epicurus,
quello che volevo dire io è che: chi prende sul serio la vita filosofa (non il contrario...). Io mi faccio sempre questa domanda: "sto veramente prendendo la mia vita seriamente o il tempo passa e io cazzeggio?". La risposta ovviamente è: "non prendo abbastanza sul serio la vita...". Anzi ritengo che se veramente vivessi la mia vita seriamente probabilmente sarei un "serio felice" come dice anche paul11.
Secondo me la filosofia non è "quella cosa" che si studia al liceo o all'università, non è quella cosa che si studia dai libri dei filosofi. Ossia la filosofia non è un bagaglio di conoscenze, così come la scienza non lo è. Entrambe sono attività.
Nel caso della filosofia secondo me poi abbiamo due definizioni incompatibili che ci causano un fraintendimento. Per me e Wittgenstein, Adam Smith, Platone, Marx, Plotino (per fare degli esempi) erano tutti filosofi eppure le loro dottrine riguardano ambiti differenti. Proprio per questo secondo me non ha senso dire "in questo ambito della vita o in questo argomento di studio la filosofia non c'è". No, la filosofia è un metodo, un modo di prendere la vita.
P.S. Wittgenstein considerava la filosofia come "analisi del linguaggio". Ma questa d'altronde era la sua definizione e non la mia. Secondo me la filosofia è "analisi delle attività umane" (e quindi essa stessa è un'attività). D'altronde era anche una persona che cerava sempre di fare la "vita giusta". Se vogliamo era ossessionato proprio dall'etica anche se l'etica non compare molto nei suoi scritti.
quello che volevo dire io è che: chi prende sul serio la vita filosofa (non il contrario...). Io mi faccio sempre questa domanda: "sto veramente prendendo la mia vita seriamente o il tempo passa e io cazzeggio?". La risposta ovviamente è: "non prendo abbastanza sul serio la vita...". Anzi ritengo che se veramente vivessi la mia vita seriamente probabilmente sarei un "serio felice" come dice anche paul11.
Secondo me la filosofia non è "quella cosa" che si studia al liceo o all'università, non è quella cosa che si studia dai libri dei filosofi. Ossia la filosofia non è un bagaglio di conoscenze, così come la scienza non lo è. Entrambe sono attività.
Nel caso della filosofia secondo me poi abbiamo due definizioni incompatibili che ci causano un fraintendimento. Per me e Wittgenstein, Adam Smith, Platone, Marx, Plotino (per fare degli esempi) erano tutti filosofi eppure le loro dottrine riguardano ambiti differenti. Proprio per questo secondo me non ha senso dire "in questo ambito della vita o in questo argomento di studio la filosofia non c'è". No, la filosofia è un metodo, un modo di prendere la vita.
P.S. Wittgenstein considerava la filosofia come "analisi del linguaggio". Ma questa d'altronde era la sua definizione e non la mia. Secondo me la filosofia è "analisi delle attività umane" (e quindi essa stessa è un'attività). D'altronde era anche una persona che cerava sempre di fare la "vita giusta". Se vogliamo era ossessionato proprio dall'etica anche se l'etica non compare molto nei suoi scritti.