La scienza non può essere nè democratica, nè antidemocratica. Semmai la "comunità scientifica", con tutti i suoi lati oscuri, che finiscono con l'oscurare anche quelli chiari.
Se proprio vogliamo chiamare in causa la scienza dobbiamo ammettere, con Piero Angela, che essa è decisamente totalitaria, riconoscendo solo ciò che passa il vaglio del suo metodo sperimentale. Se questo, nello stretto ambito delle discipline scientifiche, può essere fecondo e auspicabile, è pur facile estendere metafisicamente il concetto alla società civile e usare la scienza, e la sua comunità, come martello antidemocratico. Di ciò, chi appartiene alla comunità scientifica deve essere consapevole e contrastarne la tendenza. Cosa che, spesso, ha un costo elevato, che pochi scienziati sono disposti a pagare:
Il fuoriuscito
Se proprio vogliamo chiamare in causa la scienza dobbiamo ammettere, con Piero Angela, che essa è decisamente totalitaria, riconoscendo solo ciò che passa il vaglio del suo metodo sperimentale. Se questo, nello stretto ambito delle discipline scientifiche, può essere fecondo e auspicabile, è pur facile estendere metafisicamente il concetto alla società civile e usare la scienza, e la sua comunità, come martello antidemocratico. Di ciò, chi appartiene alla comunità scientifica deve essere consapevole e contrastarne la tendenza. Cosa che, spesso, ha un costo elevato, che pochi scienziati sono disposti a pagare:
Il fuoriuscito