Citazione di: Duc in altum! il 16 Gennaio 2025, 12:05:17 PMDavar significa la parola che diviene un fatto, una dimensione reale, la materia tangibile... fantascienza!Se è questo che dicono i testi sacri, è per me la conferma di ciò su cui non ho mai dubitato, che in essi sia condensata la saggezza dell'uomo fino a un certo punto della sua storia, che è ancora la nostra, e con la quale possiamo quindi ancora identificarci. Una saggezza cioè ancora attuale.
Infatti solo Dio può dire la parola: "Universo" e l'universo diviene realtà; oppure può dire: "Incarnazione" e Gesù nasce; oppure: "Uomo" e io posso toccare e sentire il mio Essere.
Quindi, mai separare Dio dal suo essere uno scienzato fedele alla sua scoperta...
Per me la cosa però funziona anche se al posto di Dio ci mettiamo la nostra parte inconscia, cioè quella parte di noi che non si può negare in quanto ignota, finché tale resta.
Sono convinto inoltre che al pari di te sarei un fervente credente se la prospettiva di una saggezza che possa essere condensata in un libro una volta per tutte, ciò che equivale a un uomo creato, e non in evoluzione, fosse per me desiderabile.
Certamente siamo accomunati dal fatto che, considerando la nostra condizione, aspiriamo a qualcosa di più, che però diversamente da te io cerco in terra e non in cielo.

