Citazione di: Eutidemo il 14 Maggio 2020, 10:53:13 AMSì, mi parrebbe sensato, in un contesto però che mi pare quasi disincentivi tutti. Se parliamo di spiagge da turismo di massa, i cosiddetti "carnai del fine settimana/ferragosto/notte rosa ecc", ho la sensazione che o aumenteranno i prezzi, o molti addetti decideranno di non aprire proprio, così come, temo, un quadro come quello che delineano le linee guida dell'INAIL porterà molti turisti a rinunciare. Premesso che io sto a circa 20 km dalla riviera romagnola e che non vado da quelle parti da più di 10 anni, perchè dovrei andare in un luogo, dove aggirarmi mascherato e con circospezione, con il rischio di morire affogato in mare, perchè il bagnino di salvataggio è impegnato a controllare i distanziamenti sull'arenile? Io temo che questa stagione estiva, per le località balneari, sarà un bagno di sangue. E non solo per loro, mi sa tanto che lo stesso problema si presenterà a chi gestisce un rifugio alpino, per esempio. In più, lo dico piano per paura di passare per jettatore, comincio a pensare che avremo anche la beffa, dopo 2 mesi di lock down caratterizzati da un tempo, almeno qui da noi, asciutto e quasi estivo, di dover sopportare un'estate piovosa e fredda. Se così non sarà, per fortuna dei vacanzieri, dovremo iscrivere il 2020 nell'albo delle annate più siccitose degli ultimi 150 anni. E senza colpa, ovviamente, del coronavirus!
Mi accorgo adesso di non aver considerato un aspetto importante della questione![]()
Ed infatti, l'INAIL parla di "distanza minima" tra gli ombrelloni; per cui, con un po' di buon senso e pazienza, credo che i problemi da me sollevati potrebbero essere risolti optando per la distanza tra le basi degli ombrelloni.
Come, giustamente, osservava Anthony.
Non vi pare?