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Messaggi - Ipazia

#8176
Citazione di: sgiombo il 24 Ottobre 2018, 19:52:05 PM
Metaforico é l' uso del termine "libro (scritto in caratteri matematici)" per il letterale "universo".
Questo é ciò che rilevavo, a prescindere dal neoplatonismo galileiano, sul qual ho dei seri dubbi, ma non mi interessa approfondire l' argomento.
Ovvero guardiamo il dito di una irrilevante questione semantica e ignoriamo la luna che non poca acqua porta al mulino del disegno divino, dell'idealismo e dello scientismo. Evidentemente il materialismo non basta:ci vuole un dio che non gioca a dadi  :(
#8177
@ InVerno
Hai franteso la mia risposta. Il soggetto non sono le "donnette" ma i piagnucolosi maschi privati del giocattolo femminile.
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Pinkert, argomenta assai bene la sua tesi, numeri alla mano, contrariamenti agli apocalittici.
#8178
Libera cento uomini da ogni condizione sociale e la maggioranza di tutti loro moriranno di fame, freddo e malattia prima di poter sfruttare qualcuno.
Nietzsche è contraddittorio laddove si trova costretto a rifondare pure lui, il grande immoralista, una nuova morale. Poi sappiamo com'è finita. In ogni caso apprezzabile da molti punti di vista la sua pars destruens. Dalla morale non si sfugge: per necessità, intelligenza o fede.
#8179
Citazione di: paul11 il 24 Ottobre 2018, 15:15:39 PM

anche l'egoista  e immorale è affettivo, solidale e gioca...con chi vuole e gli conviene.
E chi si gode meglio la vita di colui che ha il tempo mentre altri lavorano per lui e non hanno il tempo.......

Se è egoista non è affettivo (il paradigma naturalistico dell'affettività è la madre, altruista per definizione nei confronti del cucciolo), se è immorale (in senso colloquiale) difficilmente sarà solidale. L'empatia naturale ha codificato una norma, denominata "regola aurea", da cui è difficile sfuggire restando all'interno di un qualsivoglia discorso etico. L'etica umanistica è cosa seria, anche quando gioca.
#8180
Citazione di: InVerno il 24 Ottobre 2018, 11:00:52 AM
...mi fa comunque piacere vedere che nella platea le prime a essere sbigottite erano spesso le donne ...
Evidentemente MenGoTheirOwnWay non ha mai conosciuto queste donne, o più probabilmente amano piangersi addosso, evocando solo quelle dell'altro tipo. Ogni rivoluzione ha il suo estremismo, infantilismo in progress (decisamente meno triste di questo infantilismo in regress), ma ogni rivoluzione nasce da conflitti reali. La cui soluzione, nei rapporti di genere, è ben lungi dal traguardo. Appena abbassi la guardia ti capitano i Fontana e i Pillon e devi disotterrare per l'ennesima volta l'ascia di guerra.
#8181
Citazione di: paul11 il 24 Ottobre 2018, 12:56:43 PM
non mi convince Ipazia, un tempo forse ero propenso, ma non mi ha mai convinto.
Perchè dalle cure parentali nasce la territorialità e il possesso, perchè il clan animale è  migliore nel difensivo contro gli aggressori ed economico nella caccia, il singolo individuo  vi spende meno energie nella strategia di gruppo.. Rispondono più all'istinto di sopravvivenza
Ritorna semmai l'utilità e l'opportunità, ma non la morale che può essere addirittura contro-natura.
Dalle cure parentali nascono anche l'affettività, la solidarietà, il gioco. Che rispondono all'istinto di godersi la vita, ingrediente base di ogni umanesimo. E dell'etica che esso produce.
#8182
L'interpretazione di Semeraro è puramente linguistico-filologica, come da link da me postato. Non contrappone, o combina, metafisicamente, terra e infinito, ma una etimologia di apeiron all'altra.
#8183
Tematiche Filosofiche / Re:Tutto bene e niente male
24 Ottobre 2018, 12:18:42 PM
Citazione di: viator il 23 Ottobre 2018, 21:56:23 PM
E' incredibile come il concetto di bene astratto manchi completamente dalla mente della maggioranza !
Ma anche no. E' credibilissimo perchè il concetto di bene può essere (e)(a)stratto solo dal bene concreto a cui rimanda rispecchiandosi. La tua definizione va bene finchè non si definisce qualcuno insieme a qualcun altro. Il leone insieme alla gazzella. In quel momento ogni astrazione sul concetto di bene ha il fiato corto e rimane solo il gioco metafisico. Utile pure lui, perchè rende trasparente il suo carattere "astratto" al di là di ogni velleità filo-sofica.
#8184
In Europa le donne continuano a lottare per avere accesso a posizioni di potere senza essere falcidiate dalla scelta tra lavoro (con i risvolti di potere connessi) e procreazione (sostanzialmente ancora tutta a carico loro). Altro che inversione di ruoli di dominanza  >:(  Il movimento di cui si parla non è una giusta reazione alle intemperanze femminste femminili, ma la versione impotente e infantile del maschilismo di sempre, che interpreta la donna come un giocattolo a disposizione. Nel momento in cui il giocattolo rivela inusitate facoltà di azione e giudizio l'incantesimo si rompe e il maschilista regredisce a livello infantile: non gioco più con le femminuccie, ma solo coi miei amichetti maschi. Invece un maschio adulto è sempre più consapevole che tutta la questione non è uomo vs. donna, ma uomo e donna.
#8185
@ sgiombo:
La tesi è il neoplatonismo "geometrico" galileiano (e di molti metafisici), non il fatto che "universo" sia una matafora del mondo (che essi, metafisicamente, ritengono scritto in linguaggio matematico).

Sul perdere tempo scherzavo. Il testo del Saggiatore è talmente trasparente da evitarci qualsiasi sforzo ermeneutico.
#8186
Citazione di: paul11 il 23 Ottobre 2018, 22:54:32 PM

quindi tutti gli animali sociali  sarebbero morali?
Quindi la natura è morale?
Gli animali hanno una coscienza?
1) Certamente, a modo loro, come specie e come individui.
2) E' produttiva di comportamenti morali nelle specie di animali sociali. Come noi.
3) A modo loro sì, ma ne sappiamo poco. Gli etologi ne sanno qualcosa di più.

Rammento che etica ed etologia hanno la stessa radice semantica.
Invece gusto/opinione ed etica, no.
#8187
Citazione di: paul11 il 23 Ottobre 2018, 13:27:55 PM
Dammi un fondativo della morale  e smettiamola di mischiarlo con gli istinti, perchè gli animali non hanno morali, ma regole naturali, e Nietzsche in questo ,ribadisco , è l'unico coerente a crederlo, infatti nega totalmente la morale. Non può esservi un criterio giustificativo nè di bene  e nemmeno di male. a quel punto  "i pruriti di coscienza",nell'ambito nitzscheano,  sono metafore culturali divenute inibizioni condizionanti della natura umana, così come quando addomestichiamo un animale selvatico, perdendo la sua naturalità.

Il fondativo della morale è la solidarietà del branco, e riguarda tutti gli animali sociali. FN ignorava l'etologia e aveva pruriti enormi contro la morale cristiana. Che non è l'unica possibile. Un cane non perde la sua naturalità identificando il padrone umano nel suo capobranco. La sua affettività dice molto in termini di pulsione morale radicata a livello istintivo. Così come l'abraccio torinese di FN ad un cavallo dice molto della morale del grande "immoralista". Tra istinto e coscienza non vi è soluzione di continuità, ma costante feedback.
#8188
Citazione di: 0xdeadbeef il 23 Ottobre 2018, 19:29:47 PM
A Paul ed Ipazia
...

Se, infatti, guardiamo un attimo all'attualità, vediamo che questo primato dell'economia è rivendicato su di un piano che più culturale non potrebbe essere: quello della scienza. Ma è davvero così?
In realtà è quello della tecnica, di cui la scienza si fa pretesto, ancella calcolante.

Citazione
Beh, direi di no, visto che il primato dell'economia è il primato del più forte (questo, del resto, dice in ultima istanza la legge del mercato, che è la legge del più forte) laddove, beninteso, della stuttura dell'antica "oikos" dovesse venir ripresa la sola "parte" inerente la forza (cioè obliando la restante "parte" che fa del forte una "autorità"). Ciò che intendo dire è che, nell'economia moderna, a differenza di quella antica, non v'è "padre"...
un saluto ad entrambi
... e nemmeno "madre". La tecnocrazia capitalistica è impersonale. Essa ha abrogato lo schema di potere patriarcale, del tutto inidoneo a gestire un'economia globalizzata - oikos in essere - in gran parte neppure più amministrata da umani, ma da intelligenze artificiali. Il luogo del "sacer" resta confinato nelle borse e nelle banche centrali. Con miriadi di tecnici officianti.
#8189
sgiombo, perchè mi fai perdere tempo a navigare ?

"La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l'universo, ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua e conoscer i caratteri nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto." Il Saggiatore, Galileo Galilei (1564-1642)
#8190
Concordo pienamente con la replica di baylham su tutti i punti. Quel movimento è maschilista infantilista: il giocattolo femminile si è rotto; non gioco più  :'(