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Messaggi - Duc in altum!

#796
Attualità / Re:IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE
09 Marzo 2017, 19:03:40 PM
**  scritto da baylham:
CitazioneSono convinto che l'affermarsi del nazionalismo e protezionismo e la dissoluzione dell'Unione come risposta alla crisi in Europa, per l'Italia avrà il risultato di portare al rapido default dello Stato. Le conseguenze non sono prevedibili, ma immagino saranno tragiche.
Ma perché non accade lo stesso quando una persona fa delle scelte sbagliate e fallisce? Quindi che ben vengano le conseguenze tragiche, senza una "crisi" seria, profonda, non ci sarà beneficio collettivo.
#797
Attualità / Re:IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE
09 Marzo 2017, 11:32:27 AM
**  scritto da Eretiko:
CitazioneDato che saremo chiamati prima o poi a esprimerci in tal senso con lo strumento elettorale (e forse anche con quello referendario), credo sia doveroso per i cittadini elaborare una propria idea che sia quanto più possibile supportata da dati reali.
L'idea già c'è, già è stata elaborata, per questo il "governo" ha rimandato le elezioni che sembravano tutti volere in maniera imminente.
#798
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
09 Marzo 2017, 10:24:51 AM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneIl problema consiste nell'esigenza che molti sentono di imporre la propria opinione agli altri. Quindi dovremmo investigare perché esiste nella psiche umana questa necessità.
Se s'impone significa che si vuol tappare una qualche verità che ci da tanto fastidio.
#799
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
09 Marzo 2017, 10:09:10 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneEgli compie delle scelte perché si ritrova in questo mondo (e ora non venite a dirmi che egli ha fede di trovarsi in questo mondo: no, non ha fede in questo, è solo una sua percezione, tutta dubitabile), ha un passato, ha dei condizionamenti, un DNA, degli istinti, si è fatto una cultura, ha delle sensibilità umane, vive in una società; in mezzo a tutte queste situazioni prova a fare delle sintesi e alla fine dice "Oggi scelgo questo valore, decido di lottare per questa cosa, domani continuerò a riflettere e vedrò se sarà bene proseguire o modificare qualcosa".
No, egli compie delle scelte perché non può evitare di scegliere, è obbligato (quindi è assoluto, dunque è scomparso il relativismo); e con l'origine di questa "coincidenza" oggettiva, sia essa casuale o divina, non ci puoi ragionare relativisticamente, perché le due (o le altre supposizioni probabili che tu voglia aggregare) sono di dominio metafisico/spirituale.
Certo ci è concesso anche di poter dubitare della nostra stessa intima percezione di esistere, ma anche questa dimensione diviene invalida, nulla, inefficace mentre sperimentiamo empiricamente l'abbraccio sincero e gioioso con il prossimo.
Oggi scegli questo e domani codesto, quindi sei in perfetta sintonia con la società moderna ( "Chi dice di non credere in niente, non è vero che non crede in niente, perché comincia a credere a tutto". Keith Chesterton ), dove sarebbe allora questa novità filosofica, questa buona notizia che porterebbe serenità e allegria ai nostri giorni?!?!
#800
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
09 Marzo 2017, 09:52:43 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneNoto questa strana fissazione con la fede in questi due ultimi post, di Duc e di Sariputra. Così si continua ancora a trattare il relativismo come se fosse una metafisica, perché fede è questo: dare per certo qualcosa. Ma proprio non ce la fate a considerare il relativismo senza usare occhi metafisici?
Ma sei tu che non puoi dare per certo che puoi vivere senza esistere e senza decidere per e con fede. Perciò ritengo questa tua filosofia sul relativismo pura utopia, sei immerso in un limbo d'illusione, quindi puoi anche non rispondere ai miei spunti riflessivi, ma come vedi dai miei interventi non solo sei ricolmo di contraddizioni, ma non riesci a convivere col fatto che dalla mattina alla sera, innumerevoli volte, per scegliere il tuo da fare, devi appellarti alla metafisica (almeno che davvero non sei un ente superiore e galleggi nell'aria).
Poi che tu vuoi sostenere che sei l'unico essere umano che esisti senza necessità di respirare, amen e così sia, ma non puoi pretendere agli altri di non farti notare che mentre lo affermi stai respirando!

Ripeto, il relativismo può anche essere preso in seria considerazione, fin quando resta nella dialettica, nelle opinioni, ma al momento dei fatti, dell'agire, gentile @Angelo Cannata, devi scegliere, devi dare per certo una cosa, e la scelta è l'assenza del relativismo., poiché in quel momento la relativizzazione del fenomeno, del valore, del dubbio, si è concretizzata ed è giudicabile per sempre.
Ecco perché sostenere di essere relativista h24, a mio parere, è come dire: "...ma come fate a non vedere che io volo!..."
#801
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
08 Marzo 2017, 23:22:06 PM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneInfatti il relativismo inteso come "tutto è relativo, perciò facciamo ciò che ci pare e piace" rimane un relativismo inteso metafisicamente, cioè il peggio del relativismo, totale fraintendimento del relativismo.
Infatti, si può fraintendere il relativismo, ma non il relativista, lui sì che deve fare qualcosa (molti qualcosa!) che gli pare e piace, ed è allora che la fede lo giudica.
#802
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
08 Marzo 2017, 10:15:43 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneIl comportamento del relativista è una precisazione del convenzionalismo detto sopra: egli impone delle norme al conducente di auto per decisione socialmente votata e si sente di aggiungere esplicitamente che tale decisione non possiede alcun contenuto di verità:
Quindi se non possiede verità significa che la decisione sociale è un inganno convenzionale, e chi la impone è un complice, un colluso, e non un relativista.
Inoltre, il fatto d'imporla (le norme) fa divenire la votazione non solo opportunista, ma anche superba.

CitazioneDi conseguenza, il relativista sarà sempre pronto a mettere in discussione la legittimità, la giustezza di ciò che ha fatto o sta facendo o pensa di fare in futuro
Sì, benissimo, ma nel frattempo chi viene giudicato per i danni che ha commesso il relativista appoggiando una bufala che ha generato, con quelle norme, strazio e sfacelo.


Pace & Bene
#803
Attualità / Re:Eutanasia e D.A.T.
07 Marzo 2017, 09:51:18 AM
Se può servire, qualche mese fa, nel paese dove risiedo, un trentenne si è buttato dal terzo piano per problemi di studio. In parrocchia, non frequentata né da lui né dalla sua famiglia, si è celebrato il rito funebre regolarmente e solennemente.
Ma questo non cambia il principio (la vita è un dono e non un merito acquisito) che la Chiesa ammonisce esplicitamente e ufficialmente l'eutanasia e il suicidio (assistito o meno). Poi libertà per tutti.
#804
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 21:20:32 PM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneCerco ad esempio di non sprecare, di non  arrabbiarmi ingiustamente, di non offendere. Purtroppo riconosco il fallimento.
Purtroppo nessuno si salva da solo...

CitazioneMi è stato quindi detto che il "segreto" è aprirsi all'altro e "mettere a disposizione le proprie capacità" ossia "donare" all'altro.
Sì, ma se non ti chiami Erri De Luca o Gino Strada (e rientri quindi nel n°22), per donarti all'altro, davvero conoscendo e comprendendo ciò in cui credi, lo puoi fare solo se assolvi questa vocazione in nome di Gesù Cristo e per merito Dello Spirito Santo (quindi non nostro) e per la gloria di Dio.
Ciò che tu definisci segreto non è relativo, ma ben assoluto: il Mistero della Fede: Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione nell'attesa della tua venuta!


CitazioneMa come posso contattare un mio amico che non sento da molto tempo senza cellulare, specie se non riesco a vederlo di persona?

Come faccio io che "esisto" da sempre senza cellulare: o usi la cabina telefonica (essere credente vero significa essere visto come il grullo del villaggio!  ;D ), o ancor meglio ti presenti sotto casa e lo citofoni. Negli ultimi 6 anni ne ho fatti piangere di commozione un bel po', mentre con altri ho presentato le mie scuse con non poca vergogna, ma sono situazioni indescrivibili! :D

CitazioneTi confesso che ho anche cercato di pregare però non riesco a farlo in modo "sensato". Potrei dire di credere ma non sarei sincero, quindi non lo faccio.

Prova con un semplice "aumenta/illumina la mia fede", o come fece (questa è fuori di testa ma è Vangelo) il padre del fanciullo: «Credo, aiutami nella mia incredulità».

CitazioneL'assolutismo è pericoloso perchè conduce a volte a non capire in cosa si crede e quindi a venerare un "falso Dio" pensando di venerare un "vero Dio" (ossia venerare una falsa immagine di Dio).

Secondo me questo non è assolutismo, ma fanatismo.

CitazioneSecondo me non è giusto ad esempio imporre con la violenza a qualcuno di andare a messa. E penso che non sia giusto nemmeno per te.

Perché da qualche parte lo fanno?
#805
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 20:31:18 PM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneRelativismo significa dubbio, esaltazione della libertà.
Libertà da che, visto che non hai un principio di schiavitù?!?!
Eppoi, sempre per le stesse assenze, perché l'uomo dovrebbe esaltare la libertà, invece di "godere" della sicurezza della schiavitù?!?

CitazioneSe è relativismo non può essere violenza; se è violenza, non è relativismo.
Ma non può essere neanche serenità.
#806
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 10:32:57 AM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneSinceramente credo che la compassione sia "superiore" alla fede perchè grazie alla compassione "puoi dare da mangiare ad un affamato..." senza prima chiedergli "credi nel Dio cristiano?".
Gaudium et spes n° 22:
"...e ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale..."

Benissimo, ma devi darlo sempre da mangiare e non solo (esempio )in tempo di elezioni, oppure lo sfami con prodotti non tuoi o sottratti immeritevolmente ad altri, oppure lo sfami e poi puoi dedicarti a circostanze private inique giacché hai già compiuto la tua "buona azione quotidiana", in stile scout (vedi Renzi), altrimenti non è carità, ma sentimentalismo.
Come vedi è ciò che tu credi e non cosa chiede di credere Iddio.
#807
**  scritto da donquixote:
CitazioneA te cos'hanno insegnato?
Così come tu dici: "...di dire le cose come stanno...", ma senza dimenticare che è solo per me, in quel momento, che stanno così le cose, e che non è un episteme per tutti.
Quindi, infatti, io non ho risposto nel merito a questa tua personale visione della viltà (che potrebbe anche essere davvero così), anche se da cattolico potrei e dovrei, non ho voluto, ma ho preferito riflettere sul fatto che proprio chi sostiene che si può esistere senza fede, senza dogmi e senza affermare nulla per certo, presenti la formula etica di come un individuo possa affermare se stesso.
#808
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 10:01:42 AM
**  scritto da Angelo Cannata:
CitazioneCosa ti fa pensare che il relativismo tenti di imporre la propria prospettiva? Come si può tentare di imporre ciò che è relativo?
Esatto, era questa la riflessione a cui t'invitavo nell'altra discussione: da quale verità assoluta puoi pretendere di esortare qualcuno che ciò che dice o fa non è moralmente cosa buona e giusta, visto che sei un iper-relativista?
O sei già diventato un "ex" anche in questo?

Pace &Bene
#809
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
06 Marzo 2017, 09:55:55 AM
**  scritto da Apeiron:
CitazioneQuindi caro mio Duc come puoi vedere non è affatto facile capire cosa significa "credere in Dio"...
Non vorrei sbagliarmi, ma non è la prima volta che ti areni nel voler capire come si crede in Dio, senza provare a credere in Dio, per poi iniziare a capire cosa significhi davvero. Con questo Dio è tutto al contrario: vivi dopo essere morto, perdoni per vendicarti, e sei primo solo quando divieni ultimo. La capoccia si fonde se vuoi passare la vita a ragionarci sopra ste cose ...ma tutto si trasforma se fai il salto nel buio.
Non è la prima volta che mi fai questa domanda (cosa significa credere in Dio?), quindi continui a giustificare, caparbiamente, il tuo agnosticismo con le regole logiche da te fissate, mentre non esiste logica per credere in Qualcuno che non si vede e che forse non esiste neanche.
Vuoi capire cosa significa credere in Dio??!!! ...sempre se parliamo della 1^ persona della Santissima Trinità. Approfitta che siamo in Quaresima, metti in pratica, andando oltre il solo comprensorio concettuale, preghiera, elemosina e digiuno. Prova a non usare il cellulare fino alla Domenica delle Palme, sforzati di rivedere quell'amico o quel familiare con cui ormai c'è freddezza da tempo, specialmente quello che ti ha fatto un torto evidente, donandogli, controvoglia, il tuo perdono, tenta di recitare un'orazione di lode, del tipo senza di Te non sono nessuno e niente, e non una preghiera di ringraziamento o di richiesta.
Come vedi non è affatto facile, come tu ben dici, ma non nel capirlo, ma nel metterlo in pratica. Tu ti sei arenato sul fatto che se non capisci prima poi non agisci, mi dispiace col cristianesimo non è così, giacché è sempre Dio a fare la prima mossa, e dunque tocca sempre e solamente a noi rispondere pragmaticamente , e non solo col "Io credo...", a quell'invito.
#810
Tematiche Filosofiche / Re:Relativismo/Assolutismo
05 Marzo 2017, 18:46:27 PM
@Jacopus

Complimenti, molto bello e profondo, unica annotazione che sento il "dovere" di notificare è:
Citazioneho intuito che il fondamento del relativismo moderno sta proprio nel Cristianesimo, nel suo accettare l'uomo, qualsiasi uomo.

...certo, ma sempre ricordando all'uomo che la salvezza offerta da Cristo non è per qualsiasi uomo, ma per qualsiasi uomo creda nel Cristo (Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.), ossia, Gesù ci pone un bastone mentre stiamo annegando, ma noi dobbiamo fare almeno il tentativo di afferrare quel bastone, quindi non basta con l'accettare che nell'uomo qualsiasi ci sia Cristo, dunque accettarlo relativisticamente, per poterlo (potersi) salvare.