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Messaggi - Ipazia

#811
Il secchio d'acqua è l'apoteosi dello scientismo che riduce tutto a macchina. 

Siamo un complesso prodotto evolutivo dotato di autocoscienza in grado di modificare l'habitat che ci origina attraverso complesse operazioni della mente/intelletto/psiche e di trasmettere le nostre conoscenze attraverso artifici comunicativi, altrettanto prodotti d'ingegno.

Mi pare sia sufficiente per non sentirmi un secchio d'acqua.
#812
Attualità / Re: Il nuovo kippur
11 Marzo 2024, 21:07:32 PM
Citazione di: anthonyi il 11 Marzo 2024, 18:12:48 PMNo, le hanno scavate per poter attaccare Israele in maniera più efficace, per poter trafficare e nascondere le armi necessarie ad attaccare Israele, per potersi nascondere durante le rappresaglie israeliane, per poter nascondere gli israeliani rapiti e ricattare israele. Pensa che generosi questi hamassini, dedicano ad Israele tutto il loro lavoro.
Se erano tanto indipendenti potevano mettere le batterie ai confini con un paese ostile come Israele esattamente come fa la Nato ai confini con la Russia. Potevano disporre di una marina per difendersi dalle navi israeliane che ostacolano i loro commerci. E pure di aviazione. Se per esercitare un minimo di sovranità devono scavare gallerie significa che vivono in un lager israeliano.
#813
Percorsi ed Esperienze / Re: Sens of humor
11 Marzo 2024, 18:09:11 PM
#814
Attualità / Re: Il nuovo kippur
11 Marzo 2024, 17:19:44 PM
Ti torna male. La Palestina è sempre stata un protettorato israeliano coi dirigenti sotto assedio armato. Un lager a cielo aperto in cui tutto ciò che entrava e usciva era sotto controllo israeliano. Non le hanno mica scavate per hobby le gallerie. Già dimenticati i mesi o anni di assedio ad Arafat.

Ma che ve lo dico a fare ? Andate avanti voi che mi viene da piangere.
#815
L'eterogenesi dei fini malefici talvolta ha esiti imprevedibili: i ricchi si sono intossicati di spike e i poveri l'hanno scansata. Trattati da cavie paganti di pericolose sperimentazioni farmaceutiche, sorte solitamente riservata a poveri pagati. 

I paesi ricchi fanno le guerre per restare ricchi e così impoveriscono ulteriormente i poveri che hanno in casa gonfiando il debito pubblico già gravato da quella genialata da ricchi che sono i titoli tossici e dal costo spropositato dell'energia da imbecillità guerrafondaie.

Todo cambia, anche la supponenza dei ricchi. E le loro fortune.
#816
Gli arcobalenati hanno venduto la primogenitura di classe per un piatto di lenticchie lgtbq+, sposando Nato, sionismo, flotte negriere, sfruttamento sessuale, procreativo e biotecnologico, capitalismo in toto, da far impallidire tutti i profeti del socialismo e comunismo.

Non accetto lezioni morali da questa gente.

E ancor meno politiche, perché non possiedono nemmeno l'abc dell'analisi politica rivoluzionaria.
#817
Il principio di reciprocità è già un ottimo tassello del fondamento etico condivisibile, al di là di caso e necessità. 
#818
Attualità / Re: Il nuovo kippur
09 Marzo 2024, 14:14:55 PM
L'azione di Hamas e sullo stesso livello qualitativo di legittimità dell'oppressione sionista sulla popolazione palestinese.

Il progetto, assolutamente lecito bellicamente, era catturare un numero congruo di ostaggi per liberare le migliaia di ostaggi palestinesi nei lager israeliani. I morti di quell'azione sono l'esito di scontri armati contro altri difensori armati.  Se è terrorismo lo è quanto quello ultrasettantennale sionista.

Molte vittime, anche civili israeliani, sono dovute ad un fuoco "amico" di natura genocida, per ammissione degli stessi militari israeliani presi di sorpresa, come è prassi del regime paranazista israeliano di sparare su tutto quello che si muove.
#819
La speranza in Tramp sta proprio nel fatto che non coincide col modello ideale del pescecane capitalista, come quella nei leader russi e cinesi altrettanto avulsi dagli schemi Wall Street e Davos per cui siamo solo cavie e carne da cannone e sfruttamento.

Ho l'impressione che la militanza di sinistra di bobmax abbia seguito la parabola demenziale arcobaleno che li ha resi complici e sostenitori dei crimini Nato, sionisti, immigrazione clandestina, in cambio di stronzate lgbtq+, indottrinamento occidentale, e poco altro. 

Questa parabola bobmax  rende anche meno credibile la tua filosofia.
#820
Attualità / Re: Il nuovo kippur
09 Marzo 2024, 07:16:44 AM
Tal quale i flussi di capitali USA, Nato, sionisti, ai loro agenti e basi del mondo, quantitativamente sicuramente maggiori. E infinitamente più armati.
#821
Difficile, visto che gli occidentali hanno delocalizzato anche l'impossibile in Cina, e che la Cina detiene una buona fetta di debito pubblico USA di cui potrebbe disfarsi rendendolo carta straccia, mentre i BRICS+ viaggiano a gonfie vele verso una valuta concorrente.

Si tratta solo di bollire la rana occidentale a fuoco lento. O più rapido, se scalpita troppo.

Il capitalismo è interconnesso e la Cina lo sa. Lo ha scelto anche per tenere i suoi nemici per le cosiddette nel caso diventassero troppo minacciosi.
#822
Se la borghesia capitalistica fosse così pacifista si sarebbe fatta sentire, da Wall Street fino all'ultimo bottegaio o artigiano, contro la macchina più guerrafondaia del pianeta, ovvero la Nato, fin dal 2001.

Invece muti, anche davanti alla bufala ONU vs. Iraq, allo spolpamento della Libia, al tentato golpe Siriano coi tagliagole islamisti, al settantennale conflitto genocida in Palestina.

La borghesia capitalistica invece segue l'Anthony pensiero in massa, e chiagne, e fotte, solo quando va male, come in Ucraina, dove, contrariamente ai profitti sul petrolio iracheno e libico e al genocidio dei palestinesi, il conto punta al rosso.
#823
Citazione di: sapa il 08 Marzo 2024, 11:31:41 AMSta in piedi, sta in piedi: esclusi i commerci di armi, tutti gli altri prosperano in tempo di pace e vedono come fumo negli occhi i pirati, le guerre grandi e piccole che ostacolano gli scambi e le rotte commerciali, le sanzioni e tutto il resto. Poi, che il commercio in sè sia una competizione senza esclusione di colpi è sicuramente vero, ma si tratta di una guerra senza distruzioni, senza morti e feriti e senza prigionieri.
Il capitalismo non conosce la differenza tra pace e guerra, ma tra profitto e perdita. Il capitalismo USA sta rifiorendo dopo avere inguaiato i concorrenti europei e la Russia con una guerra progettata in casa dagli strateghi del PNAC tipo Victoria Nuland. Mentre la finanza oligarchica allontana i suoi misfatti dalla resa dei conti. La Cina segna il passo e questo per gli USA economicamente va bene, salvo lasciare a chi verrà la patata bollente BRICS+ tutta da inquadrare nel mirino.

Anche la covidemia ha avuto una miriade di vittime imprenditoriali, ma la cabina di regia ha fatto profitti fantamiliardari e c'è ancora tanto profitto da spremere da chi ha qualcosa in banca o investito.
#824
La tesi capital-pacifista non sta in piedi.

Chiedere chiarimenti ad Anthonyi che consiglierà qualche buon investimento in tempo di guerra, geopoliticamente corretto.
#825
Citazione di: daniele22 il 08 Marzo 2024, 07:55:24 AM
Fosse per me non dico che staremmo ancora sugli alberi, ma quasi. Se sostengo che il libero arbitrio è un falso problema è perché voi vi fissate su delle cose invece che volgere lo sguardo su cosa significhi compiere una scelta. Eppure continuate tutti a girarvi attorno. Allora, tanto per dire, non sarà di sicuro così, ma uno potrebbe anche arrivare fino a sera senza che vi sia stato per lui il bisogno di compiere una scelta. Pertanto, quando si è consapevoli di scegliere sarebbe logico che c'è un motivo per cui si sceglie e quel motivo è quello che ci dà la prova matematica del nostro condizionamento di qualunque natura esso sia. Paradossalmente, si sarebbe liberi quando non si sceglie. Nel momento in cui mi trovassi poi di fronte a uno che mi dice che no, che non è vero e che noi siamo liberi, gli direi che ha senz'altro ragione, ma che questo fatto, purtroppo, nulla cambia nel mio agire e tanto meno nel suo che è convinto di essere libero .... Qualcuno vuol continuare? Prego
.
P.s.: Avviso per quelli che si sperticano a proporre principi etico/morali fondati sulla loro idea più o meno condivisa: prima di giudicare il male che fanno gli altri giudicate come reagite voi quando vi fanno del male e prendetene misura

Il dibattito teologico aiuta metodologicamente (bene vs. male): bisogna trovare un fondamento che ci orienti nella scelta. Empiricamente, tutte le società umane l'hanno fatto da sempre. Però troppo spesso la scelta del "bene" è stata assai dolorosa contro un "male" dominante. Ma carica di libertà. 

Ma non hanno trovato il bene assoluto? 

Incartatevi voi: il mondo si accontenta del bene relativo. E sarebbe pure grasso che cola.