Citazione di: InVerno il 08 Novembre 2018, 14:20:41 PMciao Inverno,Citazione di: paul11 il 08 Novembre 2018, 10:17:17 AMEntrambi però esaltano culturalmente la soggettività, proponendo la prima la possibilità di diventare privilegiati nelle èlite, basta accettarne la sottocultura, la seconda esaltando il futuro stato di liberazione dal vincolo storicamente momentaneo dello stato dittatore.Come può un economia pianificata esaltare la soggettività degli individui? La forza del libero mercato è che oltre ad essere un metodo di scambio merci, sotto intende un libero mercato delle idee. Che è esattamente ciò che manca ai regimi totalitari. Non è un caso una delle cause più citate tra le possibili del crollo dell'USSR vi sia l'inefficienza con cui domanda ed offerta si incontravano, tanto che alcuni marxisti moderni accettato il fatto, sostengono che ai tempi non vi fossero gli strumenti statistici necessari per sostenere un economia pianificata (mentre ora invece si? Perchè pensano di averli loro). Notoriamente non sono un sostenitore della deriva ontologica del "mercatismo", ma è anche vero che questo sistema è utilizzato terribilmente male. Se è vero che si vota più efficamente da consumatori che nelle urne, e che i mercati "insegnano a votare", è anche vero che nessuno degli "oppressi" si è mai degnato di "votare" (comprare) in maniera ponderata. Il consumismo si pone come obbietto imprescindibile quello di rendere il consumatore irrazionale e compulsivo, cioè di metterlo alla mercè delle elite, attraverso la sistematica menzogna (accettata per motivi a me insondabili) dei meccanismi pubblicitari. Se il consumatore ponderasse le proprie scelte e si coalizzasse, avrebbe molto più potere di quanto immagina, ma non lo ha mai esercitato, e che sorpresa che il potere economico si accumuli! Terminare il capitalismo, se proprio si pensa sia la scelta migliore, è la cosa più facile del mondo e richiede una sola e semplice azione: presentarsi agli sportelli domani mattina, basterebbe che un decimo della popolazione lo facesse. Il problema è cosa fare dopo, e la risposta "economia pianificata" non solo non è marxista, ma si è pure dimostrata tragicamente errata.
la soggettività umana non è stata tolta dal marxismo, è diventata alienazione.
La soggettività fu compressa e imposto un regime , ma che non rispondeva davvero ad una cultura"altra" dal capitalismo tant'è che è stato definito capitalismo di Stato.
Non basta essere anticapitalisti, un sistema per essere davvero alternativo deve fondarsi su una cultura e aggiungerei filosofia opposta o comunque diversa.
Il problema non fu l'inefficienza, non dimentichiamo lo stakanovismo che significa creare produttività maggiori e quindi risorse accumulate dda gestire. La usarono soprattutto nell'industria pesante, ai fini degli armamenti difensivi.
Il problema è che anche il comunismo avrebbe dovuto espandersi , rimanendo sistema chiuso è morto"per stanchezza".
La stessa cosa è accaduto in Cina, per altri versi.
Noi umani nel Novecento e ancora oggi tendiamo più all'egoismo che al sociale
A differenza di Ipazia,sono in parte d'accordo, avendo studiato alcuni casi di autogestione o forme ccoperativistiche.
Ma non lo permetterebbero, direbbero che è illegale come una moneta statale è forzosa e quindi legale.
Faccio un esempio banale. I sindacati dei lavoratori decidono di costituire una cooperativa bancaria/finanziaria NOPROFIT in cui i risparmi dei lavoratori confluiscono. Tasso attivo e tasso passivo zero. Non penso proprio sia fattibile.
Perchè i risparmi non andrebbero più alle banche d'affari e si avrebbe il cortocircuito fra i due sistemi finanziari: risparmi/prestito bancario fra privati, prestiti fra banche con il tasso di sconto della banca centrale, prestiti fra banche d'affari e Stati con i debiti degli Stati sui mercati primario e secondario . Si arriverebbe quasi subito ad una rivoluzione e comunque non le farebbero nemmeno sorgere, bollandole come illegali.
Lo fanno attualmente sui fondi pensionistici di categoria, ma ci sono leggi apposta dello Stato, e il denaro che vi confluisce viene utilizzato da aziende apposite che acquistano titoli sui mercati azionario e obbligazionario.
Ma la gente essendo illusa da illusionisti, guarderebbe i tassi d'interesse migliori per il Suo futuro per la Sua famiglia.
Andrebbe comunque dalla banca che gli offre i miglior iinteressi così come i fondi d'investimento.
I lavoratori che sono produttori,ma anche consumatori decidono l o"sciopero del consumo" sulle imprese che sfruttano ledendo diritti sociali o licenziano anche se hanno profitti. Questo è fattibile. Ma accadrebbe che quella ditta fallisce e i lavoratori dipendenti diverrebbero disoccupati.
C'è da pensarci............