alto: non scriviamo noi la nostra storia, ma possiamo scegliere se darle colore o viverla in bianco e nero.
#803
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
20 Maggio 2020, 13:29:28 PM
Citazione di: Andrea Molino il 20 Maggio 2020, 01:20:20 AM
Propongo un'altra domanda:
Davvero pensate che sia meglio, tenere un pezzo di stoffa sottilissimo più volte tolto e rimesso per molte ore, rispetto a non farlo?

Ricordo che il nostro apparato respiratorio si è evoluto per milioni di anni senza mascherina, quindi è provvisto di ottime difese naturali, ma non funziona correttamente indossandola.
In particolare:
1) Pensare di fermare il virus con la stoffa, è come pensare di fermare le zanzare con un cancello
2) La mascherina, blocca l'espulsione della CO2 riducendo l'apporto di ossigeno e aumentando l'acidosi.
3) Il caldo-umido del fiato crea sul tessuto (o la carta) un perfetto terreno di coltura per qualunque agente patogeno
4) Indossare per lunghi periodi la mascherina, può dare mal di testa e sonnolenza

Tra gli esperti ci sono molte opinioni contrastanti, ma bisognerebbe valutare quali siano realmente gli "esperti".
Alcuni articoli sull'argomento:
https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=84689
https://www.money.it/indossare-mascherina-fa-male-effetti-collaterali-lungo-termine
Che portare al volto una maschera di stoffa possa non far bene, secondo me è abbastanza logico anche senza il supporto di pareri medici e di esperti vari. Non ho ancora sentito uno dirmi che tollera bene e senza fastidi la "museruola". Più che altro mi chiedo come possa non essersi ancora verificato qualche caso di rapina, approfittando del travisamento in volto, stile film western. Che questo lock down abbia spiazzato anche i ladri? Almeno, qualcosa di positivo....
#804
Citazione di: Andrea Molino il 18 Maggio 2020, 16:22:20 PM


L'impressione è che non sia già più il governo legittimo di una democrazia regolare a "governare", ma un orrendo mostro di Frankenstein, ottenuto mettendo insieme pezzi di scienziati da salotto, tecnici della telefonia mobile, esperti della domenica, amministratori locali allo sbando. Tale abominio ha preso vita grazie ad uno shock di panico scomposto e ora si aggira barcollante e con le braccia tese in avanti, schiacciando deiezioni canine, i piedi della gente e i diritti civili.


E' un pezzo che è così, Andrea. Solo che forse prima qualcuno poteva anche essere convinto di assistere, da pubblico pagante, a uno spettacolo circense, adesso, invece, direi che si è chiarito bene che noi non siamo il pubblico, ma i clown, gli acrobati, i domatori di leoni, insomma lo spettacolo lo facciamo noi. Loro, i politici e i governanti, sono il pubblico vero, pagato per giunta.
#805
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
17 Maggio 2020, 18:20:46 PM
Citazione di: Jacopus il 17 Maggio 2020, 18:07:31 PM
I nodi vengono al pettine e la pandemia ha reso l'incontro (fra pettine e nodi) molto effervescente. Concordo con te sulla necessaria gratuità delle mascherine o che almeno sia calmierato il prezzo, con eventuali rabbocchi da parte della finanza pubblica. Ma quello che ci dovrebbe insegnare questa storia è che questo paese ha un problema gigantesco da risolvere che si chiama economia sommersa. Evasione fiscale, lavoro nero, corruzione e criminalità sono i quattro cavalieri dell'apocalisse italiana. Fra i grandi paesi con più di 50 mil abitanti, l'Italia è al quarto o quinto posto per risparmio pro-capite al mondo, ripeto, al mondo. Contemporaneamente è al secondo posto, dopo il Messico, nell'incidenza del sommerso nei 32 paesi Ocse. La percezione di equità e giustizia viene meno. Perché io, dipendente, devo pagare a te, evasore totale o parziale, le mascherine o i respiratori? Perché io, onesto imprenditore, devo contribuire alla cassa integrazione,  mentre tu hai semplicemente cacciato dalla porta i tuoi lavoratori irregolari, che si sono subito trovati nella m...creando tensioni sociali ben lungi dall'essere riassorbite?
La cosa meravigliosa è che di fronte a questi temi vitali ( e probabilmente fastidiosi per molti italiani) si guarda al riscatto pagato per una povera cooperante, mentre un ospedale provvisorio è costato 5 volte tanto, per curare 2 dozzine di malati.
Se non si riscopre il senso della collettività ne vedremo delle belle, a breve.
Sì, su questo hai ragione e concordo anche sul timore di vederne delle belle, a breve....Comunque, di tanto in tanto  qui arrivano per posta le mascherine (anche se in numero non sufficiente, se le si usa correttamente), il Comune ha capito che se si chiede una cosa per la collettività, forse ancora prima che per il singolo, quest'ultimo va aiutato. Sinceramente, in questo caso, io trovo giusto che le mascherine arrivino gratis anche agli evasori, per quanto li vedrei tutti volentieri in tribunale.
#806
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
17 Maggio 2020, 17:48:41 PM
Citazione di: viator il 17 Maggio 2020, 17:04:10 PM
Salve sapa. Citandoti : "Comunque, la mascherina, essendo un DPI, dovrebbe essere fornita gratis all'utilizzatore finale. Che costi 50 cent o 50 euro, dovrebbe essere  l' Amministrazione Pubblica, in questo caso, a sobbarcarsene l'onere...............".

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Meraviglioso esempio di mentalità italiota. DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (i poveretti come me fanno fatica a decifrare le sigle che cascano dall'alto ogni tanto), quindi ovviamente a carico di tutti (lo Stato) e non di ognuno o dei datori di lavoro (se in ambito lavorativo). Quanti a testa ? Basta chiedere ? Ti ricordo che anche il preservativo è un DPI avente la stessa funzione fondamentale di tutelare la salute. Da chi lo facciamo fornire gratis ?

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Gli italioti sono quel popolo per il quale lo Stato non deve esistere quando impone leggi e tasse, mentre invece deve essere pronto ed efficiente nel depurare le acque (lontano da casa loro), costruire aeroporti (idem), smaltire rifiuti (idem) produrre energia (idem), ultimamente pure pagare riscatti per i rapiti all'estero..................


All'italiota non importa nulla di ciò che avviene al di là del proprio portafoglio e della punta delle proprie scarpe, anche perchè lo Stato Italiano (con bilanci in costante strabordante avanzo e debito pubblico notoriamente inesistente) può tranquillamente provvedere a trasformare ogni nostra necessità ordinaria o straordinaria in DIRITTO DEL CITTADINO sancito dalla COSTITUZIONE demagogicamente interpretata. Saluti.
Un momento, viator. Qui stiamo parlando di DPI resi OBBLIGATORI per  normali consuetudini giornaliere. In Lombardia, per poter uscire di casa, occorre avere la mascherina. Lasciamo stare il fatto che ci sono, anche qui, disposizioni che non specificano quale tipo di mascherina o DPI sarebbe idoneo e sufficiente, se mi si obbliga all'uso, me li si deve anche fornire. Il carrozziere che fa effettuare le verniciature e le saldature al suo personale,  impone ai suoi dipendenti il costo delle maschere di protezione o gliele  fornisce come "strumenti di lavoro"? La pandemia non l'ha voluta lo Stato, ma nemmeno i cittadini. Se, eventualmente, vogliamo cercare delle falle, le andiamo a trovare in chi doveva "proteggere" i cittadini, non certo, secondo me, in questi ultimi. Io continuo a sostenere che se mi si impone l'uso del DPI, per poter vivere normalmente, me lo si deve fornire gratuitamente. Già si fa fatica a trovare le mascherine, bisogna anche pagarle? Il preservativo non è mica un obbligo, se si vuole provare l'ebbrezza di un rapporto non protetto, si va a proprio rischio e pericolo.
#807
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
17 Maggio 2020, 16:28:23 PM
Comunque, la mascherina, essendo un DPI, dovrebbe essere fornita gratis all'utilizzatore finale. Che costi 50 cent o 50 euro, dovrebbe essere  l' Amministrazione Pubblica, in questo caso, a sobbarcarsene l'onere. Qui da noi, il Comune ne fornisce un certo numero gratis, ma usandole correttamente non possono bastare al fabbisogno di chi passa la maggior parte del suo tempo fuori casa.
#808
Citazione di: anthonyi il 17 Maggio 2020, 11:41:23 AM
Citazione di: sapa il 17 Maggio 2020, 10:44:34 AM
Citazione di: anthonyi il 17 Maggio 2020, 06:02:39 AM

In realtà, Andrea, la nostra Task Force, in riferimento al principio che un lavoratore dipendente deve essere tutelato nella sua attività lavorativa ha imposto ai lidi di dotarsi di strumenti (Di cui adesso non ricordo il nome) che permettano di realizzare la respirazione d'emergenza senza il contatto diretto bocca-bocca.
Capisco che la cosa faccia perdere un po' di romanticismo alla figura del bagnino, ma non mi sembra una cosa così tragica.
Scusami Antony, vorresti dire che ogni bagnino di salvataggio sarà dotato di attrezzatura atta alla respirazione assistita e alle manovre di ERC necessarie alla rianimazione, senza dover ricorrere alla respirazione bocca a bocca? Ma la nostra Task Force le ha da dare in dotazione??  Ho letto le linee guida postate da baylham, dove prima si parla di "valutare" se l'annegato respira autonomamente e poi di ricorrere alla respirazione, se del caso. Si parla di defibrillatori, ma di "ventilatori" non mi pare ci sia traccia. Io credo, come ho già detto, che o quest'anno si vedranno molti meno turisti in spiaggia, oppure sarà una baraonda difficilmente gestibile. Per non parlare delle spiagge libere, dove nelle linee guida si consigliano accessi contingentati (mettiamo i tornelli?) e postazioni recintate. E a questo punto vien da chiedersi: ma chi controllerà mai le nostre migliaia di chilometri di spiagge?

In un servizio seguito l'altro giorno ho sentito parlare di una specie di pallone che il bagnino che parlava aveva già in dotazione per la respirazione d'emergenza, se lo dice lui che sicuramente conosce il suo lavoro io non vedo dove sia il problema sollevato da questo topic.
Non lo so, non sono un esperto. Se il bagnino che hai sentito tu ha questo pallone, ben venga. Ma se leggi le linee guide postate sopra e, soprattutto, la replica del Consiglio Direttivo del IRC alle tante fake news uscite sull'argomento, mi pare che si dica chiaramente che, una volta valutato, sicuramente in modo sollecito, la necessità dell'assistenza alla respirazione e all'ossigenazione, questa sarà praticata. Che poi sia praticata bocca a bocca o artificialmente, non è chiarito. Il mio dubbio è se ci saranno disponibile le attrezzature, per ora non abbiamo brillato molto in questo senso.
#809
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
17 Maggio 2020, 10:53:06 AM
Più che altro vien da chiedersi: che bisogno c'è della mascherina, quando basta un fazzoletto o una sciarpa/foulard per esplicita direttiva di alcuni Sindaci?Mia opinione, da profano: le mascherine van bene e sono necessarie negli ospedali o nei posti dove il rischio di contrarre  il vurus è alto, diversamente sono una spesa inutile. Dico questo sommessamente e senza nessuna pretesa di aver ragione, proprio oggi ne ho discusso con mia moglie, lei prende quelle che trova a 6 euro in farmacia e non vuole sentire ragioni......
#810
Citazione di: anthonyi il 17 Maggio 2020, 06:02:39 AM

In realtà, Andrea, la nostra Task Force, in riferimento al principio che un lavoratore dipendente deve essere tutelato nella sua attività lavorativa ha imposto ai lidi di dotarsi di strumenti (Di cui adesso non ricordo il nome) che permettano di realizzare la respirazione d'emergenza senza il contatto diretto bocca-bocca.
Capisco che la cosa faccia perdere un po' di romanticismo alla figura del bagnino, ma non mi sembra una cosa così tragica.
Scusami Antony, vorresti dire che ogni bagnino di salvataggio sarà dotato di attrezzatura atta alla respirazione assistita e alle manovre di ERC necessarie alla rianimazione, senza dover ricorrere alla respirazione bocca a bocca? Ma la nostra Task Force le ha da dare in dotazione??  Ho letto le linee guida postate da baylham, dove prima si parla di "valutare" se l'annegato respira autonomamente e poi di ricorrere alla respirazione, se del caso. Si parla di defibrillatori, ma di "ventilatori" non mi pare ci sia traccia. Io credo, come ho già detto, che o quest'anno si vedranno molti meno turisti in spiaggia, oppure sarà una baraonda difficilmente gestibile. Per non parlare delle spiagge libere, dove nelle linee guida si consigliano accessi contingentati (mettiamo i tornelli?) e postazioni recintate. E a questo punto vien da chiedersi: ma chi controllerà mai le nostre migliaia di chilometri di spiagge?