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Messaggi - green demetr

#796
Citazione di: Alberto Knox il 18 Gennaio 2024, 19:24:43 PMFrase che è diventata celebre , l aforirsma di Leibniz fu messa in ridicolo più volte , si ricordi Voltaire quando replicò, "se questo è il migliore dei mondi chissà come sarà il peggiore". Io però non sto dicendo che viviamo nel migliore dei mondi , sto dicendo che viviamo. E vivere , all interno di questo universo così freddo e buio e immenso  non è per niente scontato. Come mai è nata la vita all interno di questo universo? secodo me la vita è nata esattamente grazie a quello che Anassagora chimava "Nous", a quello che Platone chiamava "Sophia" a quello che Eraclito chiamava "Logos" voi chiamatelo come vi pare questa forza, questa informazione dice la fisica contemporanea , ciò che da forma all energia e alla materia e senza questa forza informativa sarebbe caos.
Noi siamo intelligenza incarnata operativa, e così le piante, così il cielo , così gli alberi, qualunque cosa voi possiate pensare è governata dall intelligenza. Noi umani , all interno di questo esperimento cosmico, frutto dell intelligenza in quanto armonizzazione, abbiamo la peculiarità di essere espressione di questa intelligenza cosmica, liberamente , cioè siamo logos ma siamo anche  caos. Siamo obbedienza ma siamo anche ribellione, siamo capacità di archia e capacità di anarchia , siamo il fenomeno umano più terribile e al contempo il più generoso , il più assassino e al contempo più filantropico , siamo antinomia , siamo libertà. 
Concordo appieno, proprio per questo Leibniz venne criticato, per Leibniz esistono infiniti mondi, perchè esistono infinite matematiche, suppongo.

L'universo è uno e attraversato dal Logos, che sa farsi anche Caos.
Voltaire con la sua idea di umanità così cinica, non poteva che finire con la frase: ognuno coltivi il suo giardino.
A parte che oggi ci hanno confiscato pure quello :D ...ma è proprio dell'idea cosmica di BENE che ci hanno privato. 


#797
Tematiche Filosofiche / Re: Logica e Verità
18 Gennaio 2024, 21:39:02 PM
Citazione di: Alberto Knox il 18 Gennaio 2024, 21:11:41 PMè la coscienza che ci rende oggetto di noi stessi , sono io che mi oggettivo e mi pondero e mi valuto e mi correggo , mi autocritico, mi oriento.. infatti soggetto a che cosa? alla coscienza. La coscienza è anche uno dei cardini dell etica. E quando il soggetto compie un azione in conformità con l etica morale individuale è libero . Libero perchè il propio io si piega ad una legge morale formulata da se stesso e da cui si adegua. Non sarebbe particolarmente libero se le sue azioni fossero guidate unicamente dai propi desideri. l'uomo è prigioniero quando è schiavo delle sue dipendenze , o dei propi vizi, si può diventare schiavi di una cosa o di un altra , ad esempio del propio egoismo da cui scaturiscono azioni egoistiche.  Ci vogliono indipendenza e libertà per riuscire a staccarsi dai propi desideri e dai propi vizi.
La coscienza certo! é proprio la coscienza che ci fa capire di essere soggetti ai vizi e ai desideri. (in una definizione migliore dei termini, la coscienza NON è il soggetto, e dunque richiede indagini ulteriori, che invece il termine generico di uomo-umanità sostanzialmente dimenticano).
Per il resto concordo.
#798
Attualità / Re: Il nuovo kippur
18 Gennaio 2024, 21:33:57 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Gennaio 2024, 21:03:15 PMNetanyahu dice che lo stato di Palestina non nascerà mai. Pare quasi una nemesi storica per mettere i cristiani suoi alleati contro musulmani e brics, in vista di una bella deflagrazione mondiale. Se esiste un aldilà, Hitler se la ride di gusto.
Certo devo ancora leggere il libro, ma l'ascesa di netanyau è da vedersi insieme alla crescente insofferenza della popolazione verso gli ebrei arcobaleno (la massoneria gnostica).
La Palestina tornerà ad essere finalmente sotto israele, come nell'antichità, a dispetto dell'america. sarebbe una goduria.




#799
Attualità / Re: Torna Trump
18 Gennaio 2024, 21:29:38 PM
Citazione di: InVerno il 18 Gennaio 2024, 20:29:08 PMNessuno tenterà di censurarti se provi ad organizzare la "tua Davos" dove parli di queste cose qui, magari trovi anche i finanziamenti, associazioni come CL non l'hanno sempre fatto?Soros è un falso, non un ipocrita, perciò non scriverà "del popolo" nel nome delle sue attività per accontentarti, però potrai comunque constatare che senza proprietà privata le persone "normali" diventano immediatamente schiave di qualcun altro, rimane la questione di gusti, pizzo o barba.

Ps. Anche e forse sopratutto per colpa mia questo topic non parla più di Trump, ho creato l'altro topic appositamente per questo tipo di discussioni qui, potreste trasferirvi volontariamente?
quale altro topic? non lo vedo sorry
#800
Attualità / Re: Torna Trump
18 Gennaio 2024, 21:20:34 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Gennaio 2024, 09:22:12 AMTogliti ogni dubbio Pio, le cose stanno proprio così. Naturalmente che questi individui siano illuminati è solo un auspicio, spesso purtroppo non lo sono. Pensa ad esempio tutta l'umanità che grande prezzo sta pagando, in termini di maggiore costo delle materie prime agricole, a causa delle scelte scellerate di Putin.
Poi non capisco quale sia l'alternativa secondo te? Cosa sono le "dinamiche interne alla società", qualsiasi tipo di movimento nella società è sempre caratterizzato dalla presenza di leader rappresentativi di aggregazioni di individui.
Se il movimento porta cambiamenti lo fa perchè questi leader si sono confrontati con altri rappresentanti istituzionali e hanno costruito una sintesi, e lo hanno fatto in meccanismi istituzionali. Le conferenze di Davos sono alcuni di questi meccanismi.
Per te sarà desolante, ma è l'unico modo per far funzionare ragionevolmente le cose.
Calpestando la costituzione? come suggerisce l'OMS? Di ragionevole vedo NIENTE.
In attesa della dittatura di TRUMP
#801
Attualità / Re: Torna Trump
18 Gennaio 2024, 21:18:13 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Gennaio 2024, 04:40:33 AMDubbio di cosa? Pio.
Si riuniscono per decidere dove condurre l'umanità, nei limiti della loro forza di poteri forti.
Sono i complottisti che, nella loro patologia, vedono questo come criminale.
E lo decidono in base a che?  :D
Il crimine lo hanno già commesso nel 2020, io attendo ancora le teste, dopo indagine giudiziari possibilmente non bloccata da qualche militare.
O almeno le scuse, facendo finta che c'era vero panico.
E tra l'altro si sono radunati per ricommetterlo. Grazie a Dio che ci sono i complottisti che perdono il loro tempo a cercare le evidenze.
Non saranno certo i fact checker dell'era post-fattuale, a farci smettere di pensare.
#802
Tematiche Spirituali / Re: Epifania
18 Gennaio 2024, 21:08:38 PM
Citazione di: Pensarbene il 14 Gennaio 2024, 13:44:26 PMcaro green,chi vuole insegnare agli esseri umani ad essere....umani lo deve essere lui prima di tutto e COME TUTTI.
Allora, anche senza predicare,profetizzare e pontificare, comportandosi semplicemente di conseguenza,ottiene buoni risultati  non solo per se stesso ma anche per  altri.
Naturalmente questo implica una normalità  che sembra fare schifo a tutti.
E questo è il problema degli esseri umani, un tempo impazzirono per motivi che non sa nessuno e da allora pazzi sono.Sono una "Insanus mens in corpore sano( o malato che sia!)"
In questo sono aiutati da una genia di Insani....Dei :P


 
Mi viene il dubbio che tu dia per scontata questa umanità quasi fosse un attributo, e invece è una verità da raggiungere.
Per cui il sottoprolet che da sempre cià la testa nella sabbia come gli struzzi, non pensa.
Ecco penso che i cristiani e in generale tutti i religiosi non pensino.
Poi mi sono accorto che anche gli atei non pensano.
E allora ho provato a cercare chi pensasse, non l'ho trovato e in questi ultimi/o anno di vita ho deciso di cercarli nei libri.
La storia delle relazioni umane mi ha sfinito.
Prendo quel poco che è rimasto. Calcio, Birra e nient'altro.
Cosa c'entra l'umanità?niente appunto, a meno che ti riferisci alla lunga fila di gente che si lamenta di qualcosa, di qualcuno...ecco di quelli ne ho piene le tasche. E di quelli abbonda il globo.

#803
Citazione di: ZenZero il 18 Gennaio 2024, 17:08:05 PMCiao, a cosa ti riferisci con pazzie gnostiche del Dio malvagio ?
Mi riferisco alle massonerie contemporanee che soffiano per i venti di guerra.
Infatti sta scritto che gli arconti, i dominatori di questo mondo, ricompenseranno questi eroi, poichè il mondo stesso e noi stessi siamo il male.
E dunque distruggere il mondo è bene, poichè il mondo è un prodotto del male.
Le massonerie contemporanee soffiano tramite il dio denaro affinchè la distruzione sia più vasta possibile. Loro si considerano i buoni, ma invece sono i malvagi.
#804
Tematiche Spirituali / Re: Il monoteismo
18 Gennaio 2024, 20:35:29 PM
Citazione di: Duc in altum! il 18 Gennaio 2024, 14:50:57 PMNisi credideritis non intelligetis, se non si crede (affidandosi senza ragione), non si può giungere a comprendere (con la ragione che diviene la ragione di fede).
E' proprio quello che non mi incanta delle religioni, il fideismo è sempre usato come ragione ben pratica, per fini poco spirituali.
L'unica è invece usare la ragione tout court, per poi forse arrivare all'apertura alla fede.
Ma questa fede, di solito è verso un Dio che comanda, il che va contro la ragione.
Insomma è tutto da vedere come si potrebbe sviluppare.
E non è un caso che i depensanti confuiscono nel minestrone delle religioni.
Dove appunto l'unica ragione è quella della fede.

#805
Tematiche Filosofiche / Re: Logica e Verità
18 Gennaio 2024, 20:30:48 PM
Citazione di: Alberto Knox il 18 Gennaio 2024, 13:39:10 PMAnche queste tematiche meritano approfondimenti ma se partiamo dalla definizione di mondo allora esso non coincide con la società a cui l'essere umano è giunto, a suo discapito o a suo favore, grazie alle sue attività mentali.ho parlato significato cosmico, non solo cosmico. Argmoenterei ma non qui.la stessa etimologia della parola "cattivo" contiene la risposta alla tua domanda.
Ok ma questo significato cosmico allora si riduce alla sua condizione di prigioniero (cattivo).
Dunque l'uomo è prigioniero di se stesso?
O forse non è meglio parlare di soggetto, ossia di alienazione oggettuale, fatta dagli oggetti a danno dell'uomo.
Il SOTTO IL SUO OGGETTO, ossia appunto il soggetto.
Nel caso in cui decidiamo che l'uomo è sempre dentro la sua prigione, allora io però mi dovrò discostare parlando di uomo etico. E non meramente di uomo.
L'uomo etico è colui che si sottrare al suo oggetto.
Come l'umano che è in noi si sottrae al soggetto.
#806
Citazione di: PhyroSphera il 18 Gennaio 2024, 13:16:27 PMDirei che dire ritorno è sufficiente senza specificare 'ritorno dell'uguale', perché se qualcosa di diverso accade non è un ritorno. Il fatto che intellettuali di grido come il Cacciari se ne siano scordati è sintomatico dell'assurdità e incapacità del tentativo di sinistra di accattivarsi l'opera di Nietzsche. Sanno di aver ricevuto una opposizione cui non possono reagire e si rifugiano in tattiche di aggiramento che obiettivamente raggiungono solo il ridicolo.

Mauro Pastore
Citando il pessimo Cacciari intendevo dire solo che almeno lui fa notare che non è il viandante che parla dell'eterno ritorno, ma la scimmia.
E quindi le interpetazioni idiote della contemporaneità, figlie dell'industria culturale, forse ma forse vanno rilette con sdegno.
(Non che Cacciari poi disegni un Nietzche credibile, il suo appiattimento al pensiero americano va ben oltre un discorso di semplice ignoranza, come nel caso di tanti altri, ma di una sua sottile diabolicità)
#807
Citazione di: niko il 18 Gennaio 2024, 10:45:48 AMSe Dio e' morto, il passato non puo' e non deve diventare, per l'uomo, il nuovo feticcio a cui inchinarsi, il nuovo Dio.

Dio deve restare morto.

Ma Dio, in Nietzsche significa l'inattingibile alla volonta' umana, l'essere sottratto al divenire. Quindi, dire che:

"il passato non deve essere pensato come tradizionalmente viene pensato Dio, con le sue stesse divine caratteristiche, prendendone il posto",

significa dire che il passato deve essere pensato come diveniente, e disponibile alla volonta' umana, e in un qualche senso modificabile. Se Dio e' l'indiveniente e l'immodificabile, il giusto modo di pensare il passato e' pensarlo come un non Dio, come un qualcosa di diverso da Dio.

Ma l'unico modo di rendere il passato modificabile, cangiante e festoso, e oggetto leggittimo di una volonta' cangiante e festosa, e' pensare che esso ritorni. E non che ritorni secondo micro cicli in linea di principio conoscibili, ma secondo mega cicli anche singolarmente piu' grandi di ogni estensione abbaracciabile dalla coscienza e dalla conoscenza umana: il ritorno del passato si compie anche grazie all'oblio intrinseco proprio del trapassato, del passato non piu' noto perche' non piu' memorico; insomma non potrebbe proprio compiersi come processo interamente cosciente.

Se il passato ritorna, e questo e' il punto fondamentale, allora ritorna disponibile alla umana volonta', ritorna sotto le nostre mani, perche' noi a questo punto, accettando e accattato che ritorni, questo benedetto passato, lo possiamo prendere "per le corna" a partire dal presente e dal futuro, nell'attimo stesso in cui ci esso ritorna e ci ritorna in faccia. E non sempre e solo "per la coda", inseguendolo vanamente, accettando sempre e solo la sua (presunta, e ormai insostenibile) natura teoretica, indistruttibile, lineare e divina, che fu creduta natura propria di Dio, e ora, in tempi meno teologici, ma altrettanto decadenti, e' creduta natura propria del passato.

Ma perche' ritorni disponibile alla umana volonta', il passato deve tornare disponibile alla umana non-conoscenza, alla dimensione della tenebra, dell'inoggettuale e dell'istintuale, a cui pure, deve essere recuperato; insomma il passato ci torna "sotto le mani", solo se in una certa misura ci sfugge "da sotto gli occhi", solo se e' qualcosa di molto di piu' del passato inteso come passato memorico e teoretico: per questo poi, nella metafora, il ciclo cosmico e' qualcosa di molto di piu', di molto piu' lungo anche come durata, del ciclo rammemorabile dall'uomo.

Il futuro viene quando, in senso doppio, e forte, il passato e' passato; il futuro e' il passare del passato nel senso del suo tornare (continuamente) disponibile alla volonta', insomma in questa concezione non c'e' il tempo, e' la volonta' stessa, che manda avanti, e che come una talpa che scava si getta indietro, il tempo.

Dire che passato e futuro sono uguali, che sono due cicli che si corrispondono, vuol dire anche dire che passato e futuro sono sommamente inadatti a contenere il bene e il male, che, invece, sono, e restano, diversi. Ogni sia pur grande pensiero umano che abbia mai pensato l'eskaton, cioe' il futuro migliore del passato, o che abbia mai pensato la decadenza, cioe' il passato migliore del futuro, e' un pensiero superato, da abbandonare.

L'uomo deve farsene qualcosa di diverso, e di nuovo, di bene e male, piuttosto che collocarli alternativamente nel passato o nel futuro, piuttosto, insomma, che continuare a giocare al solito vecchio gioco del mondo teoretico (esemplarmente greco/gnostico) e del mondo fideistico (esemplarmente cristiano).

Se passato e futuro sono uguali, allora e' il nichilismo (sono morte sia la decadenza, che l'eskaton) ma e' anche la possibilita' della inconecepibile, immensa liberta'; se passato e futuro sono uguali, discreti, e formano due cicli sostanzialmente autosufficienti e autocausati, il passato e' liberato, dal gravoso compito, di essere (solo) la causa del futuro, e il futuro e' liberato dalla gravosa minorita', di essere (solo) l'effetto del passato. La sfida, e' immagginare il passato come qualcosa di diverso, dalla mera causa del futuro, e il futuro come qualcosa di diverso, dal mero effetto del passato.

Il passato ha in se' tutte le cause e tutti gli effetti (e' causa sui) e il futuro, doppiamente, pure.

E adesso, che non li possiamo piu' pensare "uniti" in un rapporto causale, e nemmeno, per quanto detto prima, in un rapporto etico-morale, in che (nuovo) rapporto li pensiamo?

In un rapporto libero, di desiderio, come fossero due amanti che si amano, ma che all'occorrenza camminano anche sulle loro gambe, non hanno bisogno, l'uno dell'altro per esistere, e non sono l'uno, il modello di perfezione irraggiungibile dell'altro.

La volonta' vuole, fare in modo che il futuro stia in piedi da solo, e vuole, fare in modo che altrettanto il passato, stia in piedi da solo, per collocarsi nel punto di contatto, nell'attimo, tra i due cicli ed essere cosi' libera di essere, libera di iniziare.
La volonta' non e' sconfitta quando un generico determinismo si impone, come concezione, su un generico libero arbitrio: la volonta' e' sconfitta quando il passato e' la causa del futuro. E finche' non saranno, due cicli uguali e completi, il passato sara' sempre, quello che ai fini della volonta' esso non deve essere, ovvero la causa del futuro, il suo precompletamento.

Il doppio mondo, dionisiaco, e' l'unica alternativa, al mondo dietro il mondo, apollineo. Se non vuoi, chimere metafisiche, e non puoi, volere il nulla, allora, per esclusione, vuoi cio' che c'e', vuoi riplasmare il cosmo in un suo ciclo successivo. Non vuoi che oltre il velo del non ancora rivelato ci sia il diverso, ma che ci sia l'uguale, desiderato sotto il segno del desiderio.
Si tratta di affermare che il desiderio, il vero desiderio nel cuore di un uomo, non puo' essere tolto da un oggetto, o da una filosofia della rassegnazione, ma solo, infinitamente, da un'altro uomo, altro uomo che agira' in corrispondenza e in servizio al nostro, presente, desiderio, solo se lui ha liberamente in se', lo stesso identico desiderio. Per questo, il superuomo vorrebbe vivere infinitamente e infinite volte la propria vita, nonostante tutto il dolore che questo comporterebbe. Non si tratta, di trovare una risposta alla precarieta' dell'essere, alla morte propria, che e' il falso problema dei falsi problemi, l'assurdita' stessa della metafisica. Ma una risposta alla precarieta' del divenire, alla morte dell'altro (e quindi al lutto come unica esperienza reale possibile della morte).

Se il passato non diviene, non tutto diviene. Se non tutto diviene, non c'e' salvezza per l'uomo.

Che e' salvezza dalla salvezza, salvezza nonostante l'inevitabilita' e la certezza della salvezza; salvezza nonostante il fatto che la vita, reale e corporea, in noi, scegliera', e sceglierebbe, sempre e comunque di vivere e di vivere ancora, nonostante tutta l'immensita' del dolore.

E anche chi si suicida, si suicida sempre contro la vita, e non mai contro la volonta' di vivere.


Per quello che ho letto, Nietzche è assolutamente antimetafisico, quindi rigetto le accuse che mi ha portato Ipazia.
Nemmeno mi soffermerei così tanto sui cicli cosmici, il meccanicismo di Nietzche è dovuto come già detto da Ipazia dal fatto che è un autore dell'800.
E di fatto la sua filosofia non sa che farsene di quei principi fisici, in quanto è una filosofia della volontà.
Una volontà liberatrice della storia anzitutto come almeno Jacopus concorda con me.
Penso che egli cercasse di inventare una nuova etica, completamente umana, e che e non lasciasse alcuno spazio a qualsiasi metafora, allegoria, anagogia.
Il discorso di Nice non è il mio, ma un potentissimo propellente anzitutto agli errori dellla metafisica, ma sopratutto alla creazione di un nuovo dio, come egli si chiamerà firmandosi Cristo.
Infatti questo trasformazione richiama a fondo kierkegaard, di cui gadamer ci aveva dato un video bellissimo in quel della rai e che ho postato nel 3d aperto da koba.
Come a dire che l'antimetafisica di Nietzche apre necessariamente a Kierkegaard.
(e quindi di nuovo san agostino, boezio e platone).

#808
Citazione di: Autodidatta il 18 Gennaio 2024, 13:30:05 PMCiao Green.
Non è proprio l'amor fati a permettere all'oltreuomo di "godere" dell'eterno ritorno dell'uguale? Una trasformazione della volontà dell'umano che le permetta di abbracciare cio che è stato e ciò che ancora per infinite volte sarà. Certo, questo può farlo colui che ha vissuto quel momento, quella vetta del pensiero, delle emozioni etc.. che giustifichi il suo piacere nel pensarla ripetersi infinite volte.
Vedo l'eterno ritorno dell'uguale come la vera rivincita della volontà dell'uomo, che invece di rodersi l'anima per ciò che estato, ne abbraccia i momenti che sono stati degni di essere vissuti.

Al contrario è invece uno dei sintomi della nostra epoca, l'illusione di godere di un presente infinito: ma il tempo non può essere fermato, e la nevrosi emerge fino alle conseguenze mortifere contemporanee, che per quel che mi riguarda significa che la gente non pensa più a niente.


#809
Citazione di: Autodidatta il 17 Gennaio 2024, 21:52:44 PMInteressante commento Ipazia. Da dove viene quel "con piccolissime variazioni"?
Per quanto riguarda l'Oltreuomo, egli diviene tale, a me sembra, perché impara ad amare ciò su cui la sua volontà non ha più nessun potere, ovvero il passato. E lo ama a tal punto, da amare il fatto che esso ritornera (come è già ritornato) nello stesso identico modo con cui gli si è presentato infinite volte.

al contrario, il superuomo verrà quando esso avrà imparato a distruggere costantemente il passato, in un atto eterno di creazione, giammai di ripetizione.

quando avrai letto adorno, sarai già nella psicanalisi (a me manca fromm) laddove le intuizioni nicciane vengono messe in forma ben formata.

La paranoia, la ripetizione, il controllo del tempo, il fantasma di padronanza, tutti questi sintomi dell'uomo contemporaneo,possono esere risolti solo tramite la capacità di uscire da ciò che pensiamo di essere, e invece non siamo necessariamente.
la cura in freud e company consiste nella ricreazione di un sè volto alla felicità.

naturalmente freud e co, come adorno fa notare, parla di una felicità borghese, in nice la felicità è cosmica.

Argomenti molto difficili, spero di starti incuriosendo.
#810
Citazione di: Ipazia il 17 Gennaio 2024, 20:57:06 PMIl ciclo di nascita e morte, giovinezza e vecchiaia, le stagioni, il cuore pulsante della natura che ripete sempre gli stessi cicli con piccolissime variazioni, gettando fuori dalle sue orbite le creature dell'hybris e i loro deliri divini.

L'oltreuomo diviene tale per la semplice accettazione del suo fato evolutivo che ha imparato ad amare senza trucchi e senza inganni. Soprattutto: senza illusioni ultramondane.
:D si l'esatto opposto di quello che hai detto.