Citazione di: 0xdeadbeef il 13 Novembre 2018, 20:24:39 PM
Il fenomeno è senz'altro corrispondente al segno (linguistico o meno ) e al concetto.
Ma anche no. Il fenomeno di un'eruzione vulcanica può corrispondere al segno e al concetto di una forza tellurica o di una manifestazione divina in base alle credenze dell'osservatore.
Citazione di: 0xdeadbeef il 13 Novembre 2018, 20:24:39 PM
Trovo, anzi, che questi tre
termini siano in un certo qual modo semiologicamente equivalenti.
Io no, e così pure molti linguisti e cognitivisti. Che fanno anche la distinzione tra segno, simbolo e conoscenza in-mediata tipo la tetta della mamma.
Citazione di: 0xdeadbeef il 13 Novembre 2018, 20:24:39 PM
Il linguaggio non è l'unico strumento cognitivo.
E meno male. Quindi esiste anche una conoscenza extralinguistica.
Citazione di: 0xdeadbeef il 13 Novembre 2018, 20:24:39 PM
L'intelletto può rendersi consapevole che vi è una realtà ad esso esterna, estranea ed irriducibile; quindi può, attraverso il linguaggio, esprimere un qualcosa che va "oltre" il linguaggio.
Sui salti mortali del linguaggio e dell'immaginazione umana non ci piove.
saluti

). Che poi ci siano mondi paralleli e dimensioni a gogò è fuori dalla mia portata e anche ci fossero li riterrei del tutto trascurabili.
