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Messaggi - anthonyi

#811
Attualità / Re: Libano
27 Ottobre 2024, 14:59:59 PM
Citazione di: niko il 27 Ottobre 2024, 10:33:08 AMInutile dire che se la liberta' delle donne deve arrivare a suon di bombe sioniste io preferisco caldamente che le donne restino "non libere".

Che poi la destra ebraica fantica che sostiene netanyahu, considera le donne come capre al pari degli integralisti mussulmani.

Hai voglia, a diffondere foto delle soldatesse che portano la "liberta' " a suon di bombe.

La liberta' della coca cola e della stella di Davide.

Ma gli andra' di traverso. Con l'Iran non si scherza.


Giusto niko, meglio il burka che la coca cola. Che squallore quelle immagini su tiktok che presentano soldatesse ebree che ballano in maniera oscena, o che inscenano strani rituali sicuramente di natura demoniaca.
Non vedo l'ora che i fratelli della rivoluzione facciano un bel saluto romano (é la loro forma di saluto militare), e poi salpino subito circumnavigando tutta la penisola araba per poi invadere Israele partendo da Akaba. 
#812
Citazione di: InVerno il 25 Ottobre 2024, 16:11:05 PMI paesi scandinavi, capitanati dalla Svezia, sono da decenni a porte aperte per i rifugiati, a cui offrono non solo
programmi di integrazione moderni e pratici, ma partecipano alla diplomazia internazionale per risolvere quei conflitti da cui i rifugiati arrivano (vedasi curdi), tutto il contrario della pietà cattocomunista mediterranea, con moltissime storie di successo alle spalle. Eppure anche loro stanno chiudendo le porte, offrono trentamila dollari per i rimpatri e tentano di tamponare una criminalità prima diffusa ora organizzata.

In Italia fortunatamente non siamo in Svezia... la borghesia Italiana, tanto brava a produrre quei redditi più bassi d'europa per cui "non ci sono medici e informatici" si domanda, ma se i ragazzi italiani sono pochi, vanno all'estero o sono disoccupati, chi ci paga mutua e pensione? E da qui arriva l'idea che aprendo le porte delle coltivazione di cotone la si potrebbe sfangare, in più se basta uno di questi immigrati diventa magicamente primario si può fare finalmente quell'operazione al colon che aspettavo da anni.. Però questa non è integrazione, questo è farsi i conti della serva appunto coi servi, e farseli anche male.
Infatti sono conti fatti molto male, chi é in grado di fare operazioni al colon non rimane certo in Italia, prende il biglietto direttamente per l'Inghilterra o per gli USA così come fanno i giovani italiani capaci. 
#813
Citazione di: Jacopus il 25 Ottobre 2024, 14:15:41 PMCaro Anthony, sei in grado di rapportarti con gli altri senza offendere? Se io ho dei piccoli schemi mentali i tuoi sono microscopici. Non perderò più tempo con te.  Cerca di rispettare questo mi desiderio. Grazie.
Direi che lo stesso vale per te, visto che dai del razzista a chi ti presenta un ragionamento con il quale hai dimostrato di non saperti confrontare. 
#814
Citazione di: Jacopus il 25 Ottobre 2024, 08:35:23 AMCapisco che il razzismo non si sconfigge tanto facilmente. Ma ci provo lo stesso. Lo sai come chiamano gli statunitensi l'insieme delle popolazioni nere, italiane, messicane e sudamericane: "greaseballs", palle di grasso. Tu sei per gli americani una inutile palla di grasso, probabilmente un po' mafioso, con grossi baffi neri e amante della pasta e che gesticola quando parla come un mulino a vento. Ti riconosci in questa descrizione? Ebbene i tuoi discorsi sono gli stessi solo applicati agli stranieri che vengono qui. Ti potrei raccontare tante di quelle storie da intasare il forum visto che con i minori stranieri ci lavoro. Ma lasciamo perdere, credo che sia fiato sprecato. Un ultimo dato, poi me ne torno nella sezione filosofia. Quasi il 10 per cento del Pil italiano è prodotto da immigrati. Sapessimo usarli e rispettare meglio l'Italia non sarebbe quel paese semi-mussulmano che in realtà è.
Non capisco cosa c'entri il razzismo con i problemi di ordine pubblico generati dall'immigrazione. 
A me risulta che gli immigrati in Italia sono l'8 % della popolazione, e rappresentano il 35 % delle presenze in carcere.
Ora supponendo di non avere giudici e poliziotti razzisti questo indica una propensione media al crimine 8-9 volte più alta di quella degli indigeni. Questo é il problema di cui parlo, un problema oggettivo e non fondato su pregiudizi.
Mi sembra invece che tu qualche pregiudizio ce l'hai, nei confronti degli "statunitensi", ti rendi conto che le categorie che hai elencato rappresentano oltre il 60 % degli statunitensi.
Oltretutto la cosa non mi torna, in generale gli italiani godono di ottima stima nella east coast, Un tempo certo c'erano pregiudizi, ma il tempo passa anche per queste cose.
L'america é una realtà troppo grande e complessa per i tuoi piccoli schemi mentali.
Ora ti racconto una cosa per cercare di allargarli un po. Sembra che la corsa di Kamala Harris si sia un po' fermata, la sua vittoria é data per incerta. Andando ad analizzare i suoi elettori ci si rende conto che l'elettorato che la sta tradendo é proprio quello nero, o meglio quello dei maschi neri, quelli che 16 anni fa andarono orgogliosi a votare per Obama, oggi non vedono di buon occhio l'idea che sia una donna alla presidenza, e quindi si affiancano ai suprematisti bianchi, che mondo! 
#815
Attualità / Re: Libano
25 Ottobre 2024, 04:16:58 AM
Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 21:08:28 PMEh appunto, la conclusione, di tutto questo discorso, che tu non trai, e' che gli arabi israeliani, se si vogliono autoderminare in Israele, o si convertono all'ebraismo e aspettano una generazione, o si levano, molto prima e molto piu' spicciolamente, dal cavolo. Di loro spontanea volonta', o espulsi.

Questa e', esattamente, la tendenza, e la prosoettiva di tutte le teocrazie. E non metto in dubbio che alcune teocrazie arabe facciano altrettanto contro gli ebrei, e da certi punti di vista, ad esempio quello della possibile spulsione, molto piu' severamente.


Pero': Israele, al momento e' l'unica teocrazia che non si definisce una teocrazia. Il primato del ridicolo, se posso dire, non glielo toglie nessuno. Neanche se qualcuno, gli togliesse quello della persecuzione, del palese non rispetto delle minoranze e della crudelta'.


Gli arabi israeliani, ma volendo anche gli arabi che sono in Gaza e in cisgiordania, ai quali non é reclusa legalmente la possibilità di diventare cittadini israeliani a patto che dimostrin o di meritarlo, dopo un determinato iter, 
non hanno alcuna necessità di convertirsi all'ebraismo.
In Israele vige la piena libertà di professione religiosa perché Israele non é una teocrazia. 

Continui a fissarti con questa storia dell'auto determinazione che, ti ripeto, non é un diritto individuale, per cui l'arabo che individualmente diventa cittadino israeliano ha gli stessi diritti di ogni altro cittadino. 
#816
Proprio il tuo esempio, jacopus, esprime il non senso di quella che nella retorica politica viene definita politica dell'integrazione. Nel tuo caso, grazie alla buona volontà dell'immigrato abbiamo una situazione che si evolve in maniera socialmente positiva.
E' quel tipo di immigrazione che io senz'altro favorirei, e ci scommetto che la governante non é arrivata in Italia con i barconi. 
L'immigrazione problematica é purtroppo proprio quella dei barconi, di chi cioé mette a rischio la propria vita per poter lucrare il passaggio verso l'Europa, dimostrando di essere disposto a tutto pur di realizzare i suoi obiettivi, di chi é normalmente di sesso maschile e magari viene da situazioni di estrema violenza nelle quali é sempre difficile differenziare tra vittime e carnefici, di chi usa strumentalmente il nostro senso di pietà e l'ingenuità di certe ideologie da buon samaritano.
No jacopus, il problema della badante di tuo padre, è quello dell'immigrato del Mali che é stato ucciso da un poliziotto mentre cercava di accoltellarlo sono problemi completamente differenti. 
#817
Citazione di: Jacopus il 24 Ottobre 2024, 19:51:11 PMLa politica per regolare i flussi migratori è in Italia ma anche in altri paesi europei la prova che viviamo in sistemi sociali schizofrenici. Da un lato li vorremmo escludere, deportare, far tornare ai loro paeselli. Il giorno dopo ci accorgiamo che ci mancano medici, infermieri, saldatori, informatici, persino insegnanti. Ovvero tutte quelle professioni per le quali servono numeri ingenti ma possono essere svolte dopo una formazione scolastica lunga e che quindi presuppongono una integrazione nel territorio di appartenenza. Le nostre politiche sono invece al contrario per la non integrazione e per la creazione di ghetti culturali. 
Secondo me mischi problemi differenti. In Italia mancano determinate professioni perché le scuole professionali sono di bassa qualità e poco programmate sull' effettiva domanda di lavoro. Poi certo l'immigrazione potrebbe. Supplire, ma si tratta di immigrazione di persone già professionalizzate, che é difficile vengano in Italia con i barconi.
Quelli dei barconi sono normalmente non professionalizzati, e soprattutto sono a forte rischio criminalità, molti di loro in Italia vivranno di espedienti, e tenderanno a stare con le comunità di loro connazionali, sono fatti che nessuna delle illusorie ipotesi di "integrazione" mette in discussione.
#818
Attualità / Re: Libano
24 Ottobre 2024, 15:23:41 PM
Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 14:12:04 PME alcuni di voi, ancora a chiedervi cosa si intenda, in particolare, nel testo di una legge importante, dello stato israeliano che afferma che:

Il diritto di autodeterminazione in Israele, appartiene solo al popolo ebraico.

Cittadini con, e senza, autoderminazione... pero' "tutti uguali".

.



Ancora con questa solfa, niko. L'autodeterminazione non è un diritto individuale, ma collettivo. Per gli ebrei il diritto di autodeterminazione in Israele è il solo diritto di autodeterminazione che hanno. Gli arabi, invece, di diritti di autodeterminazione ne hanno più di una ventina, perchè più di una ventina sono le nazioni arabe. Oltretutto da queste nazioni arabe molti ebrei sono stati espulsi coattivamente, quando invece Israele non ha mai utilizzato il metodo dell'espulsione sistematica degli arabi, ha espulso solo alcuni che si sono dimostrati ostili nei confronti di Israele.
#819
Attualità / Re: Libano
24 Ottobre 2024, 10:12:34 AM
Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 04:55:30 AMOddio, scusa, a volte mi dimentico di stare parlando con uno, secondo cui il comunismo, pure, e' una religione...

Percio', dobbiamo definirla sindrome dell'ultimo uomo.

Chi ha la sindrome dell'ultimo uomo, definisce sprezzantemente "religione" tutte le fedi politiche e sociali diverse dalla propria, o meglio, da quella, inconscia, che gli e' propria.

Religione la palestina, religione il comunismo, religione, perfino, il sionismo, sia pure con un occhio di riguardo, perche' e' fiero di vivere in una colonia americana, e, dunque, di appoggiare il sionismo, sia pure da una prospettiva "esterna".

Religioni, robe estremiste, cattive compagnie e cattivi maestri, robe che non si avvereranno mai, e, se si avverano, e' sempre nel segno del negativo e della distopia...

Ovviamente, pero', l'ultimo uomo considera il capitalismo, cioe' l'assetto gragario e becero della sua, di fede, un dato di realta', un fluido trasparente universalmente diffuso, e non la piu' grande utopia/religione mai comparsa sulla terra. Crede di non credere in niente, ma crede, e non lo sa'.

Bla, bla, bla...nel nome del Padre, del Figlio, e di quell'altra terza roba strana che ne dovrebbe discendere... Piu' parlate a casaccio di religione, meno vedete la vostra.



Niko tu pensi di sapere tutto, o meglio tu credi di sapere tutto.
Qualunque cosa tu dica é un'idea, così come idee sono le religioni, le ideologie politiche e sociali.
E sono spesso queste idee, se incompatibili tra loro, che si scontrano nelle guerre.
La tua idea di un diritto naturale degli arabi di Palestina di controllare quel territorio si scontra con l'idea sionista che quel territorio lo devono controllare gli ebrei.
E l'unico criterio di trasformazione delle idee in fatti materiali sono le azioni degli uomini, azioni di accordo tra idee differenti, e azioni di scontro.
Tu critichi il fatto che gli altri abbiano delle idee e cerchi di svalutarli, ma cosa ti legittima a pensare che le tue idee valgano più di quelle di qualcun altro?
Ti é mai passato per la mente che questo tuo modo di pensare sia molto poco democratico?
#820
Citazione di: niko il 24 Ottobre 2024, 05:04:32 AMNon so, se un bel giorno, mettiamo, andassi a comprare il latte e mi scordassi la carta di identita' a casa, e un poliziotto troppo zelante mi sbattesse in cella per un anno e mezzo per prendersi il tempo di fare una "verifichina", la cosa, mi sembrerebbe, come dire, eccessiva.




Per verificare la tua posizione, in quel caso, basta andare a chiedere al bottegaio del quale sei cliente. Oltretutto quel poliziotto per chiederti i documenti dovrebbe essere motivato da oggettivi elementi circostanziali, altrimenti é abuso di potere.
Ad esempio se il luogo dove ti ferma é nei pressi di una spiaggia nella quale la guardia costiera ha avuto modo di supporre la presenza di sbarchi clandestini gli elementi circostanziali ci sono. 
#821
Citazione di: Eutidemo il 23 Ottobre 2024, 17:21:21 PM
Sottoscrivo!
Non siamo d'accordo su molte cose, ma su questa sì ;)
Tanto più che buona parte degli emigranti, fuggono da situazioni di disperazione che noi (con il culo al caldo) non possiamo minimamente immaginare!
Però dovremmo fare un minimo tentativo di empatia e di  immedesimiazione; ma, per molti (me compreso) non è facile!

Tenere persone in custodia perché potenzialmente pericolose é una misura cautelare. E questo vale soprattutto per coloro che hanno vissuto in ambienti violenti, perché tendono a riproporre gli stessi modelli comportamentali.
Secondo me un po' di empatia, Eutidemo, dovresti conservarla per tutti gli operatori, di polizia e sanitari, che hanno a che fare con gli immigrati, che si confrontano con i loro facili sbalzi di umore, le situazioni di rissa, gli atti estremi di stampo violento o masochistico.
#822
Citazione di: niko il 23 Ottobre 2024, 13:55:44 PMPer me, a parte il discorso sulla  sicurezza o "non sicurezza" dei vari paesi di destinazione, mi pare estremamente barbaro che uno stato individui un cladestino, lo sottoponga a detenzione amministrativa, e per di piu', si stabilisce che la detenzione amministrativa a cui il "prigioniero" deve essere sottoposto, avvenga, chissa' perche' e chissa' come, in un altro stato. Quindi: deportazione arbitraria di qualcuno, di natura amministrativa.

La detenzione amministrativa di qualunque essere umano per piu' dei quattro giorni canonici massimi del "fermo di polizia", a cui possono essere sottoposti normalmente anche tutti i cittadini "regolari" in Italia, secondo me e' gia' barbarie, la detenzione amministrativa, di fino a un anno e mezzo di durata, con deportazione in altro stato... e' barbarie al quadrato.

Si e' innocenti fino a prova contraria. Anche del "grave crimine", se cosi' lo vogliamo considerare, di essere emigrati a un certo punto della propria vita per fame, e non per persecuzione politica o guerra.


Ma come, niko, stai sempre a parlar male degli ebrei, che hanno rotto le scatole in casa degli arabi, e poi accetti che un clandestino venga lasciato libero di rompere le scatole in casa nostra prima ancora che si possano fare verifiche sul suo passato, ed analisi sulle sue intenzioni. E se un domani quel clandestino ti cacciasse da casa tua, così come hanno fatto gli ebrei con gli arabi? 
#823
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Ottobre 2024, 20:27:35 PM
La battaglia nel kursk continua feroce più che mai. L'offensiva é costata cara all'esercito russo, che si é trovato in posizioni difficili da difendere nei territori conquistati ed é stato costretto a ritirarsi lasciando una notevole zona grigia, ricoperta di corpi e mezzi russi. 
Stanare gli ucraini dai loro arroccamenti sembra impossibile, un generale russo, esasperato, sembra abbia detto: "ma come si fa, questi hanno portato qui 14 brigate". 
Naturalmente gli ucraini sono di meno, forse 6 o 7 brigate, ma per posizione, e per il fatto di essere in territorio russo, sono la spina nel fianco del povero Putin che non ci dorme la notte. 
#824
In effetti la rogna sta proprio nell'art 42 che da al singolo migrante irregolare la possibilità di farsi beffe di tutte le regolamentazioni di sicurezza. Il concetto di paese sicuro è gia qualcosa di incerto, in nessun posto al mondo c'è sicurezza per cui in teoria tutti i paesi dovrebbero essere definiti non sicuri.
Per questo è già problematico stabilire a livello internazionale un accordo comune sui paesi più o meno rischiosi.
Figuriamoci se poi ci mettiamo nelle mani del migrante irregolare, che è interessato e che quindi senza dubbi dichiarerà che il suo paese è molto insicuro per lui.
Purtroppo siamo nelle mani di questi burocrati europei, ed è nei loro confronti che la Meloni dovrebbe impegnarsi, promuovendo un necessario cambiamento dell'art. 42, invece di attaccare stupidamente ed inutilmente la magistratura che non fa che applicare leggi fatte male dai politicanti di Bruxelles.
#825
Attualità / Re: Libano
22 Ottobre 2024, 11:52:56 AM
Citazione di: InVerno il 22 Ottobre 2024, 11:08:17 AMTe l'ho già detto,  il conflitto in Yemen conta tre volte le vittime di quello Israeliano, gli Houthi sono un gruppo diretto dall'Iran, come Hezbollah (aggiungi altre vittime) e a quanto pare me Hamas. Anche se non avessi saputo nulla dello Yemen, te lo ho letteralmente detto due pagine fa, continui a non registrare che ci sono altre violenze nella zona e altri attori anche se te le indicano, e mi chiedi giocondo "c'è qualcun altro che ammazza la gente lì in giro?" Altra dimostrazione del buco della serratura da cui, tu come rappresentante di una certa sinistra, guardi la questione. Provo col grassetto..
Beh ma anche l'Olocausto era pianificato... non lo sai? Vuoi che gli ebrei europei non avessero capito che aria tirava? La notte dei cristalli è una foglia di fica, gli ebrei quella notte hanno lasciato la guardia bassa apposta per farsi catturare..e ti dirò di più, sono stati gli americani ad accendere i forni crematori, guarda quando hanno cominciato a gasare e confrontalo con quando è entrata in guerra l'america. In pratica l'olocausto è stata colpa degli ebrei e degli americani... si chiama "logica del difensore di Hamas".Nel mondo che vorrei, per essere chiaro delle mie aspirazioni, se il blocco europeo (UE?) avesse una sua capacità politica opterei per una di opposizione a quella degli USA, non una opposizione ideologica ma funzionale, all'avere una sorta di "poliziotto buono e cattivo" che regoli l'aggressività di Israele, questo lascerebbe anche più liberi gli americani. E' più o meno quello che succede nella realtà culturale, ma l'UE non ha capacità politica per esprimerlo, gli americani sono deboli, e questo lascia da solo Bibi. Questa è un altra guerra, come quella in Ucraina, che sarebbe stata gestita molto meglio se avesse partecipato, in qualsiasi forma, un agente europeo che mediasse tra le due parti. Tu blateri di Eurasia, quando sarebbe già un sogno avere un Europa, per molti che oggi muoiono sotto le bombe sopratutto.

Sei proprio convinto, Inverno, che se fosse L'UE a fare lo sceriffo, invece che gli USA, le cose andrebbero meglio?
E di preciso, a quale spirito nazionale dovrebbe riferirsi detta UE.
COME DICE Fabbri gli unici che hanno un idea chiara di esercito europeo sono i francesi, comandato da loro, e pagato dai tedeschi.
Solo che magari tutti gli altri, compresi i tedeschi, non sono proprio d'accordo.
Redimere le questioni in famiglia, tra europei, é sempre molto difficile, perché ci sono sempre dei pregressi.
E allora oggi, come 80 anni fa, é comunque meglio che l'arbitro sia al di sopra delle parti, e non impicciato con esse, sperando che dopo le prossime elezioni gli USA continuino a svolgere questo ruolo.