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Messaggi - Ipazia

#7951
Nulla é più facile che violare una legge. Quelle più inviolabili, le naturali, si aggirano con la tecnica (per ciò sia lodata). Molteplici sono le epifanie della libertà di pensare, progettare, scegliere ed agire al di là dei limiti delle tautologie logiche. Le quali si fondano su un sapere tutt'altro che inviolabile. Come l'empiria dimostra (Achille e tartaruga).
#7952
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la verità
23 Novembre 2018, 22:05:17 PM
Vabbè, finiamo l'ot, che anche viator trova palloso e torniamo alla verità, sempre più dispersa nel labirinto dei concetti. Buonanotte.
#7953
Maddai viator. Vorrai mica privarci delle tue intuizioni geniali. Che quando c'azzeccano fanno buuuum  ;)
#7954
Tematiche Spirituali / Re:Ipotizzando, ho un problema
23 Novembre 2018, 13:09:49 PM
Era solo un contributo alla domanda iniziale della discussione. Senza alcuna pretesa di assoluto. Mi rendo conto che è come un elefante in una cristalleria. Ma c'è anche questa possibilità di rispondere alle incongruenze religiose. Mi scuso se ha turbato la sensibilità di qualcuno. In effetti concordo con tutte le repliche teistiche: tradurre una questione umana in termini teistici non può che fornire ottima trippa al gatto teologico. Infatti bobmax se l'è slappata con gusto, portando ancora acqua all'assoluto, il suo. Comunque è sempre una buona occasione per vedere come ragionano i teisti. Saluti.
#7955
Citazione di: Sariputra il 23 Novembre 2018, 12:18:52 PM

Ma non sembra che a lui personalmente abbia fatto tutto 'sto bene. In realtà è il digiuno che ti purifica dai pregiudizi e dalle cattive abitudini. Raccomando sempre di digiunare almeno un giorno alla settimana, ma non mi ascolta nessuno... La mente diventa 'affilata' come una lama. Due giorni alla settimana no, è troppo, perché al secondo la mente scambia i polpacci altrui per dei cosciotti succulenti... :(
Concordo che stare all'aperto, in ozio sotto l'ombra di un grande noce (o anche faggio va bene...) è molto salutare. Soprattutto quando lo sguardo può vagare nell'azzurra lontananza...

Con tutto quello che aveva in corpo, sicuramente gli ha alleviato la sofferenza e favorito la sua creatività. Sul digiuno concordo. Sul noce meno. C'è l'aria libera ma manca il libero movimento del corpo. Pur ammettendo il suo doppio dell'anima. Col poliedrico FN non si sa mai ... Certo che il culo flaccido lascerebbe poco margine alla libera esegesi.
#7956
Tematiche Spirituali / Re:Ipotizzando, ho un problema
23 Novembre 2018, 12:08:33 PM
Rispetto alle dispute religiose trovo illuminante questa pagina di F.Nietzsche tratta da Ecce Homo (neretto mio):


Perché sono così accorto

1.

- Perché ne so un po' di più? Perché, in generale, sono così accorto? Non ho mai riflettuto su problemi che non fossero tali, - non mi sono mai sprecato. - Ad esempio, non conosco per esperienza le vere e proprie difficoltà religiose. Mi è completamente sfuggito in che senso dovrei essere «peccatore». - Allo stesso modo mi manca un criterio valido su cosa sia un rimorso: da ciò che se ne sente dire un rimorso non mi sembra nulla di notevole... Non vorrei piantare in asso un'azione per quel che ne è stato dopo, preferirei lasciare completamente fuori da un giudizio di valore l'esito negativo, le conseguenze. In presenza di un esito negativo si perde persino troppo facilmente la giusta visione di ciò che si è fatto: un rimorso mi sembra una sorta di «malocchio». Tenere tanto più in considerazione qualcosa che è fallito, proprio perché è fallito - questo piuttosto appartiene alla mia morale. - «Dio», «immortalità dell'anima», «redenzione», «al di là», tutti concetti ai quali, anche da bambino, non ho dedicato nessuna attenzione, e neppure il mio tempo - forse non sono mai stato abbastanza infantile per questo? - Non conosco affatto l'ateismo come risultato, ancor meno come avvenimento: esso mi è congeniale per istinto. Sono troppo curioso, troppo problematico, troppo irriverente, per accontentarmi di una risposta così piattamente grossolana. Dio è una risposta piattamente grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori -, in fondo, persino un grossolano divieto nei nostri confronti: non dovete pensare!... In modo ben diverso mi sta a cuore un problema dal quale, molto più che da una qualsiasi curiosità da teologi, dipende la «salvezza dell'umanità»: il problema dell'alimentazione...
#7957
In questo campo la fortuna vale più della virtù e talvolta, scegliendo a caso, ci si azzecca. Ne ho passate anch'io di tutti i colori. Sulla mia prima internet (Alice Telecom) ho scritto pure un breve resoconto. Dopo un mese di inutili telefonate giornaliere al 187, con puntuale registrazione delle risposte, il più onesto dei travet mi disse: mi spiace ma non posso fare nulla per lei. Alla fine dovetti rivolgermi al servizio tecnico a pagamento.

Contraccambio il saluto e la simpatia.
#7958
Restare seduti il meno possibile; non prestar fede a nessun pensiero che non sia nato all'aperto e in movimento, - nel quale anche i muscoli non abbiano la loro festa. Tutti i pregiudizi vengono dai visceri. - La immobilità [carne seduta] - l'ho già detto una volta - è il vero peccato contro lo spirito santo.


So wenig als möglich sitzen; keinem Gedanken Glauben schenken, der nicht im Freien geboren ist und bei freier Bewegung, in dem nicht auch die Muskeln ein Fest feiern. Alle Vorurtheile kommen aus den Eingeweiden. Das Sitzfleisch ich sagte es schon einmal die eigentliche Sünde wider den heiligen Geist.

(FN - Ecce homo - Perchè sono così accorto - 1)
#7959
Citazione di: sgiombo il 23 Novembre 2018, 08:09:28 AM
...

Perché il problema in realtà é quello della buca senza fondo ove ci hanno fatti precipitare le privatizzazioni (i più solerti nemici del popolo a realizzare le quali sono stati gli pseudosinistri alla Bresani-D' Alema-Prodi) dopo il crollo del muro di Berlino (per quel che mi riguarda ho avuto almeno altri due gestori -ma non ricordo bene: potrebbero essere stati anche tre- uno più disonesto e più inefficiente dell' altro: una bella lotta fra stronzi di grossissimo calibro!)...


Concordo pienamente  :) Ma forse sei caduto in una buca più piccola: cercare la migliore occasione strombazzata da loro, senza fare indagini più approfondite.
#7960
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la verità
23 Novembre 2018, 08:49:39 AM
Citazione di: 0xdeadbeef il 22 Novembre 2018, 21:16:33 PM
...
A mio modo di vedere non c'è traccia alcuna di critica, ma solo una, diciamo, sistemazione concettuale per meglio inquadrare il
discorso dell'evolversi storico dei concetti di soggetto e oggetto.
Se poi uno la prende come uno: "scherza coi fanti e lascia stare i santi" allora beh, è un'altro discorso.
saluti

E' proprio questa sistemazione concettuale che non rende onore alla "verità" marxista nella relazione tra soggetto e oggetto. L'errore interpretativo più evidente è quello cui ho risposto nel post precedente, ma la materia concettuale richiede un approfondimento, anche per non illudersi che si possa chiudere la faccenda così, per quanto ci si avvicini di più alla verità:

Citazione di: Lou il 22 Novembre 2018, 18:28:54 PM
Sul materialismo storico, beh per quanto mi riguarda sono anche le idee a fare la storia e Marx tutto sommato è figlio, sebbene edipico :P, dell'idealismo.

Essendo Lou, tutto sommato, figlia legittima dell'idealismo, trascura la quantità di scienza materialistica, - martello, scalpello e dinamite - necessaria per decostruire la dura materia in cui il puro spirito umano tende a cristallizzarsi.

Tornando a Marx, fin dall'origine il suo pensiero individua un soggetto incosificabile nella classe (... tutta la storia è storia di lotta di classi...) cui si oppone dialetticamente un oggetto potente nella struttura economico-politica storicamente data. Ma quanto oggetto è questo "oggetto" ? Il merito di Marx, partendo dalla teorie sul valore-lavoro dell'economia classica, è di avere totalmente destrutturato questo oggetto nei suoi elementi soggettivi costituiti dalle relazioni umane che hanno determinato quei rapporti di produzione. Quindi la sintesi marxiana riporta la storia dalla parte del soggetto, contro le velleità oggettivistiche dell'ideologia economica capitalistica che da lì non si è mai schiodata e costituisce il suo dogma più irrinunciabile.

Laddove Lou glissa è sulla natura materica di tale decostruzione, che non avviene certo per merito delle acrobazie dialettiche dello Spirito hegeliano, ma col sangue, sudore e lacrime del soggetto decostruente e con la dura, atomica, resistenza dell'oggetto reificato da decostruire. L'energia in gioco (altro che nicciana volontà di potenza  ;D ) è corrispondente alla famosa formula di Einstein e, dopo la decostruzione, altrettanto titanica è la ricostruzione senza la quale non si mantiene alcuna comunità umana. Qui la materia - l'oggetto - torna sovrana, ma si vince la scommessa antropologica se la si mantiene nella trasparenza (glasnost) delle relazioni umane che la compongono. Cosa del tutto impossibile per l'Economics borghese, qualunque sia il processo di riforma adottato.

(L'avversario non sta certo a guardare e dimostra, oggi più che mai, scienza e sapienza nel decostruire praticamente (ricomposizione di classe su scala globale), teoricamente (la fine della storia di Fukuyama) e scientificamente (finanziarizzazione dell'economia e uso della tecnoscienza nella produzione) il soggetto avverso, disinnescando così il processo rivoluzionario, ma, restando nel campo teorico, il materialismo storico continua, antiscientisticamente, a rendere trasparenti i rapporti tra soggetti umani all'interno delle forme costituite, oggettivate, del divenire storico)
#7961
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la verità
22 Novembre 2018, 21:38:41 PM
Citazione di: 0xdeadbeef il 22 Novembre 2018, 21:16:33 PM


"In particolare ciò è evidente nell'Idealismo, a cominciare con l'"io" fichtiano fino ad arrivare ad Hegel, il quale sentenziando la sintesi di reale e razionale di fatto sentenzia la sintesi di soggetto e
oggetto (una sintesi, in Hegel, che coincide con il soggetto laddove nel "materialista" Marx, che "rovescia" Hegel, coincide nell'oggetto).
Nessuna polemica di bottega. E' che questa sussunzione totale (sintesi) del soggetto all'oggetto in Marx é una lettura sbagliata. La dialettica tra soggettività e oggettività permane ed è coerente con la centralità del soggetto rivoluzionario concretizzato dal leninismo.
#7962
Concordo pienamente. E' il negativo, la morte (quel che ne consegue, perché l'atto di morire é ancora un momento della vita), a riempire di senso la vita. A maggior ragione per chi non crede nell'aldilà. Fossimo immortali (sul serio) il senso della vita sarebbe totalmente differente.
#7963
Attualità / Re:IL POPOLO (secondo Conte)
22 Novembre 2018, 20:58:58 PM
@ viator

Hai dimenticato quello più importante: il potere economico-finanziario, che controlla tutti gli altri poteri e che nessuno vota perché, come cantava Gaber, si fa tutto da sé.
#7964
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la verità
22 Novembre 2018, 20:19:06 PM
L'oggetto del contendere è che il materialismo storico non ha nulla da spartire con la cosificazione nichilistica del soggetto sub specie capitalis e con la mimesis della cosa risultate in individuo la cui onnipotenza apparente è solo la mascheratura del nulla. Sulla denuncia di questo nichilismo caratteristico della modernità Marx ha molto da sparire con Nietzsche. I punti di vista sono complementari e l'uno corregge l'altro quando si tratta di approfondire l'eziologia e stabilire la cura per la patologia sociale in cui siamo immersi.
#7965
Attualità / Re:IL POPOLO (secondo Conte)
22 Novembre 2018, 16:27:31 PM
Se non c'è alternativa, vuol dire che arrivato il momento di cambiare "questo mondo qua", lasciandolo al suo paranoico destino.